giovedì 11 agosto 2016

ALLO SFERISTERIO DI MACERATA : MEDEA, DA CHERUBINI A PASOLINI

Francesco Micheli in scena allo Sferisterio di Macerata con il suo spettacolo "Medea, da Cherubini a Pasolini” per Medici Senza Frontiere
Macerata, Arena Sferisterio, giovedì 11 agosto, ore 21
 
Francesco Micheli

Cinema, musica e mito si intrecciano in “Medea, da Cherubini a Pasolini”, nuovo spettacolo off di e con Francesco Micheli, giovedì 11 agosto (ore 21) allo Sferisterio di Macerata. Attraverso il tema delle radici culturali mediterranee e di una figura iconica come quella di Medea, Micheli guiderà il pubblico tra riferimenti letterari, musicali e cinematografici (da Euripide al film di Pasolini del 1969 con Maria Callas).
Per l'occasione uno scenografo speciale: Dante Ferretti (maceratese, tre volte premio Oscar) che ha ridisegnato i bozzetti da lui stesso creati nel 1969 per il film di Pasolini (il suo primo lavoro cinematografico “ufficiale" da scenografo) e che saranno proiettati sul grande muro-fondale dello Sferisterio.
Lo spettacolo, di ispirazione classicista, narra il dolore della migrazione, della separazione dai figli, dell’emarginazione, della diffidenza, del dolore e della morte con musica, canto e recitazione, estratti dal film di Pasolini; in scena gli abiti originali del film in prestito dal Museo Tirelli. Nel ruolo della Medea di Cherubini il soprano Alexandra Deshorties, in quello di Giasone l’attore Cesare Bocci e con l’attrice Marìa Pilar Pérez Aspa impegnata nelle pagine di Euripide. L’esecuzione musicale è affidata all’Orchestra Regionale delle Marche diretta da Francesco Ivan Ciampa.
I quattro bozzetti di Ferretti saranno messi in vendita nel pomeriggio dell'11 agosto per raccogliere fondi per "Milioni di Passi”, il progetto del premio Nobel Medici Senza Frontiere (Charity partner del Macerata Opera Festival 2016) a favore dei profughi e dei migranti. A Medici Senza Frontiere sarà anche devoluto parte dell'incasso della serata.
 
Francesco Micheli Nato nel 1972 a Bergamo, laureato in Lettere Moderne, si è diplomato a 24 anni alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. A Milano ha debuttato come regista e autore grazie al sodalizio con l’associazione Aslico e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Ha insegnato regia presso il biennio di specializzazione in Scenografia all’Accademia di Brera e collabora con la rete satellitare SKY Classica nell’ideazione e conduzione di programmi sull’opera lirica. Direttore Artistico del Macerata Opera Festival da quattro anni, a gennaio 2015 è stato nominato anche Direttore Artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo. Ha allestito Roméo et Juliette di Gounod all’Arena di Verona: lo spettacolo è andato in scena per cinque stagioni di seguito, riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica.
Ha firmato la regia di Killer di parole di Claudio Ambrosini su soggetto di Daniele Pennac, rappresentato al Teatro la Fenice di Venezia, opera vincitrice del premio Abbiati della critica nazionale. Sempre per la Fenice ha firmato la regia della Bohème e ha curato la nuova produzione dell’Otello di Verdi a inaugurazione del bicentenario verdiano, successivamente andata in trionfale tournée in Giappone e allestita anche nel cortile di Palazzo Ducale in Piazza San Marco. Il 2014 lo ha visto impegnato nelle nuove produzioni di Adriana Lecouvreur a Nizza e di Aida al Macerata Opera Festival, e con un altro nuovo allestimento di Aida ha debuttato a gennaio 2015 al National Centre of Performing Arts di Pechino diretta da Zubin Metha; a maggio 2015, per il Festival del Maggio Musicale, ha firmato la regia di Candide, titolo rappresentato per la prima volta Firenze. Nel 2016 ha messo ins cena ad Atene e a Bologna Il barbiere di Siviglia di Rossini nel bicentenario del debutto. Francesco Micheli è inoltre autore di lavori innovativi che si collocano tra il concerto e lo spettacolo: il desiderio è dare forma a un teatro lirico di ricerca. Ricordiamo, tra i molti, Bianco Rosso e Verdi per il Teatro Massimo di Palermo, che nel 2009 ha vinto il premio Abbiati, e la rassegna lirica sperimentale dal titolo Opera Off per i Teatri di Reggio Emilia, durante la quale sono stati presentati spettacoli, lezioni, convegni e progetti televisivi speciali. In questo ambito si colloca la recente e profonda collaborazione con l’orchestra Filarmonica della Scala: il progetto Sound, Music per la formazione del giovane pubblico e il progetto MusicEmotion per la trasmissione dei concerti filarmonici nelle sale cinematografiche. Nella stagione televisiva 2015/2016 ha condotto una striscia settimanale dedicata all'opera all'interno della trasmissione Sabato In su Rai1. Fra i prossimi impegni la regia di Così fan tutte per il circuito di OperaLombardia e Lucia di Lammermoor alla Fenice di Venezia.

Nessun commento:

Posta un commento