martedì 28 febbraio 2023

ALEXANDER PEREIRA ANNUNCIA LE SUE DIMISSIONI DA SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO.



 Caro Presidente Dario Nardella, cari membri del Consiglio d'Indirizzo,

mi dispiace di dover annunciare che mi dimetto come Sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino.

Quando Dario mi ha dato l'Incarico alla fine di 2019, io pensavo di fare il possibile da una situazione impossibile. Forse l'impossibile era di pensare che si può portare la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a un livello artistico di fama internazionale con un debito di 57 milioni di euro con un orrendo problema di cassa e con una necessità di creare un utile intorno a 3,5 milioni di euro tramite programmazione artistica, biglietteria e ricerca sponsor in mezzo di una pandemia. Questa era la ragione, per cui mi ha scelto Dario Nardella e in ogni consiglio d'indirizzo questo impegno per la futura qualità del teatro era prioritario.

Valutando i risultati dell'ultimo anno e specialmente degli ultimi 6 mesi, posso constatare con orgoglio che siamo riusciti ad arrivare a questo livello artistico.

Abbiamo aperto la Sala Mehta con Fidelio con Zubin Mehta, abbiamo vinto il premio Abbiati con il Ritorno d'Ulisse in Patria nella regia di Robert Carsen, che il teatro non vinceva da 17 anni e anche l'apertura della Sala Grande con Don Carlo diretto da Daniele Gatti e la prima di Doktor Faust con la regia di Davide Livermore, visitata da più di 100 critici e giornalisti da tutto il mondo, Queste sono forti testimonianze di questo sviluppo artistico, che hanno messo Il Maggio Musicale Fiorentino tra i primi teatri d'Europa. E oltre a ció aggiungo anche tanti altri titoli d'opera e ovviamente i tanti concerti sinfonici con grandi direttori.

Sfortunatamente con l'inizio del mio mandato è cominciata la pandemia che non solo ha bloccato le presenze del pubblico ma ha anche reso la ricerca per gli sponsor molto difficile.

Ma nonostante questo sono comunque riuscito a portare 9,7 milioni di euro di sponsorizzazione. Finalmente anche la biglietteria dà segnali molto incoraggianti, perché rispetto all'anno 2022 nel primi 4 mesi del 2023 abbiamo aumentato la biglietteria a 1.200.000 € lordi.

 

L'anno 2022 è stato particolarmente difficile non solo a causa della pandemia ma anche per la guerra in Ucraina che ha portato un aumento delle bollette e ciò ha fortemente alzato i costi dell'Infrastruttura.

La vera ragione per la mia dimissione è un fatto personale. A parte di avere un compito molto difficile, di essere allo stesso momento sempre attaccato dall'interno del teatro e dall'esterno, specialmente dalla stampa. Cosi non ho avuto mai un momento di tranquillità, e questa situazione mi ha fatto perdere 20 chili e mi ha anche portato a un momento di crisi di salute all'inizio di dicembre.

Ho avuto grande armonia dalla parte del pubblico e dagli artisti che mi hanno sempre sopportato, ma le forze che hanno lavorato contro di me, non hanno mai voluto prendere in considerazione questa posizione del pubblico e degli artisti.

Mi dispiace che dopo aver lavorato tanti anni nei grandi teatri a Vienna, Zurigo, Salisburgo e Milano, questa esperienza a Firenze è diventata così triste, tanto che non mi sento più continuarla.

Voglio ringraziare a tutti che mi hanno dato Il loro amore e entusiasmo artistico per creare questo bellissimo teatro, che potrebbe essere uno dei migliori del mondo con il giusto supporto che merita.

Un cordiale saluto.

 Alexander Pereira

 

 

mercoledì 15 febbraio 2023

DOPO IL SOLD-OUT DELLA PRIMA DI "ORFEO ALL'INFERNO" SI PEPLICA IL 26 MARZO PROSSIMO.

 

SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA OPERETTISTICA DI S.O.L. IN MAZZACORATI: LA PRIMA DATA È GIÀ QUASI SOLD OUT.



Il 26 marzo p.v., con la partecipazione straordinaria del basso Luca Gallo, del Maestro Gian Paolo nonché del Coro "I Cantori della Primo Levi", l'Associazione Culturale bolognese Sol Omnibus Lucet APS metterà in scena la prima di quattro riduzioni di operette

 

L'appuntamento è per domenica 26 marzo alle ore 17 presso lo storico Teatro Mazzacorati 1763 di via Toscana 19 a Bologna ed è già quasi sold out: con una riduzione dello spassosissimo capolavoro che ha consacrato Offenbach al grande pubblico, ossia "Orfeo all'Inferno" ("Orphée aux Enfers"), Sol Omnibus Lucet APS, fregiandosi nuovamente della presenza del basso di fama internazionale Luca Gallo, inaugura un ciclo di quattro appuntamenti.

 

Il biglietto da visita di "Orfeo all'Inferno" è senza dubbio il suo indimenticabile Can-Can, ma grazie a questa particolare versione, adatta a tutti i target, il pubblico potrà apprezzare a tuttotondo un'operetta altri non è se non una versione comica, divertentissima ed anche satirica del classico mito di Orfeo ed Euridice. 

 

Gallo vestirà i panni di Giove, al quale il musico Orfeo (Maurizio Tonelli) si rivolge affinché la moglie Euridice (il soprano Giada Maria Zanzi), fuggita negl'Inferi col dio Plutone, si ricongiunga a lui, non tanto per amore quanto per evitare uno scandalo che potrebbe ledere la sua immagine. Giove dal canto suo aiuterà Orfeo...ma tentando a sua volta di sedurre la frivola Euridice, già tediata da Orfeo e stanca anche di Plutone!

 

Completano il cast "I Cantori della Primo Levi", inizialmente nel ruolo di antichi greci (fan di Orfeo intenti a chiedergli autografi e a scattarsi selfie insieme al loro beniamino o membri del suo staff artistico, simboleggianti l'"Opinione Pubblica" che ha enorme ascendente su Orfeo e gli è molto più cara della moglie), per poi calarsi nella parte di divinità olimpiche prima e abitanti dell'Ade poi.

 

Il coro è stato magistralmente preparato dal Maestro Gian Paolo Luppi (compositore, esecutore, docente e personalità di spicco); quest'ultimo sarà altresì impegnato nella concertazione dello spettacolo.

 

Gli artisti indosseranno i costumi di Mirta Zagonara. Le scenografie saranno curate da Luca Bianconcini. La messa in scena è frutto di una collaborazione tra Sol Omnibus Lucet APS, Modesta Compagnia dell'Arte e dell'Università "Primo Levi". Si ringraziano Succede solo a Bologna e Blooms.

 

Ulteriori informazioni sono presenti sulla pagina Facebook della Sol Omnibus (http://www.facebook.com/SolOmnibusLucetAPS), dove è già possibile reperire le date e alcune informazioni concernenti i successivi tre appartamenti operettistici che avranno luogo nella splendida cornice di Mazzacorati: il 23 aprile alle ore 17 sarà la volta della riduzione di "Porgy e Bess" di Gershwin nella quale Luca Gallo tornerà a esibirsi nel ruolo del protagonista maschile; il 28 maggio ed il 18 giugno, alle 18.30, toccherà rispettivamente alle divertentissime "Una notte a Venezia" di Strauss II e "Il paese del sorriso" di Lehár.

 

L'ingresso è sempre ad offerta libera, ma è necessario prenotare essendo i posti estremamente limitati. È possibile riservare il proprio posto con una mail a solomnibuslucet1@gmail.com oppure telefonando al numero 051517215.