Vespro della Beata
Vergine
La Cappella Santa
Teresa dei Maschi di Bari
porta in tour tra
Abruzzo, Marche e Puglia
il capolavoro sacro di
Monteverdi
dal 24 settembre al 2
ottobre
Prologo
fuori Puglia per il festival Oriente Occidente diretto a Bari da Sabino Manzo
nella rete Orfeo Futuro. Sabato 24 settembre parte da Silvi Marina, in Abruzzo,
il tour di sei date dell’ensemble Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi
che, in un’importante coproduzione artistica tra più soggetti, porta lungo tre
regioni uno dei capolavori di Claudio Monteverdi, il «Vespro della Beata
Vergine» del 1610, pagina di immenso splendore che in quasi due ore condensa
musica celestiale ancor oggi capace di sorprendere per la sua modernità.
Quindi, dopo aver toccato Fermo, nelle Marche (25 settembre), e in Puglia,
Minervino Murge (28 settembre, Chiesa Madre), Orsara (30 settembre, Chiesa di
San Nicola) e Cerignola (1 ottobre, Chiesa Madre), il tour si concluderà a
Bari, il 2 ottobre, nella Cattedrale di San Sabino, per l’inaugurazione
del festival Oriente Occidente, appuntamento abbinato alla programmazione
di «Notti sacre».
L’ensemble
barese diretto da Sabino Manzo offre, così, ancora una volta la possibilità più
unica che rara di ascoltare un’opera immortale del patrimonio Barocco eseguita
con strumenti e prassi vocali dell’epoca. Dopo i progetti degli anni scorsi
dedicati ad altre opere monumentali, come la Johannes Passion, il Magnificat e
l’Oratorio di Pasqua di Bach, il Dixit Dominus di Händel, e l’impegno nel
riportare in vita musiche dimenticate, ma di rara bellezza, di numerosi autori
pugliesi, da Fago a Sarro, l’orchestra barese adesso propone il Vespro della
Beata Vergine attraverso un impegno organizzativo di gran lunga superiore al
passato, segno che il progetto sulla musica antica di Santa Teresa dei Maschi
continua a crescere.
La
produzione, per la quale il regista Beppe Sbrocchi realizzerà un documentario
durante l’interno tour, nasce, infatti, dalla collaborazione fra le
Associazioni Florilegium Vocis di Bari e Vox Poetica Ensemble di Fermo, ormai
da molti anni impegnate nello studio, ricerca ed esecuzione del repertorio
vocale rinascimentale e barocco, e l’Ensemble Nova Alta di Perugia:
cooperazione che sta permettendo di eseguire un’opera particolarmente
impegnativa per il coinvolgimento di un ampio organico strumentale, un coro di
oltre quaranta elementi e sette solisti.
Il
tutto ruota, come sempre, intorno alla possibilità di far rivivere lo splendore
della musica antica in luoghi di particolare interesse storico. E la scelta di
Monteverdi, noto per i suoi madrigali e i suoi melodrammi, non è stata casuale,
visto che tra pochi mesi ricorrono i 450 anni dalla nascita del compositore
cremonese, cui si deve il traghettamento della musica dal Rinascimento al
Barocco.
Capolavoro
indiscusso della musica sacra di tutti i tempi, il Vespro è costituito da una
sequenza di salmi ed altri testi sacri che si conclude con un Magnificat. Le
parti corali ed i mottetti si alternano offrendo una continua varietà di
timbri, ritmi ed intensità espressive, in maniera non dissimile da quanto
Monteverdi faceva col melodramma (nel Responsorio iniziale del Vespro viene
infatti ripreso il ritornello della Toccata dell’Orfeo), ma con in più una
profonda aderenza ai valori spirituali del testo sacro. I suoni degli strumenti
antichi (cornetti, sackbut, tiorbe, viole da gamba), uniti alla potenza del
coro ed ai momenti più intimi dei brani solistici, rinnovano lo splendore delle
Corti di Mantova e Venezia, pur mettendo spesso l’ascoltatore di fronte ad
un’affascinante modernità.
La
realizzazione è stata, inoltre possibile, grazie al contributo economico di
Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo), Comune di Bari
(Assessorato alla Cultura), Comune di Fermo, Comune di Silvi Marina, Comune di
Minervino Murge, Comune di Cerignola, Comune di Orsara, Arcidiocesi di
Bari-Bitonto, Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, Diocesi di Andria,
Fondazione GMI Fermo, Associazione Auditorium Vallisa di Bari, Associazione
Federico II eventi di Cerignola, Associazione Ensemble 900 di Pescara, Centro
Didattico Musicale di Minervino Murge , Associazione Sentieri Armonici di
Monopoli, Associazione AREMU di Martano.
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