giovedì 26 febbraio 2015

ILCARTELLONE GIOVANI DEGLI AMICI DELLA MUSICA


IL NUOVO E FRIZZANTE  CARTELLONE “YOUNG”  DEGLI AMICI DELLA MUSICA


E’ stata presentata ieri San Giorgio Jonico la seconda edizione della rassegna “Young - i giovani per i giovani” organizzata dall’Associazione onlus Amici della Musica“Arcangelo Speranza” e dal Comune di San Giorgio Jonico sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Spettacolo dal vivo.

Alla presenza della stampa, il Sindaco Dott. Giorgio Grimaldi e il Presidente del sodalizio musicale Paolo Ruta hanno evidenziato come, dopo lo straordinario successo della prima edizione, si rinnova quest’anno l’appuntamento musicale con nuovi e giovanissimi nomi del concertismo espresso dal territorio: un mini-cartellone che già dal titolo, “i giovani per i giovani 2015, espone gli intenti promozionali e di valorizzazione dei più talentuosi giovani musicisti dell’area tarantina.

Al consueto e attento impegno, da parte del sodalizio jonico, per le generazioni che si stanno affacciando all’arte e alla musica di oggi, si aggiunge anche quest’anno un cartellone ad esse appositamente riservato.

Attraverso una attenta selezione, partita in occasione dellInternational Piano Competition “Arcangelo Speranza” lo scorso maggio, sono stati individuati, per la stagione “Young” i solisti e i gruppi di qualità che hanno partecipato con i progetti maggiormente coerenti e interessanti. In questa edizione si è privilegiata la musica classica per tastiera e il grande repertorio musicale che tutti amiamo, spesso negletto nelle stagioni concertistiche correnti, in Italia.

Il risultato è il nuovo cartellone di “YOUNG - giovani per i giovani”, che si terrà a San Giorgio Jonico nell’accogliente Auditorium della Scuola Media “Giovanni Pascoli” con inizio alle ore 19,30 e che si inaugurerà domenica 1° marzo 2015 con unostraordinario duo: la violoncellista LUDOVICA RANA accompagnata al pianoforte dal famoso Maestro VINCENZO RANA.

L’appuntamento successivo, il 15 marzo vedrà ancora protagonista il pianoforte con solista la giovane e bravissima ANNA CHIARA BUCCOLIERO.

Seguirà un concerto speciale, organizzato nell’ambito delle celebrazioni della Santa Paqua: il 29 marzoDomenica delle Palme, presso la Chiesa S. Maria del Popolo di S. Giorgio Jonico, sempre alle ore 19,30, FRANCESCO BUCCOLIERI si esibirà all’organo in un programma sacro dedicato alla Pasqua.

Il 19 aprile si ritorna all’Auditorium della Scuola Media "Giovanni Pascoli", dove protagonista sarà il pianistANDREA PANTANO, mentre la chiusura della mini-stagione avverrà in bellezza il 3 maggio, stessi luogo e orario, con un duo pianistico d’eccezione: BIAGIO FINAMORE e CARLO ANGIONE.

Il costo dei biglietti è il seguente: Posto unico: 4 € (ridotto 2 € per under25).

Prevendite a Taranto presso la nuova sede degli Amici della Musica in via Toscana n. 22/a, tel. 099.7303972, 335.625330; Per informazioni, a Taranto presso Amici della Musica e a San Giorgio Jonico in via Lecce n. 35 - tel. 099. 5926826.

www.amicidellamusicataranto.it Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.
Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.

giovedì 12 febbraio 2015

LORNA WINDSOR AL TATA' DI TARANTO

UN CARNEVALE CON
“LE NOTE TRAVESTITE”

Sarà un carnevale all’insegna della buona musica quello proposto dagli Amici della Musica che il prossimo martedì 17 febbraio presso l’accogliente Auditorium Tatà di Taranto, alle ore 21, ospiteranno la classe e il virtuosismo del grande soprano inglese LORNA WINDSOR, accompagnata al pianoforte dal famoso Maestro ANTONIO BALLISTA, in un recital dal titolo “Le Note Travestite” 


Un concerto, inserito nella 71ª Stagione Concertistica, che si preannuncia straordinario il cui filo conduttore, cangiante, variopinto ed estroso, è proprio il travestimento, tema che Lorna Windsor e Antonio Ballista usano per intessere, con la voce e con le dita, trama e ordito infiniti, stilandoli nel nero involucro costituito da un meraviglioso pianoforte a coda. I due Maestri ci condurranno per mano a scoprire cosa lega la musica, arte evanescente per eccellenza, con un tema così “visuale” come il travestimento, la mimetizzazione.

Sarà un incredibile viaggio di note costellato di sorprese, di melodie famose e a molti care, partendo da brani che descrivono il travestimento del corpo, ma anche dell’anima, attingendo da musical, opere liriche, operette e canzoni, spaziando maliziosamente tra viados e paggi impertinenti, dei dell’Olimpo e drag queen, in un susseguirsi di colpi di scena e di melodie equivoche come la famosissima “Aria sulla Quarta corda” di Bach o il “Canone” di Pachelbel, attraverso la natura polimorfa e perversa del pianoforte, strumento-orchestra per eccellenza, per pervenire alla vera essenza della musica, oltre e al di là della miriade di travestimenti che la musica, e la vita, ci pongono innanzi.

Lorna Windsor, nata nel Kent, ha studiato pianoforte e viola, quindi si è diplomata in canto e pianoforte presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra, perfezionandosi con Elisabeth Schwarzkopf e con Graziella Sciutti a Londra, con Hans Hotter a Vienna e con Gérard Souzay a Parigi e a St. Jean-de-Luz. Tra i premi ricevuti a Londra figurano il Premio Miriam Licette per la Mélodie française e quello della Royal Society of Arts per il Lied tedesco. La sua attività è prevalentemente dedicata al recital cameristico, che ha portato con diverse formazioni strumentali nei maggiori festival di tutta Europa, ma non trascura il teatro d'opera: dal Fledermaus di Johann Strauss jr. all'Euridice di Jacopo Peri, dalla Phèdre di Eric Satie a Trouble in Tahiti e West Side Story di Leonard Bernstein, dal Die Zauberflöte di Mozart e da Orphée aux Enfers di Jacques Offenbach a Un ballo in maschera di Verdi (nel ruolo di Oscar) e a Der Rosenkavalier di Richard Strauss (nel ruolo di Sophie). Le sue caratteristiche vocali di soprano agile e leggero le hanno permesso di affrontare con successo molti ruoli mozartiani ma anche opere del repertorio barocco, affrontate insieme a formazioni orchestrali fra le più note in questo settore: Concerto Köln, Gioiosa Marca, Cappella Savaria etc. Molto attiva anche nel campo della musica contemporanea, Lorna Windsor ha interpretato regolarmente - spesso in prima esecuzione - la musica di autori come Glass, Henze, Burgon, Berio, Vlad, Manzoni, Panni, Gentilucci, Landuzzi, Benati, Palomo, Carvajal e Kurtág.

Antonio Ballista è pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra. Da sempre convinto che le distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock e della musica da film, tra musica “di consumo” e quella di estrazione colta. I suoi particolarissimi programmi sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con il celebre Bruno Canino. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic, in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo, Donatoni, Giuliano, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. Ha diretto le Sinfonie per 21 pianoforti di Daniele Lombardi e nel 2003 a New York (Winter Garden, Ground Zero) la prima assoluta della sua Threnodia dedicata alle vittime dell’11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro dell’Opera di Roma con “Gilgamesch” di Franco Battiato. É fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e Federico Mondelci ha costituito nel 2003 il trio Fata Morgana, che esegue musica cross-over. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Marco Beasley, Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Mirko Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Lucia Valentini Terrani. Legato in un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.



Per informazioni: Amici della Musica in via Toscana n. 22/a - tel.: 099.7303972 - 335.6253305


www.amicidellamusicataranto.it Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.

martedì 10 febbraio 2015

AL PETRUZZELLI TORNA MADAMA BUTTERFLY CON L'AMORE TORMENTATO DI CHO-CHO-SAN

Madama Butterfly

Nuova coproduzione Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e
Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Mercoledì 11 marzo alle 20.30 (turno A) al Teatro Petruzzelli andrà in scena la prima di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, per la regia di Fabio Ceresa.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro Giuseppe Finzi, maestro del Coro Franco Sebastiani. A firmare le scene Tiziano Santi, i costumi Tommaso Lagattolla, il disegno luci Fiammetta Baldisseri.

Lo spettacolo è una nuova coproduzione della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e del Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

A dar vita al capolavoro pucciniano: Alexia Voulgaridou (Madama Butterfly 11, 13, 15, 17 marzo), Yasko Sato (Madama Butterfly 12, 14 marzo), Annunziata Vestri (Suzuki), Simona Di Capua  (Kate Pinkerton), Angelo Villari    (F.B. Pinkerton 11, 13, 15, 17 marzo), Antonio Corianò (F.B. Pinkerton 12, 14 marzo) Mario Cassi (Sharpless), Francesco Castoro (Goro), Marco Bussi (Il principe Yamadori), Mikhail Korobeinikov (Lo zio Bonzo), Giovanni Francesco Cappelluti (Commissario Imperiale), Graziano De Pace (Yakousidè), Antonio Muserra (Ufficiale del registro), Francesca Bicchierri (La zia), Roberta Scalavino (La cugina), Ivana Padovano (La madre).

Assistente alle scene Alessia Colosso, assistente ai costumi Denise Liberatore.

Nell’ambito della rappresentazione venerdì 6 marzo alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli il critico musicale Sabino Lenoci, direttore de “L’Opera”, terrà un incontro dedicato al tema: “Madame Butterfly” di Giacomo Puccini.
L’appuntamento rientra nella rassegna “Conversazioni sulla musica”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

La tragedia giapponese in tre atti di Giacomo Puccini (1858-1924), su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giocosa, tratta dal dramma Madame Butterfly di David Belasco, fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano, il 17 febbraio del 1904.

Lo spettacolo sarà in replica giovedì 12 marzo alle 20.30 (fuori abbonamento), venerdì 13 marzo alle 20.30 (turno B), sabato 14 marzo alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 15 marzo alle 18.00 (turno C), martedì 17 marzo alle 20.30 (fuori abbonamento). Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it. Informazioni: 080.975.28.10.


SECONDO APPUNTAMENTO CAMERISTICO AL PETRUZZELLI

Fondazione Petruzzelli:
i nuovi appuntamenti delle Stagioni Sinfonica e da Camera 2015

Venerdì 20 febbraio alle 20.30 è in cartellone il secondo appuntamento della Stagione Sinfonica 2015 della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro il maestro Jader Bignamini, violino Isabelle Faust.

In programma Ouverture in do minore dal “Coriolano” op. 62 di Ludwig van Beethoven, Concerto per violino e orchestra in mi minore op.64 di Felix Mendelssohn Bartholdy, Sinfonia n.7 in la maggiore op.92 di Ludwig van Beethoven.

Domenica 22 febbraio alle 11.30 è in programma il secondo appuntamento della rassegna I concerti del mattino, la Stagione di Musica da Camera 2015 della Fondazione Petruzzelli.

Protagonisti del concerto: Klidi Brahimi (oboe), Michele Naglieri (clarinetto), Matteo Morfini (fagotto), Francesca Bonazzoli (corno), Paolo Manzionna (violino), Giacomo Bianchi (violino), Jonathan Cutrona (viola), Andrea Waccher (violoncello), David Fung (pianoforte).

In programma Quintetto per fiati e pianoforte in mi bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart e Quintetto op.44 per pianoforte e quartetto d’archi di Robert Schumann.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it
Informazioni: 080.975.28.10.


Jader Bignamini, direttore
Scelto nel 1998 dal maestro Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell’Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano, Jader Bignamini inizia il suo percorso all’interno dell’Istituzione che lo vedrà passare dalle file dell’Orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore assistente e dal 2012 Direttore associato.
Nato a Crema, dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, inizia giovanissimo a collaborare, anche come solista, con diverse orchestre e avvia contemporaneamente l’attività di direttore con gruppi da camera, orchestre sinfoniche e di enti lirici.
Nell’autunno 2012 partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival Mito con la Messe Solennelle di Berlioz. Prosegue inoltre la sua intensa collaborazione con l’orchestra laVerdi dove dirige, oltre a quello inaugurale, svariati concerti con programmi lirici e sinfonici (Brahms, Cajkovskij, Glinka, Musorgskij, Prokofiev, Ravel, Respighi, Rimsky-Korsakov, Paganini, Piazzolla, Stravinskij, Vivaldi), sia a Milano sia nella tournée in Russia (Cajkovskij Hall a Mosca e Glinka Philarmonic Hall a San Pietroburgo), collaborando con solisti quali Karen Gomyo, Francesca Dego, Natasha Korsakova, Kolya Blacher e Lylia Zilberstein.
Seguono i debutti sinfonici in Giappone alla Biwako Hall di Otsu, in Brasile al Teatro Municipal di São Paulo, a Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e a Firenze con il Maggio Musicale.
Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle d’Itria con Crispino e la Comare, la XX Stagione Sinfonica de laVerdi con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Teatro Regio un invito triennale per il Festival.
Tra gli impegni recenti e futuri, oltre ai numerosi appuntamenti sinfonici con laVerdi, tra cui il verdiano Requiem, l’inaugurazione della Stagione della Filarmonica del Comunale di Bologna con i Carmina Burana, La bohème al Municipal di São Paulo e al Teatro La Fenice di Venezia, L’elisir d’amore ad Ancona, Tosca al Comunale di Bologna, La forza del destino al Festival Verdi di Parma, Cavalleria rusticana e L’amor brujo al Teatro Filarmonico di Verona, Madama Butterfly al Teatro la Fenice, il debutto americano con Rigoletto alla Santa Fe Opera, Otello al Festival Verdi di Parma, Andrea Chénier alla Tokyo National Opera.

Isabelle Faust, violino
Il suo suono possiede passione, slancio e elettricità, ma anche un disarmante calore e dolcezza che svelano improvvisamente gli aspetti più intimi del lirismo”: così si esprime il New York Times. Isabelle Faust affascina i suoi ascoltatori con un’interpretazione basata su una conoscenza approfondita del contesto storico delle opere che interpreta. Dopo aver vinto il prestigioso concorso “Leopold Mozart” e “N. Paganini” in tenera età, è stata presto invitata a suonare con le orchestre più importanti del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Boston Symphony Orchestra, e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo.
Suona un repertorio che spazia dalle opere di Bach a compositori contemporanei quali Ligeti, Lachenmann e Widmann. Esplorando sempre nuovi orizzonti musicali, è ugualmente coinvolta come musicista da camera o come solista con importanti orchestre o ensemble d’epoca.
Per esaltare la sua versatilità, oltre al repertorio dei grandi concerti sinfonici per violino, Isabelle Faust suona opere come Kafka Fragments di Kurtag con il soprano Christine Schäfer e i Quintetti con clarinetto di Brahms e Mozart con strumenti d’epoca.
Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di esibirsi regolarmente o registrare dischi con direttori quali Frans Brüggen, Mariss Jansons, Giovanni Antonini, Philippe Herreweghe, Daniel Harding e Bernard Haitink.
Ha instaurato un rapporto particolarmente stretto con Claudio Abbado negli ultimi anni. Si è esibita con lui in diversi paesi e da lui diretto ha registrato i Concerti per violino di Beethoven e Alban Berg con l’Orchestra Mozart (Harmonia Mundi). Questa registrazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti, quali il “Diapason d’or”, una “Echo Klassik”, il “Gramophone Award 2012” e il giapponese “Record Academy Award”.
Ha effettuato numerose incisioni per Harmonia Mundi con il suo partner di recital Alexander Melnikov, tra cui le Sonate di Beethoven per pianoforte e violino. Questa registrazione ha conquistato il Diapason d’Or e il Gramophone Award. I suoi cd di Sonate e Partite di Bach per violino solo hanno vinto il “Diapason d’Or de l’année”. Nel 2012 è stata insignita del premio Abbiati della critica italiana. Isabelle Faust suona il violino di Stradivari ‘Bella Addormentata’ (1704), gentilmente concesso dalla L-Bank Baden-Württemberg.



venerdì 6 febbraio 2015

FONDAZIONE PETRUZZELLI, MASSIMO BISCARDI VERSO LA RICONFERMA?

SIAMO ORMAI VICINI ALLA NOMINA DEL NUOVO SOVRINTENTENTE



BARI - Ora che Giandomenico Vaccari ha trovato la sua collocazione in Apulia Film Commission (qualcuno lo riteneva un candidato per l’incarico di Sovrintendente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari) e che sono stati nominati quasi tutti i componenti  del Consiglio di indirizzo che amministrerà la fondazione Petruzzelli , siamo molto vicini all’affidamento del prestigioso incarico a Massimo Biscardi. Al momento sono definite le nomine fatte dal sindaco di Bari Antonio Decaro e cioè l’ex rettore Corrado Petrocelli e Matteo Pertosa quali componenti, rispettivamente in rappresentanza del Comune e della Città metropolitana. Saranno affiancati dal musicologo Gioacchino De Padova, indicato dalla Regione, dal professore Nicola Cipriani e dall’avvocato Cinzia Civitella, nominati dal ministero per i Beni culturali. Quello che fa più scalpore è il giovanissimo figlio, neanche trentenne, dell’imprenditore della Mermec, Vito Pertosa (che si dice essere molto vicino alla “longa manus” di  Renzi, che ormai gestisce il suo potere in ogni dove).Manca solo il Presidente della Fondazione Petruzzelli. Il sindaco Decaro ha già da tempo annunciato di non voler assumere tale incarico e molto probabilmente toccherà allo scrittore ed ex senatore del Pd, Gianrico Carofiglio ricoprire questo ruolo. Se sarà confermata questa indiscrezione, alla prima riuniona del Consiglio di indirizzo che dovrebbe avvenire entro il 16 p.v. avremo la fumata bianca per il nuovo Sovrintendente?


Gaetano Laudadio

giovedì 5 febbraio 2015

CARMEN/BOLERO CON MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY

GRANDE APPUNTAMENTO CON LA DANZA: CARMEN | BOLERO DELLA
MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY




Gli Amici della Musica offrono in ogni stagione musicale il meglio del concertismo classico, del jazz, del rock e della musica d’autore, della danza moderna e contemporanea, con importanti excursus nell’operetta e in altri generi teatrali e musicali.
Con il prossimo spettacolo, nell’ambito della 71ª Stagione Concertistica, si rinnova un appuntamento irrinunciabile per ogni ballerino e per tutti gli appassionato della grande danza: lunedì 9 febbraio 2015, sul palcoscenico dello storico Teatro Orfeo di Taranto, alle ore 21, si esibirà la straordinaria MM Contemporary Dance Company in CARMEN | BOLERO.

La MM Contemporary Dance Company è una compagnia di danza contemporanea diretta dal coreografo Michele Merola e sostenuta dall’Associazione Progetto Danza di Reggio Emilia.
Formata attualmente da sette danzatori solisti, è nata stabilmente nel 1999 come centro di produzione di eventi, spettacoli, workshop e promotrice di rassegne, con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani ed internazionali, testimoni e portavoce della cultura contemporanea.
Il repertorio della Compagnia, che ha sede a Reggio Emilia, è estremamente ricco e articolato, grazie ai lavori di Merola e a creazioni firmate dai noti coreografi Mats Ek, Karl Alfred Schreiner, Emanuele Soavi, Enrico Morelli.
Nel 2010 MM Contemporary Dance Company ha vinto il prestigioso Premio Danza&Danza come migliore compagnia emergente. Oggi è una realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale.

La nuovissima produzione della MM Contemporary Dance Company porta in scena a Taranto, subito dopo la prima nazionale dello scorso 31 gennaio, due grandi titoli del repertorio musicale nell’interpretazione di due eccezionali coreografi italiani: Michele Merola, direttore artistico della compagnia, ed Emanuele Soavi, da anni attivo in Germania presso prestigiose compagnie: con questo spettacolo la MM Contemporary Dance Company vuole offrire la sua rivisitazione di due celeberrime opere musicali, che sono state oggetto di rappresentazione da parte di grandi artisti contemporanei, fra i quali i famosissimi Mats Ek per Carmen e Maurice Bejart per Bolero.

BOLERO, musica di Maurice Ravel e coreografia di Michele Merola, è un meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione. La composizione (1928) è ancora oggi tra i brani più noti e ascoltati della storia della musica: una delle ragioni della fortuna del pezzo sembra essere fortemente legata all’evocazione di immagini di sensualità che questo suscita, spesso contrassegnate da una sostanziale ambiguità. L’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che circolano intorno e dentro al rapporto di coppia proiettando, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, traumi esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone, fra crescendo e diminuendo, come l’immortale musica del Bolero che diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.

CARMEN Sweet, musiche di Georges Bizet e del famoso Trio Los Panchos (Messico), è coreografato in esclusiva da Emanuele Soavi, è pensata tenendo conto dell’originale intenzione del compositore di creare un’opera-comique.
In questo lavoro, traendo spunto e rivisitando le tracce del leggendario canovaccio, l’azione, volutamente permeata di ironia e sarcasmo, ha inizio nell’arena in cui Carmen, Micaela, Frasquita, Mercédès, Don José, Zuniga, Escamillo danno libero sfogo alle loro emozioni.
Dando così spazio al forte virtuosismo tecnico e teatrale degli interpreti in scena, Soavi ci immerge drammaturgicamente in una trama fatta di sottili relazioni, di equilibri e di ricami, fra tensione e sospensione, dove movimenti e gesti vanno letti oltre l’apparente eleganza che sta sopra le righe. Il tutto accompagnato dalle celeberrime note di Bizet, a volte interrotte dalle canzoni del gruppo canoro Los Panchos, nei cui testi antagonismo, gelosia e desiderio sono i soggetti onnipresenti.
Nella famosa storia narrata dall’opera di Bizet, quasi una fiction in movimento, si svela al pubblico un racconto che può essere vero e non solo immaginario, fatto di bellezza fisica espressa dai corpi dei danzatori, dove la narrazione delle scene è scandita dalle relazioni tra i sensi, che ripetutamente infiammano di passione i protagonisti in scena.


Per informazioni: Amici della Musica in via Toscana n. 22/a - tel.: 099.7303972 - 335.6253305


www.amicidellamusicataranto.it Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.

MOZARTBEND : "....MUSIC IS NOT ONLY A PROFESSION BUT A LIFESTYLE..."

Mozartabend



                                     …music is not only a profession but a lifestyle…

Domenica 15 Febbraio 2015 alle ore 19:30 presso il Reale Convento San Pasquale Baylon, sito in Corso Umberto I a Taranto, si terrà il concerto MOZARTABEND, presentato dalla sezione tarantina della Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo (LIDU) su progetto di Attilio Cantore.

Una serata dedicata alla musica e alla “filosofia” del celebre compositore salisburghese: un incontro prezioso per tentare di comprendere autenticamente cosa W.A. Mozart intendesse dire quando affermò: «Siamo nati per illuminarci l’un l’altro».

In programma la Sonata in Si bemolle maggiore per Fagotto & Violoncello K 292 (196 c) e il Quintetto “Anton Stadler” in La maggiore per Clarinetto & Archi K 581.

I protagonisti dell’evento sono tutti musicisti giovanissimi, ma già con alle spalle prestigiose esperienze orchestrali e solistiche di livello nazionale ed internazionale (dalla Germania all’Egitto, da Malta a Salisburgo, dall’Irlanda alla Cina): Matteo Mastromarino (3° classificato al Concorso Internazionale di Clarinetto “Mercadante” e riserva della Gustav Mahler Jugendorchester); Elia Mastrovito (Primo Fagotto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera del Cairo); Martina Gallo (laureanda in violino presso il “Verdi” di Torino e allieva di Dora Schwarzberg presso la Universität Mozarteum); Silvia Grasso (violinista dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari); Mandy Tung Ou-yang (laureanda in viola presso l’Hochschule für Musik di Monaco di Baviera); Maria Miele (diplomata in violoncello presso l’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma con Giovanni Sollima).

Ingresso gratuito.

Per Info:
+39 3405214060


Taranto (Taranto)
Reale Convento San Pasquale Baylon, Corso Umberto I
ore 19:30
ingresso libero
per info: +39 3405214060



mercoledì 4 febbraio 2015

PETRUZZELLI: RINVIATO L'ATTESO INCONTRO CON PHILIPPE DAVERIO

L’incontro atteso e previsto per oggi, mercoledì 4 febbraio alle 19.00 al Teatro Petruzzelli, nell'ambito degli incontri "Conversazioni sulla musica", con il critico d’arte Philippe Daverio è stato rinviato per motivi tecnici a data da destinarsi. 

Per il rimborso dei biglietti sarà possibile rivolgersi al botteghino del Teatro Petruzzelli. Informazioni 080.975.28.10.