NONA RAPPRESENTAZIONE DI AIDA
PER L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL
2016
Edizione Storica 1913
DOMENICA 31 LUGLIO 2016 – ORE 21.00
Domenica
31 luglio alle 21.00 nona recita di Aida di Giuseppe Verdi per
il 94° Opera Festival all’Arena di Verona.
La regia di Gianfranco
de Bosio, ideata nel 1982 e replicata per 18 stagioni,
rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli con le
coreografie di Susanna Egri. L’allestimento si pregia inoltre di un
“superamento” della messa in scena originaria; negli anni Novanta infatti,
grazie alla stretta collaborazione con Rinaldo Olivieri, de Bosio realizza un
dettaglio scenico che compariva solo nei bozzetti di inizio secolo: l’imponente
velario che nel quarto atto domina la scena finale e copre suggestivamente la
tomba di Aida e Radamès. A completamento della messa in scena, l’accurato
studio della coreografa Susanna Egri per ricreare le parti coreografiche
previste dalla partitura verdiana, di cui non resta alcuna nota storica dal
1913.
Sul podio il M° Andrea Battistoni impegnato a dirigere Susanna
Branchini nel ruolo di Aida, Ekaterina
Gubanova nei panni della rivale Amneris
e Water Fraccaro come Radames. Si riconfermano Alberto Mastromarino come
Amonasro, Gianluca Breda come Ramfis,
Romano Dal Zovo che interpreta Il Re. Completano il cast Un
messaggero di Paolo Antognetti e la Sacerdotessa di Elena Serra.
Nel ruolo della Schiava è
impegnata la Prima Ballerina Amaya
Ugarteche a fianco dei primi ballerini Evgenij
Kurtsev e Antonio Russo; la Sacerdotessa sarà interpretata invece
dalla Prima Ballerina Teresa Strisciulli.
Orchestra, Corpo di ballo coordinato dal M°
Gaetano Petrosino e Tecnici dell’Arena di Verona, insieme al Coro
diretto dal M° Vito Lombardi e alle numerose comparse che compongono
le truppe egizie ed etiopi.
Repliche: 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto 2016 (ore 20.45)
OTTAVA RAPPRESENTAZIONE DELL’OPERA LA TRAVIATA PER L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2016
SABATO 30 LUGLIO 2016 – ORE 21.00
Sabato 30 luglio alle 21.00 ottava ed ultima rappresentazione dell’opera La Traviata, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave e musica di Giuseppe Verdi.
L’elegante allestimento è firmato da Hugo de Ana con le coreografie di Leda Lojodice. L’opera, andata in scena per la prima volta sul palcoscenico areniano 70 anni fa, è stata presentata in 14 edizioni del Festival per un totale di 104 rappresentazioni.
Il melodramma è ispirato al romanzo La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, che racconta la triste vicende della più celebre tra le cortigiane della Parigi di Luigi Filippo, Alphonsine Plessis, morta di tisi nel 1847 alla giovane età di 23 anni.
Il regista argentino Hugo de Ana posticipa la sua messa in scena di circa quarant’anni, ambientando la vicenda nel 1890 per mantenere il senso di criticità storica del periodo in cui è stata concepita l’opera. La vicenda di Violetta prende vita in una pinacoteca smontata e messa a soqquadro, in cui le tele vuote sottolineano il gioco della verità e della finzione scenica. È in questo spazio che lo spettatore può cogliere le molteplici sfaccettature della vita della protagonista: la prostituzione, il denaro, la mondanità e la superficialità di un mondo in declino, dove lei rinasce con la scoperta dell’amore fino al momento estremo.
Alla direzione dell’orchestra il M° Fabio Mastrangelo; Violetta Valéry sarà interpretata dal giovane soprano russo Ekaterina Bakanova, Alfredo Germont da Francesco Demuro, mentre nelle vesti di Giorgio Germont, padre di Alfredo, vedremo Artur Rucinski. Flora Bervoix sarà impersonata da Clarissa Leonardi e Annina da Teona Dvali; Gastone di Letorières avrà la voce di Paolo Antognetti, il Barone Douphol quella di Alessio Verna, il Marchese d’Obigny di Romano Dal Zovo. Completano il cast il Dottor Grenvil di Paolo Battaglia, Giuseppe di Cristiano Olivieri e il duplice personaggio del Domestico/Commissionario di Victor Garcia Sierra.
Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona insieme a mimi e comparse.
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