BEETHOVEN,
RAMEAU E STRAVINSKY
PER IL NONO CONCERTO
DELLA STAGIONE SINFONICA 2015-2016
AL TEATRO RISTORI DI VERONA
VENERDÌ 22 APRILE 2016 ORE 20.30
SABATO 23 APRILE 2016 ORE 17.00
SABATO 23 APRILE 2016 ORE 17.00
Venerdì 22 aprile alle 20.30 penultimo Concerto della Stagione Sinfonica
2015-2016 al Teatro Ristori. Alberto Nosè è impegnato al pianoforte
nell’esecuzione del Concerto per
pianoforte e orchestra n. 5 op. 73 in mi bemolle maggiore
"L'Imperatore" di Beethoven. In programma nella seconda parte la Suite da Les fêtes d’Hébé di Jean Philippe Rameau e la Suite da Pulcinella di
Igor Stravinsky. Il M° Philipp von Steinaecker dirige l’Orchestra dell’Arena di
Verona.
Lo spettacolo replica sabato 23 aprile alle 17.00.
In
apertura della serata viene proposto il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 op.
73 in mi bemolle maggiore "L'Imperatore" di Beethoven, composto
nel 1809 e dedicato all’arciduca Rodolfo d’Asburgo; il titolo di Imperatore con cui il brano è conosciuto,
tuttavia, non gli è stato attribuito dal compositore e pare provenga dal
pianista Johann Baptist Cramer, che lo ha soprannominato così forse in
relazione alla contemporanea occupazione di Vienna da parte dei francesi. Il Quinto Concerto si presenta come un riassunto
del concerto pianistico beethoveniano, dove gli elementi che emergono assumono
significato in relazione a commenti e digressioni di esperienze diverse; lo
stile pianistico è avanzato, in senso sperimentale, rispetto alle partiture precedenti
e il solista non si contrappone all’orchestra, ma dialoga con essa, ne anticipa
o ne raccoglie le invenzioni, anticipando una tendenza che diverrà sempre più
radicata nei concerti solistici dei decenni successivi. Sul podio del Teatro
Filarmonico Philipp von Steinaecker,
eclettico direttore e virtuoso violoncellista di Amburgo recentemente impegnato
nella direzione de Il Flauto Magico,
ultimo appuntamento della Stagione Opera e balletto 2014-2015; al pianoforte il
ritorno di Alberto Nosè.
Nella seconda parte viene proposta la
Suite tratta dal Les
fêtes d’Hébé, composizione che appartiene al genere denominato
opera-balletto, nato dalla tradizione del balletto di corte e praticato solo in
Francia nel XVIII secolo e scomparso poi del tutto alla fine del secolo. Il brano,
d’ispirazione pastorale ma di grande forza drammatica, si rivela una tra le
creazioni più personali di Rameau ed è un omaggio alla poesia, alla musica e
alla danza.
Chiude il
programma la Suite tratta dal
balletto Pulcinella di Stravinsky, la cui prima esecuzione avviene a
Parigi nel 1920, ritenuta una delle pietre miliari del Neoclassicismo
novecentesco. La genialità di questa singolare rivisitazione del Settecento
napoletano trova espressione nel virtuosismo, nel gusto dello spiazzamento e
della sorpresa, ottenuto grazie ad un abile confronto con il passato, in primis
Giovanni Battista Pergolesi ritenuto il massimo rappresentante della scuola
napoletana. Tuttavia Stravinsky non si limita ad una semplice strumentazione,
ma con diversi tipi di intervento modifica la disposizione formale di alcuni
pezzi, altera simmetrie e conferisce una nuova energia melodica, stabilendo un forte
rapporto tra avanguardia e tradizione.
Informazioni
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