sabato 11 settembre 2021

Parma, Busseto e dintorni, Città in festa in occasione del Festival Verdi

 

                                                              VERDI OFF

Città in festa in occasione del Festival Verdi

Parma, Busseto e dintorni



Musica, teatro, danza, arte in festa

per forme di spettacolo inedite e sorprendenti che vanno incontro al pubblico nelle piazze, nelle strade, nei parchi, sotto le finestre, nei cortili e nei giardini di case, condomini, palazzi della città e della provincia di Parma, con attenzione particolare ai luoghi di maggiore fragilità sociale.

186 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 63 eventi,

in 60 luoghi diversi, 22 nuove produzioni commissionate,

50 compagnie, associazioni e istituzioni musicali, culturali

e sociali coinvolte e oltre 800 artisti

18 settembre - 17 ottobre 2021

ingresso libero, prenotazione obbligatoria

 

VI Edizione

 

 

186 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 63 eventi in 60 luoghi diversi, 22 nuove produzioni appositamente commissionate, 50 associazioni, compagnie e istituzioni musicali, culturali e sociali con oltre 800 artisti coinvolti che coinvolgeranno i 7 quartieri della città di Parma, e abbracceranno la provincia a Busseto, Montechiarugolo, Collecchio, Felino, Sala Baganza, Traversetolo, Valmozzola, Fontevivo, grazie alla convenzione che ha stretto ancor più la collaborazione tra il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.

 

Questi i numeri della VI edizione di Verdi Off per tornare a condividere dal 18 settembre al 17 ottobre 2021 la gioia della scoperta e della riscoperta di Giuseppe Verdi e delle sue opere da prospettive diverse e sorprendenti, creative e originali, in un’atmosfera festosa e trascinante che raggiunga ed emozioni chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.

 

Realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il Comune di Parma, Parma2021, e l’Associazione “Parma, io ci sto!”, progetto speciale di Reggio Parma Festival, Verdi Off rinnova e rinforza la sua missione: creare occasioni per scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli, unici e sorprendenti della città e del territorio, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi che in occasione del Festival Verdi si trovano a Parma e nella provincia di Parma.

 

 


“Verdi Off rinnova la sua vicinanza alle comunità della nostra città ampliando in modo significativo il suo abbraccio al territorio della provincia e ci porta la sua gioia contagiosa nel nome del Maestro anche quest’anno in cui ancora non possiamo abbracciarci – dichiara Federico Pizzarotti Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma. Che la musica e l’arte di Verdi che ha ispirato i tanti artisti coinvolti in questo programma così ricco possa portare nuova energia, nuova forza e nuove emozioni positive a ciascuno di noi”.

 

“Verdi Off è l’occasione di scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli e unici della città, dichiara Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma e direttrice artistica del Festival Verdi grazie a progetti che aprono il cuore all’incontro con gli altri, attraverso la musica, il teatro, la danza, coinvolgendo un pubblico ampio e di ogni età: famiglie, giovani, bambini, e in particolare coloro che si trovano in luoghi di cura o in questo momento vivono situazioni sociali di maggiore difficoltà. In quest’anno ancora segnato da limitazioni per la sicurezza, Verdi Off raccoglie nuove sfide e va incontro a nuovi obiettivi, con progetti speciali in grado di portare il Festival Verdi fuori dai teatri verso il pubblico, in sicurezza, invitando tutti a condividere le emozioni e la passione per Verdi, diffondendo la grandezza dell’uomo e dell’artista, come sempre, in modo lieve, giocoso e aperto. La rassegna assume quest’anno una consistenza più ricca rispetto agli altri anni, abita uno “spazio” più ampio, improntato a un’ideale di massima condivisione. Abbiamo voluto trasformare in creatività i limiti con cui ci siamo trovati a operare e abbiamo potuto rilanciare la dimensione dell’“altro Verdi”, quella diffusa e festosa, grazie alla collaborazione di tanti artisti e compagnie del territorio che hanno aderito con ancora maggiore entusiasmo allo spirito di Verdi Off, nel forte desiderio di rinnovare le emozioni dello spettacolo dal vivo, grazie al Comune di Parma e ai suoi diversi servizi, grazie a “Parma, io ci sto!” che ha permesso di “accendere” questa manifestazione 5 anni fa e continua a favorirla, e a tutti i partner e sponsor, tra i quali Opem”.

 

Partecipazione. Inclusione. Multidisciplinarietà. Diffusione sono le parole chiave di Verdi Off”, dichiara Barbara Minghetti, Curatrice di Verdi Off, che in questa edizione, ancora segnata dalle limitazioni alla socialità, ha voluto rafforzare la propria presenza diffusa soprattutto nell’incontro con il pubblico delle fasce più fragili. Partecipazione degli artisti, che hanno sofferto moltissimo in termini creativi e professionali durante il lockdown, cui abbiamo rivolto diversi inviti, per riuscire a includere il maggior numero e la maggior varietà di spettacoli multidisciplinari e di qualità in rassegna; partecipazione attiva dei cittadini, delle persone che si affacceranno alle finestre, apriranno i loro cortili e giardini per ospitare e condividere la nostra allegria; partecipazione della gente nelle strade e nelle piazze; partecipazione nei luoghi di maggiore fragilità della città e della provincia di Parma, grazie alla collaborazione in particolare del dipartimento inclusione sociale dell’Assessorato al Welfare del Comune di Parma, di ACER, delle case popolari, insieme ai centri di accoglienza, le residenze per anziani, gli ospizi. Nuovi luoghi e nuovi modi di partecipazione, con l’opera in bicicletta, o sul battello sul fiume Po, spettacoli coraggiosi ispirati all’integrazione e alla multiculturalità, occasioni per vivere l’arte e lo spettacolo in connessione con l’ambiente, il cibo, le persone, le comunità. Un’edizione che rinnova e ribadisce la propria vocazione alla sensibilità sociale, alla multidisciplinarietà e alla contemporaneità, perché Verdi parla a ciascuno di noi, di ogni nazionalità e cultura, ai giovani e ai bambini ai quali dedichiamo molti progetti legati alla street art e alle nuove tecnologie, che potranno costituire una nuova occasione di incontro con gli altri e con noi stessi.

 

“Essere anche quest’anno al fianco di Verdi Off e del Teatro Regio è un’importante conferma. Per il sesto anno consecutivo inauguriamo una manifestazione così caratterizzante per il nostro territorio che sta portando avanti un percorso di scoperta e di condivisione nel nome del Maestro, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari. Il tema dell’inclusività di comunità diverse di persone in tanti luoghi, dal centro storico passando per le periferie e arrivando alla provincia, dimostra che la collaborazione tra i soggetti di un territorio è fondamentale per dare energia e slancio progettuale”, ha affermato il Presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi. “Teniamo molto a Verdi Off - tra i primi importanti progetti portati avanti dall’Associazione – soprattutto in un momento storico come questo in cui è necessario rinsaldare un tessuto di relazioni e di vicinanza alle persone.”

 

“Verdi Off è la celebrazione festosa, arguta, innovativa, coraggiosa e inclusiva della creatività, intesa nella sua accezione più ampia, - dichiara Ombretta Sarassi, Direttore generale di OPEM, sponsor del Teatro Regio di Parma e di Verdi Off. La forza sprigionata dagli artisti e dalle associazioni del territorio e oltre il nostro territorio che si incontrano a Parma e nella Provincia Parmense nelle giornate del Festival Verdi è trascinante e commovente, per la sua capacità di coinvolgere un pubblico così ampio e vario, di ogni età, formazione, interesse, cultura. Nel nome di Verdi ci si incontra, ci si diverte e ci si commuove, scoprendo ogni volta qualcosa di nuovo di noi stessi e quindi degli altri. Ciascuno dei tanti appuntamenti offerti gratuitamente alla comunità si fa testimone di valori ai quali anche la nostra azienda si ispira e che credo debbano guidare ciascuno di noi per far crescere la nostra comunità. Per questo Opem, che sostiene da molti anni il Teatro Regio di Parma, quest’anno ha in particolare voluto aggiungere uno speciale sostegno a Verdi Off, perché proprio in un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, che ha profondamente segnato i più giovani e le famiglie, desideriamo provare a tornare a sorridere e a incontrarci, sempre in sicurezza, godendo di una delle più genuine vocazioni della nostra terra: la musica”.


 

I PROGETTI SPECIALI DI VERDI OFF 2021

 

A fianco dei tanti appuntamenti divenuti un classico della rassegna (Cucù verdiano, Bianchi Rossi e Verdi, Con Verdi in carrozza, Recital in giardino, Recital verdiani, Verdi Band), sono quattro i progetti che caratterizzano l’edizione 2021 e che debuttano nella giornata inaugurale della rassegna.

 

Sabato 18 settembre 2021 dalle ore 18.00 torna VERDI SOTTO CASA che porterà in contemporanea 20 performance di danza, musica, teatro, giocoleria, laboratori animati sotto le finestre di casa, in contemporanea nei sette quartieri della città di Parma e a Vicofertile, per invitare il pubblico a condividere dalle proprie case la gioia e l’emozione dello spettacolo dal vivo. Un progetto diffuso che animerà vie, cortili e giardini, spazi condominiali, luoghi di maggiore fragilità sociale, centri di accoglienza, residenze per anziani, per avvicinare tutti alla musica del Maestro con spettacoli e performance creati ad hoc.

 

Sempre nella giornata inaugurale di Verdi Off in Piazza Duomo sabato 18 settembre 2021, ore 17.00 LA CITTÀ CHE DANZA animerà gli spazi cittadini. Il progetto ideato e diretto da Riccardo Olivier, coreografo assistente Alex McCabe, Sax Andrea Mocci produzione Fattoria Vittadini, in collaborazione con Accademia Danza e Dintorni e Professione Danza, è inteso come un’azione pubblica, frutto di un intenso lavoro che coinvolge bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni, realizzato con gli oratori della Diocesi di Parma, in collaborazione con ANFFAS Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, la Cooperativa Eidè e con il Centro Giovani di Baganzola. Un “concento” che racconta una Città, una polifonia coreografica di voci diverse, che non si ferma e che rifiorisce, frutto di una riflessione su cosa il Va’, pensiero racconti oggi, anche dopo il periodo di pandemia che abbiamo vissuto e che in modi diversi stiamo ancora vivendo.

 

I-VERDI è il progetto site specific per Parma e il Festival Verdi a cura di Karakorum Teatro e Centro Teatrale MaMiMò che inaugura sabato 18 e domenica 19 settembre 2021 e che potrà essere poi fruito per tutta la durata di Verdi Off. Un’inedita esperienza immersiva che, a partire dal Teatro Regio, condurrà gli spettatori alla riscoperta dei luoghi di Parma con gli occhi (e le orecchie) di Giuseppe Verdi. La proposta si basa sul format Laika, che permette di far dialogare il singolo spettatore, tramite il proprio smartphone (munito di auricolari o cuffie, con batteria ben carica e connessione a internet attiva), con un’entità poetica virtuale, capace di guidarlo attraverso un profilo Telegram in un viaggio che sarà lo stesso spettatore a tracciare, nello spazio e nella narrazione. Ciascuno dei partecipanti si troverà di fronte a delle scelte, etiche ed estetiche, e, di tappa in tappa, seguirà un percorso unico attraverso gli spazi (durata di circa 90 minuti, non superiore a 1,5 km di distanza) in cui prende corpo una vicenda narrativa ed esistenziale che ha al centro la poetica di Giuseppe Verdi, il suo modo di vedere il mondo, l’Italia e gli italiani, alla riscoperta di vizi, virtù, passioni e timori dell’uomo contemporaneo, tutto osservando ciò che ci sta attorno in una maniera nuova, entrando in relazione con i luoghi attraverso l’azione: camminare, osservare, sedersi, scrivere, spostare, raccogliere, lasciare, tracciare un segno...

 

VERDI GRAFF CONTEST a Parma, Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa sabato 18 settembre dalle ore 9.30 alle ore 21.00 è la call a cura di Mc Luc Culture rivolta ai writer di tutta Italia a partire dai 16 anni, chiamati a interpretare e re-interpretare la figura e l’opera di Giuseppe Verdi in creazioni inedite in cui il mito immortale dialoghi con la contemporaneità: con la tecnica dei graffiti, ogni artista potrà interpretare un contenuto che racconti la storia come un fotogramma. Il focus del tema sarà riuscire a individuare un collegamento tra un avvenimento raccontato da Verdi in una delle sue opere e un avvenimento della storia o dell’arte contemporanea, come se la macchina del tempo avesse messo in contatto i due avvenimenti. Gli artisti realizzeranno le opere su pannelli di 125cmx250cm in materiale OBS e utilizzeranno spray professionali per graffiti in tecnica mista: spray, pennelli, rulli, stencil. Si offre così la possibilità di espressione al talento artistico dei giovani valorizzando il graffito quale forma comunicativa della creatività urbana e del linguaggio contemporaneo, di interpretare l’universo, gli ideali, la visione, la creatività, il genio, l’umanità di Giuseppe Verdi e le sue opere contestualizzandolo ai nostri giorni, di realizzare opere che potranno essere esposte e a disposizione della comunità, di stimolare la creatività e creare un punto di incontro tra tradizione e contemporaneità.

 

Tra gli spettacoli e concerti riservati, rivolti agli ospiti delle RSA, si segnalano due appuntamenti. INNO ALLA VITA. GENER/AZIONI, a Parma, RSA Via Ravenna, sabato 18 settembre alle ore 18.00, uno spettacolo che inneggia a un nuovo risorgimento, immersi nell’atmosfera della musica verdiana per celebrare l’esperienza e la vita come scambio tra generazioni: un canto creativo reale come un’azione. Con le Autrici e attrici Chiara e Silvia Rubes, la fisarmonica di Andrea Coruzzi. A cura di Europa Teatri, in collaborazione con Associazione Rapsody. Aneddoti, curiosità, canto e teatro si intrecciano in UN (ULTIMO) BALLO IN MASCHERA a Parma, Villa Ester, sabato 18 settembre alle ore 18.00, uno spettacolo dalle molteplici sfaccettature. Amore, perdono e desiderio di vendetta prendono corpo in una performance immersiva dell’opera verdiana Un ballo in maschera. Con i Solisti dell’Accademia Verdiana, gli attori Massimo Boschi, Giuseppe Piccione, la voce narrante Michele Pirani, a cura di Kaos Teatri.


 

LE NOVITÀ DI VERDI OFF 2021

 

La capacità di reinventare forme antiche, assieme a quella di creare nuovi rituali e modalità di partecipazione allo spettacolo dal vivo, cifra caratteristica di Verdi Off, si intreccia quest’anno nell’incontro, nella riflessione e nel racconto di temi e storie di protagonisti che in questi tempi difficili, resi ulteriormente tragici dalle limitazioni sociali per la pubblica sicurezza, si trovano a fronteggiare solitudine, emarginazione, pregiudizio, povertà.

 

In bilico tra realtà e leggenda, IL DIAVOLO E IL CANTASTORIE, sabato 18 settembre 2021, ore 17.30, borghi del centro storico di Parma, è una visita guidata speciale tra realtà e fantasia, con la voce recitante di Silvia Scotti accompagnata dalla fisarmonica di Rocco Rosignoli, che porta alla scoperta di una Parma leggendaria, e racconta di quella volta in cui il diavolo provò a maledire il battistero con un calcio, lasciando la sua impronta; di quel violinista che aveva fatto un patto col demonio per essere il più grande di tutti; di quel violoncellista coraggioso che salì sul podio dopo che il direttore era scappato; la sventura degli eretici andati al rogo in piazza del mercato...

 

In TRA RACCONTI E MUSICA VERDIANA sabato 18 settembre 2021, ore 18.00, Parma, Via Montanara Parco Vezzani, Verdi e il suo mondo sono raccontati attraverso le melodie delle sue opere e le suggestive pagine di alcune opere letterarie di Frank Walker, Muriel Bloch, Giovanni Guareschi, Antonio De Lara, Giovanni Mosca, Gino&Michele, Italo Calvino, Alphonse Allais, George Bucay e molti altri. Regia di Clementina Balocchi. Letture a cura di Compagnia teatrale Il ponteacolori. Fisarmonica Corrado Medioli.

 

Una gita in battello lungo il fiume Po, accompagnati dalla musica di Verdi: domenica 19 settembre 2021, ore 9.30 e ore 15.30 Polesine Zibello ritrovo è presso il porto fluviale di Polesine (via Sbrisi). FAGOTTO SUL PO è l’occasione per respirare il fascino della Bassa parmense da un punto di vista diverso, con la possibilità di raggiungere in bici l’Esposizione del Cinematografo e il Museo della civiltà contadina di Zibello, per concludere la scampagnata con un fagotto ricolmo di prelibatezze da consumare in compagnia. Sax Eoin Setti. Fisarmonica Andrea Coruzzi. In collaborazione con Associazione Rapsody e Teatro del Cerchio. La partecipazione prevede il pagamento del biglietto per il giro in battello di circa 1 ora e l’acquisto del fagotto per il pranzo o per la merenda.

 

BICIALLOPERA, domenica 19 settembre 2021 a Parma, Casa della musica ore 10.30, Piazza della Pace ore 12.00, Parco Ducale ore 15.30, Piazza Picelli ore 18.00, è uno spettacolo ecosostenibile e fruibile a tutti, con musica e teatro su due ruote. Su biciclette guidate dagli artisti, un piccolo teatrino si muove tra le piazze, i cortili e i parchi, facendo rivivere di volta in volta la meraviglia dell’opera verdiana attraverso i suoni e le voci di cantanti e artisti di strada. L’evento si svolge nell’ambito di Bimbinbici 2021 - Parmainbici VI edizione organizzata dal comune di Parma, in collaborazione con FIAB. A cura di Associazione culturale VoceAllOpera, ideazione e regia Gianmaria Aliverta.

 

O MIA PARMA, SI’ BELLA E PERDUTA, venerdì 24 settembre 2021, ore 20.00, Parma, Piazza Picelli è un laboratorio teatrale per dare voce ai nuovi cittadini e alla loro storia attraverso il racconto del loro arrivo a Parma. Un modo per offrire un punto nuovo e diverso sulla città che, come un grande puzzle, continuamente si arricchisce di nuove tessere. A cura di Teatro Migrante.

 

In LEGGENDO E ASCOLTANDO IL MAESTRO, venerdì 24 settembre 2021, ore 21.00, Parma, Piazzale Caduti di Superga, il libretto di Rigoletto, scritto da Francesco Maria Piave, ispirato a sua volta dall’opera Le roi s’amuse di Victor Hugo, è letto e interpretato come testo letterario da Paolo Scivoletto, con musiche tratte dall’opera eseguite da Von Du Trio. A cura di Associazione Rapsody, Montanara Laboratorio Democratico A.P.S.

 

LA CARICA DEI MENESTRELLI sabato 25 settembre 2021, dalle ore 11.00 Parma, Portici del grano, Piazza della Pace, Piazza Duomo è uno spettacolo diffuso che coniuga teatro di strada e opera lirica invadendo, in un clima di festa, il centro di Parma con un gruppo di attori musicisti. Tre menestrelli pop, tre brevi spettacoli in tre luoghi diversi, veri e propri blitz musicali, con protagonisti Sparafucile, Oscar e Bardolfo, armati di chitarra, fisarmonica e storie straordinarie. Progetto e regia Andrea Piazza. Testi Francesco Toscani. Costumi e grafica Michele Corizzato, Sofia Conforti. Interpreti e arrangiamenti Sebastiano Bronzato, Riccardo Bursi, Luigi Aquilino. Assistente alla regia Fabrizio Calfapietra.

 

Sette adolescenti, ciascuno col desiderio di primeggiare e raggiungere il proprio sogno. Fra loro un giovanissimo Giuseppe Verdi, deluso dalla bocciatura all’esame di ammissione al Conservatorio, ma animato dal desiderio, più forte, di fare musica. Sono gli ingredienti di PRIMI - AZIONE TEATRALE ALL’ULTIMA NOTA sabato 25 settembre 2021, ore 18.30, Parma, Parco Testoni Regia Silvia Scotti con Alessandro Masini, Alice Ferrante, Allegra Nasuti, Elisa Masini, Mahib Sabara, Marta Boselli, Nicoleta Cononov. In collaborazione con Centro Giovani Esprit.

 


 

Una fiaba africana, ispirata alla celebre opera di Giuseppe Verdi a 150 anni dal debutto. Non un adattamento, ma una vera e propria rilettura di una delle opere più amate del repertorio operistico verdiano che prende in considerazione tutta la vicenda dal punto di vista della principessa africana. BLACK AIDA, domenica 26 settembre 2021, ore 16.00, Parma, Lostello, Parco della Cittadella, e domenica 3 ottobre 2021, ore 16.00, Parma, Parco Testoni, è una storia che diventa fiaba archetipica, in cui l’amore dà senso alla vita, oltre la crudeltà della guerra. Drammaturgia Simone Guerro. Regia Simone Guerro, Filippo Ughi. Elaborazione musicale Gianfranco Stortoni. Attrice/cantante Bintou Outtara. Soprano Fiammetta Tofoni. Attore/musicista Souleymane Diabate. Coproduzione Associazione Arena Sferisterio, Teatro Giovani Teatro Pirata. Il pubblico è invitato a portare cuscini e coperte per accomodarsi sul prato.

 

Arte Migrante Parma è un gruppo di persone con differenti storie, origini e retroterra sociali e culturali, che intrecciano relazioni nella condivisione dell’arte, in tutte le sue espressioni, intesa come mezzo per poter parlare di sé. “L’AURE DOLCI DEL SUOLO NATAL”, domenica 26 settembre 2021, ore 19.30, Parma, Piazzale Inzani, è l’occasione di riunirsi attorno all’opera di Giuseppe Verdi e al “Va’, pensiero” per mettere in comune le biografie di ciascuno, le memorie dolci dei “natali” per entrare in contatto con gli altri ed esprimere la propria identità, fare amicizia e sentirsi accolti nei contesti plurali di una città, per molti, di adozione.

 

CORPO LITURGICO, domenica 26 settembre 2021, ore 21.00Parma, BDC - Borgo delle Colonne, è una performance a cura di Artemis Danza sui Quattro pezzi sacri di Verdi e su brani di musica sacra eseguiti dal vivo, frutto di una ricerca artistica che trova nella spiritualità, assoluta e universale, l’elemento che unifica architettura, danza e musica. Lo spazio diventa teatro di azioni performative che hanno come denominatore comune la riscoperta del sacro, al di là del tempo e dello spazio. Il dolore, l’orrore, la rabbia, la speranza di redenzione, la morte, stati d’animo differenti diventano tableaux vivants: corpo, fisicità e gestualità dei danzatori incarnano il carattere intrinsecamente spirituale e simbolico dell’intera creazione, restituendolo al pubblico in una sorta di preghiera intima, ma condivisa.

 

Un’esperienza di immersione nella sensorialità attraverso percorsi di stimolazione sonora, olfattiva e visiva in una commistione armonica tra suoni e profumi dedicata ai giovanissimi, a partire dai 3 anni, che per la prima volta avranno occasione di ascoltare e vedere dal vivo insolite formazioni strumentali in un contesto di ispirazione olfattiva inedita. Questo è FRAGRANZE IN MUSICA, a cura di Silvia Caporiccio sabato 2 ottobre 2021, ore 11.30, ore 16.30, ore 18.00, domenica 3 ottobre 2021, ore 10.30 Parma, Mouilettes & Co. I partecipanti saranno coinvolti nella realizzazione di una composizione artistica, dando vita a un vero e proprio linguaggio delle vibrazioni sonore e olfattive.

 

Un teatrino in legno azzurro è la casetta di Topo Adelmo, dotato di pensiero libero, sagacia, conoscenze topofilosofiche e musicali, il quale si sta preparando a diventare Direttore del Regio Teatro di Parma, zona loggione, riservata al pubblico topico dei Fischiatori Intonati. Iolanda e Aurora, allieve di topo Adelmo, pendono dai suoi sapienti baffi e anche il pubblico sarà coinvolto in arguzie topiche, indovinelli e freddurine di cui topo Adelmo è maestro. TOPO ADELMO, UGOLA D’ORO, domenica 3 ottobre 2021, ore 17.00 Parma, Parco Vezzani è lo spettacolo a cura di Teresa Giulietti, Iolanda Caroli, (non solo) per i più piccoli. Il pubblico è invitato a portare cuscini e coperte per accomodarsi sul prato.

 

Un viaggio tra la corte di Mantova e i boulevard di Parigi per conoscere da vicino le storie di Rigoletto e Violetta Valéry, condividerne le emozioni, per scoprire che non sono così diverse da quelle di ciascuno di noi. OPERA SHOT, venerdì 8 ottobre 2021, ore 19.00 e ore 21.00 Parma, Lostello, Parco della Cittadella, a cura di Compagnia Iagulli-Raimondi, Tournée da bar, è un’occasione per avvicinare all’Opera coloro che ancora non si sono lasciati conquistare da questo mondo così affascinante.

 

Un luogo, il Museo d’arte Cinese e Etnografico, che è ambiente adatto ad accogliere i principi dell’incontro e della condivisone tra culture differenti che riducono le distanze tra le persone e ne soffocano le paure e che da sempre animano gli spettacoli di Festina Lente e Vagamonde. STRAORDINARIE, sabato 9 ottobre 2021, ore 15.00 - 19.00, domenica 10 ottobre 2021, ore 15.00 - 19.00, ingresso ogni 30 minuti, Parma, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, sono le donne protagoniste dello spettacolo, figlie di migranti o di coppie miste, che vivono quotidianamente quella faticosa, a volte conflittuale, ridefinizione di un’identità collocata tra due diverse culture, quella d’origine e quella in cui si è cresciute. Lo spettacolo, sviluppato nell’arco di un anno, è la tappa finale di un percorso fatto di riflessione, interviste, narrazioni di storie di pluriappartenenza, storie di disconoscimento, ma anche di fiducia e speranza. Straordinarie sono anche le donne protagoniste delle opere di Giuseppe Verdi, donne fuori dai canoni decisi dalla società, capaci di rompere con il vecchio mondo per pensarne a uno nuovo e di riscattare i propri diritti con un canto inno alla libertà, proprio come per Violetta ne La traviata. A loro è dedicato lo spettacolo. Ideazione Mario Fontanini, Andreina Garella. Regia Andreina Garella. Ambientazione Mario Fontanini. Musiche di scena Ailem Carvajal. A cura di Festina Lente Teatro e Vagamonde.

 

L’Archivio della corrispondenza di Giuseppe Verdi è il cuore dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e rappresenta l’unico archivio al mondo in cui è possibile consultare, in riproduzioni digitali, il ricchissimo epistolario verdiano finora conosciuto e conservato in tutto il mondo. Con CURIOSANDO TRA LE PAGINE VERDIANE mercoledì 22, 29 settembre, 6 ottobre 2021, ore 11.00, Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, l’Istituto apre le porte a curiosi e appassionati, mettendo a disposizione i propri documenti e alcuni rari volumi che raccontano le opere protagoniste del Festival Verdi 2021. A svelarne segreti e curiosità, un esperto in materia verdiana col quale il pubblico potrà dialogare.

 

PISTAFRULLI IN CONCERTO domenica 10 ottobre 2021, ore 17.00 Parma, Lostello, Parco della Cittadella è un progetto nato dall’unione di due progetti musicali attivi da diversi anni sul territorio emiliano, con un’attenzione particolare all’inclusione: l’Orchestra Pistapòci, rivolto agli allievi di scuola primaria e secondaria, inferiore e superiore, e la Banda Rulli Frulli, che è composto da settanta elementi tra bambine, bambini, adolescenti e giovani. Il progetto vuole offrire a tutti la possibilità di suonare uno strumento musicale, dando vita a una formazione di un’orchestra unica nel suo genere, nella quale le competenze di ognuno si fondono grazie ad un approccio didattico innovativo che è quello della “comunità didattica integrata”, la cui finalità è di rendere fruibile anche ai ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio personale e sociale il linguaggio musicale. Il progetto Pistafrulli è a cura del Centro Educazione Musicale LIRA. Cura progetti e laboratori di educazione musicale per bambini, attività di formazione e di aggiornamento per operatori scolastici e organizzazione di festival e rassegne musicali.

 

25 metronomi realizzati a cura di Ailem Carvajale, un’installazione fotografica e proiezione video con il Cinemino Itinerante compongono la performance di teatro-danza e arte del costume TEMPO AL TEMPO – L’ARTE HA LE ALI mercoledì 6 ottobre 2021, ore 10.00 - 17.00 Parma, Portici del Grano, realizzata dai bambini della classe 4A della Scuola Primaria Corazza, dai bambini della classe 5B della scuola Primaria Rodari di Parma e dagli artisti di Mus-e Parma Agnese Scotti e Titta Caggiati,  Michela Grasselli Marilina Diaz.

 

Cantare insieme è sentirsi parte di una comunità, condividerne le emozioni, farle vibrare all’unisono. Per questo Verdi Off quest’anno ha realizzato un progetto in collaborazione con i cori di AERCO, l’Associazione Emiliano Romagnola Cori, coinvolgendo il Coro CAI Mariotti, Coro Ars Canto, Coro di Voci Bianche e Coro giovanile di Parma Musicale, Coro La Fontana, Coro storie dai Monti, Coro San Benedetto, Coro di voci bianche della corale Verdi, Coro Monte Orsaro, Corale Contrappunto, Cantori delle Pievi. Un grande impegno culturale e sociale attraverso la divulgazione e la trasmissione della pratica corale offerta all’ascolto e all’incontro di tutti. Il primo appuntamento, sabato 25 settembre 2021 alle ore 21.00, in Piazzale Inzani a Parma, e a seguire altri concerti fino al 17 ottobre a Parma (Orto Botanico il 29 settembre, Pubblica Assistenza il 2 ottobre, Pergola della Corale Verdi il 3 ottobre, sede della Croce Rossa il 10 ottobre, Ospedale Maggiore il 17 ottobre) e in Provincia a Sala Baganza il 26 settembre, Traversetolo il 30 settembre, Collecchio il 9 ottobre, Felino e Basilicanova il 17 ottobre. I cori di AERCO sono inoltre protagonisti di un ciclo di sei concerti offerti e dedicati agli ospiti delle RSA di Parma. Nelle strutture si esibiscono anche il Coro delle Tradizioni Popolari “Renato Pezzani”, Coro l’Incontro Musicale e la Corale Don Arnaldo Furlotti.

 

Le amiche del Parma Patchwork Club in VERDI... NOTE DI COLORE dal 25 settembre al 6 ottobre 2021, Parma, Galleria Sant’Andrea, Via cavestro, 6 hanno raccontato Verdi in un’esposizione di opere tessili realizzate con la tecnica del patchwork, in cui le opere verdiane e i simboli della città di Parma trovano un’inedita e originale rappresentazione, in un intreccio di materiali e colori scaturiti dalla fantasia. Con la collaborazione di Quilt Italia.

 

SEMPREVERDI: RACCONTI DI NAUFRAGHI MODERNI venerdì 1 ottobre 2021, ore 18.00 Parma, Unità di strada AUSL, Via dei Mercati presenta le storie di vita dei frequentatori del drop-in dell’Unità di Strada AUSL Parma – il servizio diurno di bassa soglia per persone con problematiche legate all’uso di sostanze stupefacenti – raccontate nell’incontro di presentazione del libro di Cesare Pastarini, “Oh no! Di nuovo qui?”, con la grafica e le foto di Alessia Leporati. Ad animare l’incontro il Pietro Vecchi Quartet.In collaborazione con Associazione Rapsody.

 

 


 

I CLASSICI DI VERDI OFF 2021

 

Tornano a Verdi Off molti degli appuntamenti divenuti classici della rassegna. Ogni giorno alla stessa ora e per tutto il Festival Verdi, si rinnovano gli applauditi appuntamenti con il CUCÙ VERDIANO (Fornici del Teatro Regio di Parma da sabato 18 settembre a domenica 17 ottobre 2021, ore 13.00), un momento speciale per emozionarsi e lasciare che le più celebri arie verdiane interpretate dai solisti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma accompagnati al pianoforte irrompano nella frenesia della quotidianità. Un cestino colmo di prelibatezze, un plaid, un cuscino e tanta voglia di divertirsi sono tutto ciò che è richiesto per vivere un momento di amichevole convivialità in Bianchi Rossi e Verdi (Parco Ducale domenica 19 settembre 2021, ore 13.00), il pic-nic al Parco Ducale organizzato da Parma 360°, con dress code tricolore, accompagnati da musica e performance dal vivo. L’irrinunciabile passeggiata, come un tuffo nel passato, Con Verdi in carrozza (Parco Ducale, domenica 19 settembre 2021, ore 15.00 - 18.30), il giro turistico in carrozza con un cocchiere in livrea, avventurandosi nel Parco Ducale.

 

Cosa prova Gilda quando si rende conto che il suo Gualtier Maldè è in realtà il Duca di Mantova? Che cosa passa nella mente di Amneris, mentre inganna Aida sulla morte di Radamès? Da quanto tempo Leonora teneva nascosti i suoi incontri clandestini con il misterioso trovatore? Un peccatore, una peccatrice, un segreto inammissibile. Un confessionale, uno spettatore disposto a mettersi in gioco e a esser parte integrante dell’azione scenica. Ecco gli ingredienti della performance, dove il messaggio musicale, intonato “one to one” da una voce solista o da un gruppo vocale, al riparo da orecchie indiscrete, grazie all’utilizzo di tecniche di spazializzazione sonora e al bluetooth, potrà eventualmente diffondersi nell’aria e farsi corale, mettendo a repentaglio la segretezza e l’anonimato dei soggetti coinvolti, rivelando alla curiosità dei passanti pensieri e segreti mai espressi vissuti dai maggiori personaggi verdiani. Dopo aver stupito e commosso, torna INCONFESSABILE VERDI, sabato 9 ottobre 2021, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; domenica 10 ottobre 2021, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Parma, Palazzo del Governatore, Sala Steccata, ideato da Giulia Randazzo che firma la regia, con la scenografia di Giulia Bellè e la supervisione Musicale Ramon Theobala. Produzione La Fabbrica dell’Opera/teatro dell’Opera di Roma.

 

I recital in salotto, che negli anni ha rinnovato con grande successo e partecipazione l’invito ad aprire la propria casa per condividere la gioia e le emozioni della musica, non si lascia ostacolare dai limiti imposti a tutela della salute e si trasforma, diventando un RECITAL IN GIARDINO (lunedì 20 settembre 2021, ore 18.00, Carignano, Villa Malenchini, Strada Felino in Vigatto 2; martedì 21 settembre 2021, ore 18.30, Parma, Casa Traviata; mercoledì 22 settembre 2021, ore 18.00, Parma, via Traversetolo 246; venerdì 24 settembre 2021, ore 18.30, Parma, via Massimo d’Antona 76; sabato 25 settembre 2021, ore 18.00, Corte Beneceto, Strada principale di Beneceto 79), un progetto che asseconda il desiderio sempre più diffuso di condividere gli spazi privati all’aperto: un giardino, un cortile, un ampio terrazzo privato, dove il Regio porterà gli strumenti musicali e gli artisti per un gala all’aperto, trasformando i dehor cittadini in altrettanti salotti musicali open air, dove ascoltare un recital lirico con i solisti dell’Accademia Verdiana, che interpreteranno le arie verdiane più celebri.

 

In Verdi Band, sabato 18 settembre 2021, ore 18.00, Parma, Parco Testoni, Centro Storico e domenica 10 ottobre 2021, ore 15.00, Parma, Piazza della Pace, la gioiosa esperienza di un concerto bandistico si rinnova, con il concerto del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma diretto da Alberto Orlandi, dell’Associazione Musicale Filarmonica Città di Rimini diretta da Jader Abbondanza e del Gruppo strumentale bandistico di Felino diretto da Stefano Mora.

 

In QUADRILEGIO VERDI POPERA mercoledì 13 ottobre 2021, ore 18,30 e ore 20,00 Parma, Piazzale Borri due generi musicali si fonderanno creando una nuova musicalità in brani tratti dalle opere verdiane e brani pop contemporanei che si contamineranno vicendevolmente in un’inedita interpretazione. Soprano Daniela Zilioli  Cantanti Filippo Labadini, Cristina Fontanelli  Pianoforte Antonio Piccirilli

 

In NEXT FOR VERDI (mercoledì 22 settembre 2021, ore 19.00 Parma, Piazzale Chaplin) si rinnova il piacere del concerto del quintetto di ottoni de La Toscanini Next. Un viaggio tra arie e sinfonie d’opera, con sorpresa, nelle trascrizioni per quintetto di ottoni affidate al talento dei giovani della Toscanini.

 

Una giornata scandita in cinque atti per ricordare le vittime della pandemia, in cui ogni atto diviene un momento poetico, una pagina di vita, un albero da piantare. SULL’ALI DORATE. ALBERI DI VITA sabato 25 settembre 2021, ore 8.30, 10.30, 12.00, 15.30, 17.00, Parma, Orto botanico è un cerimoniale di azioni performative, letture, riflessioni che si susseguiranno seguendo la scansione del tempo: “Il risveglio” (l’alba e la preparazione della terra) con Loredana Scianna (ore 8.30); “Il cerchio della vita” (la terra che accoglie e la messa a dimora) con Mario Mascitelli (ore 10.30); “La gratitudine” (il momento del sole allo zenith) con Nunzia Moisè (ore 12.00); “La simbologia” (ciò che si vede e non si vede di una pianta, conciliare assenze e presenze) con Silvia Ghirelli (ore 15.30); “Il tramonto” (il “rituale di congedo”, fare memoria e rammemorare) con Maria Angela Gelati (ore 17.00). A cura di Segnali di vita  In collaborazione con Orto Botanico dell’Università di Parma

 

All’ombra del Palazzo del Governatore, in un vortice di cilindri e crinoline, tornano le DANZE STORICHE sabato 25 settembre 2021, ore 20.00, Parma, Piazza Garibaldi. Coppie di ballerini in costume d’epoca danzano su alcune delle più celebri pagine del repertorio ottocentesco, trasformando lo spazio in una grande sala da ballo. Direzione artistica Enrico Zaniboni A cura di Società di Danza Parma

                                                                   

All’ombra dei “Du brassé”, in uno dei più bei chiostri nel cuore del centro storico, SAXOFOLLIA giovedì 30 settembre 2021, ore 21.00 Parma, Cortile della Casa della Musica è un concerto di musiche verdiane, ma non solo, arrangiate per un quartetto di sassofoni. Sax soprano Fabrizio Benevelli. Sax contralto Giovanni Contri. Sax tenore Marco Ferri. Sax baritono Alessandro Creola.

 

L’incanto de IL PICCOLO VERDI domenica 19 settembre 2021, ore 15.30 Parma, Pergola della Corale Verdi con i burattini Patrizio Dall’Argine, Veronica Ambrosini e l’accompagnamento al pianoforte di Enrico Padovani torna a narrare l’infanzia del piccolo Giuseppe Fortunino raccontata sulle note di un pianoforte dai burattini del Teatro Medico Ipnotico, per accompagnare i più piccoli tra le atmosfere e le suggestioni delle sue terre.

 

In RIGO-LETTO E NARRATO, domenica 19 settembre 2021 ore 19.00, Fontevivo, parco adiacente all’Abbazia di San Bernardo; sabato 25 settembre 2021, ore 18.00 Traversetolo, Corte Agresti, via Fratelli Cantini, 8, abbracciando lo spirito della Commedia dell’Arte, due attori in maschera si muovono con un piccolo teatro viaggiante allestito su un risciò, portando in scena la storia di Rigoletto e interpretando tutti i personaggi della storia, come facevano i saltimbanchi sui loro carri da viaggio. Con loro, un fisarmonicista ad accompagnarli con arie tratte dall’opera e con ballate popolari. Capocomico Mario Mascitelli  Attori Mattia Scolari/Mario Aroldi, Martina Manzini  Fisarmonica Rocco Rosignoli.A cura di Teatro del Cerchio.

 

Tre gli appuntamenti musicali al Museo Glauco Lombardi: E SON LE PAROLE O MAGICO RIO, sabato 25 settembre 2021, ore 11.00, un concerto con musiche di Mozart, Schubert, Glinka, Donizetti e Verdi, interpretati dal Duo Luoghi Immaginari. Soprano Elena Bakanova, fortepiano Raffaele Mascolo; AMORI E PASSIONI domenica 3 ottobre 2021 ore 16.00, un concerto dedicato al melodramma italiano con arie da camera e brani pianistici ispirati al tema della passione amorosa, tratti dalle opere di Mozart, Rossini e Verdi e intrpretati dal terzetto Printemps, Mezzosoprano Paola Cacciatori, baritono Aallan Rizzetti, fortepiano Silvia Bellani; GALA VERDIANO, sabato 16 ottobre 2021, ore 11.00, con arie, duetti e brani dalle opere verdiane interpretati dai solisti dell’Accademia Verdiana, accompagnati al pianoforte.

 

La musica di Giuseppe Verdi è protagonista di concerti, recital interpretati da solisti e corali in diversi appuntamenti che costellano la programmazione di Verdi Off. CONCERTO VERDIANO mercoledì 6 ottobre 2021, ore 20.30 Parma, Casa Madre dei Missionari Saveriani; venerdì 8 ottobre 2021, ore 21.00, Parma, Teatro del Convitto Maria Luigia con i solisti del dell’Accademia verdiana, accompagnati al pianoforte; domenica 26 settembre, domenica 3, 17 ottobre 2021, ore 10.00, Parma, La Pergola della Corale Verdi con i giovani solisti delle classi di canto del Conservatorio di Parma e con l’intervento delle opere verdiane in persona: i membri del Club dei 27; CONCERTO LIRICO martedì 21, 28 settembre, ore 18.00, martedì 5, 12 ottobre 2021, ore 18.00 Parma, Chiesa di San Tiburzio; RECITAL VERDIANO sabato 18 settembre 2021, ore 18.00 Parma, Via Pozzuolo del Friuli, venerdì 24 settembre 2021, ore 18.15, Parma, Cortile del Palazzo Soragna con i solisti del dell’Accademia verdiana, accompagnati al pianoforte; MUSICA DIVINA sabato 9 ottobre 2021, ore 16.00 Parma, Chiesa di San Vitale, un omaggio a Dante nel settecentesimo anniversario dalla morte, in un concerto che intreccia trascrizioni per organo di brani di Liszt e Reger ispirati al Sommo Poeta a alle pagine della Commedia, organo Andrea Severi, voce recitante Francesco Manetti; VERDI SACRO domenica 10 ottobre 2021, ore 18.00 Certosa di Parma, pagine corali dal repertorio sacro di Giuseppe Verdi nell’interpretazione del Coro dell’Opera di Parma diretto da Sebastiano Rolli. GALA VERDIANO, giovedì 14 ottobre 2021, ore 18.00, Parma, BDC, Borgo delle Colonne; venerdì 15 ottobre 2021, ore 21.00, Parma, Corale Verdi; sabato 16 ottobre, ore 11, Parma, Museo Glauco Lombardi, Salone delle Feste, arie, duetti e brani dalle opere verdiane interpretati dai solisti dell’Accademia Verdiana, accompagnati al pianoforte

 

Nelle sale del Palazzo del Governatore di Parma che ospitano la mostra “Opera!” due appuntamenti musicali: TRIO FISARMONICHE, giovedì 7 ottobre 2021 ore 18.00, da Rossini a Verdi, da Piazzolla a Hermosa, concerto a sei mani con Elena Champion, Mathieu Grange, Giuseppe Giacalone, per ricreare sui quasi cinquecento tasti di tre fisarmoniche armonie e melodie entrate nella storia della musica; QUARTETTO ENIGMA, domenica 17 ottobre 2021, ore 18.00, melodie e temi e verdiani su 16 corde nel concerto d’archi con violini Federico Di Bari, Sebastian Suvini, viola Matteo Di Lorenzo, violoncello Filippo Torriti

 


 

PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA

La VI edizione di Verdi Off è stata ideata e realizzata nel massimo rispetto delle norme a tutela della salute degli artisti e del pubblico.

Il pubblico è invitato a rispettare le indicazioni previste dalle normative anti Covid: igienizzare le mani, evitare assembramenti, indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo, mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Al termine dello spettacolo, è necessario attendere il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto.

 

GREEN PASS

Per la partecipazione agli spettacoli con posti limitati è richiesto il possesso del green pass, che sarà controllato dal personale addetto, unitamente alla temperatura corporea, all’ingresso dei luoghi di spettacolo.

 

PRENOTAZIONE DEGLI SPETTACOLI

La prenotazione è obbligatoria, salvo per gli appuntamenti per i quali è esplicitamente indicato “Accesso libero senza prenotazione”. Il pubblico può prenotare il proprio posto sul sito www.festivalverdi.it o ai diversi recapiti indicati. Le prenotazioni si aprono una settimana prima e si chiudono il giorno precedente ciascuno spettacolo. La prenotazione è strettamente nominale. Ciascuno spettatore, all’atto della stessa, dovrà fornire nome, cognome e indirizzo e-mail, con la possibilità di prenotare fino a 4 posti, indicando nell’apposito campo il nome degli altri spettatori. All’ingresso, il personale di sala ha l’obbligo di verificare la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione della prenotazione, per questo il pubblico è invitato a presentarsi con congruo anticipo rispetto all’orario di inizio e con un documento di identità valido. La prenotazione sarà garantita fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, dopodiché il posto potrà essere assegnato ad altro spettatore.

 

PROGRAMMA

Il programma può essere soggetto a eventuali variazioni. Invitiamo a consultare il calendario costantemente aggiornato su www.festivalverdi.it, ove sono riportate le modalità di prenotazione per ciascun appuntamento della rassegna.

 

 

 


VERDI OFF
Città in festa in occasione del Festival Verdi
Parma, Busseto e dintorni


Musica, teatro, danza, arte in festa,
per forme di spettacolo inedite e sorprendenti che vanno incontro al pubblico nelle piazze, nelle strade, nei parchi, sotto le finestre, nei cortili e nei giardini di case, condomini, palazzi della città e della provincia di Parma, con attenzione particolare ai luoghi di maggiore fragilità sociale.
186 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 63 eventi,
in 60 luoghi diversi, 22 nuove produzioni commissionate,
50 compagnie, associazioni e istituzioni musicali, culturali
e sociali coinvolte e oltre 800 artisti

18 settembre - 17 ottobre 2021
ingresso libero, prenotazione obbligatoria

 
VI Edizione

 

 

 

 

 

 

 

186 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, 63 eventi in 60 luoghi diversi, 22 nuove produzioni appositamente commissionate, 50 associazioni, compagnie e istituzioni musicali, culturali e sociali con oltre 800 artisti coinvolti che coinvolgeranno i 7 quartieri della città di Parma, e abbracceranno la provincia a Busseto, Montechiarugolo, Collecchio, Felino, Sala Baganza, Traversetolo, Valmozzola, Fontevivo, grazie alla convenzione che ha stretto ancor più la collaborazione tra il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.
Questi i numeri della VI edizione di Verdi Off per tornare a condividere dal 18 settembre al 17 ottobre 2021 la gioia della scoperta e della riscoperta di Giuseppe Verdi e delle sue opere da prospettive diverse e sorprendenti, creative e originali, in un’atmosfera festosa e trascinante che raggiunga ed emozioni chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.
 Realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il Comune di Parma, Parma2021, e l’Associazione “Parma, io ci sto!”, progetto speciale di Reggio Parma Festival, Verdi Off rinnova e rinforza la sua missione: creare occasioni per scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli, unici e sorprendenti della città e del territorio, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi che in occasione del Festival Verdi si trovano a Parma e nella provincia di Parma.

“Verdi Off rinnova la sua vicinanza alle comunità della nostra città ampliando in modo significativo il suo abbraccio al territorio della provincia e ci porta la sua gioia contagiosa nel nome del Maestro anche quest’anno in cui ancora non possiamo abbracciarci – dichiara Federico Pizzarotti Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma. Che la musica e l’arte di Verdi che ha ispirato i tanti artisti coinvolti in questo programma così ricco possa portare nuova energia, nuova forza e nuove emozioni positive a ciascuno di noi”.
 
“Verdi Off è l’occasione di scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli e unici della città, dichiara Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma e direttrice artistica del Festival Verdi grazie a progetti che aprono il cuore all’incontro con gli altri, attraverso la musica, il teatro, la danza, coinvolgendo un pubblico ampio e di ogni età: famiglie, giovani, bambini, e in particolare coloro che si trovano in luoghi di cura o in questo momento vivono situazioni sociali di maggiore difficoltà. In quest’anno ancora segnato da limitazioni per la sicurezza, Verdi Off raccoglie nuove sfide e va incontro a nuovi obiettivi, con progetti speciali in grado di portare il Festival Verdi fuori dai teatri verso il pubblico, in sicurezza, invitando tutti a condividere le emozioni e la passione per Verdi, diffondendo la grandezza dell’uomo e dell’artista, come sempre, in modo lieve, giocoso e aperto. La rassegna assume quest’anno una consistenza più ricca rispetto agli altri anni, abita uno “spazio” più ampio, improntato a un’ideale di massima condivisione. Abbiamo voluto trasformare in creatività i limiti con cui ci siamo trovati a operare e abbiamo potuto rilanciare la dimensione dell’“altro Verdi”, quella diffusa e festosa, grazie alla collaborazione di tanti artisti e compagnie del territorio che hanno aderito con ancora maggiore entusiasmo allo spirito di Verdi Off, nel forte desiderio di rinnovare le emozioni dello spettacolo dal vivo, grazie al Comune di Parma e ai suoi diversi servizi, grazie a “Parma, io ci sto!” che ha permesso di “accendere” questa manifestazione 5 anni fa e continua a favorirla, e a tutti i partner e sponsor, tra i quali Opem”.
 
Partecipazione. Inclusione. Multidisciplinarietà. Diffusione sono le parole chiave di Verdi Off”, dichiara Barbara Minghetti, Curatrice di Verdi Off, che in questa edizione, ancora segnata dalle limitazioni alla socialità, ha voluto rafforzare la propria presenza diffusa soprattutto nell’incontro con il pubblico delle fasce più fragili. Partecipazione degli artisti, che hanno sofferto moltissimo in termini creativi e professionali durante il lockdown, cui abbiamo rivolto diversi inviti, per riuscire a includere il maggior numero e la maggior varietà di spettacoli multidisciplinari e di qualità in rassegna; partecipazione attiva dei cittadini, delle persone che si affacceranno alle finestre, apriranno i loro cortili e giardini per ospitare e condividere la nostra allegria; partecipazione della gente nelle strade e nelle piazze; partecipazione nei luoghi di maggiore fragilità della città e della provincia di Parma, grazie alla collaborazione in particolare del dipartimento inclusione sociale dell’Assessorato al Welfare del Comune di Parma, di ACER, delle case popolari, insieme ai centri di accoglienza, le residenze per anziani, gli ospizi. Nuovi luoghi e nuovi modi di partecipazione, con l’opera in bicicletta, o sul battello sul fiume Po, spettacoli coraggiosi ispirati all’integrazione e alla multiculturalità, occasioni per vivere l’arte e lo spettacolo in connessione con l’ambiente, il cibo, le persone, le comunità. Un’edizione che rinnova e ribadisce la propria vocazione alla sensibilità sociale, alla multidisciplinarietà e alla contemporaneità, perché Verdi parla a ciascuno di noi, di ogni nazionalità e cultura, ai giovani e ai bambini ai quali dedichiamo molti progetti legati alla street art e alle nuove tecnologie, che potranno costituire una nuova occasione di incontro con gli altri e con noi stessi.
 
“Essere anche quest’anno al fianco di Verdi Off e del Teatro Regio è un’importante conferma. Per il sesto anno consecutivo inauguriamo una manifestazione così caratterizzante per il nostro territorio che sta portando avanti un percorso di scoperta e di condivisione nel nome del Maestro, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari. Il tema dell’inclusività di comunità diverse di persone in tanti luoghi, dal centro storico passando per le periferie e arrivando alla provincia, dimostra che la collaborazione tra i soggetti di un territorio è fondamentale per dare energia e slancio progettuale”, ha affermato il Presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi. “Teniamo molto a Verdi Off - tra i primi importanti progetti portati avanti dall’Associazione – soprattutto in un momento storico come questo in cui è necessario rinsaldare un tessuto di relazioni e di vicinanza alle persone.”
 
“Verdi Off è la celebrazione festosa, arguta, innovativa, coraggiosa e inclusiva della creatività, intesa nella sua accezione più ampia, - dichiara Ombretta Sarassi, Direttore generale di OPEM, sponsor del Teatro Regio di Parma e di Verdi Off. La forza sprigionata dagli artisti e dalle associazioni del territorio e oltre il nostro territorio che si incontrano a Parma e nella Provincia Parmense nelle giornate del Festival Verdi è trascinante e commovente, per la sua capacità di coinvolgere un pubblico così ampio e vario, di ogni età, formazione, interesse, cultura. Nel nome di Verdi ci si incontra, ci si diverte e ci si commuove, scoprendo ogni volta qualcosa di nuovo di noi stessi e quindi degli altri. Ciascuno dei tanti appuntamenti offerti gratuitamente alla comunità si fa testimone di valori ai quali anche la nostra azienda si ispira e che credo debbano guidare ciascuno di noi per far crescere la nostra comunità. Per questo Opem, che sostiene da molti anni il Teatro Regio di Parma, quest’anno ha in particolare voluto aggiungere uno speciale sostegno a Verdi Off, perché proprio in un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, che ha profondamente segnato i più giovani e le famiglie, desideriamo provare a tornare a sorridere e a incontrarci, sempre in sicurezza, godendo di una delle più genuine vocazioni della nostra terra: la musica”.

PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA
La VI edizione di Verdi Off è stata ideata e realizzata nel massimo rispetto delle norme a tutela della salute degli artisti e del pubblico.
Il pubblico è invitato a rispettare le indicazioni previste dalle normative anti Covid: igienizzare le mani, evitare assembramenti, indossare la mascherina per tutta la durata dello spettacolo, mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro. Al termine dello spettacolo, è necessario attendere il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto.
 
GREEN PASS
Per la partecipazione agli spettacoli con posti limitati è richiesto il possesso del green pass, che sarà controllato dal personale addetto, unitamente alla temperatura corporea, all’ingresso dei luoghi di spettacolo.
 
PRENOTAZIONE DEGLI SPETTACOLI
La prenotazione è obbligatoria, salvo per gli appuntamenti per i quali è esplicitamente indicato “Accesso libero senza prenotazione”. Il pubblico può prenotare il proprio posto sul sito www.festivalverdi.it o ai diversi recapiti indicati. Le prenotazioni si aprono una settimana prima e si chiudono il giorno precedente ciascuno spettacolo. La prenotazione è strettamente nominale. Ciascuno spettatore, all’atto della stessa, dovrà fornire nome, cognome e indirizzo e-mail, con la possibilità di prenotare fino a 4 posti, indicando nell’apposito campo il nome degli altri spettatori. All’ingresso, il personale di sala ha l’obbligo di verificare la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione della prenotazione, per questo il pubblico è invitato a presentarsi con congruo anticipo rispetto all’orario di inizio e con un documento di identità valido. La prenotazione sarà garantita fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, dopodiché il posto potrà essere assegnato ad altro spettatore.
 
PROGRAMMA 
Il programma può essere soggetto a eventuali variazioni. Invitiamo a consultare il calendario costantemente aggiornato su www.festivalverdi.it, ove sono riportate le modalità di prenotazione per ciascun appuntamento della rassegna.
 
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2021 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro&Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, Glove ICT, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care, Sarce, CePIM, Oinoe, Colser Aurora Domus. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. Hospitality Partner Novotel. Con il contributo di Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. La Stagione Concertistica e AroundVerdi sono realizzati da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della Musica. ParmaDanza è realizzata in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori, Doyle. Digital counselling Unsocials. La promozione internazionale del Festival Verdi 2021 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Destinazione Emilia, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2021.

 

 

Illustrazione di Davide Forleo, Teatro Regio di Parma