NUOVO TEATRO VERDI, SI
RIPARTE!
La Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi riparte con la programmazione di Novembre e Dicembre 2021.
Il teatro inventa una speranza necessaria.
Olivier Py.
La Fondazione Nuovo Teatro
Verdi di Brindisi ha presentato
questa mattina la programmazione per i mesi di novembre e dicembre. All’incontro, che si è svolto nella sala Mario Marino Guadalupi di
Palazzo di Città, hanno partecipato il sindaco, Riccardo Rossi, e il direttore
artistico del Verdi, Carmelo Grassi.
«La programmazione che presentiamo
oggi - ha detto il sindaco Riccardo Rossi - riprende il filo interrotto lo
scorso anno e mira a recuperare, nel senso più tradizionale, uno spazio sociale
e culturale comunitario come il nostro Teatro. La ripresa si divide in due
fasi: prima una premessa di spettacoli che il direttore artistico ha improntato
sulla varietà dei generi, un programma articolato tra novembre e dicembre, poi
nel nuovo anno la stagione con una campagna abbonamenti dedicata. Non sarà
facile ricostruire il rapporto con i luoghi della cultura ma è necessario
creare le occasioni perché il pubblico torni a frequentarli come prima».
«Esattamente
un anno fa - ha aggiunto il direttore artistico Carmelo Grassi - provavamo a
rassicurare i nostri spettatori. Tutte le persone che incontravamo ci
chiedevano: “Quando ricomincerete il teatro?” con il viso coperto da mascherine
che però tradiva occhi gioiosamente vivi e ansiosi di recuperare la normalità.
Ci risiamo, ricominciamo nell’idea di incontrare ancora il nostro pubblico e di
avvicinarne uno nuovo. Il Teatro si candida a diventare un centro di
produzione, un salto di qualità che valorizzerebbe i nostri spazi e permetterebbe
di colmare il vuoto storico che ormai
contraddistingue la Puglia in materia di produzione teatrale “popolare”».
Sette spettacoli, per due mesi di attività.
Il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi riapre le porte con una
programmazione che rompe il silenzio dopo venti mesi di mancanza della scena
dal vivo mixando nuove produzioni e titoli ripensati per la riapertura
dell’attività. I teatri non hanno più limiti di capienza dallo scorso 11
ottobre e il politeama brindisino programma la ripresa prima di riportare
le stagioni tradizionali sul palcoscenico. Sette appuntamenti che
attraversano i generi, un equilibrio tra leggerezza e resilienza, la risposta
alla crisi che così a lungo ha investito il Teatro costringendo il sipario a
rimanere chiuso. Musica, danza e prosa per ripartire, per restituire al
pubblico la bellezza, la magia vivente e il piacere della scena. La
programmazione è organizzata con il sostegno del main sponsor Enel, del partner Eni e del sostenitore Ance
Brindisi, attori del territorio che confermano la loro attenzione al mondo
della cultura e del teatro in particolare.
I biglietti sono già disponibili presso il
botteghino del Teatro, aperto dal lunedì
al venerdì ore 11-13 e 16.30-18.30, e online sul circuito Vivaticket. Prezzi: per «Trapunto di
stelle», posto unico 10 euro. Per
«Abissale Tour»: platea 25 euro, galleria 20 euro; ridotti
per ragazzi under 25 e adulti over 65: platea
20 euro, galleria 16 euro; studenti fino a 25 anni, 12 euro in tutti i settori; ragazzi fino a 12 anni, 6 euro in tutti i settori. Per tutti
gli altri spettacoli: 1° settore 25 euro,
2° settore 22 euro, galleria 18 euro; ridotti per ragazzi under 25 e adulti over 65: 1° settore 22 euro, 2°
settore 20 euro, galleria 16 euro.
Studenti fino a 25 anni, 10 euro in tutti i settori; ragazzi fino a 12 anni, 6 euro in tutti i settori.
Si comincia giovedì 28 ottobre con la
band «Radicanto» e l’omaggio a Domenico Modugno, dal titolo «Trapunto
di stelle», uno spettacolo nel quale racconto e musica si incontrano per disegnare
sogni, incontri, suggestioni e ricordi indimenticabili e risvegliare nel
pubblico quell’anelito di libertà di cui Modugno si fece
portavoce e icona. Seguendo la traccia dei successi musicali, i «Radicanto» ripercorrono la
strada delle affermazioni, dell’abbraccio del pubblico, della magia televisiva
e dell’essere italiano di un’epoca con la bramosia di riemergere bruciando le
tappe.
Ancora un concerto giovedì 11 novembre. Protagonista
un trio d’eccezione formato da Eugenio Finardi, Raffaele Casarano
e Mirko Signorile. «Euphonia», questo il titolo dello spettacolo,
è un’esperienza
che va al di là della normale sequenza di canzoni, legandole e fondendole
nell’improvvisazione e nel mistero dell’enarmonia, cioè la magica capacità
delle note di cambiare senso e funzione a seconda della tonalità. I tre artisti
viaggiano musicalmente sul canovaccio delle canzoni di Finardi con qualche
omaggio ai suoi autori più cari, Fossati e Battiato, che ricorderanno
con una straordinaria versione di «Oceano di silenzio». Un ampio respiro
di emozioni, un’intensa esperienza collettiva.
Tempo di danza-teatro martedì 23 novembre
con lo spettacolo di ResExtensa Dance Company, dal titolo «Non tutti sanno che…», ideato e diretto da Elisa
Barucchieri. Un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i
meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica. Come si inventa,
cosa si combina per arrivare a uno spettacolo da presentare al pubblico? «Non
tutti sanno che…» è un dietro “le quinte” che permette allo spettatore di vedere
altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E, nel viaggio,
saranno indagati insegnamenti e aneddoti indimenticabili di grandi
maestri.
Domenica 28 novembre arriva Danilo Rea,
uno dei
pianisti più creativi della scena jazzistica nazionale e internazionale, con il
suo «Omaggio a Enrico Caruso». Virtuosismi musicali e racconti, con
la partecipazione dell’attrice Barbara Bovoli, sono la cifra di uno
spettacolo che indaga la grande musica d’autore e la tradizione musicale
italiana e internazionale, oltre alla magnificenza dell’arte di una tra le
icone più riconoscibili, quel tenore napoletano che divenne più famoso di Roosevelt,
a cui Lucio Dalla dedicò una canzone che porta il suo
nome e che, a distanza di oltre trenta anni dalla pubblicazione, resta tra le
canzoni italiane più famose nel mondo.
Maurizio Micheli e Debora
Caprioglio sono i protagonisti di «Amore mio aiutami», pièce in
programma giovedì 2 dicembre. Liberamente ispirato alla sceneggiatura di
Rodolfo Sonego, da cui il film del 1969 diretto da Alberto Sordi
e interpretato dallo stesso Sordi e Monica Vitti, «Amore mio
aiutami» è la classica commedia all’italiana degli anni Sessanta. Raffaella
e Giovanni sono sposati e innamorati. Lei però inizia a provare
attrazione per un altro uomo e gioca la carta della sincerità per tentare di
salvare la propria relazione col marito, purtroppo con risultati disastrosi.
Lunedì 13 dicembre Nancy Brilli e
Chiara Noschese danno vita a «Manola», commedia ironica e
brillante tratta dall’omonimo best seller di Margaret Mazzantini. In scena due gemelle eterozigote, Ortensia
e Anemone, cresciute caratterialmente agli antipodi, una spettrale e
nerovestita, l’altra raggiante e coloratissima: gli opposti archetipi
femminili, il bianco e il nero. Introversione contro estroversione,
profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema, ma
entrambe accomunate da un’esilarante capacità di raccontarsi fino a
scoprire che ciò che credono distante è solamente un aspetto
nascosto o rimosso, radicato nell’inconscio.
Si torna alla musica sabato 18 dicembre
con «Abissale Tour», il concerto di Gio
Evan, scrittore
e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada, reduce dalla sua
prima apparizione al Festival di Sanremo con il brano «Arnica».
Spiega Gio Evan, «Abissale è il nuovo invito a vivere di profondità
in superficie e non di profonda superficialità. Educare in latino è educere,
condurre fuori. Dunque l’etimologia ci indica che l’educazione non è materiale
che da fuori mettiamo dentro, bensì il suo viceversa. È la nostra integrità,
sono le consapevolezze già tutte integre dentro noi che vengono emesse nel
mondo esteriore». Alla partecipazione al Festival di Sanremo è seguita
l’uscita del suo nuovo album, «Mareducato»,
che ha già raggiunto i 14 milioni di ascolti, e del suo
ultimo libro, «Ci siamo fatti mare».
PROGRAMMAZIONE2021
Giovedì
28 ottobre ore 20.30
Radicanto
TRAPUNTO DI STELLE*
Omaggio a Domenico
Modugno
Maria
Giaquinto - canto e narrazione
Giuseppe
De Trizio - chitarra classica e arrangiamenti
Adolfo
La Volpe - chitarra elettrica, basso elettrico
Francesco
De Palma - cajon, percussioni
Recital-concerto
Giovedì
11 novembre ore 20.30
Eugenio Finardi, Raffaele
Casarano, Mirko Signorile
EUPHONIA
Concerto
Martedì
23 novembre ore 20.30
ResExtensa Dance Company
NON TUTTI SANNO CHE…
idea e direzione Elisa Barucchieri
Teatro-danza
Domenica 28
novembre ore 18.00
Danilo Rea
OMAGGIO A ENRICO CARUSO
voce narrante Barbara Bovoli
drammaturgia Alessandra Pizzi
Recital-concerto
Giovedì 2 dicembre
ore 20.30
Maurizio Micheli, Debora Caprioglio
AMORE MIO AIUTAMI
di Rodolfo Sonego
con Loredana Giordano, Roberto D’Alessandro, Antonio
Friello
adattamento teatrale e regia Renato
Giordano
Commedia
Lunedì
13 dicembre ore 20.30
Nancy Brilli, Chiara
Noschese
MANOLA
di Margaret Mazzantini
regia Leo Muscato
Commedia
Sabato 18
dicembre ore 20.30
Gio Evan
ABISSALE
TOUR**
Concerto