mercoledì 31 agosto 2016

OPERE, PROTAGONISTI ED OSPITI DI SPICCO PER IL PAISIELLO FESTIVAL DEL BICENTENARIO


GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL
XIV edizione - direttore artistico Lorenzo Mattei


Al via la XIV edizione del
GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL
dedicato al celebre compostitore tarantino

Dal 2 settembre al 20 ottobre a Taranto
concerti, opera, conferenze e incontri



prima serata piena di appuntamenti

venerdì, 2 settembre
NOTTE PAISIELLIANA
speciale notte bianca dedicata a Giovanni Paisiello
tra i vicoli, le piazze e le corti del borgo antico di Taranto


ore 21 | Via Duomo
 (partenza da Palazzo di Città)
 ORCHESTRA DI FIATI “GIUSEPPE CHIMIENTI” DI MONTEMESOLA
LORENZO DE FELICE, direttore
Giovanni Paisiello: Inno delle Due Sicilie; Le nozze di Bacco e Arianna

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ore 21,30 | P.zza Municipio 1 | Palazzo di Città
VINCENZO LENTINI, pianoforte
Giovanni Paisiello: Sei sonate per cembalo
Domenico Scarlatti: Sonate K1, K159, K141, K119 
Franz Joseph Haydn: Sonata Hob. XVI, n. 34

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ore 21,30 | Via Duomo 234 | Palazzo Galeota
GIUSEPPE DE MAGLIE, pianoforte
L. van Beethoven: Sei variazioni sul duetto “Nel cor più non mi sento”
dall’opera “La Molinara” di Paisiello
Domenico Scarlatti: Sonata in La maggiore
Domenico Scarlatti: Sonata in Re minore
Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata K311 in Re maggiore

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ore 21,30 | Cattedrale di San Cataldo | Piazza Duomo
FRANCESCO BUCCOLIERI, organo
Francesco Durante: Overture in Do maggiore
 Giovanni Paisiello: Sonata V
 Anonimo: Sinfonia in Re maggiore 
Giovanni Paisiello: Sonata per organo in Si bem. Magg.
Anonimo: Tempesta di mare
Gaetano Valeri: Sonata IX e X
Ferdinando Provesi: Sinfonia in Do maggiore

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ore 21,30 | Piazzetta Delli Ponti
LE EPISTOLE RESE ALLA MEMORIA DI GIOVANNI PAISIELLO

Tiziana Risolo, Angela De Bellis, Chicco Passaro voci recitanti
Angelo Giordano, controtenore
Tiziana Vestita, soprano
Attilio Cantore, spinetta

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ore 22 | Cattedrale di San Cataldo | Piazza Duomo
CHORALITER coro
 PIERLUIGI LIPPOLIS direttore
 Giovanni Paisiello
Te Deum Laudamus (o Inno Ambrosiano) estratti per coro

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ore 22,45 | Piazzetta Monteoliveto (Via Paisiello)
ORCHESTRA DI FIATI “GIUSEPPE CHIMIENTI” DI MONTEMESOLA
LORENZO DE FELICE direttore
 G. Paisiello: Sinfonie e Arie da “Il Barbiere di Siviglia” e
“Nina, o sia la Pazza per Amore”
trascrizioni di Lorenzo De Felice
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ore 21 | Chiesa di Sant’Andrea degli Armeni
I RITRATTI DI PAISIELLO
raccolta privata


IL PROGRAMMA COMPLETO DEL PAISIELLO FESTIVAL 2016

2 settembre - CITTÀ VECCHIA - ore 21
LA NOTTE PAISIELLIANA
speciale notte bianca dedicata a Giovanni Paisiello
tra i vicoli, le piazze e le corti del borgo antico



8 settembre - TERRAZZA AKROPOLIS
IL MIGRANTE DORATO
(Giovanni Paisiello - 1740 / 1816)
presentazione del volume di Dino Foresio
edizioni Bongiovanni - BO


10 settembre – MUDI - ore 18,30
PRIMA DELLA PRIMA
presentazione dell’edizione critica dell’opera
NINA, O SIA LA PAZZA PER AMORE
a cura di Lucio Tufano

12, 13 settembre - MUDI - ore 21
NINA, o sia
LA PAZZA PER AMORE
coproduzione del Giovanni Paisiello Festival
con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona
regia Stefania Panighini
direttore Giovanni Di Stefano

22 settembre - CIBO PER LA MENTE
the best of
IL BARBIERE DI SIVIGLIA

28 settembre - DUOMO DI SAN CATALDO - ore 21
I CONCERTI n. 1 e n. 3
PER PIANOFORTE E ORCHESTRA
Orchestra dell’Istituto Superiore
di Studi Musicali “G. Paisiello”
direttore Deborah Tarantini

3 ottobre - DUOMO DI SAN CATALDO - ore 21
MISSA DEFUNCTORUM
per doppio coro, solisti e orchestra
Orchestra da Camera
del Giovanni Paisiello Festival
coro Choraliter
direttore Pierluigi Lippolis

12 ottobre - DUOMO DI SAN CATALDO - ore 21
I CONCERTI n. 2 e n. 5
PER PIANOFORTE E ORCHESTRA
Orchestra dell’Istituto Superiore
di Studi Musicali “G. Paisiello”
direttore Nicola Locritani

20 ottobre - TEATRO ORFEO - ore 21
I TRE BUFFI
per la prima volta insieme i tre baritoni di fama internazionale
PAOLO BORDOGNA
DOMENICO COLAIANNI
BRUNO PRATICÒ
al pianoforte Vincenzo Rana
i conviviali incontri - ore 18,30






6 ottobre - FRONTEMARE
LE CORDE BAROCCHE




7 ottobre – ARCO PAISIELLO - ore 18,30
LEZIONE PAISIELLIANA
di Paolo Isotta

10 ottobre – PALAZZO DI CITTÀ - ore 16,30
PAISIELLO E LA CULTURA
A TARANTO NEL XVIII SECOLO
incontro internazionale di studi
PREMIO
GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL
riconoscimento a un personaggio o a una istituzione
che ha contribuito alla riscoperta e valorizzazione
del patrimonio musicale di Giovanni Paisiello

13 ottobre - CIBO PER LA MENTE
’E SPINGOLE FRANGESI
le conferenze paisielliane

Botteghino presso Amici della Musica: 
NINA, o sia LA PAZZA PER AMORE
€ 25,00 (prima rappresentazione, 12 sett.)
€ 20,00 (replica, 13 settembre)
€ 12,00 ridotto under 25

MISSA DEFUNCTORUM € 10,00

I TRE BUFFI
€ 35,00 (platea e I galleria) € 25,00 (II galleria) € 15,00 (III galleria) € 10,00 ridotto under 25 (II e III gall.)

Le altre manifestazioni sono a ingresso gratuito



 info e prevendite
Amici della Musica
“Arcangelo Speranza”
Via Toscana, 22/a - TARANTO
Tel. 099.730.39.72

martedì 30 agosto 2016

DAL 2 SETTEMBRE AL 20 OTTOBRE 14 APPUNTAMENTI PER CELEBRARE PAISIELLO NEL BICENTENARIO DELLA MORTE DI PAISIELLO

Taranto celebra il “suo” Paisiello nel bicentenario della scomparsa. 

 La città che ha dato i natali al grande compositore ammirato da Mozart ospita dal 2 settembre al 20 ottobre il Giovanni Paisiello Festival organizzato dagli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» con il sostegno dell’amministrazione comunale. In programma, quattordici appuntamenti in palazzi, chiostri e chiese del centro storico, dove Paisiello visse. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo di Città.
L’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Gina Lupo, ha parlato di «un festival degno di una grande città», mentre il direttore artistico, Lorenzo Mattei, ha sottolineato l’importanza del recupero di «Nina, o sia La pazza per amore», uno dei titoli più amati di Paisiello, in scena in una nuova edizione critica che recupera l’originale del 1789, mai più eseguito da allora. Presenti all’incontro anche Nicola Locritani, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali «Giovanni Paisiello», coinvolto con i suoi musicisti nella programmazione, e il presidente degli Amici della Musica, Paolo Ruta, soddisfatto dei risultati raggiunti con l’operazione di crowdfunding, un po’ meno dell’attenzione dei tarantini, i grandi assenti in quest’operazione di finanziamento dal basso.
Oltre alla rappresentazione di «Nina, o sia La pazza per amore», il cartellone prevede concerti strumentali e vocali, un convegno di studi, la presentazione della monumentale biografia sul musicista «Il migrante dorato» di Dino Foresio, una «Lezione paisielliana» con Paolo Isotta, firma autorevole della critica musicale, e una chiusura in grande stile, al Teatro Orfeo, con il recital «I tre buffi», protagonisti tre baritoni dalla carriera internazionale, Paolo Bordogna, Domenico Colaianni e Bruno Praticò.
Il Festival si aprirà il 2 settembre, alle ore 21, con la «Notte paisielliana», una speciale «notte bianca» dedicata al musicista tarantino con concerti, rappresentazioni, incontri e un complesso bandistico in versione itinerante tra vicoli, piazze e corti del borgo antico.
La rappresentazione di «Nina» nell’edizione critica del musicologo Lucio Tufano, si terrà il 12 e 13 settembre (chiostro del Mudi, ore 21) in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, dove l’allestimento verrà ripreso nel mese di ottobre. Il cast di giovani voci sarà formato da Giuseppina Piunti, Francisco Brito, Andrea Vincenzo Bonsignore, Anna Maria Casale e Rocco Cavallizzi. Sul podio dell’Orchestra del GPF, il maestro Giovanni Di Stefano. Regia e scene sono di Stefania Panighini, mentre i costumi li firma Veronica Pattuelli.
Di Paisiello si potranno anche ascoltare, nel Duomo di San Cataldo, quattro Concerti per pianoforte e orchestra (28 settembre e 12 ottobre) e la Missa Defunctorum (3 ottobre), appuntamenti che prevedono il coinvolgimento dell’Orchestra da Camera dell’Istituto Superiore di Studi Musicali «Giovanni Paisiello», dell’ensemble vocale Choraliter e dei direttori Deborah Tarantini, Pierluigi Lippolis e Nicola Locritani.
In calendario anche incontri conviviali comprendenti, oltre alla presentazione del volume «Il migrante  dorato» (8 settembre, Terrazza Akropolis), una serata con selezioni dal «Barbiere di Siviglia», che con «Nina» è l’opera più rappresentativa della vasta produzione per il teatro di Paisiello (22 settembre, Cibo per la mente), e due proposte da camera, «Le corde barocche» (6 ottobre, Frontemare) e «’E spingole frangesi» (13 ottobre, Cibo per la mente).
La musica suonerà ancora per l’appuntamento di chiusura, il 20 ottobre, al Teatro Orfeo, con il recital «I tre buffi» affidato a Bordogna, Colaianni e Praticò, tre specialisti del teatro musicale comico del Settecento, del quale Paisiello fu uno dei massimi esponenti.
Infine, la sezione «conferenze», che annovera il 7 ottobre la «Lezione» di Isotta (Arco Paisiello, ore 18.30), prevede il 10 ottobre l’Incontro internazionale di studi «Paisiello e la cultura a Taranto nel XVII secolo» con l’assegnazione del Premio «Giovanni Paisiello Festival» (Palazzo di Città, ore 16.30) e la presentazione di Lucio Tufano dell’edizione critica di «Nina» da lui stesso curata (Mudi, ore 18.30).

Info 099.730.39.72 www.giovannipasiellofestival.it.

lunedì 29 agosto 2016

GALA' LIRICO NEL CHIOSTRO DI PALAZZO SAN MARTINO A MONOPOLI

GALÀ LIRICO

29 agosto 2016 ore 21.00

Monopoli - Chiostro di Palazzo San Martino


Vincitori del Premio di Canto Lirico
“Valerio Gentile” 2015

Maria Cristina Bellantuono soprano
Paola Leoci soprano
Raffaella Migailo pianoforte
 
Protagonisti nel terzo appuntamento di Ritratti 2016, in un Gala Lirico, due eccellenze pugliesi: le due soprano vincitrici della ventesima edizione del Premio internazionale Valerio Gentile 2015, intitolato al giovane fasanese ucciso misteriosamente il 14 marzo 1993, giorno in cui morirono anche i sogni e le ambizioni di quest’appassionato di musica, il cui ricordo viene mantenuto vivo ogni anno dall’omonimo Centro Studi con un premio internazionale di canto lirico.

PROGRAMMA

Jacques Offenbach
(Colonia, 1819 - Parigi, 1880)
BARCAROLLE
Duetto da “Les Contes d’Hoffmann”

Antonín Dvořák
(Nelahozeves, 1841 - Praga, 1904)
MĔSÍČKU NA NEBI
Aria da “Rusalka”
MARIA CRISTINA BELLANTUONO

Gioachino Rossini
(Pesaro, 1792 - Parigi, 1868)
“QUAL COLPO! OHIMÈ… SQUALLIDA VESTE, E BRUNA”
Recitativo, Aria e Cabaletta da “Il Turco in Italia”
PAOLA LEOCI

Gabriel Faurè
(Pamiers, 1845 - Parigi, 1924)
CLAIR DE LUNE
MARIA CRISTINA BELLANTUONO

Joaquin Turina
(Siviglia, 1882 - Madrid, 1949)
CANTARES
PAOLA LEOCI

Gaetano Donizetti
(Bergamo, 1797 - 1848)
“AL DOLCE GUIDAMI”
Recitativo e Aria da “Anna Bolena”
MARIA CRISTINA BELLANTUONO

“QUEL GUARDO IL CAVALIERE”
Aria e Cabaletta da “Don Pasquale”
PAOLA LEOCI

Charles Gounod
(Parigi, 1818 - Saint-Cloud, 1893)
“JE VEUX VIVRE”
Aria da “Romeo et Juliette”
MARIA CRISTINA BELLANTUONO

Johann Strauss
(Neubau, 1825 - Vienna, 1899)
“MEIN HERR MARQUIS”
Aria da “Die Fledermaus”
PAOLA LEOCI

Léo Delibes
(Saint Germain-du-Val, 1836 - Parigi, 1891)
DÔME ÈPAIS LE JASMIN
Duetto dei Fiori da “Lakmè”




PREVENDITA DISPONIBILE PRESSO
OPPURE: PRO LOCO via Garibaldi 12, Monopoli

INFO




Fondati nel 2005, i “Ritratti” dell’Ensemble '05 sono un cartellone di spettacoli multidisciplinari che a partire dalla musica propone monografie dedicate ai grandi compositori del passato e del presente, ma anche ai Paesi e agli ambiti culturali all’origine dei più significativi fenomeni musicali e artistici.
Gli spettacoli affiancano il talento di giovani e giovanissimi musicisti, all’esperienza di artisti affermati in campo internazionale che svolgono il ruolo di tutor di prestigio: il risultato è una compagine musicale “a geometria variabile”, che promuove i progetti di performance articolandosi in un caleidoscopio di esperienze per il pubblico tutte diverse.
I concerti, creati, diretti e curati con questa inedita formula di lavoro, hanno coinvolto nella loro eterogeneità i migliori artisti dell’ultima generazione, molti dei quali pugliesi, avvalendosi della collaborazione con artisti noti al grande pubblico rappresentanti delle diverse discipline interagenti: musica, teatro, poesia, danza, arti figurative.


IL PROSSIMO APPUNTAMENTO


31 agosto ore 21.00

Monopoli - Chiostro di Palazzo San Martino - Mappa

ROBERT SCHUMANN

Le Sonate per violino e pianoforte


Ensemble'05
Antonia Valente Pianoforte
Antonio Anselmi Violino




domenica 28 agosto 2016

ALLA SCALA DI MILANO IL FLAUTO MAGICO PER LA RIAPERTURA DEL SIPARIO

IL FLAUTO MAGICO ALLA RIAPERTURA DEL SIPARIO ALLA SCALA DI MILANO

Con la programmazione di settembre si apre un autunno ricchissimo di grandi rappresentazioni al Teatro alla Scala. Il finale di stagione operistico 2015/2016 si alterna a un ventaglio di concerti emozionanti con artisti di grande levatura. 

All’inizio del mese, le note di Mozart battezzano la riapertura del sipario dopo la chiusura estiva con una nuova produzione de Il flauto magico, per la regia di Peter Stein e la direzione di Ádám Fischer. Interpreti di fama internazionale che hanno accettato di battezzare il progetto di ampio respiro che porterà ogni anno grandi artisti a lavorare per mesi con i giovani studenti dell’Accademia della Scala.

Nuova produzione anche per The Turn of the Screw: il racconto inquietante di Henry James, musicato da Benjamin Britten che ne ha esaltato le intuizioni psicanalitiche, prende vita nella spettacolare regia su più piani del direttore artistico della Royal Opera House Kasper Holten, mentre l’eccellenza musicale è garantita dalla bacchetta di Christoph Eschenbach e da Ian Bostridge e Miah Persson nelle parti dei protagonisti.

Il viaggio nella storia dell’opera ci conduce quindi dal Novecento al Seicento, in compagnia di Rinaldo Alessandrini che riporta una ventata di musica barocca nella ripresa dell’applaudita e iconica lettura de L’incoronazione di Poppea del regista Bob Wilson. Ad interpretare la seconda moglie dell’Imperatore Nerone il soprano Carmela Remigio, recentemente premiata dalla critica musicale del “Premio Abbiati” come miglior cantante italiana.

Grande attesa anche per la presenza sul podio di Kirill Petrenko alla direzione della Bayerische Staatsorchester: da Milano parte il loro in tour in Europa, che, con lo straordinario contributo di Diana Damrau, dedica una serata alla grande musica di Wagner e Strauss.

Per gli amanti del canto, le sfumature poetiche del baritono Christian Gerhaher sulle note di Antonín Dvořák e Robert Schumann daranno vita a un recital intimo ed emozionante da non perdere assolutamente. 

Pochi giorni prima del debutto di ogni titolo, sia d'opera sia di balletto, nel Foyer "Arturo Toscanini", studiosi e specialisti conversano attorno all'opera pronta ad andare in scena, offrendo spunti e idee per conoscere i titoli meno noti e approfondire i più conosciuti. 
"Prima delle Prime" è il ciclo di incontri, ideato e reso possibile dagli Amici della Scala, Associazione senza scopo di lucro, impegnata nel sostenere diverse attività collaterali del Teatro alla Scala, che la Scala offre al pubblico come invito e preparazione agli spettacoli in cartellone. 


Sotto il titolo "Prima delle Prime" rientrano anche gli appuntamenti che, con l'ausilio di video, il Corpo di Ballo organizza nello stesso Foyer, alla stessa ora e con eguali regole di accesso, in presentazione dei titoli di danza della stagione. 

L'accesso al Foyer "Toscanini" non richiede biglietto: basta presentarsi all'ingresso principale del Teatro con un certo anticipo. L'accesso è regolato dalle maschere e si ferma al raggiungimento della capienza consentita dalle norme di sicurezza per il Ridotto (150 posti a sedere). 

Ridotto dei palchi “A. Toscanini”
Teatro alla Scala con Amici della Scala 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Ph. Marco Brescia & Rudy Amisano


venerdì 26 agosto 2016

SI CONCLUDE CON AIDA LA STAGIONE LIRICA ALL'ARENA DI VERONA

SEDICESIMA RAPPRESENTAZIONE DI AIDA
PER L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2016
Edizione Storica 1913
DOMENICA 28 AGOSTO 2016 – ORE 20.45

Domenica 28 agosto alle ore 20.45, con la sedicesima rappresentazione di Aida di Giuseppe Verdi, si conclude il Festival lirico 2016 all’Arena di Verona.

Il 10 agosto 1913, grazie alla sinergia tra il tenore Giovanni Zenatello e l’impresario teatrale Ottone Rovato, viene scelta l’Arena per proporre Aida in occasione delle numerose celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi. A Ettore Fagiuoli spetta il compito di creare l’allestimento areniano e l’architetto veronese studia meticolosamente il lavoro dell’egittologo Auguste Mariette che aveva collaborato con Verdi per scene e costumi in occasione della “prima” di Aida al Cairo nel 1871.
La regia di Gianfranco de Bosio, che riprende la prima edizione del capolavoro verdiano, si pregia di un “superamento” della messa in scena originaria di Ettore Fagiuoli. Negli anni Novanta infatti, grazie alla stretta collaborazione con Rinaldo Olivieri, de Bosio realizza un dettaglio scenico che compariva solo nei bozzetti di inizio secolo: l’imponente velario che nel quarto atto domina la scena finale e copre suggestivamente la tomba di Aida e Radamès. A completamento della messa in scena, il regista affida alla coreografa Susanna Egri il difficile compito di ricreare le parti coreografiche previste dalla partitura verdiana, di cui non resta alcuna nota storica dal 1913. La Egri, che segue le edizioni di Aida in Arena dal 1982, intraprende dunque uno studio assiduo e ricerche accurate durate un intero anno, per portare in scena un lavoro  minuzioso che sa richiamare il gusto ottocentesco del contesto di composizione dell’opera e, nel contempo, pone l’accento sull’innovazione che il balletto ha vissuto nel 1913 e mette in risalto l’eccezionalità delle dimensioni del palcoscenico areniano.
Per la rappresentazione conclusiva del titolo verdiano ritroviamo sul podio il M° Andrea Battistoni; Maria José Siri veste i panni di Aida, mentre la rivale Amneris sarà interpretata da Anastasia Boldyreva; Walter Fraccaro sarà Radames e Sebastian Catana sarà Amonasro. Nel ruolo di Ramfis si conferma Sergey Artamonov e in quello de Il Re Gianluca Breda. A completamento del cast, Un messaggero di Paolo Antognetti e la Sacerdotessa di Elena Serra.
La Prima Ballerina Amaya Ugarteche danzerà nel ruolo della Schiava accompagnata dai primi ballerini Evgenij Kurtsev e Antonio Russo; la Sacerdotessa invece sarà interpretata da Alessia Gelmetti.
Impegnati Orchestra, Coro, Corpo di ballo coordinato dal M° Gaetano Petrosino e Tecnici dell’Arena di Verona, insieme alle numerose comparse che compongono gli eserciti egiziani ed etiopi in guerra.

Informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443


28 agosto 2016 (ore 20.45)
Aida
edizione storica 1913
Opera in quattro atti. Libretto di Antonio Ghislanzoni
Musica di Giuseppe Verdi

Direttore Andrea Battistoni
Coreografia Susanna Egri


Personaggi e interpreti

Il Re                                                    Gianluca Breda

Amneris                                           Anastasia Boldyreva

Aida                                                   Maria José Siri

Radamès                                         Walter Fraccaro

Ramfis                                              Sergey Artamonov
                                                           
Amonasro                                       Sebastian Catana
                                                           
Un messaggero                            Paolo Antognetti

Sacerdotessa                                 Elena Serra

Primi ballerini                                Alessia Gelmetti
                                                            Amaya Ugarteche
                                                            Evghenij Kurtsev, Antonio Russo


ORCHESTRA, CORO, CORPO DI BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Coordinatore del Corpo di ballo Gaetano Petrosino
Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia



Durata: I atto 45' – intervallo – II atto 50' – intervallo – III atto 30’ – intervallo – IV atto 40’