Il grande pianista Stefano Bollani chiuderà la rassegna Bari in Jazz con due serate al Petruzzelli, mercoledì 3 e giovedì 4 luglio alle 21.00. Sarà Jonathan Webb a dirigere l’Orchestra del Teatro Petruzzelli con Stefano Bollani, solista d'eccezione. Un programma molto interessante prevede la "Rhapsody in Blue" di George Gershwin, "improvvisazioni su temi di Gerswhin e Bernstein" di Stefano Bollani, "Three places in New England" di Charles Ives, "Candide" (ouverture) di Leonard Bernstein, "Rodeo Suite" di Aaron Copland.
Stefano Bollani ha cominciato a studiare pianoforte all’età di sei anni e si è diplomato al Conservatorio “Cherubini” di Firenze. ha intrapreso la sua attività professionale a quindici anni, suonando sia con gruppi pop-rock sia con formazioni jazz. Nel 1996 il decisivo incontro con Enrico Rava; è cominciata così una collaborazione mai interrotta che vedrà pianista e trombettista esibirsi insieme sui palchi di tutto il mondo e incidere tredici dischi pluripremiati. Il percorso musicale di Bollani è spesso legato alla letteratura: cominciata messo in musica con Massimo Altomare "La gnosi delle fanfole" di Fosco Maraini; nel 2002 il primo album per l’etichetta francese Label Blue, "Les fleures bleues" in omaggio allo scrittore Raymond Queneau.
Nel 2003 ha ricevuto il Premio Carosone, artista al quale ha dedicato un piccolo libro-saggio, L’America di Renato Carosone. Nericevuta pubblicato il suo primo romanzo, "La sindrome di Brontolo", edito da Baldini Castoldi Dalai e nel gennaio 2013 il suo nuovo libro "Parliamo di musica", edito da Mondadori.
Frequenti sono le incursioni di Bollani nella musica classica, in concerto come in sala di registrazione: è appena stato pubblicato per la Decca il dvd Live at La Scala, in cui suona con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, direttore con cui ha già registrato su cd Sounds of the 30’s e Rhapsody in Blue (con la Gewandhausorchester di Lipsia). Ambasciatore di Topolino (in cui è anche comparso come personaggio, col nome di Paperefano Bolletta), nell’ambito del fumetto ha collaborato con Leo Ortolani, il disegnatore di Rat-man.
Per sei stagioni è stato ideatore e conduttore, insieme a David Riondino e Mirko Guerrini, del Dottor Djembè, programma di grande successo andato in onda su Radio3 Rai, da cui è nato anche il libro-cd Lo Zibaldone del Dottor Djembè (Baldini Castoldi Dalai 2008) e non sono mancate varie collaborazioni con il teatro e con il cinema, nonché il grande successo del programma televisivo Sostiene Bollani, trasmesso da Rai3 tra il 2011 e il 2012.
Il direttore Jonathan Webb è nato in Kent (Gran Bretagna) ed è laureato in composizione ed esecuzione musicale, iniziando l’attività come violinista, pianista e clavicembalista. È stato per sei anni direttore stabile alla New Israeli Opera di Tel Aviv, dove ha diretto più di settanta opere da Mozart a Rossini e Verdi, da Bernstein e Britten a Honegger e Massenet.
È stato invitato da Deutsche Oper di Berlino, Volksoper di Vienna, Teatro São Carlos di Lisbona nonchè in Spagna al Festival Mozart di A Coruña e al Teatro de la Maestranza di Siviglia.
Ha collaborato con importanti registi tra cui Robert Wilson, Graham Vick, Robert Carsen, Goetz Friedrich, Daniele Abbado, Pier Luigi Pizzi, Stefano Vizioli, Elio de Capitani, Emilio Sagi, Denis Krief, Chiara Muti. Con Hugo de Ana ha presentato Turandot al Festival di Cesarea in Israele. Nel 2000 a Roma, per la riapertura del Colosseo dopo millecinquecento anni, ha diretto le musiche di Mendelssohn per Edipo a Colono; con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ha diretto "A Midsummer Night’s Dream" di Mendelssohn e "Dido and Aeneas" di Purcell.
È stato invitato da numerosi teatri italiani tra cui il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro di San Carlo dove ha diretto la prima a Napoli di Elegy for young lovers di H.W. Henze, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, i teatri di Pisa, Lucca e Livorno, il Teatro Petruzzelli di Bari (inaugurandone l’apertura nel 2009, successiva al restauro, con "A Midsummer Night’s Dream" di Britten).
Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it. Informazioni: 080.975.28.40.