Fondazione Petruzzelli:
I concerti del
mattino,
quarto appuntamento della Stagione da Camera 2015
Domenica 8
marzo alle 11.30 è
in programma il quarto appuntamento della rassegna I concerti del mattino, la Stagione di Musica da Camera 2015 della
Fondazione Petruzzelli che vede protagonisti i valenti solisti dell’Orchestra
del Teatro affiancati da professionisti del panorama internazionale.
A dar vita al concerto: Gian Piero Fortini (oboe), Daniele
Galletto (clarinetto), Mattia
Perticaro (fagotto), Vittorio
Ferrari (corno), Gabriele
Ceci (violino), Maria
Saveria Mastromatteo (violino), Antonio
Buono (viola), Andrea Waccher
(violoncello) e Pierluigi Camicia
(pianoforte).
In
programma Quintetto per fiati e pianoforte in mi bemolle maggiore di Ludwig
van Beethoven e Quintetto op.34 per pianoforte e quartetto d’archi di Johannes
Brahms.
Informazioni:
080.975.28.10.
I PROTAGONISTI
Gianpiero Fortini, oboe
Nato
a Varese nel 1979, inizia gli studi musicali al Civico Liceo Musicale della sua
città.
Conseguita
la maturità classica, si diploma brillantemente al Conservatorio “G.B. Martini”
di Bologna e continua gli studi alla Musikhochschule di Basilea dove, con la
guida di O. Zoboli, nel 2004 ottiene il Konzertdiplom con il massimo dei voti.
Sempre
nel 2004 accede all’Accademia del Teatro alla Scala, studiando con docenti
quali F.Dirosa, F. Thouand e A. Negroni e altre prime parti del teatro.
In
qualità di primo oboe dell’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala,
prende parte a svariate produzioni anche all’interno della stagione scaligera,
lavorando con direttori quali G. Antonini, D. Garforth, O. Dantone e P.
Mianiti.
Dal
2008 collabora in maniera continuativa con il Teatro alla Scala e la sua
Filarmonica, suonando con la direzione di maestri quali S. Bychkov, D. Harding,
V. Gergiev, D. Baremboim, G. Dudamel, Myung-whung Chung, G. Noseda, R. Chailly
e A. Pappano.
Collabora
anche con diverse altre orchestre e fondazioni lirico sinfoniche fra cui il
Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione A. Toscanini di Parma, l’Orchestra
Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Torino e I
Pomeriggi Musicali.
Dalla
stagione lirico-sinfonica 2013 ricopre il ruolo di primo oboe dell’orchestra
del Teatro Petruzzelli di Bari.
Daniele Galletto, clarinetto
Si
è diplomato in clarinetto nel 2002 al Conservatorio di musica “V. Bellini” di
Palermo.
Appena
diplomato partecipa a diverse masterclass con Angel Jean Cino (Corso di
perfezionamento musicale di clarinetto nel 2002), con Fabrizio Meloni e Romain
Guyot (IV Balarm Festival, presso il Conservatorio di Musica di Palermo nel
2005), con Calogero Palermo (Masterclass di clarinetto nel 2008 e nel 2009) e
con Vincenzo Paci (masterclass nel 2011). Dal 2004 al 2008 frequenta il Corso
Speciale di Perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole (FI), con la guida
del maestro Giovanni Riccucci, che conclude con il massimo dei voti (110/110).
Nel 2011 e 2012 frequenta il corso annuale di perfezionamento a Ficarra (ME)
con la guida del maestro Calogero Palermo.
Nel
2006 ha frequentato il Corso di Formazione Orchestrale “Maggio Formazione” al
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Ha
partecipato a diversi Concorsi Nazionali per giovani musicisti: Primo premio
assoluto alla terza, alla sesta e all’ottava edizione del Concorso Nazionale
Giovani Musicisti (1998; 2001 e 2003) di Caccamo (PA).
Ha
collaborato come primo clarinetto con l’orchestra “Operafestival” di Firenze
(Stagioni 2007, 2008 e 2009) e con l’Orchestra “V. Galilei” di Fiesole diretta
dal maestro Nicola Paszkowski.
Dal
2008 al 2010 è stato il secondo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica di Pescara
e nel 2010 dell’Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, collaborando con
solisti quali G. Sommerlander e A. Lonquich. Dal 2009 al 2012 ha collaborato
inoltre con l’orchestra giovanile “L. Cherubini” diretta dal maestro Riccardo
Muti, con la quale si è esibito in importanti teatri in Italia (Piacenza,
Ravenna, Udine, Firenze, Pisa, Lecce, Bari, Pompei, Ferrara, Fermo, Jesi,
Cosenza) e all’ estero (Salisburgo, Santiago de Compostela, Lugano, Muscat).
Nel 2012 è stato il primo clarinetto dell’orchestra lirico-sinfonica del Teatro
Rendano di Cosenza e ha suonato con l’orchestra del Luglio Musicale Trapanese.
Dal 2013 è il secondo clarinetto dell’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.
Mattia Perticaro, fagotto
Ha intrapreso lo studio del fagotto al Conservatorio
“S. Giacomantonio” di Cosenza conseguendo nel 2008, con la guida del maestro M.
Barigione, con votazione 110/110 lode e menzione, la laurea di Primo livello in
Fagotto.
Nel 2010 ha conseguito la laurea di Secondo livello
indirizzo Solistico con la guida del maestro L. Caucchiolo con votazione
110/110 lode e menzione d’onore.
Si è perfezionato con P. Carlini (Primo fagotto
dell’Orchestra Regionale Toscana), con V. Zucchiatti (Primo fagotto della Scala
di Milano) e ha partecipato a masterclasses di alto perfezionamento tenute dai
maestri A. Persichilli, C. Bruno, G. Audin, D. Damiano (Primo fagotto dei
Berliner Philarmoniker) e M. Ferretti (Primo fagotto del Teatro comunale di
Bologna), nonchè ad un corso di alto perfezionamento annuale tenuto da M.
Turkovic .
Attualmente svolge l’attività di Primo Fagotto
nell’orchestra Lirico Sinfonica del Teatro “A. Rendano” di Cosenza e di Secondo
Fagotto con obbligo del Primo nell’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari.
Ha collaborato in qualità di prima parte con
l’Orchestra Nazionale della Radio Televisione di Mosca, con l’Orchestra
Regionale Toscana, con l’Orchestra “Luigi Cherubini”, con l’ Orchestra del
Cinema Italiana e con l’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Nel 2008 ha eseguito il Concerto per due fagotti e orchestra di Vanhal e nel 2010 il “Grand Concerto” per fagotto e orchestra
di Hummel, entrambi accompagnati dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di
Cosenza. Ha partecipato a diverse tournée internazionali a Mosca, a San
Pietroburgo, in Oman, a Pechino con l’Orchestra dell’Accademia alla Scala di
Milano e a Salisburgo con l’Orchestra giovanile “L.Cherubini” diretta da
Riccardo Muti.
Ha partecipato a numerosi concorsi e manifestazioni
nazionali e internazionali risultando in molti di essi vincitore e ricevendo
apprezzamenti e giudizi positivi dalle varie giurie.
Nel 2014 è stato invitato a
partecipare alla prestigiosa Competizione internazionale “Prague Spring
International Music Competition”.
Vittorio Ferrari, corno
Nato a Carpi
il 14 marzo 1989. Inizia a suonare il corno a sette anni con la guida del
maestro Maurizio Cavallini alla scuola di musica di Mirandola.
Il maestro
Cavallini lo invita a frequentare il conservatorio, date le sue potenzialità.
All’età di
tredici anni si iscrive all’Istituto “Orazio Vecchi” di Modena e studia con la
guida del maestro Stefano Giorgini. Si diploma con il massimo dei voti
nell’anno 2009 e nello stesso anno vince due audizioni alla Fondazione “Arturo
Toscanini”, per corno di fila e per terzo corno con l’obbligo del primo. Inizia
poi a collaborare con quest’orchestra negli anni successivi, proseguendo
tuttora l’attività.
Nel 2011 vince
una borsa di studio che gli permette di perfezionarsi al Royal College of Music
di Londra con la guida di Nigel Black, Timothy Jones, Simon Rayner, John Ryan e
Roger Montgomery. Durante il periodo londinese ha avuto la fortuna di
collaborare con orchestre come Philarmonia Orchestra e London Philarmonic
Orchestra come terzo corno e assistente.
Nel maggio
2013 è idoneo al concorso da primo corno alla Fondazione Arena di Verona e
collabora quindi come primo corno per la stagione estiva dello stesso anno.
Ha collaborato
in Italia con l’Orchestra Mozart di Bologna, l’Orchestra del Teatro San Carlo
di Napoli, la Verdi di Milano e la Filarmonica del Comunale di Bologna.
Ha
recentemente vinto l’audizione in qualità di primo corno al Teatro Petruzzelli
di Bari, ruolo che sta attualmente ricoprendo.
Gabriele Ceci, violino
Nasce
a Bari nell’aprile del 1990, inizia lo studio del violino all’età di 8 anni e a
17 si diploma al Conservatorio “N. Piccinni”, con menzione speciale. Nel 2004
vince il primo premio al concorso “Vittorio Veneto” e nel 2007 al concorso “B.
Zanella”. Segue le Masterclass di M. Quarta, M. Sirbu, R. Turku e S. Accardo,
con il quale frequenta il corso di perfezionamento all’accademia Chigiana di
Siena e dal 2009 all’accademia “Stauffer” di Cremona. Per la musica da camera
segue i maestri M. Pressler e A. Chumachenco. Per importanti istituzioni, suona
in duo col fratello Mirco e con artisti di chiara fama quali G. Rovighi, A.
Zamarra, G. Gnocchi, L. Marzadori, F. Petracchi, B. Giuranna, R. Filippini, M.
Sirbu e con le prime parti della Mahler Chamber Orchestra. Nel 2012 suona da
solista al Teatro Comunale di Ferrara, il doppio concerto ed il concerto per
violino di F. Mendelssohn con l’orchestra del Conservatorio “G. Frescobaldi”.
In seguito vince il secondo premio al XIX Concorso Internazionale Violinistico
“Andrea Postacchini” con il premio Speciale per la migliore esecuzione dei
Capricci di Paganini e nel 2014, il primo Premio nel Concorso Internazionale
Violinistico di Starnberg (Monaco). Nel 2012 con la guida del maestro A.
Perpich, consegue la laurea di II livello con menzione speciale, al
Conservatorio di Ferrara. Dal 2009 segue le Master di A. Chumachenco
all’Accademia Perosi di Biella e alla Kronberg Academy. Dal 2013 collabora con
l’Orchestra da Camera Italiana diretta dal maestro S. Accardo.
Maria Saveria Mastromatteo, violino
Dal
2012 è Primo dei Secondi Violini nell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari,
risultando inoltre idonea come Concertino dei Primi. Vincitrice del 1° premio
al Concorso Internazionale “Lecce Città del Barocco” e al Concorso Nazionale
“Acada-Endas” di Genova, si è esibita come solista con Ensemble Paisiello,
Solisti Filarmonici Italiani e al festival “Uto Ughi per Roma”. Ha vinto nel
2012 il Premio “A. Ferrari”. Suona stabilmente in duo con violoncello e nel
trio “Mastromatteo”. Ha partecipato a rassegne cameristiche di Ravenna
Festival, Teatro di Udine, Università Statale Milano, Accademia dei Cameristi
di Bari, Teatro Regio Parma.
Formatasi
all’Accademia del Teatro alla Scala, dal 2004 al 2009, è stata membro
dell’Orchestra “Cherubini”, formazione insignita del premio “F. Abbiati” nel
2008. Con tale compagine, sempre diretta da R. Muti, ha partecipato a tournée
europee e prestigiosi festival: Ravenna Festival, Festival Perelada, Ravello
Festival, Festival Salisburgo, Festival Cantelli Bologna, Musikverein di
Vienna, Opera di Parigi. Ha collaborato con Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari, Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica Abruzzese,
Orchestra Teatro Carlo Felice di Genova e Solisti Aquilani, con la direzione
di: C. Abbado, Maazel, Imbal, Temirkanov, Barschay, Spivakov. È vincitrice di
audizione all’Orchestra del Teatro alla Scala.
Ha
conseguito con il massimo dei voti e la lode sia il diploma al Conservatorio
“F. Morlacchi” di Perugia sia la laurea di II livello all’Istituto “A. Peri” di
R. Emilia.
Antonio Buono, viola
Nasce
a Palermo il 21 luglio 1981.
Ha
sempre svolto una intensa attività cameristica e nel 2005 ha registrato
l’integrale dei quartetti concertanti di Giovanni Battista Viotti con il
Quartetto David, per l’etichetta Stradivarius.
Con
il Quartetto dell’Orchestra Cherubini ha partecipato a prestigiosi Festival
Internazionali quali i “Suoni delle Dolomiti”, il “Ravenna Festival”, il
“Dubrovnik Summer Festival”.
Ha
suonato in importanti contenitori culturali del panorama italiano tra cui: il
Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro delle Società di Lecco, la Sala Verdi
del Conservatorio di Milano.
Nel
2011 con il Quartetto del Teatro Petruzzelli si è esibito al Teatro Piccinni e
al Teatro Petruzzelli di Bari.
Ha
collaborato come Prima e Seconda Viola con diversi enti lirici e orchestre
nazionali quali: il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Carlo Felice di
Genova, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro
lirico di Cagliari, il Teatro Regio di Parma, l’Orchestra “L. Cherubini”,
l’Orchestra Statale di Milano, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Accademia
del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra da Camera Mediterranea.
Ha
lavorato con musicisti di fama internazionale come Jeffrey Tate, Zubin Mehta,
Riccardo Muti, Lorin Maazel, Jurij Temirkanov, Kurt Masur, Rudolf Barshai,
Alexander Toradze, Vadim Repin, Leonidas Kavakos.
Attualmente
collabora con il Teatro Petruzzelli di Bari.
Suona
una Marinus Capicchioni del 1951.
Andrea Waccher, violoncello
Nato a Bologna nel 1988, ha iniziato lo
studio del violoncello all’età di 12 anni, con la guida della madre, Elisa
Corti. Dal 2006 ha frequentato il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con la
guida di Marco Scano, diplomandosi nell’anno accademico 2009/10.
Dal 2002 ha seguito masterclass tenute
da V. Legisa, F.M. Ormezowsky, A. Zanin, A. Meunier, S. Ramon, M. Scano e D.
Geringas.
Ha ricevuto il primo premio al Concorso
Internazionale “B. Albanese” di Caccamo; il premio Dragoni, per strumenti ad
arco, del Conservatorio di Milano; il primo premio della Rassegna d’archi “M.
Benvenuti” di Vittorio Veneto; il primo premio al Concorso Nazionale “Città di
Barcellona Pozzo di Gotto”, il premio speciale “Giamboi”.
Nell’ottobre 2008, per il bicentenario
del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ha inciso con il maestro Bruno Canino
il Quintetto op. 34 di J. Brahms. È
stato solista nel Concerto in La minore op.
129 di R. Schumann con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da J.
Meyer.
Dal 2011 è il violoncellista della
Giovanni Sollima Band.
Ha collaborato, come primo violoncello,
con l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano e con l’Orchestra
giovanile J. Futura di Trento, con cui ha eseguito il Concerto in do maggiore di F. J. Haydn.
Con l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di
Milano si è esibito, come primo violoncello, con la direzione di: Xian Zhang,
H. Rilling, A. Vedernikov, G. Grazioli, E. Bushkov, W. Marshall, I. Bolton, M.
Haselbock, G. Heine, L. Morlot, O. Caetani, J. Valcuha, L. Bacalov, J. Axelrod,
D. Gatti, D. Matheuz.
In qualità di violoncello di fila, ha
collaborato con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Lirico di
Cagliari e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha superato le audizioni per
violoncello di fila e secondo violoncello bandite da numerosi teatri, tra cui:
Teatro alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di
Cagliari e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2013 si è diplomato con il massimo
dei voti all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la guida di Giovanni
Sollima. Da gennaio 2013 è primo violoncello solista della Fondazione
Petruzzelli.
Pierluigi Camicia, pianoforte
Inizia
la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali
(Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin)
guadagnandosi l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara,
Ciccolini. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in
collaborazione con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch,
Biscardi, Gusella, Marvulli) e con orchestre europee e americane. La sua
attività di camerista, insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo
Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina ed altri cento musicisti, diventa
occasione di proposte musicali poliedriche ed affascinanti.
Titolare
di cattedra al Conservatorio Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora
direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti alla
ribalta del concertismo internazionale e ha inciso musiche di Chopin, Giuliani,
Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè e Van Westerhout.
Suona
regolarmente in Europa, Stati Uniti e Cina, dove è regolarmente invitato a
tenere masterclass per enti, università e conservatori.
È
stato direttore artistico del Festival Jazz Talos e lo è della Camerata
Musicale Salentina a Lecce. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “Nelo
Freni”.
Nel
2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, per “meritata fama”,
direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e confermato per il
triennio successivo.