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martedì 7 marzo 2017

MURRAY PERAHIA, GIOVEDI 9 IN CONCERTO ALL'OPERA DI FIRENZE

“I GRANDI INTERPRETI”
MURRAY PERAHIA in recital, per Bach, Schubert, Mozart e Beethoven.
Al programma il grande pianista ha aggiunto il Rondò KV511 di Mozart

Giovedì 9 Marzo, Opera di Firenze, ore 20

 Giovedì 9 Marzo (ore 20), all’Opera di Firenze, la collaborazione fra l’Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino e gli Amici della Musica Firenze prosegue per dar vita a un nuovo e prestigioso appuntamento del ciclo I grandi interpreti. Protagonista è stavolta il grande Murray Perahia, celeberrimo pianista americano e fra le personalità musicali oggi di maggior spicco internazionale, che ritorna a Firenze con un programma compendio degli autori da lui prediletti nel corso di una carriera ormai più che quarantennale. Il recital si apre nel nome di Bach e della sua Suite Francese n. 6 BWV 817, prosegue con i Quattro Improvvisi D 935 di Schubert, fra i gioielli dell’ultimo anno di vita del compositore, il Rondò KV 511 di Mozart, pagina di assorta purezza, per culminare nella proposta della Sonata op. 111 di Beethoven, estremo, visionario e modernissimo capolavoro della maturità. Murray Perahia è legato alla vita musicale di Firenze da lunga e familiare frequentazione: nel 1973, tenne il suo primo recital per gli Amici della Musica, appena conquistato il prestigioso Concorso Internazionale di Leeds; nel 1980, fu il protagonista di un doppio appuntamento per la prima volta al Teatro Comunale, dove sarebbe ritornato anche a fianco di bacchette prestigiose come Carlo Maria Giulini (1984, Concerto n. 4 di Beethoven) e Zubin Mehta (1990, Concerto n. 2 di Brahms). Nato a New York, collaboratore di Rudolf Serkin e poi di Benjamin Britten, legato da amicizia e stima al leggendario Vladimir Horowitz, Perahia è presente a fianco dei Wiener e dei Berliner Philharmoniker, delle Orchestre di Boston, Chicago, Los Angeles, Philadelphia, Cleveland, e le sue collaborazioni come direttore e solista lo vedono assieme alla Chamber Orchestra of Europe, la Camerata Salzburg e l’Academy of St. Martin in the Fields, della quale è principal guest conductor. Da alcuni anni, sta lavorando ad un progetto ambizioso, quello di redigere una nuova edizione critica di tutte le Sonate di Beethoven per l’editore Henle Verlag. Numerose e di gran pregio le sue registrazioni, non a caso destinatarie di prestigiosi premi internazionali e segnalate ai celebri Grammy Awards. Recentissimo il suo cd con le Suites Francesi di Bach, che ha già ottenuto uno straordinario successo di pubblico e di critica. Nel 2004 è stato nominato Cavaliere dell’Impero Britannico dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra, a riconoscimento del suo contributo alla vita musicale del Regno Unito.


Biglietti ridotti riservati agli abbonati Opera di Firenze/MMF e Amici della Musica Firenze

- Opera di Firenze (Piazza Vittorio Gui, 1) www.operadifirenze.it
- Teatro della Pergola (via della Pergola 24), tel. 0550763333

- Box Office (via delle Vecchie Carceri 1), tel. 055 210804 www.boxol.it

martedì 28 febbraio 2017

RICCARDO MUTI IL 30 E 31 MARZO A FIRENZE PER IL G7 DELLA CULTURA

Il Maestro Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino torna all’Opera di Firenze il 31 marzo 2017 con un concerto straordinario
in occasione del G7 della cultura



I biglietti saranno in vendita al pubblico da mercoledì 8 marzo ( prelazioni per Soci e Abbonati)

L’appuntamento, atteso da lunghi anni dalla città Firenze e dal Teatro del Maggio con la sua Orchestra, si concretizzerà il 31 marzo 2017 alle ore 20 quando il Maestro Muti salirà sul podio per dirigere l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel nuovo teatro dell’Opera il maestro Muti aveva già diretto la sua Orchestra Giovanile Cherubini in un esaltante e splendido concerto nel dicembre 2014 e l’attuale straordinaria occasione di rivederlo e ascoltarlo alla guida dell’Orchestra del Maggio è offerta dal vertice dei ministri della cultura del G7 che avrà luogo a Firenze il prossimo 30 e 31 marzo; si tratta della prima riunione in assoluto nella storia del G7 che l'Italia realizza nell'intento di porre al centro delle politiche di governo la cultura e il patrimonio culturale.
Per suggellare l’importanza di un avvenimento di così alto profilo, nei giorni del summit due saranno le occasioni che vedranno il Maestro sul podio: il 30 in occasione dell’apertura dei lavori a Palazzo Vecchio,  dedicato esclusivamente ai partecipanti al vertice e il 31 marzo alle ore 20, quello all’Opera di Firenze,  aperto al pubblico.
All’Opera di Firenze il Maestro Riccardo Muti dirigerà l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, la Sinfonia n. 8 in si minore D 759, Incompiuta, di Franz Schubert e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms.

Prelazione dedicata ai Soci* della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino:
Martedì 28 febbraio e mercoledì 1 marzo presso la biglietteria dell’Opera di Firenze oppure inviando una email a private@maggiofiorentino.com
Prelazione dedicata agli Abbonati* alla Stagione 2016/2017 dell’Opera di Firenze:
Da giovedì 2 fino a martedì 7 marzo presso la biglietteria dell’Opera di Firenze, esclusivamente in orario di prevendita (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato dalle 10 alle 13)
Biglietti in vendita al pubblico a partire da mercoledì 8 marzo
*Ai Soci e gli Abbonati dell’Opera di Firenze è riservato lo sconto del 20% sul prezzo intero dei biglietti.


venerdì 24 febbraio 2017

IL DIRETTORE FABIO LUISI SUL PODIO DELL'OPERA DI FIRENZE

FABIO LUISI DIRIGE IL PROSSIMO CONCERTO SINFONICO DEL MAGGIO FIORENTINO

Il 25 febbraio 2017 alle ore 20, il maestro  Fabio Luisi sale sul podio dell’Opera di Firenze nel suo primo concerto da Direttore musicale designato del Maggio Musicale. Guiderà l’Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche e gli Artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino.


Il programma del concerto sinfonico del 25 febbraio 2017, il primo che vede Fabio Luisi salire sul podio dell’Opera di Firenze  nella sua veste di prossimo direttore musicale è frutto di una precisa idea: presentarsi al pubblico alla guida di tutte le compagini artistiche del Maggio Musicale Fiorentino: Coro, Orchestra, Coro di voci bianche e i solisti dell’Accademia di canto. Per questo motivo Luisi ha scelto di eseguire un pezzo di rara esecuzione Hymnus  Amoris op. 12 di Carl Nielsen e poi, di Ludwig van Beethoven, la Fantasia Corale in do minore op 80.  Il programma del concerto sarà anche l’occasione per segnare il primo passo di un programma artistico-sinfonico che continuerà nel 2018 e proseguirà ben oltre e cioè quello di avviare un ciclo straussiano con i poemi sinfonici e poi anche con titoli d’opera del compositore tedesco.
Fabio Luisi si sente molto affine alla poetica di Richard Strauss per questo ha deciso di riproporre un percorso musicale imperniato attorno al compositore tedesco che mancava dalle stagioni del Maggio da molto tempo. Il prossimo direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino ha deciso di dirigere nel suo primo concerto Eine Alpensifonie op.64. Un programma emblematico quindi quello del 25 febbraio: tutte le compagini artistiche, l’apertura di un ciclo, la proposta di una composizione di grande repertorio e una esecuzione di un brano di raro ascolto; Luisi nei suoi programmi concertistici  infatti inserirà spesso in locandina assieme a composizioni più celebri anche altre di più rara esecuzione o addirittura in prima assoluta.
Un esempio  che si può già anticipare è quello del concerto dell’8 febbraio 2018 quando dirigerà l’Orchestra del Maggio in una nuova commissione voluta congiuntamente dal Maggio, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Accademia di Santa Cecilia e l’Orchestra Sinfonica della Rai. Si tratterà di una composizione di Peter Eotvos. A questa esecuzione inedita per Firenze seguiranno appunto il Don Juan e poi Till Eulenspiegels di Richard Strauss.
Il prossimo impegno che lo vedrà impegnato alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio sarà in occasione del concerto che si terrà in Piazza del Duomo di Pistoia che il Maggio Musicale ha organizzato per celebrare la Città capitale della cultura 2017. Fabio Luisi dirigerà la Sinfonia n.2 in do minore Resurrezione di Gustav Mahler.

"La prova generale del concerto rientra all'interno del cartellone de Il Teatro?#bellastoria!, il progetto della Fondazione CR Firenze dedicato ai giovani tra i 16 e i 21 anni. Sul sito www.ilteatrobellastoria.it sarà possibile acquistare il biglietto a 5€ oltre a effettuare acquisti di gruppo (fino a 20 biglietti per transazione) utili per gruppi di amici, scuole di musica e teatro e classi scolastiche."

domenica 19 febbraio 2017

MARTEDEI 21, MARC ALBRECHT SUL PODIO DELL'OPERA DI FIRENZE

                                                                OPERA DI FIRENZE
Martedì 21 febbraio 2017, ore 20.00
Direttore Marc Albrecht
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

LUDWIG VAN BEETHOVEN Fidelio, Ouverture op. 72b
ROBERT SCHUMANN Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 Frühlingssymphonie
Andante un poco maestoso. Allegro molto vivace / Larghetto /
Scherzo: Molto vivace / Allegro animato e grazioso
ROBERT SCHUMANN Sinfonia n. 4 in re minore op. 120
Introduzione: Ziemlich langsam. Lebhaft / Romanze: Ziemlich langsam /
Scherzo: Lebhaft - Trio / Langsam. Lebhaft. Schneller
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«All'impulso della primavera, che solleva l'uomo anche nell'età più avanzata e ogni anno lo coglie con rinnovata sorpresa!»: così Robert Schumann presentava la sua prima sinfonia, dal titolo Primavera, composta in soli tre giorni nel freddo inverno del 1841 ed eseguita tra gli applausi per la prima volta il 31 marzo dello stesso anno alla Gewandhaus Saal di Lipsia da Felix Mendelssohn-Bartholdy. La quarta sinfonia, composta pochi mesi dopo, fu pensata inizialmente come una "fantasia sinfonica", in cui i movimenti si succedono senza interruzioni e i temi si ripresentano più volte; accolta freddamente, Schumann la rielaborò nell'orchestrazione ripresentandola con successo nel 1852.

MARC ALBRECHT
Attualmente Direttore stabile della Netherlands Opera e delle Orchestre Filarmoniche e da camera olandesi, vanta significative presenze sia in campo sinfonico che lirico, essendo ospite regolare delle più importanti istituzioni musicali. E’ particolarmente apprezzato per le interpretazioni delle opere di Wagner e Richard Strauss e per l’impegno per la musica contemporanea. Agli inizi della carriera lavora nei teatri di Amburgo e Dresda ed è assistente personale di Claudio Abbado con la Gustav Mahler Jugendorchester. Nel 1995 viene nominato Direttore musicale dello Staatstheater di Darmstadt, incarico che manterrà per 6 anni, e nel periodo 2006-2011 è Direttore artistico e stabile dell’Orchestra Filarmonica di Strasburgo. Dirige, fra le altre, i Berliner Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra, la City of Birmingham, l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Chamber Orchestra of Europe, la Staatskapelle di Dresda, i Münchner Philharmoniker e i Wiener Symphoniker. Nel 2006 debutta ai Proms di Londra con la BBC Scottish Symphony Orchestra. I più recenti successi lo vedono sul podio della Saint Louis Symphony Orchestra, della Hallé Orchestra, delle Orchestre di Oslo e Stoccolma, della Residentie dell’Aja e di nuovo a Vienna, Berlino, Firenze, Stoccarda, Parigi, Göteborg, Bergen e Dallas. In Italia tornerà a Milano con l’Orchestra Filarmonica della Scala e a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, nonché a Roma con l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Nei teatri d’opera dirige con successo Der fliegende Holländer a Bayreuth (2003-2006), Le Baccanti di Egon Wellesz al Festival di Salisburgo (2003) e Da una casa di morti di Janáček all’Opéra Bastille di Parigi (2005). Negli anni 2001-2004 è Primo Direttore ospite della Deutsche Oper di Berlino: fra le molte opere interpretate, si segnala Saint-François d’Assise di Messiaen. Mantiene inoltre un rapporto costante con la Semperoper di Dresda dove dirige, fra l’altro, La Damnation de Faust, Die Frau ohne Schatten e Elektra. Nella primavera del 2008 ritorna alla Staatsoper di Monaco di Baviera con una applauditissima nuova produzione di Die Bassariden di Henze ed è, tra l’altro, alla Royal Opera House di Londra per Der fliegende Holländer, al Theater an der Wien per Der Prinz von Homburg di Henze e all’Opera di Ginevra e al Festival di Salisburgo (con i Wiener Philharmoniker) per Lulu. Marc Albrecht ottiene un grande successo, nel 2012, al Teatro alla Scala con Die Frau ohne Schatten, così come alla Netherlands Opera di Amsterdam ancora con Die Frau ohne Schatten, nonché con Fidelio, Carmen e, da quando ne è direttore musicale, con Elektra, La leggenda dell’invisibile città di Kitež, la prima mondiale di Orest di Manfred Trojahn, Il giocatore di Prokof’ev e Arabella di Strauss, quest’ultime due nella stagione 2013/14, durante la quale è anche all’Opera di Zurigo per Die Soldaten. Numerose le sue incisioni per Pentatone: i Poemi di Richard Strauss, i Concerti per pianoforte di Dvořák e Schumann con Martin Helmchen e un CD con opere di Dukas, Koechlin e Ravel nonché un CD con le musiche per orchestra di Berg con l’Orchestra di Strasburgo e Das Lied von der Erde di Mahler, pubblicato nel 2013, con la Netherlands Philharmonic. Infine, l’Opera di Amsterdam ha pubblicato le registrazioni live di Elektra e Der Schatzgräber di Schreker per l’etichetta Challange Labe.

martedì 14 febbraio 2017

ALL'OPERA DI FIRENZE RINVIATO IL CONCERTO DI MARTHA ARGERICH E LILYA ZIBERSTEIN

Rimandato il concerto del 19 febbraio 2017 di Martha Argerich e Lilya Zilberstein all’Opera di Firenze

Firenze 14 febbraio 2017 - Martha Argerich ha informato gli Amici della Musica di Firenze e il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino che, per improvvise ragioni di salute, è costretta ad annullare tutti i suoi prossimi concerti, compreso quello che avrebbe tenuto con Lilya Zilberstein domenica 19 febbraio all’Opera di Firenze. Non appena possibile, verrà comunicata la data in cui Martha Argerich e Lilya Zilberstein recupereranno il concerto già programmato.
Si potrà richiedere il rimborso dei biglietti a partire da giovedì 16 febbraio fino a martedì 28 febbraio con le seguenti modalità:
-         coloro che hanno acquistato i biglietti online su www.operadifirenze.it e su www.boxol.it riceveranno il riaccredito sul conto utilizzato per l’acquisto, nelle tempistiche consentite dal proprio circuito bancario;
-         coloro che hanno acquistato alla biglietteria dell’Opera di Firenze o telefonicamente al numero 055.2779309 potranno richiedere il rimborso presso la biglietteria dell’Opera di Firenze esclusivamente in orario di prevendita (dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00: in sede di spettacolo non è possibile richiedere il rimborso);

-         coloro che hanno acquistato nei punti vendita Boxoffice potranno richiedere il rimborso presso lo stesso punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto (per ulteriori informazioni 055.210804).