venerdì 30 dicembre 2016

IL FESTIVAL DELLA VALLE D'ITRIA PARTECIPA AGLI OPERA AWARDS 2017

Il Festival della Valle d'Itria per gli Opera Awards 2017

Fino all'8 gennaio 2017 sono aperte le candidature per il prestigioso premio "Opera awards" di Londra, che ogni anno viene assegnato a diverse categorie del mondo dell'opera da una giuria internazionale molto qualificata, sulla base di nomination a suffragio popolare.

Votare è facilissimo: è sufficiente compilare il modulo che si apre automaticamente al seguente link:
http://www.operaawards.org/nominate/

Il Festival della Valle d’Itria concorre in due categorie:
  • miglior festival d’opera [categoria: FESTIVAL]
  • migliore opera riscoperta: "Francesca da Rimini" di Saverio Mercadante [categoria: REDISCOVERED WORK]

Per votare è sufficiente compilare soltanto le due voci sopra indicate e la sezione YOUR DETAILS in fondo alla pagina, indicando i propri dati (nome, cognome, email e telefono) e cliccando sul pulsante SUBMIT per l’invio del modulo (per ulteriori dettagli vedi file in allegato).

Vi invitiamo quindi a votare, sperando che il vostro sostegno permetta al nostro Festival di concorrere agli Opera Awards 2017.

Vi ringraziamo per la preziosa collaborazione e cogliamo l'occasione per augurarvi un felice 2017, trasmettendovi in anteprima il programma della 43^ edizione del Festival della Valle d'Itria!


NOVOLI, LA STORICA FOCARA SALENTINA SI ARRICCHISCE DI UN BEL EVENTO CULTURALE


Il fuoco di Prometeo
La Fondazione Paolo Grassi partecipa all’edizione 2017 della storica Fòcara salentina, che torna ad accendere l'inverno in Puglia con un mese ricco di iniziative battezzato “Un mese di fuoco”, nel quale s’inserisce lo spettacolo “Il fuoco di Prometeo”.


Nato dalla collaborazione tra Fondazione Fòcara di Novoli, Fondazione Paolo Grassi e Festival della Valle d’Itria, lo spettacolo andrà in scena presso il Teatro Comunale di Novoli (Le) mercoledì 4 gennaio alle ore 21.00 e sarà aperto al pubblico in forma gratuita.

In programma musiche di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Hugo Wolf, Fromental Halévy e Camille Saint-Saëns e brani selezionati dalla letteratura di ogni tempo, da Eschilo a Goethe, nell’interpretazione del basso Nicolò Donini, dell’attore Marco Bellocchio e dei musicisti della Fondazione Paolo Grassi: Silvia Grasso (violino), Gaetano Simone (violoncello), Valeria Zaurino (flauto) e Liubov Gromoglasova (pianoforte). Drammaturgia e mise en éspace affidate al giovane regista fiorentino Edoardo Zucchetti, che ha debuttato con plauso di pubblico e critica nell’ultima edizione del Festival della Valle d’Itria firmando la regia del dittico contemporaneo “Giochi di Eros”.

Beethoven, Schubert, Wolf e Halévy, Saint-Saëns, sono solo alcuni dei compositori che hanno lavorato sui temi di Prometeo e del fuoco, così come altri illustri colleghi letterati come Eschilo, Leopardi, Boccaccio, Dante, Shelley.
Il Fuoco rappresenta una delle più antiche ed importanti conquiste dell'uomo, che il mito affida all’ingegno di Prometeo, pervenutoci attraverso il “Prometeo Incatenato” di Eschilo, unica tragedia della triade Zeus e Prometeo a noi giunta. Leggenda ripresa qualche anno fa dall’autore Roberto Piumini in un caldo racconto per bambini all'interno della raccolta Il Circo di Zeus. Senza dimenticare “La Scomessa di Prometeo” dalle Operette Morali di Giacomo Leopardi. Ed infine, ma non per ultimo, il passaggio di Dante tra le fiamme nel XXVII Canto del Purgatorio della Divina Commedia.

A far da contrappunto musicale ai brani letterari citati la trascrizione per Trio violino, violoncello e pianoforte dal balletto “Le creature di Prometeo” di Beethoven, i lieder di Schubert e Wolf “Prometheus” su testi di Goethe, arie dal “Prometeo incatenato” di Halévy su testi di Eschilo, e ancora “Le nozze di Prometeo” di Camille Saint-Saëns e l’ultimo movimento (Allegro con brio) dalla Sinfonia n.3 “Eroica” di Beethoven, che riprende i temi del balletto, in una trascrizione per Quartetto violino, violoncello, flauto e pianoforte.

In partenza da Martina Franca un bus per Novoli (costo biglietto A/R: 13,00 €).
Partenza da P.zza XX Settembre (Martina Franca) alle ore 18.30, ritorno previsto entro la mezzanotte.
Info e prenotazioni al numero: 334 6075833.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
www.focara.it
www.fondazionepaolograssi.it

giovedì 29 dicembre 2016

LA NOTTE DI CAPODANNO AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

Il maxischermo in piazza, il teatro aperto alle visite, il conto alla rovescia a mezzanotte
Una notte di Capodanno tutta da vivere al Teatro Massimo di Palermo
E per il Concerto di Capodanno, l’1 gennaio alle 18.30, diretta web con cinque telecamere



PALERMO.  Il maxischermo in piazza, che trasmette grandi concerti e opere; il Teatro eccezionalmente aperto alle visite dalle 21 alle 2 del mattino con il biglietto a 1 euro; il conto alla rovescia a mezzanotte per l’immancabile brindisi di augurio per il nuovo anno. Una notte di Capodanno tutta da vivere al Teatro Massimo di Palermo, la cui programmazione si affianca a quella delle due piazze della città (Politeama e piazza Giulio Cesare) dove il Comune ha promosso spettacoli dal vivo. “Una terza piazza per questo Capodanno – dice Leoluca Orlando, sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo – una terza piazza per offrire a ciascuno il modo più gradito di festeggiare. Accanto al Politeama e a piazza Giulio Cesare quest’anno c’è piazza Massimo”.
“Festeggiamo nel nostro stile – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che è quello di aprire e di accogliere. Abbiamo deciso di ripetere l’esperienza delle visite notturne anche nella notte di San Silvestro, abbiamo allestito il maxischermo da cui partirà il conto alla rovescia per la mezzanotte. Maxischermo che il giorno successivo, l’1, trasmetterà in piazza il concerto di Capodanno, in programma alle 18.30 e da tempo sold out, per offrire a tutti la possibilità di seguirlo”. Il Concerto di Capodanno, ripreso con cinque telecamere, sarà trasmesso in diretta anche sulla web tv del Teatro.
Il programma della serata in piazza prevede la trasmissione della Nona sinfonia di Beethoven diretta da Zubin Mehta, lo Schiaccianoci del 2016, il concerto Gospel del South Carolina Mass Choir, il Concerto di Capodanno del 2016.
Il Concerto di Capodanno, offerto dalla presidenza del consiglio comunale, vedrà protagonisti due grandi star del canto: Nadine Sierra e Paolo Fanale, palermitano. Il ricavato andrà in beneficenza a sei associazioni che si occupano di salute e assistenza ai malati.
La Notte di Capodanno si inserisce in un vasto calendario di attività natalizie che andranno avanti fino al 6 gennaio. Stasera, 29 dicembre, dalle 19 alle 24, visite notturne in Teatro. Visitabili, al prezzo di 1 solo euro il foyer, la Sala degli Specchi e la Sala Grande, in collaborazione con Le Vie dei Tesori (collaborazione che si ripeterà per la notte di San Silvestro). Domani, 30 dicembre alle 19, nel foyer del Teatro, concerto del Coro di voci bianche “Angel’s Carol”, dirette dal maestro Salvatore Punturo che eseguiranno brani natalizi.
Il 2 gennaio alle 20.30 concerto dei Superottoni & Friends, con i giovani talenti della musica.  E per finire il 6 gennaio, giorno della Befana, alle 17.30, uno spettacolo tra musica e risate: le Cartocomiche, opera strabuffa per SeiOttavi, Coro di voci bianche, Coro Arcobaleno, gruppo strumentale Vivart. Attrice Stefania Blandeburgo, video Lorenzo Bertuglia.

Biglietti:
CONCERTO CORO DI VOCI BIANCHE 8/4 EURO (intero/ridotto)
CONCERTO SUPEROTTONI & FRIENDS DA 15 A 5 EURO

CARTOCOMICHE DA 15 A 5 EURO 

TEATRO REGIO DI PARMA, NOTA DEL DIRETTORE GENERALE

                              Nota sulle stabilizzazioni al Teatro Regio di Parma

A poco meno di due anni dall’avvio del mio incarico di Direttore generale, sono particolarmente orgogliosa dei risultati raccolti dalla Fondazione Teatro Regio di Parma, che in così poco tempo e partendo da una situazione non facile ha saputo incrementare la propria produttività e organizzare la programmazione con dieci/dodici mesi di anticipo, potendo così promuovere tutte le iniziative realizzate (Festival Verdi, in primis, il Gala di Capodanno, la Stagione Lirica, la Stagione Concertistica, ParmaDanza, ParmaEstate,) in ambiti territoriali che hanno ampliato significativamente il bacino del pubblico che frequenta e segue il Teatro Regio di Parma.

L’incremento della produttività negli ultimi due anni (2015-2016) ha portato alla realizzazione di 9 nuovi allestimenti d’opera 6 riprese e di importanti commesse, con un incremento delle giornate lavorative del personale a tempo determinato (per la quasi totalità composto da personale tecnico) del 43%.

In assoluta controtendenza con il momento di crisi che alcuni dei più prestigiosi teatri d’opera nazionali attraversano e ai quali va la nostra solidarietà, convinti come siamo del ruolo culturale e dell’importanza strategica per il nostro Paese dell’intero sistema dei teatri d’opera nazionali, il Teatro Regio ha potuto così riattivare il percorso di stabilizzazione, assumendo a tempo indeterminato 11 lavoratori (5 nel 2015, 6 nel 2016), passando dalle 34 unità a tempo indeterminato del 2014 alle 45 del 2016, con un incremento delle stabilizzazioni del 32%.

Una scelta condivisa con il Consiglio di Amministrazione e con il Comune di Parma nell’obiettivo di dare continuità al percorso di rilancio così potentemente messo in campo, consolidando i risultati sin qui raggiunti e guardando al futuro di questa straordinaria istituzione e all’importanza che essa rappresenta per la città e il territorio, nella visione di un Teatro che non solo si finanzia, ma sul quale si investe, rafforzando e accrescendo le potenzialità di quello che è il cuore più rappresentativo della storia, della tradizione e del prestigio Parma nel mondo.


Anna Maria Meo
Direttore generale del Teatro Regio di Parma


mercoledì 28 dicembre 2016

TEATRO CARLO FELICE, CAMBIO CAST PER LA TRAVIATA DEL 28 E 29

al Teatro Carlo Felice
cambio cast per “La traviata”  del 28  e  29 dicembre 2016


A causa dell’indisposizione della Signora Desirée Rancatore, si comunica che la recita de “La traviata” di questa sera, 28 dicembre, sarà sostenuta nel ruolo di Violetta da Maria Mudryak mentre nella recita di domani, 29 dicembre, il ruolo della protagonista sarà interpretato da Maria Teresa Leva.



LA TRAVIATA
Opera
in tre atti di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi

Direttore
Massimo Zanetti
Alvise Casellati (27,28 e 29/12)
Regia
Giorgio Gallione
Scene e costumi
Giorgio Fiorato
Luci
Luciano Novelli
Coreografia
Giovanni Di Cicco

Personaggi e interpreti :

Violetta Valéry
Desirée Rancatore (15,18,21)
Maria Mudryak (17,20,27,28)
Maria Teresa Leva (29)

Flora
Marta Leung (15, 17, 18, 20, 21, 27)
Marina Ogii (28,29)

Annina
Daniela Mazzucato

Alfredo Germont
Giuseppe Filianoti (15)
William Davenport (17,20,27,29)
Francesco Meli (18)
Matteo Lippi (21,28)

Giorgio Germont
Vladimir Stoyanov (15,18,21,28)
Mansoo Kim (17,20,27,29)


Gastone
Didier Pieri

Barone Douphol
Paolo Orecchia

Marchese d’Obigny
Stefano Marchisio

Dottor Grenvil
Manrico Signorini

Orchestra del Teatro Carlo Felice
Coro del Teatro Carlo Felice
Maestro del Coro Franco Sebastiani

Nuovo allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice


Repliche
DICEMBRE 2016:    Sabato 17 – ore 15.30,  Domenica 18 – ore 15.30,  Martedì 20 – ore 15.30,  
                               Mercoledì 21 – ore 20.30, Martedì 27 – ore 20.30, Mercoledì 28 – ore 20.30,
                               Giovedì 29 – ore 15.30.




martedì 27 dicembre 2016

CONCERTO DI CAPODANNO AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA


CONCERTO DI CAPODANNO
AL TEATRO FILARMONICO DI VERONA
SABATO 31 DICEMBRE 2016, ORE 21.30

Sabato 31 Dicembre 2016 alle ore 21.30 al Teatro Filarmonico di Verona, Fondazione Arena propone il tradizionale Concerto di Capodanno per brindare con il suo pubblico l’arrivo del Nuovo Anno. La serata vede protagonisti l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena di Verona diretti da Andrea Battistoni e sarà presentata da Davide da Como.
Il Concerto di Capodanno si conferma un appuntamento molto amato dagli spettatori del Teatro Filarmonico, che fin dalle prime edizioni hanno gremito ogni ordine di posti per godere della variegata offerta musicale e brindare insieme all’arrivo del Nuovo Anno.
Il Concerto diretto da Andrea Battistoni, impegnato sul podio anche lo scorso anno, è composto da celebri brani del repertorio operistico e sinfonico. La serata si apre sulla note dell’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, ultima opera del compositore pesarese; viene quindi eseguito il Coro di zingarelle e mattadori dal secondo atto de La Traviata di Giuseppe Verdi. Il terzo brano in programma è la Danza delle ore dal terzo atto de La Gioconda di Amilcare Ponchielli. Si prosegue con il Coro delle campane tratto da Pagliacci, dramma di Ruggero Leoncavallo in cartellone al Teatro Filarmonico dal 22 gennaio al 2 febbraio 2017. Dal Nabucco di Giuseppe Verdi viene proposto il più conosciuto tra i brani corali: Va’ pensiero sull’ali dorate, cui segue un’altra famosa aria corale verdiana, Fuoco di gioia, tratta dal primo atto dell’Otello. Conclude la prima parte del Concerto La Cavalcata delle Walkirie, da Die Walküre di Richard Wagner.
La seconda parte della serata si apre sulle note delle Danze Sinfoniche dal celeberrimo musical West Side Story, ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare, scritto dal pianista e direttore d’orchestra statunitense Leonard Bernstein. Segue, da Romeo e Giulietta del compositore francese Charles Gounod, il brano corale L’Heure s’envole. Viene quindi eseguito il poema sinfonico L’apprendista stregone, composto dal francese Paul Dukas nel 1897, che descrive in musica la trama dell’omonima ballata di Goethe. Chiude infine una selezione di arie tratte dal IV atto di Carmen di Georges Bizet.
La serata sarà arricchita da esecuzioni fuori programma e dal tradizionale brindisi offerto dalla Fondazione Arena al suo pubblico per salutare l’arrivo del 2017.
Il concerto è fuori abbonamento.









ANDREA BATTISTONI
Direttore d’orchestra

Nato a Verona nel 1987, Andrea Battistoni è uno dei giovani emergenti del panorama musicale internazionale.
Consegue nel 2006 il diploma in violoncello. Nella direzione d'orchestra si perfeziona con Gabriele Ferro e prende parte a masterclass di Alberto Zedda e Gianandrea Noseda.
Dal 2013 è Primo Direttore Ospite del Carlo Felice di Genova; dal 2010 al 2013 ricopre lo stesso incarico per il Teatro Regio di Parma.
È ospite dei più prestigiosi Teatri e Festival internazionali, tra cui La Scala di Milano, l’Arena di Verona, Santa Cecilia, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Israel Philarmonic Orchestra e molti altri.
Notevole successo ottengono i suoi debutti con la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tokyo Philarmonic Orchestra, la Deutsche Oper di Berlino, il Maggio Musicale Fiorentino ed il Teatro alla Scala di Milano.
Dallo scorso maggio è Principal Guest Conductor della Tokyo Philarmonic Orchestra; il più giovane musicista a cui sia mai stato assegnato questo prestigioso incarico.

All’Arena di Verona debutta nel 2011 con Il Barbiere di Siviglia di Rossini, mentre nel 2012 è impegnato con Turandot di Puccini. Nel 2013 dirige La Traviata e partecipa al Gala Verdi; nel 2014 è sul podio areniano per Un ballo in maschera di Verdi, opera inaugurale del Festival, e Carmina Burana di Orff.
Nel 2015 prende parte al Gala Lo spettacolo sta per iniziare condotto da Paolo Bonolis; nell’ambito del Festival areniano 2015 dirige Aida e Carmina Burana; nel 2016 dirige Aida e Turandot.
Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2010 con La Bohème; nel 2011 è impegnato in due concerti sifonici e Rigoletto di Verdi; nel 2012 dirige Attila; nel 2015 dirige il Concerto di Capodanno.
Torna al Filarmonico per la Stagione Sinfonica 2016-2017 per dirigere il Concerto di Capodanno 2016.


GALA DI CAPODANNO E CENA DI GALA AL TEATRO REGIO DI PARMA

GALA DI CAPODANNO E CENA DI GALA 

AL TEATRO REGIO DI PARMA
Arie, duetti e brani da Rossini a Lehàr con Yolanda Auyanet,
Martina Belli, Sonia Ganassi, Rossana Rinaldi e Pietro Picone,
diretti da Francesco Maria Carminati alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini
e, a seguire, la cena di gala per brindare al nuovo anno.
Teatro Regio di Parma
sabato 31 dicembre 2016, ore 19.00


Il Teatro Regio saluta in musica il nuovo anno, la sera di San Silvestro, con un Gala di Capodanno in programma sabato 31 dicembre 2016 alle ore 19.00. Protagonisti il soprano Yolanda Auyanet, i mezzosoprani Martina Belli, Sonia Ganassi, Rossana Rinaldi e il tenore Pietro Picone,
diretti da Francesco Maria Carminati alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini. In programma arie, duetti e brani da Luisa Miller e Rigoletto di Giuseppe Verdi, Tancredi di Gioachino Rossini, La vedova allegra di Franz Lehàr, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, La Favorita di Gaetano Donizetti, La Gioconda di Amilcare Ponchielli, Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Carmen di Georges Bizet e alcune delle più celebri danze di Johann Strauss. Parte dell’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza.

Al termine del concerto, nelle sale del Ridotto e quest’anno per la prima volta anche nella Sala di Scenografia, avrà luogo una Cena di Gala, a cura di Gran Galà e realizzata con il sostegno di Cantine Ceci, per quanti vorranno brindare al nuovo anno in uno dei luoghi più affascinanti della città.

I biglietti per il Gala sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su teatroregioparma.it. Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma, Tel. 0521 203999, biglietteria@teatroregioparma.it, teatroregioparma.it


Teatro Regio di Parma
sabato 31 dicembre 2016, ore 19.00

GALA DI CAPODANNO

Maestro concertatore e direttore
FABRIZIO MARIA CARMINATI

Soprano
YOLANDA AUYANET

Mezzosoprani
MARTINA BELLI, SONIA GANASSI, ROSSANA RINALDI

Tenore
PIETRO PICONE

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Giuseppe Verdi
Luisa Miller, Sinfonia

Gioachino Rossini
Tancredi, “Di tanti palpiti” (Martina Belli)

Franz Lehár
La vedova allegra, Canzone di Vilja “Un dì, tra le rocce” (Yolanda Auyanet)

Pietro Mascagni
Cavalleria rusticana, “Voi lo sapete, o mamma” (Sonia Ganassi)

Giuseppe Verdi
Rigoletto, “La donna è mobile” (Pietro Picone)

Gaetano Donizetti
La Favorita, “Oh, mio Fernando!” (Rossana Rinaldi)

Amilcare Ponchielli
La Gioconda, Danza delle ore
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Pëtr Il'ic Čajkovskij
Lo Schiaccianoci, Valzer dei fiori

Franz Lehár
La vedova allegra, “Tace il labbro” (Yolanda Auyanet, Pietro Picone)

Georges Bizet
Carmen, “Les tringles des sistres tintaient” (Sonia Ganassi)

Gaetano Donizetti
Lucrezia Borgia, “Il segreto per esser felici” (Martina Belli)

Johann Strauss
Die Fledermaus, overture
An der schönen blauen Donau, op. 314

A SEGUIRE: Al Ridotto del Teatro Regio di Parma, Sala di Scenografia

CENA DI GALA



ALLA FONDAZIONE PAOLO GRASSI : SHAKESPEARE IN MUSICA



 Mercoledì 28 dicembre 2016, ore 19.00
Auditorium della Fondazione Paolo Grassi
Via Metastasio, 20 - Martina Franca (TA)

Shakespeare in musica
Musiche, testi e immagini dalle opere di Shakespeare
Martina Franca - Domani, mercoledì 28 dicembre 2016, alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, una conferenza-concerto dedicata a William Shakespeare, a 400 anni dalla morte. Musica, letteratura e illustrazione per raccontare tre delle più belle e divertenti pièce del Bardo: "Sogno di una notte di mezza estate", "Molto rumore per nulla" e "Il mercante di Venezia".

Con:
Katiuscia Accettura (violino)
Maria Argentiero (pianoforte)
Jessica Lagatta (illustratrice)
Sebastiano Geronimo (performer)

INGRESSO LIBERO

Katiuscia Accettura - violinista
Nata a Taranto nel 1985, inizia lo studio del violino all’età di sei anni diplomandosi a pieni voti nel 2010 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida del M° Giuditta Longo. Ha seguito corsi di perfezionamento con i Maestri S.Milenkovich, F. Manara, A. Simoncini, L. Mazza e I. Cusano e ha approfondito la propria formazione cameristica frequentando le Masterclass di musica da camera e quartetto d’archi con il Nuovo Quartetto Italiano. Si è esibita come solista e in formazione cameristica in numerosi eventi nazionali e internazionali, in particolare in formazione di duo con la pianista Maria Argentiero (duo Accettura-Argentiero). Come professore d’orchestra ha suonato prevalentemente sotto la direzione del M° Domenico Longo, del M° Donato Renzetti e del M° Pasquale Veleno. Dal 2008 collabora con l’Accademia Musicale Pescarese suonando per i Corsi Triennali di Direzione d’Orchestra del M° Donato Renzetti e per i Corsi Biennali di Direzione del M° Gilberto Serembe. Nel 2013 ha insegnato violino presso l’Accademia Musicale Pescarese e dal 2015, all’interno del progetto “Bambini all’Opera”, insegna violino presso la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca. Agli studi musicali ha sempre affiancato studi di vario genere laureandosi nel 2012 in architettura presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara. Dopo due anni di residenza a Berlino dove ha sviluppato la propria tesi di ricerca riguardo il tema delle ricostruzioni post-sismiche e post-belliche, dal 2016 è Dottore di Ricerca in architettura.

Maria Argentiero - pianista
Nata nel 1985, si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l’Istituto Musicale “G. Paisiello” di Taranto. Consegue con il massimo dei voti e la lode, i Diplomi Accademici di II livello in Pianoforte (2010), Musica da Camera (2012) e Formazione Docenti (2014). Premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, svolge regolare attività concertistica, in particolare in duo con la pianista Lucrezia Merolla (duo Pas de Deux) e con la violinista Katiuscia Accettura (duo Accettura-Argentiero). Nel 2016 la casa editrice Planet Book pubblica il suo saggio “Serbare perle rare. La dislessia nella didattica pianistica”. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento in Musica da camera con pianoforte con il M° Bruno Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole (FI). Vincitrice del Concorso a cattedra 2016, insegna nelle Scuole secondarie di I grado della provincia di Milano.

Jessica Lagatta - illustratrice

Jessica Lagatta è nata in un piccolo paese abruzzese nella provincia di Chieti. Si è laureata alla facoltà di architettura di Pescara, dove ha svolto un dottorato in design, occupandosi della "progettazione per l'inclusione". Nel 2015 è stata invitata al laboratorio di progettazione Toyssimi ed ha quindi partecipato alla mostra 100 designer + 100 bambini alla Triennale di Milano. Ha illustrato diversi libri. Alcuni suoi disegni e poesie sono stati pubblicati sulla rivista L'Accalappiacani - Settemestrale di letteratura comparata al nulla, edita da Deriveapprodi. Per Giunti Scuola ha illustrato nel 2015 il racconto A testa in giù. Attualmente lavora come ricercatrice presso la facoltà di architettura di Pescara. La pagina facebook "Il Pantografo di Jessica Lagatta" raccoglie alcuni suoi lavori di grafica e illustrazione.

Sebastiano Geronimo – performer
Nato a Martina Franca nel 1993, ha frequentato il liceo scientifico Enrico Fermi di Martina Franca diplomandosi nel 2016 alla Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano nel corso Teatrodanza. Ha partecipato alla rappresentazione di numerose opere liriche come "La donna serpente" con Arturo Cirillo, "La Medea di corinto" con Benedetto Sicca, "don Giovanni" con Davide montagna produzione Fornasetti. Ha lavorato anche con Silvana Barbarini, Paola Lattanzi, Enzo Cosimi, Billy Cowie, Michele di Stefano, Biagio Caravano gruppo MK. Libero professionista nell'ambito del Teatro: danza, canto e recitazione.



CONCERTO DI CAPODANNO AL TEATRO CARLO FELICE

Domenica 1 gennaio 2017 Concerto di Capodanno
M° Alpesh Chauhan

Giovedì 1° gennaio 2015 alle ore 16.00, il Teatro Carlo Felice propone il tradizionale Concerto di Capodanno per formulare i migliori auguri e festeggiare l’inizio del nuovo anno a chi decide di trascorrere  in musica il primo giorno del 2017.

A dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice sarà il giovanissimo quanto talentuoso Alpesh Chauhan, direttore inglese, dotato di ampia sicurezza e disinvoltura con una capacità introspettiva e una espressività fuori dal comune che,  fin dalle sue prime apparizioni in pubblico, ha confermato un’autorevolezza musicale indiscutibile per il modo di entrare nel cuore di una partitura ottenendo un pieno coinvolgimento da parte dell’orchestra.
Il programma si apre con  due capolavori di Leonard Bernstein , l’Ouverture da Candide con i più celebri  temi dell’opera , seducenti canzoni, arie virtuosistiche  che evidenziano tutta la genialità dell’autore. Seguiranno le  Danze sinfoniche da West Side Story, che traducono in musica la storia più emozionante di tutti i tempi, una vicenda  che reinterpreta il dramma di “Romeo e Giulietta” catapultandolo nella Upper West Side di una New York novecentesca, teatro di lotte tra bande di strada americane e portoricane .
Nella seconda parte del concerto potremo ascoltare l’intramontabile Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 ( B. 178) “Dal nuovo mondo” di Antonín Dvořák , partitura che reinventa l’America del folclore, i canti negro-americani, gli spirituals e i canti delle piantagioni ma anche le tradizioni popolari dei pellerossa.



domenica 1 gennaio 2017 ore 16.00
settimo concerto in abonamento

Concerto di Capodanno

Direttore
Alpesh Chauhan

Leonard Bernstein
Ouverture da Candide
Danze sinfoniche da West Side Story

Antonín Dvořák
Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 ( B. 178) “Dal nuovo mondo”


ORCHESTRA DEL TEATRO CARLO FELICE


sabato 24 dicembre 2016

ANTICIPAZIONI DEL FESTIVAL 2017 DELLA VALLE D'TRIA 2017 DI MARTINA FRANCA


Anticipazioni sulla 43ª edizione del Festival della Valle d'Itria: 14 luglio - 4 agosto 2017





Quattro secoli di teatro musicale italiano si snodano lungo il cartellone della 43ma edizione del Festival della Valle d'Itria: da Monteverdi a Puccini, passando per Vivaldi, Piccinni, Meyerbeer e Verdi.

Apre l'Orlando Furioso di Vivaldi, Fabio Luisi riscopre Margherita d'Anjou di Meyerbeer.

Dal 14 luglio al 4 agosto 2017 è di scena a Martina Franca l’atteso appuntamento con il belcanto, con un ricchissimo cartellone che il direttore artistico Alberto Triola e il direttore musicale Fabio Luisi hanno voluto dedicare alla memoria dello storico direttore artistico Rodolfo Celletti, nel centenario della nascita.

Si inaugura il 14 luglio con l'Orlando furioso di Vivaldi - dal capolavoro di Ludovico Ariosto, di cui si sta celebrando il mezzo millennio di storia – con un nuovissimo spettacolo realizzato in coproduzione con la Fenice di Venezia affidato al giovane regista Fabio Ceresa, vincitore agli Opera Awards di Londra quale migliore regista emergente dell’anno. Diego Fasolis torna a Martina Franca, a capo de I Barocchisti, internazionalmente apprezzati quale complesso di riferimento per l’esecuzione del repertorio antico su strumenti storici. Seconda e ultima recita il 31 luglio.

Con Margherita d'Anjou di Meyerbeer – prima recita il 29 luglio, repliche il 2 e il 4 agosto - Fabio Luisi segna un’ulteriore tappa nel percorso di riscoperta del più prezioso e raro repertorio belcantistico, cogliendo in questo caso l'opportunità della nuovissima edizione critica Ricordi, a cura di Paolo Rossini. L’opera è passata agli annali della storia del melodramma come consacrazione interazionale del giovane compositore tedesco, che alla Scala, nel 1820, ottenne il primo grande successo della sua carriera. Lo spettacolo è affidato ad Alessandro Talevi, regista che si impose all’attenzione di pubblico e critica proprio con il suo debutto al festival della Valle d’Itria, con Crispino e la Comare del 2013.

Incoraggiati dal felice sviluppo dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti", il festival ha deciso di puntare ancora su produzioni affidate ai giovani talenti che a Martina Franca decidono di perfezionare il proprio percorso di crescita artistica. Su tutte, Un giorno di regno, ovvero Il finto Stanislao di Giuseppe Verdi (19 e 30 luglio, a Palazzo Ducale), affidandone la guida musicale al giovane Sesto Quatrini, musicista sul quale il Festival ha deciso di investire.

Con il secondo titolo riservato ai giovani dell’Accademia del Belcanto, Le donne vendicate di Niccolò Piccinni, il festival torna alla gloriosa scuola pugliese-napoletana. L’opera buffa, su libretto di Carlo Goldoni, verrà rappresentata (16, 21 e 28 luglio) nell’ambito del nuovo format, già accolto con entusiastico favore del pubblico, dell'Opera in masseria, e sarà affidata alle cure musicali del giovane Ferdinando Sulla e alla regia di Giorgio Sangati, brillante frutto della scuola ronconiana del Piccolo Teatro di Milano.

I 350 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi saranno ricordati, nella cornice del Chiostro di San Domenico, con una preziosa antologia dall'Ottavo Libro dei Madrigali pubblicato nel 1638 (i celebri Madrigali guerrieri et amorosi). Con il Ballo delle Ingrate - azione coreografica semidrammatica, rappresentata a Mantova in occasione delle feste per le nozze di Francesco Gonzaga e Margherita di Savoia - sarà eseguito il sublime Lamento della Ninfa. La guida musicale è nelle mani del musicista in residence del festival per il repertorio barocco, Antonio Greco. Recite il 15, 18, 22 luglio e il 1 agosto.

Un cast di giovani artisti anche per il capolavoro comico pucciniano: approda a Martina Franca Gianni Schicchi, in una vitalissima versione cameristica negli spazi del Chiostro di San Domenico, il 23, 27 e 28 luglio.

Il cartellone del festival si completa, anche quest'anno, con il Concerto del belcanto, affidato a Diego Fasolis e a I Barocchisti (a Palazzo Ducale il 1 agosto), il popolare Concerto per lo spirito, il Concerto sinfonico (3 agosto), e con i consueti appuntamenti di Fuori orario e del Premio Celletti, assegnato a un grande nome del belcantismo internazionale.




Illustrazione a cura di Francesca Cosanti

INIZIERA' IL PROSSIMO 3 GENNAIO LA VENDITA DEI BIGLIETTI PER LA NUOVA STAGIONE LIRICO-SINFONICA DEL PETRUZZELLI

Fondazione Petruzzelli:
Vendita biglietti Stagione 2017 e orari botteghino 24  e 31 dicembre 2016.

Nei giorni sabato 24 dicembre 2016 e sabato 31 dicembre 2016 il botteghino del Teatro Petruzzelli osserverà l’orario di apertura dalle 11.00 alle 14.00.

Da mercoledì 28 dicembre 2016 saranno in vendita esclusivamente i biglietti del Concerto Sinfonico di giovedì 5 gennaio 2017, che vedrà sul podio del Teatro Petruzzelli il maestro Günter Neuhold.
In programma la Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125 “Corale” di Ludwig van Beethoven. Maestro del Coro del Teatro Petruzzelli Fabrizio Cassi, solisti Katrin Adel (soprano), Christina Daletska (mezzosoprano), Marco Ciaponi (tenore), Thomas Tatzl (basso).

Da martedì 3 gennaio 2017 saranno in vendita tutti i biglietti degli spettacoli della Stagione d’Opera e di Balletto e della Stagione Concertistica 2017.

Il pubblico potrà acquistare i biglietti al botteghino del Teatro Petruzzelli,  on-line sul sito www.bookingshow.it e presso tutti i rivenditori Booking Show.

Informazioni: 080.975.28.10.

ACCORDO POSITIVO PER GLI ESUBERI ALLA FONDAZIONE PETRUZZELLI

Fondazione Petruzzelli: Sovrintendente Biscardi su ultimi sviluppi

In qualità di Sovrintendente della Fondazione Petruzzelli non posso che esprimere un sentimento di soddisfazione.

L’impegno garantito dalla Regione Puglia a farsi carico dell’ulteriore incremento della propria partecipazione finanziaria nella Fondazione consentirà, secondo il Piano di sviluppo da me presentato, di conciliare le esigenze funzionali delle nostre attività costantemente in crescita  con le risorse finanziarie reperite. Risorse reperite sia all’interno del bilancio della Fondazione, frutto di razionalizzazione dei costi dei servizi e buona gestione, sia dalla approvazione di questa notte da parte della Regione Puglia con la istituzione del Fondo Speciale per la Cultura.
La iniziale dichiarazione di licenziamento collettivo di 74 unità lavorative vede una cospicua e notevole riduzione degli esuberi, che scendono a 23 unità.
L’ulteriore disponibilità della Regione Puglia a concedere la CIG alle 23 unità in esubero dovrà essere ratificata dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione Petruzzelli, che si riunirà il 27 dicembre.
Giova ricordare che il mandato ricevuto dal CdI della Fondazione è sempre stato quello di tentare di risolvere positivamente la vicenda, andando a mitigare, ove possibile, i previsti iniziali 74 esuberi, compatibilmente con le reali esigenze funzionali aziendali, e con una copertura finanziaria adeguata garantita dai Soci.
Pertanto, avendo raggiunto il punto di equilibrio finanziario in 23 unità in esubero, chiederò al CdI di esprimersi circa l’ipotesi, fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non contemplata, di ricorso alla CIG a fronte dei preventivati licenziamenti.


Massimo Biscardi

venerdì 23 dicembre 2016

SARA' GIACOMO SAGRIPANTI A DIRIGERE IL CONCERTO DI CAPODANNO AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

Grande concerto di Capodanno al Teatro Massimo
Musiche di Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein: in scena Paolo Fanale e Nadine Sierra
Sul podio Giacomo Sagripanti, applaudito in tutto il mondo
Il concerto offerto dalla presidenza del consiglio comunale: il ricavato in beneficenza


PALERMO. Due star del canto, un giovane direttore acclamato in tutto il mondo sul podio, un programma trascinante con grandi arie di Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein, l’orchestra e il coro del Teatro Massimo. Inizia il conto alla rovescia per il grande concerto di Capodanno al Teatro Massimo, in programma l’1 gennaio del 2017 alle 18.30, che sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla web tv del teatro.
I due protagonisti saranno Nadine Sierra, quest’anno in Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo, da poco reduce da un grande successo all'opera di Parigi, e Paolo Fanale, palermitano, star anche dello scorso concerto di Capodanno, nel Flauto magico del 2014 al Teatro Massimo, di recente a Vienna per Falstaff con Zubin Mehta. Sul podio Giacomo Sagripanti, direttore giovane ma affermato in tutto il mondo, che dirigerà Traviata nella stagione 2017, e già applaudito a Parigi, Monaco, Mosca, Zurigo, Valencia. Il programma prevede arie dal Rigoletto, dal Nabucco, il Danubio blu di Strauss, brani da La Vedova allegra di Lehar, da West Side Story e da Candide di Bernstein. Come ogni anno, il concerto è offerto dalla presidenza del consiglio comunale.
“Si conferma – afferma il sindaco Leoluca Orlando - quella che è ormai una splendida tradizione di festa, cultura e solidarietà che si realizza grazie alla sensibilità umana, artistica e professionale dei lavoratori, degli artisti e della dirigenza del Teatro Massimo. Sono certo che anche quest’anno sarà una grande e partecipatissima festa della città”.
“Ripetiamo, ormai da quattro anni, questa tradizione del Concerto di Capodanno che tanto piace alla città – dice il presidente del consiglio comunale, Totò Orlando – un’occasione di festa ma anche di solidarietà. Quest’anno abbiamo deciso di devolvere il ricavato a sei associazioni che si occupano di ricerca, tutela della salute e di diritti dei malati”. Sono l’Admo, associazione donatori di midollo osseo; Aisla, associazione sclerosi laterale amiotrofica; l’associazione Piera Cutino, che combatte la talassemia, l’associazione famiglie persone Down;  la Grande famiglia Onlus, che si occupa dei malati di Alzheimer; la Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori.
 “Una bella occasione di festa – aggiunge il sovrintendente Francesco Giambrone – e una bella occasione per ribadire la vicinanza del Teatro Massimo alle istanze che arrivano dal territorio. Il nostro Coro Arcobaleno con i bambini delle comunità migranti, il progetto Operacamion che porta l’opera lirica nelle periferie della città, i progetti sui bambini sono tutte iniziative di valore sociale in cui crediamo profondamente”.

 GIACOMO SAGRIPANTI. Vincitore degli Opera awards 2016 come miglior giovane direttore d'orchestra, è considerato uno dei più interessanti direttori della sua generazione nel panorama internazionale.

Attesi sono i suoi debutti al Festival di Glynderbourne (2017, Don Pasquale), alla Deutsche Oper Berlin (2018, IlTrovatore), all'Opera di Monaco (2017 Cenerentola).
Dopo aver compiuto gli studi di pianoforte, composizione e direzione d'orchestra in Italia e all'estero,ha iniziato la sua carriera direttoriale in Italia e Germania (Festival della Valle d'Itria, Aslico, Teatro di Lubecca), venendo poi subito invitato in alcuni dei maggiori teatri d'opera del  mondo quali la Semperoper di Dresda (Cenerentola), Teatro La Fenice di Venezia (Madama Butterfly) Opernhaus di Zurigo (Elisir d'amore) Teatro Bolshoi di Mosca (Don Carlo), Opéra di Parigi (Il Barbiere di SivigliaCenerentola,Capuleti e Montecchi) Teatro de La Maestranza di Siviglia (Cenerentola) Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia (Stabat Mater), e in alcuni dei piú importanti Festivals (Rossini Opera Festival, Arena di Verona), imponendosi sempre positivamente all'attenzione di critica e pubblico.
Ha al suo attivo una costante esperienza sinfonica, essendo regolarmente invitato nelle stagioni sinfoniche di prestigiose orchestre quali la ROSS di Siviglia, Filarmonica Fenice di Venezia, Essener Philarmoniker, Orchestra RAI di Torino, Haydn Orchester di Trento e Bolzano.



NADINE SIERRA. Nata in Florida da madre portoghese e padre di origine portoricana e italiana, è la più giovane vincitrice delle audizioni del Metropolitan Opera National Council e della Marilyn Horne Foundation. Dopo il debutto ancora adolescente con la Palm Beach Opera, si è poi laureata al Mannes College of Music di New York e ha seguito l’Adler Fellowship Program alla San Francisco Opera, dove ha fatto il suo debutto nella compagnia nel 2011, creando il doppio ruolo di Juliet e Barbara insieme a Thomas Hampson nella prima rappresentazione assoluta di Heart of Soldier di Christopher Theofanidis. Nel 2013 è stata prima classificata ai concorsi Neue Stimmen, Caballé e Dunne. Nella stagione 2015-2016 debutta all’Opéra di Parigi, al Metropolitan di New York, al Teatro alla Scala di Milano  alla Staatsoper di Berlino.



PAOLO FANALE. Nasce a Palermo nel 1982. Nel 2007 debutta a Padova come Don Ottavio in Don Giovanni. Da quel momento si esibisce in alcuni dei più prestigiosi teatri del mondo: il Teatro alla Scala di Milano, il Metropolitan di New York, l’Opéra Bastille e il Théâtre du Châtelet di Parigi,
la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, la Staatsoper di Berlino, il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, il Theater an der Wien di Vienna, il Festival di Salisburgo, il New National Theater di Tokyo, la Den Norske Opera di Oslo, l’Opera di Helsinki, il Gran Teatro di Ginevra, il Palau de Las Arts di Valencia, l'Opera di Strasburgo, l’Auditorium di Radio France, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Filarmonico di Verona, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. È stato, inoltre, protagonista di molti altri appuntamenti internazionali. Ha cantato sotto la direzione di grandi Maestri come James Levine, Claudio Abbado, Antonio Pappano, Zubin Mehta, Daniele Gatti, Kurt Masur, Rafael Frühbeck de Burgos, Daniel Oren, Jordi Savall.


                                                                     IL PROGRAMMA 


 Giuseppe Verdi
Sinfonia da Nabucco
“Caro Nome” da Rigoletto
“La donna è mobile” da Rigoletto
“È il sol dell’anima” –  “Addio, addio, speranza ed anima” da Rigoletto
“Va, pensiero” da Nabucco

Johann Strauss figlio
An der schönen blauen Donau op. 314

Franz Lehár
Vilja-Lied da Die lustige Witwe (La vedova allegra)
“Wie eine Rosenknospe” da Die lustige Witwe (La vedova allegra)

Johann Strauss figlio
Tritsch Tratsch Polka op. 214

Leonard Bernstein
Overture da Candide
“Glitter and be gay” da Candide
“Maria” da West Side Story
“Tonight” da West Side Story