LA NUOVA STAGIONE DI OPERA, DANZA E
CONCERTI 2017
DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
La Stagione 2017, già annunciata con alcune anteprime,si completa con una
proposta sinfonica di grande qualità che vede un’ampia presenza del
Direttore musicale Michele Mariotti e di altri importanti bacchette e
solisti.
Si completa anche la Stagione di Opera e Danza con coproduzioni
internazionali e attesi debutti sul palcoscenico bolognese - come il caso di
Emma Dante - fra il grande repertorio romantico, il Novecento e la
contemporaneità.
Grande attenzione della Rai che trasmetterà i titoli dell’intera
stagione.
Play. La Stagione 2017 del Teatro Comunale di Bologna si presenta al
pubblico completa in tutte le varie sezioni. Al già noto programma di opera e
danza, di cui vengono presentati i cast definitivi, si affianca quello della
sinfonica, che si snoda anche quest’anno fra il Comunale e il Manzoni e vede –
accanto alla presenza frequente del Direttore musicale Michele Mariotti –
alcuni altri nomi di rilievo come Nikolaj Znaider e Olli Mustonen, Viktoria
Mullova, Enrico Bronzi e Beatrice Rana.
La Stagione 2017 è stata pensata “su misura” per Bologna, città sinonimo di
cosmopolitismo, custode delle tradizioni e incubatrice delle novità. “Una
Stagione di tutti – dice il
sovrintendente Nicola Sani – per un pubblico
nuovo e per gli appassionati della grande musica, da Mozart al Novecento
storico di Benjamin Britten. Un programma in cui i titoli più conosciuti del
repertorio melodrammatico incontrano le tensioni, i ritmi e le visioni del
mondo di oggi, con una serie di nuove produzioni tutte proposte da direttori e
registi di assoluto rilievo ed importanti coproduzioni nazionali ed
internazionali. La Stagione di concerti presenta i capolavori assoluti del
grande repertorio sinfonico con i più interessanti solisti e direttori di oggi
e, accanto ad essa, il festival “Bologna Modern” rivela gli orizzonti futuri
delle nuove sonorità”.
“Il Teatro Comunale è vivo e attivo e cerca di rispondere con la qualità
alle istanze di ogni giorno” – sottolinea il
Direttore musicale Michele
Mariotti. “La mia presenza è legata a due nuove produzioni:
Lucia di
Lammermoor con il ritorno a Bologna di Lorenzo Mariani alla regia, e il
dittico
La voix humaine / Cavalleria rusticana che segna il debutto di
Emma Dante nel nostro Teatro. Il capolavoro di Donizetti mi ha sempre
emozionato per le sue tinte peculiari che conducono il dramma tra allucinazione
e realtà; l’accoppiata
Voix humaine / Cavalleria invece è rivelatrice di
elementi comuni tra le due partiture, come l’intimismo con cui vengono
tratteggiate le figure femminili protagoniste. Gli impegni sinfonici
rafforzeranno il già intenso legame con l’Orchestra che avrà la sua massima
esposizione con il ‘tutto
Čajkovskij’
con la pianista Beatrice Rana, il ‘tutto Sibelius’ con la violinista Viktoria
Mullova e il concerto celebrativo per i 150 dalla nascita di Arturo
Toscanini”.
Tredici concerti costituiscono l’offerta della Stagione Sinfonica che,
grazie al sostegno di Alfa Wassermann, dal 2016 è tornata a svolgersi anche al
Teatro Comunale, dotato di una camera acustica, ed è caratterizzata da sei
appuntamenti affidati a Michele Mariotti, impegnato nel concerto inaugurale il
13 gennaio con la Messa n. 6 di Schubert e la Sinfonia n. 1 di Bruckner;
proprio a Schubert, Mariotti dedicherà anche altri due concerti (22 aprile e 30
novembre), mentre il 25 marzo spazio a brani di Rossini, Verdi e Beethoven; il
28 aprile e il 28 maggio concerti monografici dedicati rispettivamente a
Sibelius e a
Čajkovskij
con due grandi soliste, la violinista Viktoria Mullova e la pianista Beatrice
Rana. Sul podio si alterneranno quindi Nikolaj Znaider, con il pianista Denis
Matsuev (28 gennaio), e impegnato una seconda volta con un programma con
musiche di Messiaen e Mendelssohn (7 ottobre), Olli Mustonen nella tripla veste
di direttore, pianista e compositore (3 febbraio), Ingo Metzmacher con pagine
fra Stravinskij e Mozart (23 febbraio), Frédéric Chaslin con il violoncellista
Enrico Bronzi per il celebre concerto di Dvo
řák;
e due fra i più interessanti talenti del podio di questi anni: Stanislav
Kochanovsky (12 ottobre) e Aziz Shokhakimov (25 novembre), quest’ultimo con il
pianista Giuseppe Albanese impegnato nel concerto di Ravel. Dal 17 al 29
ottobre si svolgerà la seconda edizione di Bologna Modern, Festival interamente
dedicato alle musiche contemporanee, realizzato in collaborazione con Musica
Insieme.
La Stagione di opere e danza si inaugura invece il 20 gennaio con
Die
Entführung aus dem Serail (“Il ratto dal serraglio”) di Wolfgang Amadeus
Mozart (20-29 gennaio). Sul podio Nikolaj Znaider; nel ruolo di Konstanze
brilla il nome di Maria Grazia Schiavo, mentre la regia è affidata a Martin
Kušej, uno dei più interessanti e “radicali” registi teatrali del nostro
tempo, per un allestimento prodotto con il Festival d’Aix-en-Provence e il
Musikfest Bremen.
Dall’oriente di Mozart, riletto da Kušej attraverso l’attualità
contemporanea, a quello di Rossini con
Il turco in Italia (10-18 marzo)
firmato dal regista e scenografo Davide Livermore con i costumi di Gianluca
Falaschi che trae spunto dall’universo cinematografico di Federico Fellini,
realizzato in collaborazione con il Rossini Opera Festival, dove ha debuttato
lo scorso agosto. Sul podio Alberto Zedda e sul palco un cast di interpreti
rossiniani doc, fra i quali Simone Alberghini, Paolo Bordogna, Hasmik
Torosyan, Maxim Mironov e Aya Wakizono.
Nuova produzione del Teatro Comunale in prima assoluta per l’inedito dittico
composto da
La voix humaine di Francis Poulenc e
Cavalleria rusticana
di Pietro Mascagni (9-18 aprile), interpretati dal Direttore musicale
Michele Mariotti, con Anna Caterina Antonacci protagonista dell’atto unico su
testo di Jean Cocteau, Mentre Marco Berti, Dimitri Platanias e Carmen Topciu
sono i protagonisti vocali del triangolo verista. La regia è affidata a Emma
Dante, che leggerà con l’intensità che le è tipica il dramma delle due
protagoniste femminili, così distanti ma entrambe vittime dei loro sentimenti.
Capolavoro del Novecento, per la prima volta in scena a Bologna al Teatro
Comunale,
Peter Grimes di Benjamin Britten (18-24 maggio), protagonista
Ian Storey e la direzione di Juraj Val
čuha,
esperto interprete del repertorio del XX secolo; la regia è di Cesare Lievi per
una produzione del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena.
Ancora una nuova produzione del Comunale di Bologna per il secondo titolo
affidato al Direttore musicale Michele Mariotti:
Lucia di Lammermoor di
Gaetano Donizetti (16-25 giugno) con la regia di Lorenzo Mariani, le scene di
Maurizio Balò e i costumi di Silvia Aymonino. Protagonista il soprano Irina
Lungu con, al suo fianco, due interpreti vocali di rilievo come Celso Albelo e
Markus Werba.
Per il Progetto Opera Next torna in scena
La traviata di Giuseppe
Verdi (11-15 luglio) nella produzione del Comunale firmata da Alfonso
Antoniozzi, diretta da Hirofumi Yoshida con gli Allievi della Scuola dell’Opera
del Teatro Comunale di Bologna.
Nel quadro di Bologna Modern, nel 2017 l’atteso titolo di teatro musicale
contemporaneo è
Medeamaterial, del francese Pascal Dusapin – uno dei
compositori più importanti della scena musicale odierna –, su libretto del
grande poeta, scrittore e drammaturgo tedesco Heiner Müller, abbinato a
Medea
di Georg Benda, atto unico del 1775. Sul podio Marco Angius, che in questi
anni ha legato il suo nome alle proposte del Comunale dedicate al repertorio
contemporaneo. La regia è di Pamela Hunter, per una nuova produzione realizzata
con la Nimrod Opera Zurich (Arena del Sole, 28 e 29 ottobre).
Gli ultimi titoli della stagione 2017 sono due fra le opere più amate e
rappresentate nel mondo:
Aida di Giuseppe Verdi (12-22 novembre) e
Tosca
di Giacomo Puccini (15-23 dicembre). Il capolavoro verdiano – che manca da
Bologna dal 2001 – va in scena in una produzione realizzata con il Macerata
Opera Festival e firmata da Francesco Micheli, con le scene di Edoardo Sanchi e
i costumi di Silvia Aymonino. La direzione è affidata a Frédéric Chaslin,
mentre nei principali ruoli vocali Monica Zanettin, Veronica Simeoni, Carlos
Ventre e Dario Solari.
Tosca invece, è una coproduzione con il Teatro
Regio di Torino, firmata da Daniele Abbado, con le scene e i costumi di Luigi
Perego e la direzione di Aziz Shokhakimov; protagonisti Jolana Fogašova, Andeka
Gorrotxategui e Gabor Bretz.
Due gli appuntamenti con la danza:
El amor brujo di Manuel de Falla,
firmato dalla Fura dels Baus (14-19 febbraio), e
La Nona (dal caos, il
corpo), con la coreografia e la regia di Roberto Zappalà (28-30 settembre).
Il balletto di Manuel de Falla, su libretto di Gregorio Martínez Sierra, è
realizzato in coproduzione con il Festival Internazionale di Musica e Danza di
Granada e il Teatro Municipal di San Paolo del Brasile. Il secondo balletto,
messo in scena dalla Compagnia Zappalà Danza, si è aggiudicato il primo premio
Danza&Danza 2015 come produzione italiana dell’anno, ed è realizzato sulle
musiche della Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven nella trascrizione per due
pianoforti di Franz Liszt.
Di particolare rilievo l’attenzione della Rai per la produzione del
Comunale, mai verificatasi in una tale dimensione: Rai Radio3 trasmetterà
infatti sei opere in diretta (una in più della scorsa stagione) e le altre in
differita, così come l’intera Stagione Sinfonica. Le opere andranno anche sul
web grazie a Rai Radio8 Opera. Il dittico
Voix humaine / Cavalleria
rusticana sarà ripreso da Rai Cultura che lo trasmetterà su Rai5.
La Stagione 2017 è resa possibile, oltre che dal sostegno dei Soci Fondatori
(Stato italiano, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna), anche
dall’intervento dei Soci Sostenitori come Alfa Wassermann, Automobili
Lamborghini, IMA, Fondazione Carisbo, Unindustria Bologna, Fondazione del
Monte di Bologna e Ravenna, UniCredit, Marino e Paola Golinelli, Associazione
Amici del Teatro Comunale, Hera, GData, Carisbo-Cassa di Risparmio in Bologna,
TPER, Finsalute, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di
Bologna, G.D., Bologna Fiere, Cooperativa Edificatrice Ansaloni, Manifatture
Sigaro Toscano - Gruppo Industriale Maccaferri, Infortunistica Tossani, Opera
Bologna Friends, Interporto Bologna e con la media partnership di QN Il Resto
del Carlino.
I nuovi abbonamenti alla Stagione di Opera e Danza 2017 saranno disponibili
a partire dal 6 ottobre 2016. Al consueto abbonamento completo di tutti i
titoli, quest’anno il Teatro Comunale affianca la nuova formula dei mini
abbonamenti a data fissa. Il pacchetto mini consente di scegliere di abbonarsi
solo a 5 titoli predefiniti, proposti in data fissa o in orario serale (ore
20:00) o nel weekend (ore 15:30). Chi acquisterà un mini abbonamento potrà
usufruire dello sconto del 15% sull’acquisto di un biglietto fuori abbonamento
del titolo Tosca, non compreso tra le 5 opere del pacchetto.
I carnet, che prevedono 4 titoli a scelta tra 4 gruppi di spettacoli con una
riduzione del 15% sul prezzo intero dei biglietti, saranno in vendita dal 30
novembre 2016.
INFO ABBONAMENTI
Stagione Lirica e Danza 2017
Nuovi abbonamenti (completi e mini)
presso la biglietteria e online
dal 6 ottobre 2016
Formula a carnet
presso la biglietteria e online
dal 30 novembre 2016
Riduzione del 15% sul prezzo intero del biglietto
I prezzi degli abbonamenti completi per Opera e Danza vanno da un minimo di
euro 90 ad un massimo di euro 900.
I prezzi degli abbonamenti mini per Opera e Danza vanno da un minimo di euro
125 ad un massimo di euro 300.
ORARI DELLA BIGLIETTERIA
Mar > Ven 14.00 – 18.00, Sab 11.00 – 15.00
Tel. (+39) 051.529019 / Fax (+39) 051.529995
boxoffice@comunalebologna.it
Nei giorni feriali di spettacolo: da 2 ore prima e fino a 15 minuti dopo
l’inizio dello spettacolo; in quelli festivi da un’ora e mezza prima e fino a
15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.
INFOLINE
Tel (+39) 051.529958 / Mar > Ven 10.00 – 14.00
Largo Respighi, 1 - 40126 Bologna