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venerdì 17 marzo 2017

L’ORCHESTRA RAI DIRETTA DA MICHELE MARIOTTI CELEBRA ARTURO TOSCANINI

L’ORCHESTRA RAI CELEBRA TOSCANINI
SUL PODIO MICHELE MARIOTTI
VINCITORE DEL PREMIO ABBIATI COME MIGLIOR DIRETTORE

Lunedì 20 marzo all’Auditorium Rai di Torino e in diretta su Radio3
In differita su Rai5 sabato 25 marzo in prima serata

È dedicato ad Arturo Toscanini nel 150esimo anniversario della nascita – che cadrà il 25 marzo – il concerto straordinario dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma lunedì 20 marzo alle 20.30 all’Auditorium Rai di Torino – che porta il nome del grande direttore d’orchestra – con collegamento diretto su Radio3. Rai Cultura trasmetterà il concerto in differita sul suo canale Rai5 sabato 25 marzo, giorno dell’anniversario, alle 21.15.
Con la città di Torino Toscanini ebbe uno strettissimo rapporto, suggellato da circa quattrocento presenze sul podio, tra opere e concerti, cui si sommano diverse esibizioni giovanili come violoncellista di fila o in formazioni cameristiche. Il 4 ottobre 2007, nel 50esimo anniversario della scomparsa del Maestro, l’Auditorium Rai gli è stato intitolato: proprio nel vecchio Teatro Vittorio Emanuele, poi divenuto nel 1952 l’Auditorium della Rai, Toscanini diresse la Carmen di Bizet, nel 1889, e otto concerti tra il 1896 e il 1905. Concerti rimasti noti anche per le prime esecuzioni italiane di pagine come Finlandia di Jean Sibelius, la Seconda Sinfonia di Alexandr Borodin o l’Adagio della Settima Sinfonia di Anton Bruckner.
Protagonista del concerto che l’Orchestra Rai dedica al grande direttore d’orchestra è Michele Mariotti, il trentasettenne pesarese Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna – cui è stato appena assegnato il XXXVI Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana come miglior direttore - già protagonista sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dal Gewandhaus di Lipsia al Metropolitan di New York, dalla Royal Opera House di Londra alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Il programma, pensato per celebrare Toscanini, si apre con l’Ouverture da La gazza ladra di Gioachino Rossini, seguita dalle Danze piemontesi op. 31 di Leone Sinigaglia, che proprio Toscanini tenne a battesimo al teatro Vittorio Emanuele – oggi Auditorium Rai – il 14 maggio 1905. Si prosegue con la Sinfonia dai Vespri siciliani e con quella dal Nabucco di Giuseppe Verdi, con l’Intermezzo da Manon Lescaut e il Capriccio sinfonico di Giacomo Puccini. A chiudere la serata è l’Ouverture dal Rienzi di Richard Wagner.
I biglietti per il concerto sono proposti a 10 euro per tutti, a 5 euro per i possessori di un abbonamento alla Stagione 2016/2017 dell’Orchestra Rai e per i minori di trent’anni. Informazioni: 011.8104653 – biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it

lunedì 6 marzo 2017

GLI EVENTI ORGANIZZATI PER RICORDARE ARTURO TOSCANI ALLA SCALA DI MILANO

SI COMINCERA' IL 14 MARZO  ED AVRA' COME EVENTO PRINCIPALE IL CONCERTO DEL 25 CON ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO ALLA SCALA E LA BACCHETTA DI RICCARDO CHAILLY

In occasione del 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, in tutta Italia si progettano iniziative in suo omaggio. Il Teatro alla Scala lo ricorda con un palinsesto di eventi che include un concerto, una mostra e la presentazione delle ultime novità editoriali.

Il giorno del 150° compleanno, il 25 marzo 2017, il M° Riccardo Chailly riunisce Coro e Orchestra della Scala per un grande concerto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In programma alcune delle pagine più amate da Toscanini: la Settima di Beethoven, lo Stabat Mater e il Te Deum dai Quattro Pezzi Sacri di Verdi e, in conclusione, l'Inno delle nazioni, che Verdi scrisse con spirito patriottico e di fratellanza tra i popoli per l'Esposizione universale del 1862 (con estratti dell'Inno di Mameli, della Marseillaise e di God Save the King) e che Toscanini assunse come emblema del mondo libero durante la Seconda Guerra mondiale. La voce solista sarà quella del tenore Fabio Sartori, applaudito in tanti ruoli verdiani alla Scala.

Questo concerto sinfonico-corale sarà il cuore del programma toscaniniano alla Scala, che si apre il 14 marzo con la presentazione del nuovo volume delle Lettere di Toscanini in una serata speciale del ciclo “Letture e note al Museo” e prosegue una settimana dopo, il 21 marzo, con l’inaugurazione presso il Museo Teatrale della mostra "Arturo Toscanini. La vita e il mito di un maestro immortale" curata da Harvey Sachs e Franco Pulcini e sostenuta da Salini Impregilo, e la presentazione del volume dallo stesso titolo curato da Marco Capra.

martedì 28 febbraio 2017

IN MARZO IL TEATRO ALLA SCALA RENDERA' OMAGGIO AD ARTURO TOSCANINI E GEORGES PRETRE

                                      SERATE DI GRANDE PREGIO ALLA SCALA

Marzo segna il ritorno di Die Meistersinger von Nürnberg, il capolavoro di Richard Wagner che manca dalla Scala da oltre 25 anni. L’opera sarà diretta da Daniele Gatti, già acclamato nello stesso titolo a Zurigo e Salisburgo, mentre la regia è affidata a Harry Kupfer, che alla Scala ha firmato recentemente un poetico Der Rosenkavalier. Nel cast il miglior Sachs del nostro tempo, Michael Volle, insieme a Markus Werba, Jacquelyn Wagner e Michael Schade.
Da Wagner a Donizetti: Anna Bolena riporta alla Scala il Belcanto, in prospettiva di un recupero di tutto il repertorio italiano. Dal 31 marzo al 23 aprile sul podio Ion Marin in uno spettacolo di taglio moderno, ma con costumi d’epoca, di Marie-Louise Bischofberger e in scena nel ruolo del titolo Hibla Gerzmava a cui si alterna Federica Lombardi.
In questo mese, la Scala rende omaggio a due grandi Maestri: in memoria di Georges Prêtre, mancato lo scorso 4 gennaio, Myung-Whun Chung dirige per tre serate l’Eroica di Beethoven e Ma mère l’Oye e La Valse di Maurice Ravel. In onore di Arturo Toscanini, per il 150° anniversario della nascita, il 25 marzo Riccardo Chailly dirige un concerto straordinario con Orchestra e Coro della Scala con musiche di Beethoven e Verdi. Sarà il culmine di una serie di iniziative, fra cui la mostra “Arturo Toscanini. La vita e il mito di un maestro immortale” presso il Museo Teatrale.
Per il ciclo dei Recital di Canto il 20 marzo un’imperdibile serata con Edita Gruberova, che torna dopo il successo delle “Tre regine” donizettiane.