martedì 31 maggio 2016

SPOTLIGHT ON WOODY ALLEN, UN VIAGGIO TRA LE COLONNE SONORE DI FILM CELEBRI AL RIDOTTO DEL REGIO DI PARMA

SPOTLIGHT ON WOODY ALLEN
Un quartetto di solisti per l’inedito viaggio tra le colonne sonore
dei capolavori del regista americano
A seguire l’aperitivo al Gran Caffè del Teatro.
Ridotto del Teatro Regio di Parma
domenica 5 giugno 2016, ore 11.00

Sarà un viaggio tra le colonne sonore dei film più celebri del geniale regista americano, il concerto Spotlight on Woody Allen, in programma domenica 5 giugno alle ore 11.00 al Ridotto del Teatro Regio di Parma, secondo appuntamento dell’originale percorso nel repertorio musicale dal Settecento a oggi offerto dalla rassegna Musica in circolo, realizzata dall’Associazione Rinascimento 2.0 e dal Teatro Regio di Parma con il sostegno di Sinapsi Group e Net Project,

Molti dei film diretti dal regista americano rivelano la sua passione per la musica e in particolare per quella afroamericana degli anni trenta e quaranta: Casino Royale, Manhattan, Harry a pezzi, Radio Days, Accordi e disaccordi sono solo alcune delle pellicole di Allen di cui l’ensemble, composto da Giuseppe Milici (armonica), Davide Corini (pianoforte), Luca Garlaschelli (contrabbasso), Tommy Bradascio (batteria), interpreterà le colonne sonore rievocandone suggestioni e atmosfere, con riscritture inedite e nuovi arrangiamenti.

Al termine del concerto, presso il Gran Caffè del Teatro sarà offerto al pubblico un aperitivo a buffet, compreso nel prezzo del biglietto.

La rassegna che rinnova l’occasione di ascoltare composizioni di rara esecuzione e brani celebri eseguiti da formazioni diverse, proseguirà nel mese di giugno con Ensemble Variabile (12 giugno, ore 11.00), Domenico Nordio e i Solisti dell'Opera Italiana (26 giugno alle 20.30) e si concluderà in novembre con un appuntamento speciale con il violoncellista di fama internazionale Giovanni Sollima Arianna Art Ensemble, eccezionalmente al Teatro Regio di Parma (9 novembre, ore 20.30) e il concerto di Sandro Laffranchini e i Solisti dell’Opera Italiana (13 novembre, ore 11.00).

I biglietti per i concerti di Musica in circolo 2016 (al Ridotto del Teatro Regio di Parma posto unico numerato €14,00; al Teatro Regio di Parma, per il concerto di Giovanni Sollima, biglietti da €10,00 a €30,00) sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio. Il pubblico potrà sottoscrivere un abbonamento ai prossimi cinque concerti di Musica in circolo al prezzo speciale di €70,00.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma, tel. 0521 203999, biglietteria@teatroregioparma.it, www.teatroregioparma.it


Ridotto del Teatro Regio di Parma
domenica 5 giugno 2016, ore 11.00

SPOTLIGHT
ON WOODY ALLEN

Armonica GIUSEPPE MILICI
Pianoforte DAVIDE CORINI
Contrabbasso LUCA GARLASCHELLI
Batteria TOMMY BRADASCIO 

Mitchell Parish
My secret love, da Radio Days
Burt Bacharach
The look of love, da Casino Royale
Johnny Green
Body and soul, da Stardust Memories
Duke Ellington
Caravan, da Accordi e Disaccordi
George Gershwin
Rhapsody in blue; Summertime, da Manhattan
Billy Strayhorn
Take the “A” train, da Melinda e Melinda
Johnny Green
Out of nowhere, da Harry a pezzi
Benny Goodman
Stompin’ at the Savoy, da Criminali da strapazzo
Giuseppe Milici 
November 64 


L’HOMME ARMÉ PER BAROCCO AL TEATRO FARNESE

L’HOMME ARMÉ
PER BAROCCO AL FARNESE
L’ensemble vocale diretto da Fabio Lombardo
interpreta alcuni capolavori di Josquin Despréz e Heinrich Isaac
Parma, Teatro Farnese
sabato 4 giungo 2016, ore 20.30

L’ensemble vocale L’Homme Armé, diretto da Fabio Lombardo, sarà protagonista, sabato 4 giungo 2016, ore 20.30, del secondo appuntamento di Barocco al Farnese, la rassegna, realizzata in collaborazione con Polo Museale dell’Emilia Romagna e Galleria Nazionale di Parma, che porta la musica del Teatro Regio in un altro dei luoghi più affascinanti della Città: il Teatro Farnese.

Le dieci voci che compongono l’ensemble interpreteranno alcuni capolavori dei due più grandi compositori presenti in Italia, e in particolare alle corti di Firenze e Ferrara, tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento: Josquin Despréz e Heinrich Isaac. In programma la Missa Hercules Dux Ferrariæ”, composta dal Despréz su un motivo ricavato dalle sillabe del nome del Duca e alcuni mottetti di Isaac. In particolare “Rogamus te”, portato dal compositore a Ferrara - dove fu chiamato a concorrere insieme a Despréz per il ruolo di maestro di cappella - per dimostrare la sua perizia, “Quis es ista?”, “Tota pulchra es” e “Quis dabit pacem populo timenti?”, composto per la morte di Lorenzo il Magnifico. A chiudere il programma della serata il mottetto “Hodie nobis caelorum Rex” di Alessandro Coppini, probabile allievo o collaboratore di Isaac, la cui opera segnò l’inizio di una sorta di rinascita dello stile italiano.

Fondato nel 1982, L’Homme Armé svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica volta alla valorizzazione del patrimonio musicale dei secoli XIII-XVII, allargata negli ultimi anche alla musica contemporanea. Presenza costante nei maggiori festival di musica antica, l’ensemble  vocale e strumentale, composto da musicisti specializzati in questo repertorio, è guidato da Fabio Lombardo, fondatore e direttore stabile dell’ensemble, e da Andrew Lawrence King.

I biglietti per il concerto sono disponibili presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma (tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it) e online su teatroregioparma.it. Speciali riduzioni sono riservate a i giovani under30, agli over65, alle famiglie e ai lavoratori in stato di disoccupazione, cassa integrazione, mobilità.

La Stagione 2015/2016 del Teatro Regio di Parma è realizzata con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma. Major partner Fondazione Cariparma. Main Partnter Cariparma Crédit Agricole. Con il contributo di Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma. Partner Cedacri Group. Sponsor Pinko. Advisor AGFM. Sponsor tecnici Grafiche Step, Macrocoop, APCOA, Gespar. Si ringraziano Ursula Riccio, Presidente dell’Associazione Viva Verdi, e suo marito Toni Riccio per il restauro degli stucchi della sala del Teatro Regio di Parma.
Barocco al Farnese è realizzato in collaborazione con Polo Museale dell’Emilia Romagna, Galleria Nazionale di Parma.




Teatro Farnese
sabato 4 giugno, ore 20,30

L’HOMME ARMÉ
Direttore FABIO LOMBARDO

Heinrich Isaac                     
Rogamus te

Josquin Després                                
Missa Hercules Dux Ferrariæ
Kyrie
Gloria

Heinrich Isaac                     
Quis es ista?

Josquin Després                                

Missa “Hercules Dux Ferrariæ”

Credo


Heinrich Isaac                     
Quis dabit pacem populo timenti?

Josquin Després                                

Missa Hercules Dux Ferrariæ

Sanctus

Benedictus


Heinrich Isaac                     
Tota pulchra es

Josquin Després                                
Missa Hercules Dux Ferrariæ
Agnus Dei

Alessandro Coppini 
Hodie nobis caelorum Rex




DOMENICA 5 GIUGNO NUOVO CONCERTO APERITIVO AL TEATRO CARLO FELICE

CONCERTI APERITIVO STORTI SAS E YAMAHA
domenica 5 giugno 2016
nel foyer del Teatro Carlo Felice



Domenica 5 giugno alle ore 11.00, l’appuntamento della domenica mattina con i consueti Concerti Aperitivo,  sarà realizzato in collaborazione con STORTI SAS E YAMAHA.
Grazie infatti a Yamaha, anche i proventi di questo concerto (il primo si è svolto infatti il 29 maggio u.s.) di musica classica saranno destinati alla Band degli Orsi, ONLUS che si occupa di portare gioia ai piccoli pazienti ricoverati all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova con la partecipazione degli artisti della Fondazione NEUMA.
Il programma  2 SECOLI DI CANZONI, prevede la partecipazione del mezzosoprano Dyana Bovolo accompagnata al pianoforte da Maurizio Carnelli che eseguiranno celebri canzoni d’amore, melodie, romanze, fogli d’album, lieder e canzoni d’autore  quali Schubert, Bixio e Tosti.
Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo a tutti i possessori del biglietto.



Domenica 5 giugno 2016 ore 11.00
Foyer Teatro Carlo Felice

2 SECOLI DI CANZONI

Da Schubert a Bixio, passando per Tosti
Canto e pianoforte Yamaha


Canzoni d’amore
Melodie, romanze, fogli d’album, lieder,canzoni d’autore

F.Schubert Seligkeit
F.Schubert Die Junge Nonne
F.Schubert Standchen ( Serenata)
F.Schubert Improvviso op. 142 n. 2 ( solo piano)
Padre Martini Plaisir d’Amour
G.Donizetti Amore e Morte
A.Fumagalli Polka delle scimmiette ( solo piano)
S.Donaudy O del mio amato ben
F.P.Tosti Ideale
F.P.Tosti Sogno
A.Ponchielli Sogno ( solo piano)
C.A.Bixio Parlami d’amore, Mariù

I PROSSIMI APPUNTAMENTI ALL'AUDITORIUM DELLA FONDAZIONE PAOLO GRASSI A MARTINA

Giovedì 2 giugno 2016, ore 19.30
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi

[Ingresso libero]
Concerto di Belcanto per I Colloqui di Martina Franca 2016

Arie celebri del repertorio belcantista nel concerto inaugurale della terza edizione dei Colloqui di Martina Franca a cura del Consorzio Costellazione Apulia, incentrata quest'anno sul tema "Quale uomo per quale impresa".
Il concerto, in programma giovedì 2 giugno 2016 alle ore 19.30 nell' Auditorium Fondazione Paolo Grassi, vedrà la partecipazione di Paola Leoci (soprano), Nico Franchini (tenore) e Pasquale Ariamone (basso-baritono), allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, accompagnati al pianoforte dal M° Ettore Papadia. Ingresso libero.

Scopri il programma completo della terza edizione dei Colloqui di Martina Franca visitando il sito: www.colloquidimartinafranca.it

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Domenica 5 giugno 2016, ore 20.00
Basilica di San Martino
[Ingresso libero]

Concerto d'organo in Basilica a cura del M° Grazia Salvatori

Si svolgerà nella Basilica di San Martino il concerto per organo a cura del M° Grazia Salvatori, tra le più prestigiose firme del territorio in materia di musica per organo. In programma musiche di Giovanni Paisiello, Grazia Salvatori, Marco Enrico Bossi, Padre Davide Maria da Bergamo e Johann Sebastian Bach. Domenica 5 giugno 2016 alle ore 20.00. Ingresso libero.

GRAZIA SALVATORI
Nata a Castellana Grotte (Bari), si è diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, Clavicembalo e Composizione. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia con F.Germani (Accademia Chigiana in Siena), R.Saorgin in Francia (Saint Maximin), L.F.A.Heiller (Olanda, Haarlem), M.Torrent (Spagna, Santiago e Salamanca). Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali vincendo il II premio al Concorso Nazionale "A.Della Ciaja" (Pistoia). Ha tenuto concerti in tutta Europa ed in Festival Internazionali (Francia, Olanda, Inghilterra Romania, Russia, Austria, Slovenia, Irlanda, Finlandia, Svizzera, Cecoslovacchia, Polonia, Germania etc.). Oltreoceano ha tenuto concerti in U.S.A., Australia (Festival barocco in Melbourne), Messico (Festival Internazionale barocco Città del Messico 2004). Dal 1987 si dedica alla composizione; ha scritto in prevalenza musica per organo solista ed in formazioni cameristiche (flauto, tromba, voce, clavicembalo e coro). Ha registrato proprie composizioni e di donne compositrici (Diemer, Szönyi) per la Radio Vaticana; una sua toccata per cembalo è inserita in un CD prodotto dalla Casa Musica e Immagine. Ha pubblicato per la casa Neopoiesis (Palermo) ed Armelin (Padova). Si dedica alla ricerca ed esecuzione di musica antica su organi storici meridionali e ad essi sono indirizzati studi sul restauro e l'organizzazione di Festivals atti a valorizzare il patrimonio della Regione Puglia. Recenti concerti sono stati effettuati presso la Cattedrale di Washington, in varie città della Polonia con la violista Boguslawa Hubisz con la quale ha registrato una sua composizione dedicata alla memoria di Giovanni Paolo II su poesie dello stesso Papa per la RAI Vaticana. La stessa Rai Vaticana ha dedicato una trasmissione alla sua produzione musicale. Nel 2008 ha suonato in Belgio e Svizzera ed alcune sue composizioni sono state eseguite presso l'Accademia Gnessin di Mosca. Spesso si esibisce in duo a 4 mani con Francesca De Santis, a due cembali con Maria Pia Iacoboni e nel repertorio moderno con Margherita Porfido. E' presidente e Direttore Artistico del Concorso Internazionale per composizione ed esecuzione già arrivato alla XII edizione e recentemente intitolato a Don Vincenzo Vitti. Attualmente collabora con il Coro gregoriano Novum Gaudium, fondato da P. Anselmo Susca e diretto dalle Prof.se Anna Caldaralo e Rosalia Schettini. Recentemente ha registrato per Sat 2000 una sua opera, Allelujah Adonaj, composta per lo stesso coro.

lunedì 30 maggio 2016

ALL'OPERA DI FIRENZE "OPERA PER TUTTI"

Martedì 31 maggio 2016 alle ore 16, l’Opera di Firenze vara la campagna crowdfunding “Opera per tutti” realizzata sulla piattaforma Kickstarter


Firenze, 30 maggio – L’Opera di Firenze vara l’annunciata campagna internazionale crowdfunding “Opera per tutti” realizzata con la piattaforma Kickstarter. Obbiettivo iniziale della campagna il raggiungimento della somma di 300.000 euro che permetterà al teatro di dotarsi della più moderna tecnologia in grado di garantire il più elevato standard tecnico/artistico per la trasmissione in streaming dei suoi spettacoli che permetterà di allestire nel corso del tempo il proprio auditorium virtuale e poi sempre nell’ambito dell’obbiettivo di aprire – primo teatro al mondo - uno stage door innovativo per le audizioni.
Forte della sua storia, del valore dei suoi complessi artistici e delle sue maestranze, sollecitato dalle esigenze e dalle aspettative della contemporaneità e dalle potenzialità del nuovo teatro, il Maggio dà il via all’ambizioso progetto “Opera per tutti” grazie al quale l’Opera di Firenze vuole spalancare le proprie porte per portare il melodramma e la musica ovunque nel mondo e farlo conoscere soprattutto a quanti ne sono lontani, per distanze geografiche, culturali, gusti e abitudini. Inoltre considerando il fatto che il talento creativo non conosce limiti di latitudine e di lingua, l’Opera di Firenze vuole essere non solo il teatro ideale per ogni tipo di pubblico ma anche un palcoscenico aperto e accessibile ai talenti di tutto il mondo. Grazie a un innovativo e inedito portale messo a disposizione di tutti, chiunque “da casa sua” potrà entrare all’Opera di Firenze per farsi ascoltare e conoscere: un fantastico stage door virtuale per musicisti, cantanti, registi, scenografi; l’Opera di Firenze sarà il primo teatro al mondo a offrire a chiunque questa possibilità.
Per stimolare i possibili donatori di tutto il mondo il teatro ha messo a disposizione un grande ventaglio di reward (da 5 euro a 7.000 euro) che spaziano dalla possibilità di avere il proprio nome proiettato sul sipario in occasione dell’inaugurazione del Festival del Maggio 2017, alle riproduzioni numerate di bozzetti e figurini, ai webinar con docenti speciali, alle audizioni, alla possibilità di esibirsi in uno show privato per sé e degli amici sul palcoscenico dell’Opera; il teatro poi tra le altre numerose opzioni mette a disposizione anche una camicia di scena del Trovatore indossata da Luciano Pavarotti nel 1990. Anche il maestro Fabio Luisi, direttore musicale designato dell’Opera di Firenze, appassionato creatore di profumi creerà 10 essenze per donna e 10 per uomo per altrettanti donatori. Il maestro Zubin Mehta, oltre a essere testimonial del progetto ha messo a disposizione una maglietta ricevuta e firmata dalla squadra della Fiorentina in occasione del suo 80° compleanno e permetterà uno streaming molto particolare di un concerto diretto da lui.
Un particolare molto importante è dato dal fatto che il progetto di crowdfunding ha visto coagularsi attorno all’Opera, la città di Firenze che attraverso le sue istituzioni più importanti e i suoi nomi di spicco si è avvicendata per contribuire in modo collaborativo e straordinario: dal sindaco Dario Nardella, presidente della Fondazione del maggio Musicale Fiorentino che metterà la sua cultura artistica a disposizione di chi si aggiudicherà il tour di Palazzo Vecchio dove lui stesso ricoprirà il ruolo di eccezionale cicerone, alla Galleria degli Uffizi e il Museo di Palazzo Strozzi per visite guidate e private, a Ferragamo che ha messo a disposizione ben quattro rarissime riproduzioni di bozzetti di sue realizzazioni storiche e conservate nel l’archivio della Maison, alle cantine Antinori, con visite e degustazioni sia alla modernissima cantina di Bargino e fin in quella a Napa Valley in California, a Fabio Picchi che ospiterà i backer (così si chiamano i donatori di Kickstarter) nei suoi ristoranti: il celebre Cibreo, la trattoria Il caffè e il Teatro del Sale.
La durata della campagna è prevista in 45 giorni. La particolarità della piattaforma Kickstarter, che ha accolto con entusiasmo il progetto e lo sosterrà nel corso di tutto il periodo, risiede nel fatto che le donazioni diventano effettive al momento del raggiungimento dell’obbiettivo prefissato. Nulla verrà corrisposto se la somma raggiunta sarà parziale. Il cosiddetto overfunding, nel caso auspicabile si superassero i 300.000 euro dell’obbiettivo, verrà usato secondo uno schema già previsto è che sarà pubblicato per chiarezza e trasparenza sulla pagina web dedicata al progetto. Digitando www.operadifirenze.it si verrà immediatamente indirizzati su una landing page dove si potranno trovare le presentazioni, i video, i reward e le modalità per la donazione.

Opera per tutti è un progetto grandioso: ben più solido di un sogno a occhi aperti, ma dirompente e visionario come solo i sogni sanno essere.

ORIGINALE INIZIATIVA DEL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

“Una notte a teatro”: l’11 giugno si dorme in tenda nelle sale del Teatro Massimo
C’è posto per trenta bambini tra 8 e 11 anni, al via le prenotazioni
Giochi, caccia al tesoro, cena, colazione e concerto finale sotto la guida degli scout
Il Massimo è il primo Teatro lirico italiano a lanciare l’iniziativa

PALERMO. Una notte in campeggio al Teatro Massimo, il Teatro più grande d’Italia. Una notte per giocare, divertirsi con la caccia al tesoro, dormire dentro le tende e svegliarsi a suon di musica. Chissà se incontreranno il fantasma della monaca che secondo la leggenda si aggira tra i palchi, i 30 bambini tra gli 8 e gli 11 anni che parteciperanno a “Una notte a teatro”, la nuova iniziativa del Teatro Massimo, prima Fondazione lirica italiana ad aprire le sue porte di notte ai bambini.

Dalle 18.30 di sabato 11 giugno alle 12.30 dell’indomani, domenica 12 giugno, i piccoli saranno affidati al Gruppo scout Palermo 11, che li accompagneranno e guideranno nel montaggio delle tende, nella pulizia personale, nella cena (offerta da Galloway) e nella colazione mattutina che sarà somministrata in una sorta di “cucina da campo” allestita all’esterno. Si andrà a letto e ci si sveglierà al suono della tromba: la sera sarà il tempo dell’ammainabandiera, e la mattina dell’alzabandiera. Le tende saranno allestite nelle splendide Sala Onu e Sala Stemmi, e i giochi saranno tutti a tema, per scoprire i segreti dello straordinario edificio progettato da Basile alla fine dell’Ottocento. Proprio come per un campeggio, i bambini dovranno portare con sé una borraccia d’acqua, una lampadina tascabile, un portacolori con matita, penna, gomma e colori vari, una tazza di plastica per la colazione, uno stuoino di gomma, un sacco a pelo estivo o in alternativa un lenzuolo matrimoniale. E poi quel che occorre per la notte: un paio di pantaloni di pigiama o di tuta leggera, una maglietta (o sopra pigiama), un cambio di biancheria, un paio di calze con gommini antiscivolo, spazzolino, dentifricio, sapone e una tovaglietta.

L’”avventura” culminerà l’indomani alle 11.30 nel concerto vocale “I colori della musica” durante la quale saranno presentate due messe, una africana e una latino americana: la Missa Luba ricca di canti popolari e improvvisazioni, guidata dal griot senegalese solista  Badara Seck che con la sua linea di canto ne esalta lo stile etnico, insieme al Coro di voci bianche; e la Missa Criolla per Coro e Coro di voci bianche caratterizzata dall'uso di ritmi tradizionali della musica argentina.

Il biglietto costa 15 euro comprensivo dei pasti. C’è tempo fino a domenica 5 giugno per prenotarsi alla mail notteateatro@teatromassimo.it.


venerdì 27 maggio 2016

MITO SETTEMBREMUSICA DAL 2 AL 22 SETTEMBRE 2016

MITO SETTEMBREMUSICA 2016
GRANDE MUSICA PER “PADRI E FIGLI”

Un millennio di grande musica in 160 concerti tra Torino a Milano, per un Festival che si rinnova e diventa tematico

In programma, le musiche di 112 compositori viventi, 3 nuove commissioni, 8 prime esecuzioni assolute, 2 prime per l’Europa e 4 per l’Italia

Introduzioni e guide all'ascolto per ogni concerto per il piacere di una comprensione più profonda
Concerti gratuiti nelle zone meno centrali delle due città, appuntamenti speciali dedicati ai più piccoli e due grandi serate in piazza in cui il pubblico diventa protagonista
La London Symphony Orchestra e Gianandrea Noseda inaugurano il Festival


Torino – Milano, dal 2 al 22 settembre
 
Per scaricare la cartella stampa completa di Mito SettembreMusica 2016, contenente anche le fotografie e il programma dettagliato dei concerti, utilizzare il seguente link: https://www.dropbox.com/sh/yrrbmkp32x23cb7/AAAgQFu2BtvKhr1TJFOB5bb2a?dl=0.
Torino/Milano, 18 maggio 2016 – Dal 2 al 22 settembre ritorna a Torino e a Milano il festival MITO SettembreMusica che compie quest’anno 10 anni. Rinnovato nella sua governance, con una nuova Presidenza Anna Gastel e una nuova Direzione artistica, Nicola Campogrande, il festival svela un’identità musicale inedita e riconferma il desiderio delle due Amministrazioni di offrire a cittadini e turisti un’esperienza musicale di altissima qualità.
«Nel ripensare MITO SettembreMusica, e volendo dedicare la manifestazione interamente alla musica classica – spiega il direttore artistico Nicola Campogrande – ho tenuto presente due gruppi di ascoltatori: gli habitué e quelli che non hanno mai messo piede in una sala da concerto. Ad entrambi ho voluto proporre qualcosa di inusuale, che rinnovasse il piacere dell’ascolto per chi già frequenta i concerti e, al tempo stesso, abbattesse ogni barriera per chi non è abituato a farlo. Così ho immaginato un festival tematico, nel quale ogni appuntamento è costruito ad hoc e proposto a un pubblico cui si chiede, in alcuni casi, di essere protagonista attivo. Per il 2016 il tema sarà Padri e figli: mi sembra si adatti bene a una manifestazione che ha una lunga storia alle spalle ma si sta aprendo al nuovo. E penso che la stessa apertura stia avvenendo all’intero universo della musica classica: amiamo il grande repertorio del passato ma abbiamo voglia di ascoltarlo in modo inedito, fresco, arricchito dalla più bella musica degli autori viventi».
Ognuno dei 160 concerti in programma (80 per ogni città) sarà preceduto da un’introduzione all’ascolto con l’obiettivo di offrire un’esperienza musicale inedita, curiosa, capace di coinvolgere il pubblico offrendogli il piacere di una comprensione più profonda. Saranno quindi Stefano Catucci a Torino, dal 2 settembre al Teatro Regio, e Gaia Varon a Milano, dal giorno successivo alla Scala, a presentare ciascun concerto in cartellone I due musicologi introdurranno poi tutti i concerti del cartellone e, in alcuni casi, a loro si affiancheranno dei sopratitoli che, sui display normalmente utilizzati per i libretti delle opere, faranno scorrere una vera e propria guida all’ascolto appositamente realizzata per il festival.
La serata d'apertura è affidata alla London Symphony Orchestra e vede protagonista Gianandrea Noseda, recentemente nominato Direttore ospite principale della prestigiosa compagine inglese. Il programma, intitolato Debussy recasted, ruota attorno alla figura del compositore francese, accostando un capolavoro come La mer alla prima esecuzione italiana di cinque dei suoi Préludes per pianoforte, appena trascritti per orchestra dal compositore greco Nikos Christodoulou e alla Seconda Sinfonia di Rachmaninov, nata negli stessi anni.
«Quello di MITO è un invito a godere della musica classica rivolto a tutti. Anche ai bambini più piccoli: se ascoltano bene, cresceranno bene e saranno cittadini migliori», dice ancora Nicola Campogrande. Lo si capisce fin dal primo appuntamento del cartellone dedicato agli ascoltatori più giovani: lo spettacolo intitolato Glimp, in programma il 3 settembre a Milano e il 4 a Torino, appositamente pensato per i bambini tra i 2 e i 4 anni. Creato in Olanda, è pensato per trasportare il giovanissimo pubblico in un mondo astratto e magico, nel quale musica, immagini e tecnologia si fondono insieme. Realizzato dall’Oorkaan Ensemble, lo spettacolo ha vinto due diversi premi agli Young Audience Music Awards 2015: “migliore produzione dell’anno” e “migliore piccolo ensemble”.
Il pubblico di tutte le età sarà invece coinvolto in MITO Open Singing, il 10 settembre a Milano e il giorno successivo a Torino, un evento che mira a coinvolgere il pubblico quale parte attiva della performance, al termine di due giornate nelle quali trenta cori provenienti da tutta Italia, per un totale di oltre mille cantori, si esibiscono in diverse zone del tessuto urbano. Le due città del festival diventeranno in quest’occasione un gigantesco palcoscenico e la sera, rispettivamente in piazza del Duomo e in piazza San Carlo, il pubblico potrà mescolarsi ai musicisti per un canto comune nel quale – grazie alle partiture distribuite gratuitamente – tutti diventeranno cantori, intonando i brani in programma, preannunciati sul nostro sito, sotto la guida del direttore Michael Gohl e con il sostegno del Coro Giovanile Italiano, in veste di “coro-guida” sul palcoscenico.
Il Festival si chiuderà a Torino il 21 e a Milano il 22 settembre con il concerto Jobim o Villa-Lobos?. Esiste infatti un particolare gioco di rimandi tra la musica di Villa-Lobos e le canzoni di Jobim, oltre che tra la Spagna di Manuel de Falla e l’Argentina di Astor Piazzolla; la violoncellista francese Ophélie Gaillard, con il suo ensemble e insieme a Toquinho, esploreranno i due mondi musicali e geografici grazie a trascrizioni inedite e curiose.
Tutti gli artisti invitati hanno accettato di preparare programmi originali, nati apposta per il festival e speculari nelle due città (con poche eccezioni). Molta attenzione è rivolta poi a chi abita nelle zone meno centrali di entrambe le città, con un concerto gratuito ogni sera, che in alcuni casi coinvolge gli stessi grandi artisti presenti nelle sale centrali.
«Salvaguardando le caratteristiche che hanno reso MITO un appuntamento di grande successo e notorietà internazionale – dice la Presidente Anna Gastel – quest’anno il festival si presenta con una nuova governance, un nuovo direttore artistico e, per quel che riguarda Milano, anche una nuova gestione organizzativa. Sarà nostro interesse e cura mantenerne vivi i tratti distintivi: oltre alla presenza nelle grandi sale da concerto, in teatri, auditorium, chiese e in sedi non convenzionalmente deputate alla musica, nelle zone meno centrali delle due città, è stata potenziata l’accessibilità del festival, attraverso il prezzo ridotto dei biglietti e un gran numero di concerti gratuiti, per raggiungere e avvicinare alla musica classica il più vasto pubblico possibile».
Il programma del Festival percorre un arco temporale di oltre ottocento anni di musica, in molte occasioni oltrepassando le barriere di genere. Composizioni nuove fanno capolino tra il repertorio barocco; improvvisazioni s’inseriscono tra Schubert e Schumann; Richard Strauss fa spazio alle colonne sonore di Hollywood e al repertorio contemporaneo che ne è erede. Con una precisazione importante: «Mi sono stufato del modernismo legato alle vecchie avanguardie – dice Nicola Campogrande: il mondo è ormai pieno di autori che scrivono musica capace di dare piacere, gioia, emozione, senza costringere le orecchie a esperienze punitive; e dunque tutti i 112 compositori viventi eseguiti (64 nelle sole giornate dedicate ai cori) sono stati scelti tra coloro che si dedicano a rinnovare con intelligenza e passione il godimento dell’ascolto». In quest’ottica vanno letti anche i numeri del festival, che, oltre ad aver commissionato 3 nuovi brani (uno dei quali in collaborazione con Torino Danza), offre 14 prime esecuzioni (8 assolute, 2 europee e 4 italiane).
Un'ulteriore novità riguarda i prezzi che, per la prima volta, sono gli stessi sia a Torino, sia a Milano, e che rimangono particolarmente contenuti. Tutti i concerti pomeridiani sono proposti a 5 euro, e sempre 5 euro costano tutti i concerti per bambini e ragazzi sotto i quattordici anni. I concerti serali vanno da 10 a 30 euro. Quelli nelle zone non centrali delle città sono gratuiti.
Le città di Torino e Milano hanno congiuntamente deciso di dedicare quest'edizione di MITO a Giorgio Balmas, ideatore di SettembreMusica, nel decimo anniversario della sua scomparsa.


DOMENICA E LUNEDI AL TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA

CONCERTI APERITIVO STORTI SAS E YAMAHA
domenica 29 maggio  e  domenica 5 giugno 2016
nel foyer del Teatro Carlo Felice



Domenica 29 maggio alle ore 11.00 e domenica 5 giugno, i consueti appuntamenti della domenica mattina con i Concerti Aperitivo, saranno realizzati nel foyer del Teatro Carlo Felice in collaborazione con STORTI SAS E YAMAHA.
Grazie infatti a Yamaha, i proventi dei due concerti di musica classica saranno destinati alla Band degli Orsi, ONLUS che si occupa di portare gioia ai piccoli pazienti ricoverati all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova con la partecipazione degli artisti della Fondazione NEUMA.
In questo primo appuntamento si esibirà Manuela Giardini al fortepiano e pianoforte moderno con un programma che prevede l’esecuzione di celebri pagine pianistiche dei più celebri autori del 700 a fine 800.
Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo a tutti i possessori del biglietto.



Domenica 29 maggio 2016 ore 11.00
Foyer Teatro Carlo Felice

Manuela Giardina
Fortepiano e Pianoforte moderno

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Fantasia in do minore KV 396 (completata da Maximilian Stadler)
Carl Philipp Emanuel Bach (1714 - 1788)
Rondo in mi bemolle maggiore Wq. 61
Johann Christian Bach (1735 - 1782)
Sonata in la maggiore op. 17
Wolfgang Amadeus Mozart
Variazioni su un Allegretto in si bemolle maggiore KV 500
Robert Schumann (1810 – 1856)
I. Sehr markiert (Molto marcato)
II. Einfach (Semplice)
III. Sehr markiert (Molto marcato)
Clara Schumann (1819 – 1896)
Variazioni su un tema di Robert Schumann op. 20

possibili alternative e aggiunte:

Pezzi in alternativa o aggiunta alla parte al fortepiano:

Joseph Martin Kraus (1756-1792)
Sonata in mi maggiore VB 196
I. Vivace
II. Adagio - Allegretto - Tempo I
III. Andantino con variazioni
(Durata senza i ritornelli di circa 20 minuti)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata in re maggiore KV 576
I. Allegro
II. Adagio
III. Allegretto
(Durata ca. 15 minuti)

Pezzi in alternativa o aggiunta alla parte al pianoforte:

Clara Schumann  (1819-1896)
3 Romanze op. 11
I. Andante
II. Andante - Allegro passionato
III. Moderato
(Durata ca. 15 minuti)





Lunedì 30 maggio Concerto Sinfonico al Teatro Carlo Felice in collaborazione con GOG
Direttore Pietro Borgonovo

La Stagione Sinfonica 2016 del Teatro Carlo Felice prosegue lunedì 30 maggio con un grande appuntamento di musica sinfonica in collaborazione con GOG.
La giornata di lunedì sarà infatti articolata in due concerti, il primo alle ore 16.00 e il secondo alle ore 21.00, con due differenti programmi interamente dedicati a Maurice Ravel e alla sua monumentale opera di trascrittore di composizioni pianistiche proprie o di altri autori.
Sul podio, Pietro Borgonovo, che dirigerà l'Orchestra del Teatro Carlo Felice, alla quale saranno affiancate due straordinarie pianiste, Mariangela Vacatello e Valentina Lisitsa, che eseguiranno prima il brano in versione originale per pianoforte solo o per pianoforte a quattro mani, a cui farà seguito immediatamente la trascrizione per orchestra.
Al termine del primo concerto la Signora Valentina Lisitsa sarà disponibile ad incontrare il pubblico e a rilasciare autografi; sempre nel primo foyer del Teatro sarà possibile  acquistare i CD dell’artista.

Alle ore 20,00, presso la Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si terrà una breve conferenza introduttiva al secondo concerto con il M° Pietro Borgonovo a cura dell’Associazione Teatro Carlo Felice.


Lunedì 30 maggio 2016
ore 16.00

Ravel: dal pianoforte all’orchestra
in collaborazione con GOG

Direttore
Pietro Borgonovo
Pianoforte
Mariangela Vacatello
Pianoforte
Valentina Lisitsa

Maurice Ravel
Alborada del gracioso
Pavane pour une enfante défunte
Ma mère l’Oye
La Valse

ore 21.00

Modest Musorgskij
Quadri di una esposizione

Maurice Ravel
Bolero


Orchestra del Teatro Carlo Felice 

LA 42ma STAGIONE LIRICO-SINFONICA E DI BALLETTO NEI TEATRI GENOVESI

25^ STAGIONE AL NUOVO CARLO FELICE
GRANDI OPERE E GRANDI INTERPRETI



Il Teatro Carlo Felice dedica la 25^ Stagione nel nuovo Teatro al suo pubblico con un programma di opere del grande repertorio lirico di Mozart, Donizetti, Verdi e Puccini, quattro balletti e una Stagione Sinfonica con tanta musica del ‘900.

“Il Carlo Felice sta diventando la fabbrica della musica”, dice il Sovrintendente Maurizio Roi pensando alla possibilità di allargare le proposte del Carlo Felice al Teatro Verdi, al Diurno, al Teatro della Gioventù e allo sviluppo delle attività nel territorio con la Regione Liguria.
Il programma della nuova Stagione 2016-2017 prevede 8 titoli di opere (con un aumento delle recite soprattutto di domenica pomeriggio), 16 concerti di cui 6 grandi concerti di Musica per Genova pensati anche per i turisti, il ciclo MusicAperitivo e una nuova proposta dedicata ai giovani Opera Young.

“Grandi opere per grandi interpreti”, sottolinea il Maestro Giuseppe Acquaviva, Direttore Artistico del Teatro: apertura e chiusura della Stagione con due opere di Puccini,  LA RONDINE (mai rappresentata a Genova) diretta da Andrea Battistoni con Svetla Vassileva e Giuseppe Filianoti, e TURANDOT con Norma Fantini e il debutto di Serena Gamberoni nel ruolo di Liù che chiude la stagione;  COSÌ FAN TUTTE di Mozart con la regia di Ettore Scola; tre Verdi, LA TRAVIATA con Desirée Rancatore e Stefan Pop, FALSTAFF (che manca dalla stagione  98/99) con la regia di Luca Ronconi e il debutto nel ruolo di Carlos Álvarez; DON CARLO con Riccardo Zanellato,  Daniela Dessì e Franco Vassallo; due Donizetti, lo storico ELISIR D’ AMORE con le scene di Lele Luzzati, protagonisti Francesco Meli, Serena Gamberoni, Roberto De Candia, Alfonso Antoniozzi e la nuova produzione di MARIA STUARDA con Sonia Ganassi e Celso Albelo.

DON QUIJOTE, CENERENTOLA, LAC sono i tre balletti presentati rispettivamente da la Compañía Nacional de Danza de España, Accademia del Teatro alla Scala e Les Ballets de Monte Carlo. Chiude la stagione uno spettacolo di danza contemporanea su musiche di Keith Jarrett presentato dall’Aterballetto.

La Stagione Sinfonica propone tre concerti di Šostakovič, altri con musiche di Gershwin, Bernstein, Schubert/Berio, la prima assoluta di un concerto di Ludovico Einaudi e la IX Sinfonia di Mahler diretta da Fabio Luisi.
Sei appuntamenti sono dedicati a Musica per Genova, pensati anche per il turismo culturale in crescita nella nostra città: una grande notte per Paganini, il duo Igudesman & Joo con lo spettacolo UPBEAT per i giovani, il concerto di Capodanno, un concerto per la Giornata della Memoria diretto da Jonathan Webb, il Requiem di Verdi per Pasqua diretto da Andrea Battistoni.

Molte le iniziative di sviluppo nel web con il potenziamento delle attività social (oltre 20.000 likes tra la pagina Facebook  e Streaming) e il nuovo sito che verrà presentato a settembre; la collaborazione con l’ Università su un progetto di ricerca sul pubblico e nuove collaborazioni; le iniziative di fundrising, 5 per 1000, Artbonus e il nuovo Albo d’ Oro destinato a raccogliere fondi per attività sociali come concerti nelle scuole, carceri, ospedali e per gli anziani.






OPERA & BALLETTO
STAGIONE 2016 / 2017

Giacomo Puccini
La rondine
Direttore Andrea Battistoni
Regia Giorgio Gallione
Nuovo allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice
Dal 9 al 20 novembre  2016

Ludwig Minkus
Don Quijote
Compañía Nacional de Danza de España
Direttore Manuel Coves
Coreografia José Carlo Martinez
Dal 24 al 27 novembre 2016

Sergej Prokof’ev
Cenerentola
Balletto dell’Accademia del Teatro alla Scala
Coreografia Frédéric Olivieri
Dal 2 al 4 dicembre 2016

Giuseppe Verdi
La traviata
Direttore Massimo Zanetti/Alvise Casellati
Regia Giorgio Gallione
Nuovo allestimento Teatro Carlo Felice
Dal 15 al 29 dicembre 2016

Giuseppe Verdi
Falstaff
Direttore Andrea Battistoni
Regia Luca Ronconi
Allestimento Fondazione Teatro di San Carlo, Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari,
Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Dal 20 al 29 gennaio 2017

Wolfgang Amadeus Mozart
Così fan tutte
Direttore Jonathan Webb
Regia Ettore Scola
Allestimento Fondazione Teatro Regio di Torino
Dal 17 al 22 febbraio 2017







Pëtr Il’ič Čajkovskij
Lac
Les Ballets de Monte-Carlo
Coreografia Jean-Christophe Maillot
Dal 2 al 5 marzo 2017

Gaetano Donizetti
L’elisir d’amore
Direttore Daniel Smith
Regia Filippo Crivelli
Allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice
Dal 19 al 28 marzo 2017

Giuseppe Verdi
Don Carlo
Direttore Valeri Galli
Regia Cesare Lievi
Allestimento in coproduzione tra Fondazione Teatro Carlo Felice e Fondazione Teatro Regio di Parma
Dal 21 aprile al 7 maggio 2017

Gaetano Donizetti
Maria Stuarda
Direttore Andriy Yurkevich
Regia Alfonso Antoniozzi
Allestimento in coproduzione tra Fondazione Teatro Carlo Felice e Fondazione Teatro Regio di Parma
Dal 17 al 28 maggio 2017

Giacomo Puccini
Turandot
Direttore Giuseppe Acquaviva
Regia Giuliano Montaldo
Allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice
Dal 16 al 25 giugno 2017

Aterballetto
L’eco dell’acqua – 14’ 20’’ – Bliss
Dal 6 al 9 luglio 2017















SINFONICA
STAGIONE 2016 / 2017




venerdì  7 ottobre 2016 ore 20.30
Concerto in occasione del 25° anniversario
del Nuovo Teatro Carlo Felice
Andrea Battistoni
Direttore
Šostakovič, Copland, Bernstein

venerdì 14 ottobre 2016 ore 20.30
Wayne Marshall
Direttore e solista
Gershwin, Poulenc

venerdì 21 ottobre 2016 ore 20.30
Wayne Marshall
Direttore
Rustem Khamidullin
Violoncello
Šostakovič, Schmidt

giovedì 27 ottobre 2016 ore 20.30
Concerto Celebrativo Niccolò Paganini
Andrea Battistoni
Direttore
Anastasiya Petryshak
Violino
Liszt, Paganini, Schubert/ Berio

venerdì  11 novembre 2016 ore 20.30
Andrea Battistoni
Direttore
Emanuele Arciuli
Pianoforte
Einaudi, Battistoni, Britten

venerdì  23 dicembre 2016 ore 20.30
Igudesman & Joo
UPBEAT

domenica 1 gennaio 2017 ore 16.00
Alpesh Chauhan
Direttore
Mendelssohn-Bartholdy





venerdì 27 gennaio 2017 ore 20.30
Giornata della memoria
Jonathan Webb
Direttore
Ilya Gringolts
Violino
Mendelssohn-Bartholdy, Prokof'ev

venerdì 3 febbraio 2017 ore 20.30
Ramin Bahrami
Direttore e solista
Bach
     
venerdì  24 febbraio 2017 ore 20.30
Alan Buribayev
Direttore
Glinka, Musorgskij, Balakirev

sabato  11 marzo 2017 ore 20.30
Fabio Luisi
Direttore
Mahler

venerdì 24 marzo 2017 ore 20.30
Daniel Smith
Direttore
Davide Cabassi
Pianoforte
Šostakovič

domenica  9 aprile 2017 ore 15.30
Andrea Battistoni
Direttore
Verdi

venerdì 28 aprile 2017 ore 20.30
Enrico Pieranunzi
Direttore e solista
Galuppi, Bach, Scarlatti

venerdì 26 maggio 2017 ore 20.30
Alexander Vedernikov
Direttore
Gotō Midori
Violino
Beethoven, Šostakovič







giovedì 1 giugno 2017 ore 20.30  
John Axelrod 
Direttore
Sergej Krylov
Violino
Paganini, Bernstein