martedì 26 novembre 2013

RONCONI FIRMA UN FALSTAFF DI SUCCESSO AL PETRUZZELLI


La commedia lirica in tre atti di Arrigo Boito, è tratta dalla commedia “The merry Wives of Windsor” e dal dramma “The History of Henry the Fourth” di William Shakespeare, messa in musica da Giuseppe Verdi.

Bari - La Fondazione Petruzzelli  conclude la stagione 2013 con un nuovo allestimento del Falstaff di Verdi  in coproduzione tra Fondazione barese, il Teatro San Carlo ed il Maggio Musicale Fiorentino.  Dopo Otello e Rigoletto, ancora Verdi sul palco del politeama barese, in omaggio al musicista di Busseto nel bicentenario dalla nascita. Dal libretto di Arrigo Boito,  che di Falstaff ha fatto l'eroe di una commedia borghese e dalla partitura di Verdi, è nata l’ultima opera del musicista di Busseto, ormai ottantenne ma artisticamente tutt’altro che senile. L’allestimento di questa terza opera è affidato ad un regista di cinema, Luca Ronconi, che già nel 1993, al Festival di Salisburgo, e dopo nel 2006, al Maggio musicale fiorentino, aveva firmato la regia di questa stessa opera. Ronconi ha ritenuto di riportare l'opera ad una dimensione semplice di commedia e di teatro musicale, lavorando sul carattere dei personaggi e sul rapporto tra i due sessi. La regia colloca l’opera in un periodo di tempo remoto e non si sofferma eccessivamente sul pittoresco del personaggio Falstaff, un vecchio ubriacone, ridicolo, comunque sempre al centro della scena.  Nei giorni delle prove al Margherita, il regista aveva  sottolineato di non avere in precedenza trovato nei teatri la dimensione ideale per quest’opera e che lo stesso Verdi avrebbe voluto andasse in scena nella sua villa. Si tratta, ha detto il regista, di un’opera che non ha bisogno di uno spazio dilatato ma è quasi
un’opera da camera. La scenografia di  Tiziano Santi, apparentemente scarna, è tuttavia efficace, di buon gusto e molto gradevole. Costituita nei primi due atti da teloni grezzi bianchi che delimitano l’area di azione dei protagonisti, viene poi arricchita da altri elementi mobili come carretti, locomotive, biciclette, una vasca da bagno. Particolarmente suggestiva la scena finale che vede l’enorme quercia di Herne sovrastare  Falstaff. Belli i costumi, ispirati agli anni ’30, di Maurizio Millenotti, delle comari di Windsor e delle fate, streghe e folletti del finale.  La direzione dell’orchestra della Fondazione Petruzzelli è affidata  al suo direttore musicale, Daniele Rustioni,  che affronta con la giusta vivacità e disinvoltura un’opera abbastanza complessa. Di ottimo livello la parte musicale, con un cast di giovani cantanti motivati e preparati, dotati di tecnica magistrale ed espressiva. A proposito di questo aspetto  anche il maestro Rustioni  in fase di prove, aveva sottolineato  che la difficoltà di questa opera verdiana era data da in un incessante motore ritmico e quindi dalla conseguente necessità di alleggerire l’ orchestrazione densa. Tra le prestazioni individuali dei cantanti, da segnalare particolarmente il baritono pugliese Roberto De Candia nel ruolo di Sir John Falstaff, dotato di voce ampia e sonora e scenicamente molto disinvolto,  Artur Ruciński nel ruolo di Ford, come anche bella padronanza vocale e della scena da parte di Serena Farnocchia nel ruolo di Alice. Brillanti per spigliatezza e vivacità i due servitori di Falstaff, Bardolfo e Pistola, interpretati da Massimiliano Chiarolla e dal polivalente baritono pugliese Domenico Colaianni, che vedremo frequentemente nella stagione 2014, in più ruoli ed in più opere. Le allegre comari Rosa Feola in Nannetta, Barbara Di Castri in Mrs Quickly , Monica Bacelli inMrs Meg Page con la bella Alice hanno evidenziato  un affiatato vortice scenico. I due tenori  dell’opera, il Dr. Caius (Raul Gimenez) e Fenton (Leonardo Cortellazzi) hanno ben rappresentato i loro personaggi, il primo nel ruolo di vecchio nobile,  l’altro, di modesto operaio. Limitata la presenza del coro che tuttavia è apparso sempre puntuale e preciso; ottima la prestazione della giovane Orchestra sempre attenta ad assecondare i gesti del direttore. In definitiva un bellissimo Falstaff molto applaudito dal pubblico che ha riempito ogni ordine di posti.














Gaetano Laudadio






G.L.

lunedì 25 novembre 2013

LINA SASTRI AL TEATRO ORFEO DI TARANTO

LINA SASTRI INAUGURA LA
70° STAGIONE CONCERTISTICA
DEGLI AMICI DELLA MUSICA


Taranto - Un grande traguardo per l’Associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza” aver concretizzato la 70° Stagione; è un obiettivo davvero prestigioso, speciale, e non solo perché sono pochissimi, in Italia, i sodalizi che vantano una storia così lunga, continuativa  e straordinaria. Un impegno per la musica iniziato nel 1922, grazie a Elena Belleni Rochira e rinnovato nel secondo dopoguerra per merito dell’architetto Speranza e di tanti altri benemeriti uomini e donne di cultura, fermamente convinti che Taranto meritasse una istituzione culturale che fosse in grado di promuovere una importante e qualificata attività concertistica.
Molti i nomi illustri che hanno caratterizzato sin dall’inizio le stagioni dell’Associazione e la sfida della 70ª stagione, per gli Amici della Musica di oggi, è stata quella di allestire un cartellone all’altezza del suo illustre passato. Sfida affrontata con caparbietà e determinazione, e vinta, se la stampa ha definito la proposta di questa edizione come “la migliore di sempre”.

L’inaugurazione della stagione 2013-2014 è affidata a un nome che ha fatto la storia della musica e del teatro italiano, la grande Lina Sastri. Una beniamina del pubblico sin dagli anni ’70, quando si fece notare in teatro e televisione, per grande intensità emotiva e rigore di interpretazione, con la compagnia di Eduardo De Filippo, nonché al cinema con “Il prefetto di ferro” di Pasquale Squitieri e “Ecco bombo” di Nanni Moretti.
Lo spettacolo che Lina Sastri presenterà sul palcoscenico del teatro Orfeo in esclusiva regionale, “Linapolina, le stanze del cuore”, è un appassionato recital in cui si intrecciano canto, teatro e danza per raccontare i colori, i suoni e i canti di Napoli, viaggio romantico ed estremamente coinvolgente narrato attraverso le canzoni che per l’artista rivestono un significato intimo e personale, insieme struggente e vitale, del suo essere e appartenere ad una terra bellissima e dolente, luogo di confine tra mito e attualità, tra antiche narrazioni e moderno dinamismo culturale della Napoli di oggi.
“Linapolina” è uno spettacolo irripetibile, in cui potremo riascoltare, attraverso la straordinaria interpretazione di Lina Sastri, tutti i più famosi brani della canzone napoletana antica e odierna, come “I’ te vurria vasà”, “Era di maggio”, “Core ‘ngrato”, “Reginella”, “’O surdato nnammurato”, “Guapperia”,  “Nun me scetà”, “’O sole mio”, “Guarracino”, “Maruzzella”, “Torna a Surriento” e tanti altri che trovano da sempre un posto speciale nel cuore di Lina e di tutti noi.
Con lei sul palco, una band di tutto rispetto: Filippo D’Allio (chitarra), Gaetano Desiderio (pianoforte), Salvatore Minale (percussioni), Claudio Romano (chitarra e mandolino), Gennaro Desiderio (violino), Gianni Minale (fiati), Sasà Piedipalumbo (fisarmonica), Giuseppe Timbro (contrabbasso) insieme al ballerino (ex Amici) Raffaele De Martino.

La 70ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica è organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto.
Lo spettacolo di Lina Sastri è in programma a Taranto il 27 novembre presso il teatro Orfeo con inizio alle 21.00.


Ulteriori info sui biglietti e sulla campagna abbonamenti, tuttora in corso, sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it

lunedì 18 novembre 2013

ANNULLATI I PROSSIMI IMPEGNI DI CLAUDIO ABBADO

               CLAUDIO ABBADO HA CANCELLATO GLI IMPEGNI DI NOVEMBRE A ROMA

L'Orchestra Mozart annuncia che: "I concerti di sabato 23, lunedì 25 e martedì 26 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica saranno guidati dal direttore polacco Antoni Wit". Claudio Abbado, su indicazione dei medici, ha cancellato i suoi impegni a breve termine. Come è noto il grande direttore è stato operato allo stomaco; gli è stata portata via una buona parte di esso. Di conseguenza è costretto a una dieta ferrea, sorvegliato a vista dai medici.  Sono la conferma delle voci sul dimagrimento vistoso del direttore, che peraltro non ha mai interrotto la sua attività, e che finora, aveva preferito mantenere il riserbo sulla sua vita privata. Appare, così, sempre più in dubbio la sua presenza a Bari il prossimo anno per la Camerata Musicale barese.

E’ dunque sospeso il progetto che vedeva Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia uniti all’Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado, il quale, su indicazione dei medici, ha cancellato i suoi impegni a breve termine.

Il ritorno di Abbado a Santa Cecilia sarebbe previsto per febbraio 2014, quando dirigerà l'Orchestra Mozart e la violinista Isabelle Faust in un programma dedicato ad Haydn, Mozart e Schumann.

Il programma dei concerti diretti da Wit subirà una variazione e sarà interamente dedicato a Ludwig van Beethoven: in apertura la Leonore ouverture n. 3 cui seguirà la Fantasia per pianoforte coro e orchestra, che vedrà la partecipazione del pianista Roberto Cominati. Conclude la Sinfonia n. 7.

Sarà possibile chiedere il rimborso dei biglietti acquistati entro 7 giorni successivi alla data dei concerti, presso il botteghino dell'Auditorium Parco della Musica. Per ulteriori informazioni tel. 06.80.82.058.



martedì 12 novembre 2013

TOSCA, IN DIRETTA DAL METROPOLITAN DI NEW YORK

Continua l’apprezzata iniziativa per avvicinare il pubblico all’opera lirica, contribuendo alla diffusione del patrimonio della tradizione lirica italiana ed internazionale, attraverso le dirette in alcune sale cinematografiche dai maggiori teatri del mondo.



Anche a Taranto, oggi, martedì 12 novembre, ore 19.30,  al cinema Bellarmino in Corso Italia, 194 sarà proiettata in diretta via satellite e in alta definizione, dal Metropolitan Opera di New York “TOSCA” di Giacomo Puccini.
Tosca è il secondo appuntamento della Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema, inaugurata ad ottobre con "Eugene Onegin" di Tchaikovsky, che proporrà fino a maggio alcune delle Opere più note, interpretate da grandi artisti internazionali.

Diretta dal maestro Riccardo Frizza, con la regia di Luc Bondy e la scenografia di Richard Peduzzi, Tosca vede nel cast Patricia Racette, Roberto Alagna e George Gagnidze. Il melodramma in tre atti si svolge nella Roma del 1800 dopo il fallimento della Repubblica Romana. Lo Stato Pontificio sta catturando i rappresentanti e i sostenitori della Repubblica. Le vite del pittore Mario Cavaradossi e della sua amante tragicamente gelosa, Tosca, incrociano la vita di Cesare Angelotti: patriota fuggito dalle carceri del Papa. Sulle tracce del fuggiasco c’è il capo della polizia pontificia, il barone Scarpia, che, con l’inganno ed il ricatto vorrebbe possedere Tosca promettendo la libertà a Cavaradossi. 

Ma è solo una falsità e lui stesso è vittima dell’inganno messo in atto da Tosca.

Opera : TOSCA
Autore: Giacomo Puccini
Opera in tre atti, cantata in italiano, dal The Metropolitan Opera
Durata: 3 ore e 35 minuti
Direttore: Riccardo Frizza
Regia: Luc Bondy
Scenografia: Richard Peduzzi
Cast: Patricia Racette, Roberto Alagna, George Gagnidze



                                                            LE PROSSIME OPERE IN DIRETTA


La stagione delle dirette delle opere dai maggiori teatri mondiali continuerà il 7 dicembre, per l’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala di Milano con “La Traviata” di Giuseppe Verdi. In scena la tedesca Diana Damrau, la più famosa Violetta dei nostri tempi. Accanto a lei, Piotr Beczala e il grande baritono verdiano Željko Lučić. Dirige il maestro Daniele Gatti, che negli anni ha mostrato in tutto il mondo un invidiabile acume verdiano, mentre regia e scenografia sono firmate da Dmitri Tcherniakov.

Il primo appuntamento del 2014 è il 4 febbraio dal Teatro Regio di Torino con la più famosa tragedia giapponese: “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, che fu dedicata alla regina d'Italia Elena di Montenegro. La direzione è di Pinchas Steinberg, la regia affidata a Damiano Michieletto, la scenografia firmata da Paolo Fantin. Nel cast Amarilli Nizza, Massimiliano Pisapia, Alberto Mastromarino.

Il 19 febbraio, nuovamente in diretta dal Teatro alla Scala di Milano, andrà in scena il melodramma romantico italiano per antonomasia, “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti. Edgardo sarà interpretato da uno dei più amati tenori italiani al mondo, l’aretino Vittorio Grigolo. La direzione è affidata a Pier Giorgio Morandi, la regia è di Mary Zimmermann, la scenografia è firmata da Daniel Ostling.

Il 4 marzo da The Metropolitan Opera di New York, “Il principe Igor” di Alexander Borodin con Ildar Abdrazakov, Oksana Dyka, Anita Rachvelishvili. Dirige Gianandrea Noseda, mentre Dmitri Tcherniakov firma regia e scenografia.

L’8 aprile ancora da The Metropolitan Opera di New York “La Bohème” di Giacomo Puccini con il grande ritorno di Franco Zeffirelli che firma regia e scenografia. Direzione di Stefano Ranzani; nel Cast Anita Hartig, Susanna Phillips, Vittorio Grigolo.

Il 22 aprile dal Teatro San Carlo di Napoli “Otello”, di Giuseppe Verdi, la tragedia della gelosia per eccellenza, con la direzione di Nicola Luisotti, la regia di Henning Brockhaus e la scenografia firmata da Nicola Rubertelli. Nel cast Marco Berti, Lianna Haroutounian, Roberto Frontali.

Da The Metropolitan Opera il 29 aprile l’opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart “Così fan tutte”, con la direzione di James Levine, la regia di Lesley Koenig, la scenografia di Michael Yeargan. Nel cast Susanna Phillips, Isabel Leonard, Danielle de Niese, Matthew Polenzani

Anche l’ultimo appuntamento con l’Opera live al Cinema, il 13 Maggio, arriva da oltre oceano: “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini da The Metropolitan Opera con la direzione di Fabio Luisi, la regia di Cesare Lievi, la scenografia di Maurizio Balò.  Nel cast Joyce DiDonato, Juan Diego Flórez, Pietro Spagnoli, Luca Pisaroni.





martedì 5 novembre 2013

LINA SASTRI INAUGURA LA STAGIONE DEGLI AMICI DELLA MUSICA

LINA SASTRI 


Taranto - In vista della prima della Stagione concertistica 2013-14 degli Amici della Musica "Arcangelo Speranza" e dopo la campagna abbonamenti, sono in vendita i biglietti per lo spettacolo inaugurale del prossimo 27 novembre al Teatro Orfeo.  Protagonista del primo spettacolo sarà Lina Sastri, una delle voci più belle del teatro e della canzone italiane, di nuovo a Taranto, dopo un’assenza di quasi dieci anni, per presentare il suo nuovo spettacolo “Linapolina, le stanze del cuore”, un entusiasmante recital di canto, teatro e danza dedicato a sapori, colori, suoni, canti, ricordi di Napoli e
della napoletanità.
La famosissima attrice, cantante, sceneggiatrice e regista teatrale, vincitrice di numerosi premi “David di Donatello”, condurrà gli spettatori lungo un coinvolgente viaggio canoro nella specificità dell’essere partenopei, con la consapevolezza e l’orgoglio di una tradizione culturale che ha prodotto e continua a proporre esperienze artistiche fra le più innovative e affascinanti. Lina Sastri, la più nota “ambasciatrice” di Napoli in Italia e all’estero, con la sua intensa interpretazione in “Linapolina” svela ai suoi spettatori il corpo e la carne di un luogo “dell’anima” le cui contraddizioni, fra difficoltà e meraviglie, costituiscono uno straordinario “unicum”, da sempre apprezzato e seguito dal pubblico degli Amici della Musica.

La 70ª Stagione Concertistica degli Amici della Musica è organizzata sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto.
Il costo dei biglietti per lo spettacolo di Lina Sastri, che ricordiamo è in programma a Taranto il 27 novembre all’Orfeo con inizio alle 21, sono i seguenti:
Platea e Prima Galleria € 45,00 (Ridotto* € 40,00), Seconda Galleria € 35,00 (Ridotto* € 32,00) e Terza Galleria € 25,00.


Ulteriori info sui biglietti e sulla campagna abbonamenti, tuttora in corso, sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it

lunedì 4 novembre 2013

NUOVO ALLESTIMENTO DI "FALSTAFF" AL PETRUZZELLI



Nuovo allestimento, produzione della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli
in coproduzione con la Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli
e la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Sono iniziate le prove del "Falstaff" in coproduzione con il San Carlo ed in programmazione al                                                  Petruzzelli con la regia di Luca Ronconi. Sala prove d'eccezione per il regista a Bari per il Falstaff di Verdi al debutto il 20 novembre sul palcoscenico del Petruzzelli è il foyer del Margherita che Ronconi confessa come questo teatro sul mare l'abbia conquistato: "Sembra quasi di muoversi fra le rovine. Ha l'incanto dei luoghi desueti, che non sono più ciò per cui sono stati creati".


Mercoledì 20 novembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli andrà in scena la prima di Falstaff  per la regia di Luca Ronconi. Il nuovo allestimento della commedia lirica in tre atti di Giuseppe Verdi (1813-1901) è una produzione della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli in coproduzione con la Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli e la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Sul podio dell’Orchestra del Petruzzelli il maestro Daniele Rustioni, direttore musicale della Fondazione, maestro del Coro Franco Sebastiani.
A curare le scene Tiziano Santi, i costumi Maurizio Millenotti, il disegno luci A. J. Weissbard.

A dar vita allo spettacolo: nel ruolo di Sir John Falstaff  Roberto De Candia (20, 24, 28 novembre) e Carlo Lepore (22, 26 novembre), Artur Ruciński sarà Ford, Leonardo Cortellazzi canterà Fenton, Raúl Giménez Dott. Cajus,  Massimiliano Chiarolla Bardolfo, Domenico Colaianni Pistola, Serena Farnocchia Mrs. Alice Ford, Rosa Feola Nannetta, Barbara Di Castri Mrs. Quickly, Monica Bacelli Mrs. Meg Page.

Assistente alla regia Marina Bianchi, assistente alle scene Alessia Colosso, assistente ai costumi Tiziano Musetti, assistente al disegno luci Pamela Cantatore.

La Commedia lirica in tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Arrigo Boito, è tratta dalla commedia The merry wives of Windsor e dal dramma The history of Henry the Fourth di William Shakespeare.

L’opera fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano, il 9 febbraio 1893.

Nell’ambito dello spettacolo domenica 17 novembre alle 11.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, per la rassegna “Lezioni d’Opera” il musicologo Giovanni Bietti terrà una conversazione dedicata al tema Tutto nel mondo è burla: Falstaff e il sorriso dell'ultimo Verdi.

In replica venerdì 22 novembre alle 20.30, domenica 24 novembre alle 18.00, martedì 26 novembre ore 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 28 novembre ore 20.30 (fuori abbonamento)
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it, informazioni: 080.975.28.40.

Luca Ronconi, regista

Nasce l’8 marzo 1933 a Susa (Tunisia). Si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma nel 1953 e lavora come attore, in ruoli da protagonista, in spettacoli diretti da registi quali Luigi Squarzina, Orazio Costa e Michelangelo Antonioni. A partire dal 1963 compie le sue prime esperienze registiche e, già dal 1966, con I lunatici di Middleton e Rowley, viene riconosciuto dalla critica come uno degli esponenti di punta dell’avanguardia teatrale italiana. La fama internazionale arriva nel 1969 con lo spettacolo Orlando Furioso di Ariosto presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Dal 1975 al 1977 è Direttore della Sezione Teatro alla Biennale di Venezia e tra il 1977 e il 1979 fonda e dirige il Laboratorio di progettazione teatrale di Prato. Dal 1989 al 1994 è direttore del Teatro Stabile di Torino, per il quale fonda e dirige la Scuola per attori. Nell’aprile del 1994 è nominato direttore del Teatro di Roma. Dal 1999 al 2009, assume le deleghe per la direzione artistica del Piccolo Teatro di Milano, per il quale è tutt’oggi responsabile della direzione della Scuola per attori.
Nella valle eugubina nel 2002 fonda e dirige insieme a Roberta Carlotto il Centro Teatrale Santacristina, unità di produzione e formazione.
Come regista lirico, alla frequentazione dei “classici” dell’opera italiana (i verdiani Nabucco, Trovatore, Macbeth, Traviata e Aida, Norma di Bellini, Tosca di Puccini) ed europea (Carmen di Bizet, Das Rheingold, Lohengrin di Wagner, Don Giovanni di Mozart), Ronconi accompagna un interessante lavoro di studio sui territori meno battuti del teatro musicale, come la grande stagione del Barocco italiano (L’Orfeo di Rossi, L’Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria, L’incoronazione di Poppea di Monteverdi) o la produzione operistica contemporanea (Il caso Makropoulos di Janáček, Il giro di vite di Britten, Teorema di Battistelli, Arianna a Nasso di Strauss).
Incontro particolarmente felice è quello con la drammaturgia musicale rossiniana: Il barbiere di Siviglia, Moïse et Pharaon ou Le passage de la mer Rouge, Il viaggio a Reims, Guglielmo Tell, Ricciardo e Zoraide, Armida, Cenerentola, La donna del lago. Dirige inoltre King Lear di Reimann per il Regio di Torino, Giulio Cesare di Händel a Madrid, una nuova versione di Moïse et Pharaon di Rossini al Teatro alla Scala - Arcimboldi, Alfonso ed Estrella di Schubert L’Europa riconosciuta di Salieri (per la riapertura della Scala nel dicembre 2004), Il barbiere di Siviglia a Pesaro.
Tra le regie liriche più recenti, Falstaff di Verdi al Maggio Musicale Fiorentino, la Turandot “nuda” al Teatro Regio di Torino, il Trittico pucciniano alla Scala di Milano, La clemenza di Tito e Semiramide per il di San Carlo di Napoli.

Daniele Rustioni, direttore

A 30 anni è una consolidata realtà nel panorama internazionale. È stato definito dal The Times un “talento in ascesa destinato a grandi cose”. Nel febbraio 2013 è stato nominato Direttore musicale del Teatro Petruzzelli e ha ricevuto il “Best Newcomer of the Year” agli International Opera Award a Londra.
Si è diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sua città natale, e ha studiato con Gilberto Serembe. Si è perfezionato all’Accademia Musicale Chigiana con Gianluigi Gelmetti. Gianandrea Noseda e Tony Pappano sono stati i suoi principali mentori.
Nel 2010 ha debuttato al Teatro alla Scala, dove è tornato con Bohème ed è stato reinvitato per Un ballo in maschera per la regia di Damiano Michieletto nel luglio 2013, nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario verdiano. Nel 2011 ha diretto alla Royal Opera House, Covent Garden di Londra, dove tornerà nel 2014. Nello stesso anno debutterà all’Opera Nazionale Bavarese di Monaco di Baviera e all’Opéra National de Lyon con Simon Boccanegra. Dirige nei maggiori teatri e festival italiani, dalla Fenice di Venezia al Regio di Torino, dal Maggio Musicale Fiorentino al Rossini Opera Festival.
Nel 2011 ha debuttato al Festival di Glimmerglass negli Stati Uniti, dove è tornato per Norma alla Washington National Opera. In Inghilterra ha diretto all’Opera North e alla Welsh National Opera, con cui collabora dal 2011, anno del Così fan tutte, e proseguirà con Anna Bolena e Roberto Devereux nell’autunno 2013.
Intensa l’attività sinfonica: dal 2011 è Direttore Ospite Principale dell’Orchestra della Toscana, che nel maggio 2013 ha presentato al KKL di Lucerna. Dirige in Italia l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, la Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In Europa ha diretto l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Filarmonica di Helsinki e la BBC Philharmonic.
Ha registrato per Sony Classical l’album di Arie del basso Erwin Schrott con l’Orchestra Sinfonica della Radio Austriaca.


CORRADO ROVARIS DIRIGE L'ORCHESTRA DEL PETRUZZELLI

Stagione Sinfonica 2013: Corrado Rovaris dirige l’Orchestra del Petruzzelli

Giovedì 7 novembre alle 21.00 al Teatro Petruzzelli è in cartellone un nuovo appuntamento della Stagione Sinfonica 2013.
Dirigerà l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli Corrado Rovaris.
In programma: Danze popolari rumene di Béla Bartók, Quattro versioni originali della “Ritirata notturna di Madrid” di Luigi Boccherini - Luciano Berio, Variazioni su un tema di Haydn di Johannes Brahms e Sinfonia n. 8  in si minore “Incompiuta” di Franz Schubert.
I biglietti per lo spettacolo sono in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it.
Informazioni: 080.975.28.40.

Corrado Rovaris

direttore

Direttore musicale della Philadelphia Opera Company dal 2005, direttore principale ospite de I Virtuosi Italiani e dal 2011 è Direttore musicale e Direttore principale di Artosphere Festival in Arkansas.
Dopo il debutto ne Il filosofo di campagna di Galuppi all’As.Li.Co, si è dedicato inizialmente al repertorio barocco, per poi avvicinarsi ad autori come Mozart, Haydn, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bizet, Verdi, Puccini. 
Ha diretto al Santa Fe Opera Festival, alla Japan Opera Foundation, al Teatro Regio di Torino, al Festival di Martina Franca, Japan Opera Foundation di Tokyo.
In ambito sinfonico ha collaborato con la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” e l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano, la Danish Radio Sinfonietta di Copenhagen.
Tra gli impegni delle ultime stagioni si segnalano: Simon Boccanegra al Santa Fe Opera Festival; Li finti filosofi e Theatralische Abentheuer di Mozart/Cimarosa in prima esecuzione in tempi moderni al Teatro Pergolesi di Jesi, dove poi è tornato per dirigere La Salustia, La serva padrona, Il prigionier superbo e La fuga in maschera; Il turco in Italia e La traviata al Teatro Regio di Torino; Idomeneo di Strauss/Mozart e Artaserse di Hasse al Festival di Martina Franca; La traviata e Don Carlo ad Oviedo; La bohème e L’elisir d’amore al Santa Fe Opera Festival; Il barbiere di Siviglia, Stabat Mater di Dvořák, Rigoletto e il Requiem di Verdi a Trieste; Una cosa rara di Martin y Soler al Teatro di Saint Louis; Das Liebesverbot di Wagner al Glimmerglass Opera Festival; Demetrio e Polibio al Rossini Opera Festival; Gott segne den König a Jesi e nuove produzioni all’Opera Company di Philadelphia.
Nei prossimi mesi dirigerà Ainadamar di Osvaldo Golijov e Don Carlo ad Oviedo, Roberto Devereux a Toronto, Don Pasquale a Santa Fe, La traviata a Lausanne.
Ha diretto prime assolute di Panni, Pennisi, Donatoni, Bortolotti, Brouwer, Manzoni, Galate, Cardi, Ambrosini, Sbordoni, Tutino, Betta, Del Corno, Boccadoro, D’Amico,Dall’Ongaro, Pedini, Vacca, Panfili.

Ha realizzato diciannove produzioni discografiche, dal ‘600 ai contemporanei.