martedì 15 dicembre 2015

SIEGFRIED DI WAGNER AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

Graham Vick dirige al Teatro Massimo “Siegfried” di Wagner: venerdì la prima
Domani alle 15 al Caffè del Teatro incontro per la stampa col regista e il direttore Reck
Grande nuova produzione: è il terzo atto del Ring partito nel 2013, a gennaio il Götterdämmerung
Negli intervalli cene ispirate a Wagner, nel libretto di sala un “fotoromanzo” delle opere precedenti


PALERMO.  È un Siegfried letto con uno sguardo contemporaneo quello che debutterà venerdì 18 al Teatro Massimo di Palermo per la regia di Graham Vick - uno dei protagonisti più interessanti della scena internazionale – e direttore Stefan Anton Reck, che al Massimo è stato direttore musicale dal 1999 al 2003, inaugurando la stagione del 2001 con la Lulu di Berg. Un Siegfried concepito proprio per la città di Palermo a partire dallo spazio del Teatro Massimo, in cui i grandi eroi wagneriani diventano personaggi quotidiani alle prese con affanni, entusiasmi, delusioni, dolori, e in cui il grande spartiacque della vita è quello tra potere e amore. Un grande evento: cinque ore di spettacolo, spezzato da due intervalli durante i quali (per chi lo vorrà) sarà servita al Caffè del Teatro una cena dedicata a Wagner e al suo soggiorno in Sicilia, tra sapori tedeschi e mediterranei.


Domani, mercoledì 16 dicembre 2015
alle 15
l’incontro per la stampa
con il regista Graham Vick
e il direttore Stefan Reck


Siegfried è la terza parte della monumentale Tetralogia di Wagner. Un progetto di vaste dimensioni iniziato nel 2013 in coincidenza con il bicentenario della nascita del compositore tedesco e che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica.
Le prime due parti sono andate in scena nel 2013: Des Rheingold (L’Oro del Reno) e Die Walküre (La Valchiria), sempre per la regia di Vick. A Das Rheingold l'Associazione nazionale critici musicali ha assegnato il Premio Abbiati quale miglior spettacolo del 2013. Per coloro che volessero “ripassare” le due “puntate” precedenti, il Teatro Massimo ha varato nell’occasione due iniziative. Giovedì 17 e sabato 19 la proiezione integrale e gratuita delle due opere in sala Onu: giovedì 17 dalle 15 alle 18 L’Oro del Reno, e dalle 18.30 alle 22.30 La Valchiria; sabato 19 dalle 10.30 alle 13.30 L’Oro del Reno e dalle 14 alle 18 La Valchiria. La seconda iniziativa, ideata dallo stesso Graham Vick, vede nel libretto di sala un riassunto delle due opere precedenti concepito come un fotoromanzo: la trama delle due opere è ripercorsa attraverso fotografie dove i personaggi “parlano”, proprio come in un fumetto.


FRANK SINATRA TORNA AL PETRUZZELLI ATTRAVERSO JONNY BLU

La Fondazione Petruzzelli presenta:
Straordinario Concerto di Natale “My Way”. Jonny Blu canta Frank Sinatra
Prima volta in Italia della pop star

Giovedì 17 dicembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, è in cartellone il Concerto di Natale “My Way”. Jonny Blu canta Frank Sinatra.
Per la prima volta in Italia, dopo aver conquistato il cuore della Cina e degli Stati Uniti, la pop star Jonny Blu approda al Petruzzelli per rivivere con il pubblico le emozioni di un mito eclettico, geniale ed elegante, che ha cantato l’America e gli Americani.
Il 16 giugno del 1987 la città di Bari ebbe l’onore di ospitare Frank Sinatra proprio al Petruzzelli. Dopo ventotto anni, il Teatro vuole rendere omaggio a Sinatra con un grande spettacolo organizzato in occasione del centenario dalla sua nascita (1915-2015).

Ad accompagnare Jonny Blu nel suo viaggio musicale in onore di “The Voice” sarà l’Italian Big Band diretta da Marco Renzi, special guest Valentina Farcas, al pianoforte Bob Malone che cura la direzione musicale dell’evento, organizzato da David Blackburn.

I biglietti sono già disponibili al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it


Jonny Blu, biografia
È un rinomato cantante, cantautore, attore e artista marziale nato in America: una “macchina a quattro marce” nel mondo dello spettacolo! La sua carriera copre quasi 15 anni vissuti da professionista e comincia a Hong Kong, nel 2001. Capace di parlare, leggere e scrivere fluentemente canzoni in cinese mandarino, dopo aver vinto in Cina un’importante kermesse canora, Blu viene messo sotto contratto da un’etichetta cinese nel 2003. Prosegue la sua attività partecipando alla stesura e alla produzione del suo album Jonny Blu (On The Edge) nel 2004, che includeva tre brani in grado di entrare nella top ten delle canzoni pop in Mandarino e che gli è valso la vittoria del riconoscimento “Hot New Sound” ai 2005 Metro Radio Music Awards di Hong Kong per la sua canzone On The Edge. Blu è inoltre apparso in un cameo nel successo Disney Princess Diaries 2 cantando la sua hit Miracles Happen, premiata con il Disco D’oro RIAA. Al giorno d’oggi, Blu è il primo e unico caucasico americano a essere una pop star sotto contratto nell’industria della musica pop in Cinese Mandarino!
Nel 2014, dopo aver vinto “You Can Sing!” edita da Beijing Television, ha eseguito sulla stessa emittente una canzone di successo cinese durante il Chinese New Year Gala, trasmissione vista da oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo! Nel 2015, ha tenuto una serie di 7 concerti intitolati Jonny Blu Pop Hits Of Cina, in occasione del Gala del 20° Anniversario di AMWAY China Corporation.
Nel 2007, Blu ha deciso di riportare la propria musica alle radici, decidendo di scrivere degli inediti inspirati alla tradizione del Jazz e delle Big band, registrando così il suo primo album in lingua inglese, denominato In Just That Kind Of A Mood. I brani Ooh Wee e In Just That Kind Of A Mood, tratti da questo lavoro discografico, sono stati utilizzati al cinema e in televisione, tra cui la soap opera Febbre d’amore (Young and the Restless) e il recente film Snow Bride (2014) edito dalla rete televisiva Hallmark. Il brano How Can I fa parte della colonna sonora del film The Cobbler (2015) con Adam Sandler. Ooh Wee e alcune canzoni non contenute nell’album sono state incluse nella rinomata collezione di CD jazz dal titolo In Love With Jazz 1, 2, e 3, così come nella collana Late Night Moods (Europa). In Just That Kind Of A Mood ha inoltre catturato l’attenzione di Universal Music al di fuori degli Stati Uniti, ed è stata distribuita dalla major in Europa orientale e Corea, ottenendo ottime recensioni e ricavi.
Il suo ultimo album The Best Of Blu definisce alcuni dei sentieri del nuovo corso musicale di Jonny, senza contare diversi grandi successi sapientemente selezionati dai precedenti album. Attualmente in tour per presentare al mondo l’ultimo lavoro discografico, Jonny è presente regolarmente al Catalina Jazz Club e al Vibrato a Los Angeles, California, e all’Iridium Jazz Club di New York City.


Bob Malone, biografia
Da due decenni gira il mondo come artista solista e dal 2011 fa parte della band di John Fogerty, leggenda del rock, in qualità di tastierista. Formazione classica, con un diploma in musica jazz e una vita al servizio del rock & roll tra locali, teatri e arene, il suono di Bob è unico nel suo genere, un ibrido che mescola rock, blues e R&B in stile New Orleans, affidato ad adrenalinici virtuosismi al pianoforte e un timbro vocale speciale.
Nato e cresciuto nel New Jersey, ha vissuto a New York City, New Orleans e Boston, scegliendo Los Angeles come attuale residenza. La carriera da solista di Bob prevede circa 100 spettacoli all'anno negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Europa e Australia come apertura dei concerti di Boz Scaggs, Subdudes, The Neville Brothers, Rev. Al Green, BoDeans, Dr. John, Marcia Ball e molti altri. In qualità di membro della John Fogerty’s band, ha suonato con Bruce Springsteen, Bob Seger, Jackson Browne, Jimmy Buffett e Alan Toussaint.
Mojo Deluxe, l’album di Malone datato 2015, annovera una lunga lista di recensioni entusiastiche e si trova attualmente su Living Blues, Relix/Jambands.com, Roots Music Report e nelle classifiche radiofoniche AMA, in rotazione su più di 300 stazioni in tutto il mondo. Relix Magazine e Alternative Root Magazine hanno recentemente mostrato in anteprima degli estratti video del Mojo Live dvd, pubblicazione di Bob in prossima uscita.
Bob e la sua musica sono ospiti abituali su Dr. Phil, Entertainment Tonight e The Rachel Ray Show. Il cantante è apparso inoltre al The Late Show With David Letterman e al The View con John Fogerty.

Bob è stato scelto come testimonial da Kurzweil Music Systems per apparire nei video dimostrativi del nuovo pianoforte digitale Forte; è inoltre endorser di QSC Audio, Hammond Organ e Fishman Acoustic Transducers.

LA RASSEGNA NATALIZIA DELL'ORCHESTRA TARAS

Per la nascita del Verbo



Venerdì 18 Dicembre 2015 si inaugura la rassegna musicale Per la Nascita del Verbo, voluta dal Comune di Taranto e curata dall’Associazione Musicale Orchestra Taras. L’intento è quello di creare, nel clou delle festività natalizie tarantine, una stretta liaison fra la cittadinanza e le forme più varie e godibili di ricezione musicale, promosse e divulgate dall’amministrazione comunale, fondamentale e rigoroso baluardo di cultura.

La rassegna consta di quattro appuntamenti di rara bellezza – affidati ad artisti pugliesi di prim’ordine – che si terranno presso il Palazzo Pantaleo, il Palazzo di Città, il Reale Convento San Pasquale Baylon e la Cattedrale di San Cataldo. Il primo appuntamento è per Venerdì 18 Dicembre 2015 alle 18.30 a Palazzo Pantaleo, sito in Vico Civico nel borgo antico di Taranto, con Letteratura Cantabile - Halfway to dawn (sing a song of Strayhorn), performance che vedrà esibirsi la cantante jazz Antonella Chionna e il chitarrista Andrea Musci.

L’ingresso è gratuito.
  
PER LA NASCITA DEL VERBO
La rassegna intende rifarsi a quella tradizione seicentesca napoletana che vedeva rifulgere artisticamente tutti i palazzi nobiliari, le chiese e i conventi della Città di Partenope; infatti, il periodo preparatorio alla Natività del Signore – soprattutto nel XVII secolo – era una imperdibile occasione, tanto per il potere vicereale e la sua corte quanto per i rappresentanti della curia, per organizzare fastosi concerti e rappresentazioni teatrali, mettendo in risalto gli allievi dei quattro Conservatori: riuniti in frotte o paranze (questi sono gli specifici termini che si rilevano dai coevi documenti d’archivio), i musicisti più talentuosi avevano l’occasione di divenire protagonisti della spettacolarità quotidiana della Napoli spagnola, dando vita a una vera e propria explosion artistique. Specificatamente, il titolo della rassegna, Per la nascita del Verbo, echeggia quello di molte composizioni - utilizzate per gli spettacoli natalizi - di Cristofaro Caresana (organista e tenore, membro della Compagnia dei Febi Armonici e Maestro del tesoro di San Gennaro), successivamente da lui stesso lasciate in eredità ai frati dell’Oratorio dei Girolamini (cioè della Casa Filippina di Napoli); erano cantate di breve durata e piccolo organico, dei veri e propri camei musicali: una di queste, fortunosamente recuperata dall’Archivio dell’Oratorio (chiuso dopo il tragico terremoto dell’Irpinia del 1980), recava il suggestivo titolo di La Tarantella a 5 voci con violini. Per la nascita del Verbo (1673).

I prossimi appuntamenti: Lunedì 21 Dicembre 2015, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, sarà la volta di Romanze & Christmas carols, che vedrà esibirsi Dante Roberto (pianoforte) e Oronzo D’Urso (tenore); Mercoledì 23 Dicembre presso il Reale Convento San Pasquale Baylon toccherà a Barocco Inedito - Capricci e Rondò per Cembalo & Violino, concerto interamente dedicato a Giovanni Paisiello ed affidato al violino barocco di Doriano Longo e al clavicembalo di Michele Visaggi; infine, Martedì 29 Dicembre la rassegna si chiuderà presso la Cattedrale di San Cataldo con Waiting for New Year dei Jubilee Gospel Singers.

L’ASSOCIAZIONE MUSICALE ORCHESTRA TARAS
L’Associazione Musicale Orchestra Taras, costituitasi nel Maggio 2015 per volontà del m° Nadir Garofalo e già attiva nella produzione di eventi culturali di rilievo, nasce con il preciso intento di curare l’organizzazione e la mise di concerti nell’area jonica, promuovere l’attività didattica e la ricerca musicologica e incentivare il fermento culturale sul territorio tarantino, lo stesso fermento culturale che ha caratterizzato il nostro territorio sin dalle sue gloriose origini spartane.

 Per Info:
+39 3803608866                   
+39 3405214060

orchestra.taras@gmail.com

lunedì 14 dicembre 2015

LA STAGIONE DI BALLETTO DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA SI INAUGURA CON LO SCHIACCIANOCI

TORNA SCHIACCIANOCI À LA CARTE
AD APRIRE LA STAGIONE DI BALLETTO 2015-2016
DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
TEATRO RISTORI
16, 18 e 19 DICEMBRE 2015

Mercoledì 16 dicembre alle ore 20.30 torna sulla scena del Teatro Ristori di Verona l’allegro Schiaccianoci à la carte, primo titolo di balletto della Stagione 2015-2016, per divertire e incantare il pubblico di Fondazione Arena con la sua magica atmosfera natalizia. La coreografia, sulle celebri musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e con gli arrangiamenti di Duke Ellington e Billy Strayhorn, porta la firma del Direttore del Corpo di ballo areniano Renato Zanella, che cura anche scene, costumi e luci.
Protagonisti i Primi ballerini Alessia Gelmetti, Amaya Ugarteche, Teresa Strisciulli,
Evghenij Kurtsev e Antonio Russo, i Solisti e il Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.
Lo spettacolo è fuori abbonamento e replica venerdì 18 dicembre alle ore 20.30 e sabato 19 dicembre alle ore 15.30.

Nel clima gioioso delle imminenti festività non poteva mancare in cartellone Schiaccianoci à la carte, il balletto ispirato al titolo natalizio per eccellenza, riproposto al Teatro Ristori nel divertente e inusuale allestimento di Renato Zanella, pronto a replicare il successo di due anni fa. Lo spettacolo, portato in scena dal Corpo di ballo areniano, presenta una prima parte su musica originale di Čajkovskij con la Suite del balletto Lo Schiaccianoci op. 71a, a cui segue l’arrangiamento jazz di Duke Ellington e Billy Strayhorn.
Il lavoro di Zanella propone una narrazione che si discosta dalla favola tradizionale del repertorio ballettistico: lo spettatore, infatti, idealmente prende parte alle prove di una compagnia di danza impegnata nell’ultimo spettacolo prima delle festività natalizie. Il sipario, quindi, si apre sui ballerini che si scambiano doni e auguri, in uno spazio scenico che suggerisce una comune lezione di danza, tra sbarre, scarpette e borsoni: «Clima natalizio ed ultima lezione di ballo prima delle feste sono gli ingredienti della prima parte dello spettacolo – spiega il coreografo –. La lezione quotidiana è l’attività che accompagna tutta la vita professionale di un ballerino e che a volte, soprattutto sotto Natale, diventa più leggera, divertente e non sempre così accademica».
Dopo un breve intervallo la scena ci riporta sul palcoscenico di un teatro vero e proprio, dove la compagnia di danza si esibisce nello spettacolo, questa volta sulle divertenti musiche di Ellington e Strayhorn, in un’atmosfera che mira anche a coinvolgere il pubblico presente in sala. Questo il motivo del titolo Schiaccianoci “à la carte”, perché «il musicista jazz seleziona brani originali e li ripresenta in variazioni “dello chef”, creando una situazione di grande libertà espressiva, nell’esecuzione e nell’ispirazione coreografica», per riprendere le parole del M° Zanella.
Si ricorda che lo spettacolo è fuori abbonamento; gli Abbonati alla Stagione Artistica 2015-2016 di Fondazione Arena potranno godere della tariffa speciale di € 10,00 (anziché € 25,00).
Il balletto rientra inoltre nel progetto Arena Danza, grazie al quale la Fondazione Arena di Verona offre ad insegnanti e allievi delle Scuole di Danza la possibilità di acquistare biglietti al prezzo speciale di € 10,00 (posto unico numerato, previa esibizione della propria tessera associativa).

Informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443
Biglietti
Prezzi Balletto Teatro Ristori da € 10,00 a € 25,00
Biglietteria di via Dietro Anfiteatro
Via Dietro Anfiteatro 6/b, Verona - Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - biglietteria@arenadiverona.it
Orari
da lunedì a venerdì                        9:00-12:00           15:15-17:45
sabato                                                 9:00-12:00
Biglietteria del Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k, Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266
Orari
da lunedì a venerdì                        12:00-17:45       
sabato                                                 10:00-12:45                                                      
nei giorni di spettacolo                 12:00-fino a inizio spettacolo
sabato                                                 10:00-12:45        17:00-fino a inizio spettacolo
domenica                                           10:00-fino a inizio spettacolo

La Biglietteria al Teatro Ristori (via Teatro Ristori, 7 - 37122 Verona) sarà aperta dalle due ore precedenti l’inizio dello spettacolo.

DUE APPUNTAMENTI MUSICALI DI RILIEVO CON LA FONDAZIONE PAOLO GRASSI


Domani, martedì 15 dicembre 2015, ore 19.00
Concerto di musica barocca
con Margherita Rotondi, Giuseppe Scarati e Adriana Mangione

Martina Franca - Ancora un concerto di musica barocca per voce e strumenti antichi, in programma domani, martedì 15 dicembre 2015 alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi. Protagoniste del concerto il mezzosoprano Margherita Rotondi e Adriana Mangione al clavicembalo (in foto), brillanti allieve dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti", che si esibiranno assieme a Giuseppe Scarati al serpentone. In programma musiche di Georg Friedrich Händel, Henry Purcell, Luigi Morleo e Claudio Monteverdi. Ingresso libero.
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Domenica 20 dicembre 2015, ore 19.00
Concerto di Natale nella Chiesa di San Domenico
con Paolo Palazzo e Sara Intagliata


Domenica 20 dicembre 2015 alle ore 19.00 nella Chiesa di San Domenico un concerto di Natale organizzato in collaborazione con l'organista Paolo Palazzo e il soprano Sara Intagliata, nuova allieva dell'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti". In programma arie scelte del repertorio natalizio per voce e organo. Ingresso libero.

domenica 13 dicembre 2015

IN ATTESA DE "LA BOHEME" AL CARLO FELICE

Lunedì 14 dicembre alle 17.30
in Sala Paganini

Un pomeriggio all’opera
incontro con gli artisti aperto al pubblico


Tra i numerosi incontri collaterali organizzati intorno a “La Bohème”, lunedì 14 dicembre, alle ore 17.30, presso la Sala Paganini del Teatro Carlo Felice, si svolgerà un incontro pubblico con gli Artisti.
Interverranno il regista Ettore Scola, una delle più grandi firme del cinema italiano, autore di capolavori come La famiglia e C’eravamo tanto amati, le soprano Fiorenza Cedolins (Mimì), Desirée Rancatore (che debutterà nel ruolo di Musetta) e il Direttore d’Orchestra Giuseppe Acquaviva.

Modera l’incontro Massimo Pastorelli.

Seguirà una degustazione di prodotti locali d’eccellenza offerta da Agenda del Teatro



TEATRO PETRUZZELLI, ACCOGLIENZA ENTUSIASTICA PER L'ELISIR D'AMORE DI G. DONIZETTI

APPLAUSI CALOROSI PER L’ELISIR D’AMORE AL PETRUZZELLI


Bari – Pubblico entusiasta per la prima de “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti al Teatro Petruzzelli. Siamo alla prima dell’opera del compositore bergamasco ma tutto lascia pensare che sarà successo anche nelle successive 6 repliche che termineranno il 22 dicembre, in pieno clima natalizio. Un’opera molto significativa, scritta in soli quindici giorni per andare in soccorso all’impresario Alessandro Lanari, trovatosi all’improvviso senza un’opera da proporre per la sala già presa in affitto, che ebbe da subito un grande ed inatteso successo. Pur con il limitatissimo tempo a disposizione per soddisfare la richiesta ricevuta, Donizetti riuscì a coinvolgere Felice Romani per la scrittura del libretto, tratto dal testo “Le philtre” di Eugene Scribe e calibrò una serie di trovate musicali che si legavano perfettamente all’intima natura dei personaggi ed alle situazioni sceniche presenti nel testo. Quest’opera, tra l’altro, rappresentata in un teatro di secondo rango a Milano, quale era quello della Canibbona, è una delle sole quattro opere pre-verdiane insieme al “Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, la “Norma” di Vincenzo Bellini, la “Lucia di Lammermoor dello stesso Donizetti, rimaste nel repertorio, senza interruzione, fino ai nostri giorni. L’imprevisto (anche dall’autore) e duraturo successo riabilitò il compositore bergamasco, riaffrancandolo dopo la fredda accoglienza ricevuta nella precedente opera “Ugo conte di Parigi” al Teatro alla Scala.  Molto interessante l’allestimento messo in scena ad opera della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari con l’attenta e scrupolosa regia di Michele Mirabella e l’ottima direzione di Giuseppe  La Malfa.
Splendidi i costumi di Alida Cappellini e le luminosissime scenografie di Giovanni Licheri con il disegno luci di Franco Angelo Ferrari che descrivono folti campi di grano, l’aia di una fattoria di fine settecento dei paesi baschi e le casette dei contadini: un perfetto ambiente bucolico. Sul palco i protagonisti del melodramma giocoso: Maria Grazia Schiavo e Aldo Caputo nei ruoli principali di Adina e Nemorino, Bruno Taddia nel sergente seduttore Belcore, l’eccellente Domenico Colaianni nel ruolo del fantomatico  dottore ciarlatano, la contadina Giannetta, interpretata da Marta Calcaterra ed ancora il Coro della Fondazione Petruzzelli, sempre ottimamente preparato dal maestro Franco Sebastiani. Due atti che scorrono velocemente e gradevolmente sia per il genere semiserio dell’opera che per le qualità vocali dei protagonisti. Su tutti spiccano indubbiamente l’incantevole soprano Maria Grazia Schiavo, che ha messo in mostra tutte le sue qualità “belcantistiche”, che il basso-
baritono Domenico Colaianni, che alle qualità vocali accompagna sempre quelle di presenza scenica, accolti entrambi a fine spettacolo da un’ovazione entusiastica; pure molto applauditi il tenore Aldo Caputo, il baritono Bruno Taddia ed il Coro della Fondazione Petruzzelli. Si avvia alla conclusione una buona stagione, in attesa del nuovo anno che si aprirà con “Le nozze di Figaro” di W.A. Mozart.

Gaetano Laudadio
Le foto sono di Cofano