venerdì 13 giugno 2014

AL TEATRO PETRUZZELLI IL BALLETTO DELL'OPERA DI KIEV

 Carmen Suite e Shéhérazade al Teatro Petruzzelli

Venerdì 4 luglio alle 20.30 (turno A), sabato 5 luglio alle 20.30 (turno B), domenica 6 luglio alle 17.00 (turno C) al Teatro Petruzzelli sono in programma Carmen Suite e Shéhérazade.
I due titoli a cura della Compagnia di Balletto dell’Opera di Kiev, diretta da Aniko Rehviašvili,  prendono il posto di Carmina Burana nel cartellone 2014. Sul podio dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli il maestro Mykola Diadiura.

Ad interpretare Carmen Suite (Balletto in un atto, su coreografie e libretto di Alberto Alonso, basato sulla novella “Carmen” Prosper Mérimée, con musiche di Georges Bizet e Rodion Ščedrin e scene di Boris Messerer) nel ruolo di Carmen  Julija Kulik, in quello di Don José  Dmitro Čebotar, il Torero sarà Sergij Krivokon, Zuniga  Jan Vanja, Destino Elizaveta Gogidze, le Sigaraie  Raisa Betancourt e Varvara Mi’kevic.
Maîtres de ballet: Azarij Pliseckij e Aleksandr Pliseckij.


A dar vita a Shéhérazade (Balletto in un atto, su libretto di Léon Bakst e Michail Fokin da Le mille e una notte, coreografia di Michail Fokin, musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov, scene e costumi di Marija Levicka e Daniil Taranin) saranno nel ruolo di Zobeide Katerina Kozačenko, in quello dello Schiavo d’Oro  Jan Vanja, Shahryar sarà interpretato da Sergij Litvinenko, Zeman da Vladislav Ivaščenko, a danzare l’Eunuco Vitalij Netrunenko, le Odalische Elizaveta Gogidze, Varvara Mi’kevic e Anastasija Ševčenko.

Maître de ballet: Viktor Jaremenko

L’evento è realizzato in collaborazione con Ater (Associazione Teatrale Emilia Romagna).
Lo spettacolo in programma sabato 5 luglio alle 16.30 è stato annullato, i biglietti venduti potranno essere convertiti per le altre date in cartellone o rimborsati.
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it – Informazioni: 080.975.28.10 – www.fondazionepetruzzelli.it

Balletto dell’Opera di Kiev
Il 27 ottobre 1867 è una data importante per gli abitanti di Kiev e una data storica per la cultura musicale ucraina: il Teatro Nazionale d’Opera e Balletto ‘Taras Ševčenko’ alza il sipario per la prima volta.
Il periodo 1870-1890 è molto florido per il Teatro, moltissime opere russe e di artisti stranieri vengono presentate sul suo palcoscenico riscuotendo un grande successo per l’elevata qualità artistica.
All’inizio del 1900 si inizia a formare la compagnia di balletto, tra i ballerini vi erano: B. Nižinskaja, O. Kočerkovskij, O. Osovskaja. Non è un caso che i due famosi ballerini del XX secolo, Vaclav Nižinskij e Serge Lifar, erano appunto di Kiev.
Il 18 ottobre 1931 nasce ufficialmente la prima compagnia di ballo dell’Ucraina con la presentazione di “Pan Kanjovskij” di Verikovskij.
Gli anni del dopoguerra vedono una programmazione piuttosto varia, giovani artisti entrano a far parte della compagnia, modificando radicalmente il modo di interpretare le opere classiche e i balletti.
Il Balletto dell’Opera di Kiev diventa una delle più grandi compagnie europee, dal 1950 la compagnia intraprende delle tournée a livello internazionale ottenendo grande successo in Bulgaria, Ex-Jugoslavia, Ungheria e Francia.
Nel 1964 il Balletto dell’Opera di Kiev partecipa al Festival internazionale di danza classica di Parigi. Erano quasi trent’anni che la compagnia non partecipava a dei festival; l’ultima volta risaliva infatti al 1935, alla sua partecipazione al London International Folklore Dance Festival, dove vinse la medaglia d’oro.
Al Festival di Parigi la compagnia viene insignita dell’“Etoile d’or” dell’Accademia della danza francese, mentre due solisti (Iraida Lukašova e Valerij Parsegov) ricevono il premio Anna Pavlova e il premio Vaclav Nižinskij.
In seguito, anche Tatijana Tajakina e Valerij Kovtun hanno ricevuto questo prestigioso premio.
Le rappresentazioni del Balletto dell’Opera di Kiev a Parigi diventano un evento di portata europea, tanto da dare impulso alle future rappresentazioni del Balletto di Kiev in Europa, in America e in Asia.
Dal 1992 al 2000 la compagnia di Balletto del Teatro è stata diretta dal coreografo ucraino, Anatolij Šekera (1935-2000) che ha svolto un ruolo importante nello sviluppo del balletto ucraino negli ultimi tre decenni del XX secolo, dedicandosi sia alla danza classica, sia a quella moderna.
La sua messa in scena del balletto di Sergeij Prokofiev Romeo e Giulietta, del 1971, è stata rappresentata in tutto il mondo per oltre trent’anni ed ha ricevuto la medaglia dell’UNESCO come migliore interpretazione del balletto di Prokofiev.
In seguito, il Balletto dell’Opera di Kiev è stato diretto per lungo tempo da Viktor Jaremenko, Artista Emerito dell’Ucraina, che ha arricchito il repertorio della compagnia con i grandi classici, come: Shéhérazade, Le Corsaire, Petruška, Raymonda.
Il Balletto dell’Opera di Kiev gode di fama a livello internazionale, è spesso in tournée in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.
Attualmente la compagnia è diretta da Aniko Rehviašvili.

Aniko Rehviašvili, direttore artistico
Dopo il diploma all’Accademia Nazionale di Danza dell’Ucraina “P. Virskij” (1982) si laurea in Coreografia all’Istituto di Cultura di Kiev (1990).
I suoi allestimenti hanno stimolato la creazione nel 1996 della cattedra di coreografia contemporanea e classica presso l’Università Nazionale di Cultura e d’Arte di Kiev, cattedra che ha guidato fin dai primi giorni.

Fondatrice e coreografa di una compagnia di balletto (1995) è autrice di numerosissime composizioni coreografiche, tra queste ricordiamo: Bolero su musica di M. Ravel e Passo a due su musica di G. Rossini. 

sabato 7 giugno 2014

L'ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE PETRUZZELLI ALLA BIENNALE DI VENEZIA



L’organico diretto da J. Stockhammer si esibirà al Festival Internazionale di Musica Contemporanea


L’Orchestra del Teatro Petruzzelli è stata invitata alla Biennale di Venezia in occasione della 58ma edizione del Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

La Biennale renderà omaggio alla musica di Steve Reich, con la consegna del Leone d’oro alla carriera il 21 settembre al Teatro alle Tese, dove l’Orchestra del Petruzzelli, diretta da Jonathan Stockhammer, eseguirà City Life e Triple Quartet.

City Life composto nel 1995 e nato dalla commissione congiunta di tre grandi ensemble europei: Intercontemporain, Ensemble Modern e London Sinfonietta. Il brano è un poema sinfonico sulla città di New York, che cerca di coglierne il cuore pulsante: suoni acustici amplificati di un classico organico orchestrale si fondono con la colonna sonora del traffico di un giorno qualunque nella metropoli americana.
 
Triple Quartet fu composto nel 1998 per quartetto d’archi amplificato e nastro preregistrato. Per l’occasione verrà eseguita una versione alternativa del pezzo il cui organico prevede tre quartetti d’archi (da cui il titolo).


I due brani di Reich saranno proposti al pubblico pugliese mercoledì 11 giugno alle 21.00 al Petruzzelli in occasione del concerto “Downtown stories one”.

L’Orchestra del Teatro sempre diretta da Jonathan Stockhammer nella prima parte della serata eseguirà Triple quartet per ensemble d’archi e City life per orchestra di Steve Reich.

La seconda parte del programma prevede il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 di Ludvig van Beethoven, con solista Emanuele Arciuli.

I Biglietti per il concerto a Bari sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.bookingshow.it.

Informazioni: 080.975.28.10.