martedì 27 ottobre 2015

AL REGIO DI PARMA: "REQUIEM AROUND REQUIEM"

REQUIEM AROUND REQUIEM
Una suite ispirata a Otello in prima esecuzione assoluta
e un’originale reinterpretazione del capolavoro sacro verdiano
nelle composizioni di Giovanni Falzone alla guida della
Giovanni Falzone Contemporary Orchestra
Teatro Regio di Parma
mercoledì 28 ottobre 2015, ore 20.00


Un omaggio a Verdi e al suo capolavoro sacro, mercoledì 28 ottobre 2015, ore 20.00 al Teatro Regio di Parma, in Requiem around Requiem, il concerto della Giovanni Falzone Contemporary Orchestra, diretta dal trombettista e compositore Giovanni Falzone. Ad aprire il programma della serata, prodotta da Musicamorfosi, Otello Suite, commissione del Festival Verdi 2015 in prima esecuzione assoluta.

“In entrambe le opere – racconta l’autore – ho cercato di abbattere le barriere degli stili, facendo confluire la composizione verso la fusione dei quattro generi musicali che amo di più e che hanno accompagnato il mio percorso artistico: jazz, rock, classico-contemporanea e lirica. Partendo dal Requiem verdiano, ho rielaborato brevi frammenti tematici originari riscrivendoli e sviluppandoli in nuove composizioni. In questo senso, la scelta dell’organico della Contemporary Orchestra volge lo sguardo verso quei quattro generi musicali: flauto e fagotto apportano il colore della musica classica; tromba, trombone e sassofoni il colore del jazz; chitarra elettrica, basso elettrico e batteria il colore del power trio rock; e le voci il colore della lirica. Il jazz in questo caso è il grande catalizzatore, essendo l’unico genere musicale, col quale ho iniziato circa dieci anni fa la mia ricerca musicale, che mantiene la grande capacità di far convivere generi musicali apparentemente distanti all’interno della stessa composizione”.

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Main partner Cariparma Crédit Agricole. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. In collaborazione con Comune di Busseto, con il sostegno di Reggio Parma Festival, Ascom Confcommercio Parma, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma. Partner per gli eventi speciali Iren. Partner Barilla, Chiesi Farmaceutici, Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sponsor Parmalat, Mutti, Sicim, Buongiorno!, Antica Gelateria del Corso, S. Polo Lamiere, Morris, Carpenè Malvolti, Illa, Rolex e Camparini, Fidenza Village, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati. Tour operator partner Parma incoming. Sponsor tecnici Carebo Auto Hub, IGP Decaux, Macrocoop, Milosped, Grafiche Step, APCOA, Gespar.
Il Teatro Regio di Parma ringrazia inoltre Luca Barilla e tutti gli imprenditori che hanno voluto personalmente sostenere il Festival Verdi 2015.




Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it www.teatroregioparma.it 

ALLA FONDAZIONE P. GRASSI DI MARTINA FRANCA, "I SAPERI DELLO SPETTACOLO"


Prosegue il workshop sui linguaggi a cura di Benedetto Sicca, promosso dalla Fondazione Paolo Grassi nell'ambito del progetto sostenuto dalla Regione Puglia "I Saperi dello Spettacolo": dopo il successo della prima sessione svoltasi un paio di settimane fa (che ha visto la partecipazione dell'attrice Sara Putignano ed è stata costruita attorno al tema della GRAZIA), il regista delle opere "Medea in Corinto" e "La lotta di Ercole con Acheloo", applaudito nelle ultime due edizioni del Festival della Valle d'Itria, torna a Martina Franca il 12 e 13 novembre 2015, per la seconda attesissima sessione, centrata sul tema del SEGRETO.
A coordinare il laboratorio assieme a Benedetto Sicca ci sarà questa volta il famoso designer romano Tommaso Guerra, con il quale i partecipanti avranno modo di capire e sperimentare "i segreti" sottesi alla grafica e al lettering.
Dalla letteratura alla poesia; dalla musica al cibo; dall’arte visiva alla performance, passando per la street-art, la grafica e il teatro: durante il workshop sarà possibile esplorare il significato della parola SEGRETO e le sue mille sfaccettature attraverso percorsi multidisciplinari, utilizzando modalità pratiche e teoriche utili a penetrare il senso della parola-chiave in oggetto, per poi condividerlo con il pubblico.
Il workshop è gratuito e aperto a tutti gli interessati, senza limiti di età; è però necessario iscriversi mandando una mail all'indirizzo: comunicazione@fondazionepaolograssi.it, specificando nell'oggetto "Iscrizione laboratorio Drammaturgia dei sensi". Nella email di iscrizione è d'obbligo inserire il proprio nome e cognome, data e luogo di nascita, città di residenza e un recapito telefonico.
Per la seconda sessione iscrizione aperte fino al 10 novembre.
Gli incontri si terranno giovedì 12 e venerdì 13 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nella sede della Fondazione Paolo Grassi. Venerdì 13 novembre alle ore 19.00 i partecipanti saranno protagonisti di una performance aperta al pubblico, che si terrà nell'Auditorium della Fondazione, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Non è necessaria (seppur fortemente consigliata) la frequenza di tutte le sessioni. Potranno comunque partecipare al workshop coloro che non hanno frequentato la prima sessione.
Al termine di ogni sessione sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni:
www.fondazionepaolograssi.it
comunicazione@fondazionepaolograssi.it
telefono: 080 4306763


lunedì 26 ottobre 2015

PRESENTAZIONE PRIMA STAGIONE D'OPERA AL TEATRO MERCADANTE DI ALTAMURA

Martedì 27 ottobre si terrà la presentazione della 1ª Stagione d’Opera e Concerti del Teatro Mercadante sotto la direzione artistica del prof. Dinko Fabris.
La giornata si articolerà in due parti:
  • ore 11,00 CONFERENZA STAMPA presso il Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari per gentile concessione della Fondazione Petruzzelli.
Interverranno: Vito Matteo Barozzi Amministratore Unico; Giacinto Forte Sindaco di Altamura; Dinko Fabris Direttore Artistico Teatro Mercadante; Pasquale Castellano Pres. Ass. Amici del Teatro; Vito Ventricelli Pres. Onorario Ass. Amici del Teatro; Michele Saponaro Resp. Stampa e Comunicazione; Gianrico Carofiglio Presidente Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari; Massimo Biscardi Sovrintendente del Teatro Petruzzelli.
  • ore 20,30 PRESENTAZIONE della 1ª Stagione d’Opera e Concerti presso il Teatro Mercadante di Altamura, ingresso gratuito su invito fino a esaurimento posti, da ritirarsi presso il Box Office del Teatro.
Seguirà il concerto dell’Ensemble Vocale Florilegium Vocis con l’esecuzione dei seguenti brani:
  • Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): 6 Notturni per tre voci e pianoforte.
  • Saverio Mercadante (1795-1870): 8 Notturni per quattro voci e pianoforte
prima esecuzione integrale ad Altamura.
Il concerto dell’Ensemble Vocale Florilegium Vocis vedrà protagonisti:
Anna Giordano*, Cristina Fanelli, Giusy Bottalico [soprani 1]
Giovanna Greco*, Carla Rizzi, Nicolò Marzocca [soprani 2]
Antonello Fino, Vitalberto Azzariti, Vincenzo Damiani [tenori]
Michele Dispoto*, Gianluca Borreggine, Lucio Lorusso [bassi]
Sabino Manzo [pianoforte e direzione]

CONCERTO PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GUTTUSO

Centenario della nascita di Guttuso, stasera concerto al Vittorio Emanuele di Messina
Il soffitto del Teatro fu affrescato dal Maestro nel 1985
Un concerto del Collegium Classicum del Teatro Massimo ispirato al repertorio del programma
In programma brani di Ponchielli, Fumagalli, Cavallini, Bassi
                                                                                  

PALERMO. Il grande affresco realizzato nel 1985 sul soffitto del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, in cui viene rievocata la leggenda di Colapesce, rappresenta l’approdo e l’espressione più eclatante dell’amore di Renato Guttuso per la danza e soprattutto l’opera lirica. Oltre 170 metri quadrati, realizzati quando il Teatro venne ricostruito dopo la rovina dovuta al terremoto del 1908. Non a caso, in un saggio pubblicato alla fine degli anni Novanta, Fabio Carapezza Guttuso rievoca la capacità del maestro siciliano “di entrare in sintonia con le melodie che amava di più, di riconoscerle e soprattutto di riuscire perfettamente a intonarle con la sua voce un po’ offuscata e arrochita dal fumo”.
Ecco perché, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina sia stato scelto dal Teatro Massimo di Palermo per un concerto – oggi, lunedì 26 ottobre alle 19 - nell’ambito del progetto degli Itinerari Guttusiani, promosso dal Comune di Bagheria e dal Museo Guttuso di Villa Cattolica insieme con gli Archivi Guttuso di Roma per ricordare il centenario della nascita del maestro siciliano (Bagheria 26 dicembre 1911, ma all’anagrafe 2 gennaio 1912). Un concerto di brani strumentali composti da autori legati in vario modo al repertorio del melodramma.  A eseguirli, il Collegium Classicum, complesso costituito da prime parti dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Fondato nel 1978 dal clarinettista Giuseppe Balbi, svolge da quasi trent’anni un’intensa attività concertistica in vari centri della Sicilia e presso le più importanti associazioni musicali dell’Isola.
Il programma di questa sera è costituito, in primo luogo, da brani composti “a partire” da temi e atmosfere teatrali, che testimoniano dunque una sorta di continuità ideale fra la scena operistica e il mondo dei salotti aristocratici o borghesi. A queste pagine ispirate a melodie di Bellini, Verdi e Gounod, si aggiungono due capolavori ritrovati del repertorio strumentale italiano dell’Ottocento come il Gran terzetto di concerto op. 40 di Polibio Fumagalli e il Quartetto di Amilcare Ponchielli.

Talvolta, aggiunge Carapezza Guttuso, il pittore iniziava a cantare mentre dipingeva “e nell’enfasi si girava e brandendo il pennello come una spada diventava il marchese di Posa, Don Giovanni o Don Carlo”. I suoi autori prediletti erano infatti Mozart e Verdi, anche se le decine di progetti teatrali – bozzetti, figurini, costumi – realizzati a partire dal 1940 testimoniano la capacità di affrontare i più diversi linguaggi e contesti espressivi.

NUOVI APPUNTAMENTI AL RIDOTTO DI PARMA

PROSEGUONO GLI APPUNTAMENTI POMERIDIANI
DEL FESTIVAL VERDI 2015


Otello nei capolavori di Rossini, Verdi e Orson Welles,
Pagine da I Lombardi alla prima crociata con la Corale Giuseppe Verdi di Parma,
un viaggio in Rigoletto al Museo Casa Barezzi
Ridotto del Teatro Regio di Parma
martedì 27, mercoledì 28 ottobre 2015, ore 17.00, ingresso libero
Museo di Casa Barezzi di Busseto giovedì 29 ottobre 2015, ore 17.30, ingresso libero

Proseguono gli appuntamenti a ingresso libero che animano il Ridotto del Teatro Regio di Parma  in occasione del Festival Verdi. Terzo e ultimo appuntamento con Gli incontri dell'Istituto nazionale di studi verdiani, Otello: Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Orson Welles sarà l'occasione per scoprire, martedì 27 ottobre alle ore 17.00, come i tre grandi autori hanno interpretato e reso proprio il capolavoro di Shakespeare, in una conversazione con Marco Beghelli Susanna Pasticci e Marco Maria Tosolini e attraverso testimonianze audio e video delle tre opere.  Nell'ambito della rassegna I Cori al Festival Verdi,  mercoledì 28 ottobre, alle ore 17.00, la Corale Giuseppe Verdi di Parma, diretta da Fabrizio Cassi e accompagnata al pianoforte da Claudio Cirelli, proporranno una selezione di brani dalla prima opera verdiana, Oberto, Conte di San Bonifacio, con il soprano Silvana Froli, il mezzosoprano Leonora Sofia, il tenore Kou Ying, il basso Myeongjun Shin e con la voce recitante di Stefania Maceri; il concerto, realizzato con il contributo di Banca Intesa e OCM, sarà il primo di un più ampio progetto, che sarà presentato martedì 27 ottobre alle ore 10.00 al Gran Caffè del Teatro. Dino Rizzo accompagnerà il pubblico, giovedì 29 ottobre alle ore 17.30 al Museo di Casa Barezzi di Busseto in Un viaggio in Rigoletto, in una conversazione alla scoperta dell'evoluzione del linguaggio vocale, orchestrale e formale di Verdi, che hanno reso quest'opera un indiscusso capolavoro. 

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Main partner Cariparma Crédit Agricole. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. In collaborazione con Comune di Busseto, con il sostegno di Reggio Parma Festival, Ascom Confcommercio Parma, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma. Partner per gli eventi speciali Iren. Partner Barilla, Chiesi Farmaceutici, Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sponsor Parmalat, Mutti, Sicim, Buongiorno!, Antica Gelateria del Corso, S. Polo Lamiere, Morris, Carpenè Malvolti, Illa, Rolex e Camparini, Fidenza Village, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati. Tour operator partner Parma incoming. Sponsor tecnici Carebo Auto Hub, IGP Decaux, Macrocoop, Milosped, Grafiche Step, APCOA, Gespar.
Il Teatro Regio di Parma ringrazia inoltre Luca Barilla e tutti gli imprenditori che hanno voluto personalmente sostenere il Festival Verdi 2015.

L'immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni '60, donato al Teatro Regio di Parma dall'Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2015.


Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it www.teatroregioparma.it Immagini disponibili su www.pinterest.com/regioparma

IL CARTELLONE DELL'ORCHESTRA TARAS


sabato 24 ottobre 2015

RICCA ED INTERESSANTE STAGIONE 2015-16 AL REGIO DI PARMA

STAGIONE 2015-2016 DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Gala di Capodanno, Stagione Lirica (Le nozze di Figaro, L’occasione fa il ladro, Lucia di Lammermoor,
Rigoletto), PianoSolo, Barocco al Farnese, Concerti Aperitivo, ParmaDanza,
LiveOpera, AltraOpera, Ólöf Arnalds, RegioYoung, Contrappunti, European Opera Days
Novembre 2015 – Giugno 2016

Opera, danza, concerti, spettacoli dedicati ai giovani e alle famiglie compongono la Stagione del Teatro Regio di Parma, da novembre 2015 a giugno 2016, realizzata con il sostegno di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Fondazione Cariparma, Cariparma Crédit Agricole, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Pinko e, per RegioYoung, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Banca Monte Parma. La Stagione è realizzata in collaborazione con Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Società dei concerti di Parma, Polo Museale dell’Emilia Romagna, ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna, Barezzi Festival, Arci CAOS, Lions Club “Parma Maria Luigia”, Teatro Comunale di Bologna, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Comune di Busseto, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, Concorso pianistico internazionale Fryderyk Chopin di Varsavia, Opera Europa, The Opera Platform.

“Sono tante le novità della Stagione 2015-2016 del Teatro Regio – spiega il Direttore generale del Teatro Regio di Parma Anna Maria Meo – che quest’anno registra un significativo incremento di appuntamenti con 88 alzate di sipario complessive cui si aggiungono le numerose attività e incontri di approfondimento.
La prima novità è il Gala di Capodanno, uno speciale concerto con solisti e orchestra, per salutare in musica l’anno nuovo, cui seguirà la cena di gala nelle sale del Ridotto. La Stagione Lirica, realizzata in coproduzione con Teatri e Istituzioni del territorio, inaugura il 12 gennaio e si articola in quattro titoli del repertorio classico con protagonisti Mozart, Rossini, Donizetti e Verdi. Le nozze di figaro e Lucia di Lammermoor sono  presentante in allestimenti firmati rispettivamente da Mario Martone e Henning Brockhaus. Si rinnova la collaborazione con il Conservatorio cittadino, con il quale il Teatro Regio realizza la nuova produzione rossiniana de L’occasione fa il ladro mai rappresentata prima al Teatro Regio. La Stagione si chiude in primavera al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con dodici recite di Rigoletto che, tra aprile e maggio, arricchiranno l’offerta turistico-culturale del territorio, valorizzando lo sforzo produttivo compiuto per il Festival Verdi nell’ambito del quale l’opera ha debuttato. Con PianoSolo ritorna la grande musica da camera con un ciclo di concerti dedicato ai grandi interpreti del pianoforte, che si concluderà con il recital del vincitore del 17° Concorso Pianistico Internazionale Fryderyk Chopin, che replicherà anche a Busseto. Barocco al Farnese è la nuova rassegna che porterà la musica del Teatro Regio in un altro dei luoghi simbolo della città, il Teatro Farnese, con tre appuntamenti tra maggio e giugno dedicati alla musica barocca interpretata da artisti e ensemble specializzati in questo repertorio. ParmaDanza si rinnova e da Festival con programmazione concentrata in un solo mese, diventa una rassegna articolata lungo tutta la stagione, con spettacoli da febbraio a giugno e un’offerta che spazia dal repertorio classico a quello contemporaneo. Una nuova occasione per condividere le emozioni dell’opera è LiveOpera, la rassegna a ingresso libero che proporrà al Ridotto del Teatro Regio, in streaming e in differita, le opere in scena nei teatri e festival europei, grazie alla collaborazione con Opera Europa e The Opera Platform. Con Ólöf Arnalds poetessa e cantautrice islandese, le sale del Ridotto torneranno ad accogliere il pubblico dei più giovani in una serata ispirata all’opera inaugurale della stagione, realizzata in collaborazione con Barezzi Festival. RegioYoung che vede in dicembre il debutto della nuova produzione di Pinocchio, arricchisce il proprio denso calendario di appuntamenti dedicati a bambini, giovani, scuole e famiglie, con le prove aperte delle opere in cartellone. Completano la programmazione gli appuntamenti già annunciati con i sedici Concerti Aperitivo della domenica mattina realizzati con Fondazione Arturo Toscanini e i tre spettacoli di AltraOpera con le originali reinterpretazioni de Il flauto magico, La traviata e Otello.
Un lungo calendario di occasioni per vivere insieme le emozioni della musica, che si arricchirà ulteriormente della rassegna estiva Il Regio sotto le stelle nel cortile della Pilotta”.

GALA DI CAPODANNO

Eva Mei, Laura Polverelli, Matteo Mezzaro, Roberto de Candia, Simon Orfila, Michele Pertusi diretti da Matteo Beltrami alla testa dell’Orchestra Filarmonica Italiana interpreteranno amichevolmente, a sostegno dell’attività del Teatro Regio, arie, duetti e brani del repertorio operistico italiano il 31 dicembre alle ore 19.00 nel Gala di Capodanno, realizzato in collaborazione con il Lions Club “Parma Maria Luigia”. A seguire, nelle sale del Ridotto del Teatro Regio, una cena di gala per quanti vorranno brindare al nuovo anno in uno dei luoghi più affascinanti della città. Parte dell’incasso sarà devoluto favore di Assistenza Pubblica di Parma Onlus. 

STAGIONE LIRICA 2016

Quattro i titoli che compongono il cartellone della Stagione Lirica 2016, tra cui una nuova produzione e un allestimento al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.

Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart inaugura la Stagione il 12 gennaio 2016 (repliche il 15, 17, 19 gennaio). Assente dal Teatro Regio da oltre quarant’anni, la prima opera della trilogia italiana di Mozart, realizzata in coproduzione con I Teatri di Reggio Emilia, è presentata nell’allestimento del Teatro di San Carlo di Napoli creato da Mario Martone, di cui  Raffaele Di Florio riprende la regia, con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari. Matteo Beltrami, sul podio dell’Orchestra  Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, guida il cast con protagonisti Eva Mei, Roberto de Candia, Serena Gamberoni, Simon Orfila, Laura Polverelli, Marigona Guerzeki, Francesco Milanese, Matteo Macchioni, Ugo Tarquini, Giulia Bolcato, Carlo Checchi.

Una nuova produzione per una prima assoluta: L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini in scena per la prima volta al Teatro Regio di Parma il 18 febbraio 2016 (repliche 19, 20, 21 febbraio), nel nuovo allestimento creato da Andrea Cigni, con le scene di Dario Gessati, i costumi di Simona Morresi e le luci di Fiammetta Baldiserri. Una prima affidata ai giovani allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, protagonisti in scena e accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio.

Lucia di Lammermoor debutta l’11 marzo 2016 (repliche 13, 30 marzo, 1 aprile) nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, con la regia di Henning Brockhaus ripresa da Valentina Escobar che ne firma le coreografie, le scene create da Benito Leonori dai bozzetti di Josek Svoboda, i costumi di Patricia Toffoluti, le luci di Henning Brockhaus. A guidare l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, Stefano Ranzani, che dirigerà le prime due recite, e Sebastiano Rolli. In scena, Mario Cassi e Fabian Veloz, Ekaterina Bakanova e Gilda Fiume, Giuseppe Gipali e Alessandro Scotto di Luzio si alterneranno nel ruolo dei tre protagonisti del capolavoro donizettiano. Con loro Matteo Desole, Enrico Iori, Elena Traversi, Roberta Carli. L’opera è una coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione i Teatri di Reggio Emilia, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona.

Rigoletto, nel nuovo allestimento creato da Alessio Pizzech per il Festival Verdi 2015, con le scene e i costumi di Davide Amadei e le luci di Claudio Schmid, torna in scena in primavera al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto. Dal 23 aprile 2016 e per i successivi cinque fine settimana (24, 30 aprile, 7, 8, 10*, 13, 15, 21, 22, 28, 29 maggio) lo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, animerà i pomeriggi nella città natale del Maestro, con una data speciale riservata ai visitatori di CIBUS (10 maggio). Sul podio Fabrizio Cassi, alla guida dei giovani artisti del 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.  

PIANOSOLO

Sei interpreti per sei appuntamenti, da gennaio a giugno 2016, con i grandi interpreti del pianoforte. PianoSolo, la nuova rassegna del Teatro Regio di Parma realizzata in collaborazione con la Società dei Concerti di Parma e Arci Caos, porta sul palcoscenico alcuni dei più grandi  pianisti della  scena internazionale.

A inaugurare, l’austriaco Rudolf Buchbinder, protagonista di oltre 100 incisioni discografiche, che interpreterà la Suite inglese n.3 di Johann Sebastian Bach, la Sonata n.23 in fa minore op. 57 “Appassionata” di Ludwig van Beethoven e la Sonata in si bemolle maggiore D. 960 di Franz Schubert (29 gennaio).

Il Notturno n. 9 in si bemolle maggiore op. 32 n. 1, il Notturno n. 10 in la bemolle maggiore op. 32 n. 2 e la Sonata di si bemolle di Fryderyk Chopin sono alcuni dei brani interpretati da Grigory Sokolov (23 febbraio).

La musica di Franz Schubert è la protagonista del recital di Alexander Lonquich, che ne esegue alcune tra le più celebri pagine: la Sonata in si maggiore D 576, la Sonata in si bemolle maggiore D 960 e i sei Moments Musicaux op. 94 D 780 (16 marzo).

Alla Sonata in si bemolle maggiore di Schubert, Krystian Zimerman affianca la Sonata n.31 in la bemolle maggiore op. 110 di Ludwig van Beethoven e altre celebri pagine del repertorio romantico.

Pianista e compositore, l’istrionico Stefano Bollani sarà per la prima volta al Teatro Regio, per appassionare il pubblico con il suo pianoforte (maggio 2016, data in via di definizione).

A chiudere la rassegna PianoSolo, il vincitore del 17° Concorso Pianistico Internazionale Fryderyk Chopin di Varsavia, il giovane coreano Seong-Jin Cho, classe 1994, protagonista di un doppio appuntamento al Teatro Regio di Parma (7 giugno) e al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (11 giugno).

BAROCCO AL FARNESE

Tra le più straordinarie architetture teatrali del Seicento, il Teatro Farnese di Parma sarà il palcoscenico di tre appuntamenti con la musica barocca, in collaborazione con il Polo Museale dell’Emilia-Romagna e con la Galleria Nazionale di Parma.

In una conversazione tra voce e strumenti, Antonella Ruggiero e i Fiati Associati accompagneranno il pubblico in un originale viaggio nel repertorio classico, partendo proprio da uno dei più grandi esponenti del barocco musicale, Henry Purcell, per arrivare alla Misa Criolla di Ariel Ramirez, composta negli anni Sessanta del Novecento e divenuta ormai un classico del repertorio sacro (28 maggio).

L’ensemble L’Homme Armé, con un coro di dieci artisti diretti da Fabio Lombardo, affiancherà alcuni capolavori di Josquin Despréz e Heinrich Isaac, tra i maggiori compositori presenti in Italia tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento. In programma il Kyrie e il Gloria della Missa Hercules Dux Ferrariæ” del compositore fiammingo e alcuni mottetti - Credo da Prophetarum maxime, Sanctus e Benedictus da Rogamus te, Agnus Dei da Optime pastor - di Isaac (18 giugno).

Sarà un viaggio attraverso l’Europa tardo-barocca, alla scoperta di stili e influenze fra le diverse espressioni nazionali, quello proposto dall’Ensemble Zefiro che, attraverso le composizioni di Händel, Vivaldi, Bach, Zelenka, Fasch e i fratelli Josep e Joan Baptista Pla, racconteranno l’epoca d’oro dell’oboe e del fagotto (18 giugno).

PARMADANZA 2016

Sette titoli per dieci spettacoli compongono il cartellone di ParmaDanza 2016, che, realizzata in collaborazione con  Ater e con il sostegno di Pinko, porta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, da febbraio a giugno, classici del balletto e nuove coreografie, con protagonisti étoile e compagnie internazionali.

A inaugurare la rassegna, la celebre compagnia en travesti Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, diretta da Tory Dobrin e Isabel Martinez Rivera, che interpreta, con il rigore e l’ironia che la contraddistingue, assoli e pezzi d’assieme dai classici Il lago dei cigni, Esmeralda e Don Chisciotte e una coreografia a sorpresa (27, 28 febbraio).

Il Balletto dell’Opera di Kiev, erede della grande scuola russa e diretto da Aniko Rehviašvili , presenta La bella addormentata sulla celebre partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij e nella versione coreografica di Marius Petipa, con frammenti coreografici di Fedor Lopukhov e Jurij Grigorovič, con le scene i costumi di Marja Levikaja. (18, 19 marzo).

In una spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi la compagnia Kataklò, diretta da Giulia Staccioli, porta in scena Puzzle, composizione corale e poliedrica che accosta le coreografie che hanno fatto la sua storia (16 aprile).

Lego del coreografo Giuseppe Spota, 14’20’’ di Jiři Kylián e una nuova creazione di Johan Inger compongono lo spettacolo della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto (28 aprile). La compagnia reggiana sarà inoltre protagonista, nell’ambito di un progetto di promozione e formazione, dell’appuntamento a ingresso libero Tra parola e danza, per far scoprire al pubblico quanto la danza sia in ogni gesto che compiamo e quanto ogni uomo sia, più o meno consapevolmente, coreografo di se stesso.

Coppélia, il capolavoro di Roland Petit sulla musica di Leo Delibes è portato in scena dal Corpo di ballo del Teatro di San Carlo di Napoli, nell’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma con le scene e i costumi di Ezio Frigerio, le luci di Jean Michel Desiré e le coreografie originali riprese da Luigi Bonino (7, 8 maggio).

Ètoile del Corpo di Ballo del Teatro Bol’šoj e del Corpo di Ballo de Teatro alla Scala, Svetlana Zakharova è la protagonista di un nuovo spettacolo realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Insieme a Mikhail Lobukhin e Denis Rodkin, Primi ballerini del Corpo di Ballo del Teatro Bol’šoj la stella del balletto interpreterà Francesca da Rimini di Yuri Possokhov su musica di Čajkovskij, The rain before it falls di Patrick De Bana su brani di Händel e Carlos Pino-Quintana, Strokes through the falls di Marguerite Donlon su musiche di Mozart (14 maggio).

A chiudere il programma di ParmaDanza, la Compagnia Junior Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini, in Romeo e Giulietta del regista e coreografo Davide Bombana, con le luci di Claudio Cerri e i costumi di Santi Rinciari, sulla partitura classica di Sergej Prokof’ev (10 giugno).


LIVEOPERA

Carmen, Evgenij Onegin, Aida, La bohème, Alcina, Gianni Schicchi compongono una stagione d’opera che accosta le produzioni di teatri e festival europei, proiettate al Ridotto del Teatro Regio di Parma, con ingresso libero. Grazie alla partnership tra Opera Europa, di cui il Teatro Regio di Parma è socio, e l’emittente culturale ARTE, con il supporto del programma Creative Europe della Commissione Europea e dell’EBU è nata Opera Platform, una piattaforma online per favorire lo sviluppo e sostenere il lavoro delle compagnie d’opera, piccole e grandi, in tutta Europa. Il pubblico potrà così seguire, in diretta e in differita, alcune tra le produzioni più significative delle stagioni dell’Opéra de Lyon, della Komishe Oper Berlin, del Teatro Regio di Torino, della Norwegian National Opera, del Festival d’Aix-en-Provence. A inaugurare la rassegna, il 12 febbraio, sarà Carmen di Georges Bizet, in diretta dall’Opéra de Lyon. A seguire cinque appuntamenti pomeridiani con Evgenij Onegin (12 marzo), Aida (2 aprile), La Bohème (9 aprile), Alcina (23 aprile), Gianni Schicchi (30 aprile). Durante gli intervalli delle proiezioni, il Gran Caffè del Teatro offrirà al pubblico un aperitivo al costo di € 6.00.

ÓLÖF ARNALDS. LE NOZZE SOSPESE

Sulla scia di Barezzi Off Senses, Barezzi Night è la nuova occasione per aprire le sale del Ridotto del Teatro Regio a un pubblico nuovo e ad un modo nuovo di vivere questo luogo prezioso e ricco di storia. L’8 gennaio 2016, in continuità con la prova generale de Le nozze di Figaro, immagini, video e installazioni racconteranno il matrimonio tra popoli e culture diverse nel mondo. Sul palco del Ridotto, la poetessa e cantautrice islandese Ólöf Arnalds, artista raffinata, interprete di quelle affabulazioni che toccano l’immaginazione sopra ogni logica.

CONCERTI APERITIVO 2015 - 2016

È giunta alla quarta edizione la stagione dei Concerti Aperitivo al Ridotto del Teatro Regio, la rassegna concertistica della domenica mattina, realizzata in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini, che quest’anno si compone di 16 appuntamenti dedicati al repertorio cameristico interpretato dagli ensemble della Filarmonica Arturo Toscanini. A inaugurare, l’8 novembre, String & Song Ensemble che proporrà rarità e capolavori di Dvořák, Respighi, Borodin, Kodály e Strauss. Seguiranno, Romanticismo per corno e arpa (22 novembre), Souvenirs de France (29 novembre), All’Opera ! (6 dicembre), …una Toccata e Fuga (20 dicembre), Il viaggio possibile (3 gennaio), A tutto Vivaldi (10 gennaio), Giochi neoclassici (24 gennaio), Musica sa Oscar (7 febbraio), Romantici virtuosismi (21 febbraio), Eventi contemporanei (6 marzo), Corrispondenze boeme (20 marzo), Un classico da salotto (3 aprile), Vienna e Parigi da un secolo all’altro (17 aprile), Schubert e il sogno visionario della natura amica (8 maggio), Voci e ritmi dal Sudamerica (15 maggio). Come di consueto, i locali del Gran Caffè del Teatro ospiteranno, al termine di ogni concerto, un aperitivo offerto agli spettatori.

REGIOYOUNG 2015 - 2016

Un ricco programma di spettacoli dedicato al pubblico delle famiglie e delle scuole, dall’asilo nido all’università, si intreccia a proposte di approfondimento, prove aperte, incontri di formazione, laboratori didattici per gli studenti e per gli insegnanti, momenti ludici, visite guidate.
Pinocchio, la nuova produzione del Teatro Regio di Parma per i più piccoli ispirata al classico di Carlo Collodi che racconta le avventure del bambino burattino, debutta il 17 dicembre (repliche 18 dicembre per le scuole, 19 dicembre per le famiglie).  Sulle musiche di Gloria Bruni e con la regia di Stefano De Luca, tutti gli spettatori saranno  il grande coro protagonista di una delle storie più amate dal pubblico di tutte le età, con Stefano Franceschini sul podio dell’Orchestra del Liceo musicale “Attilio Bertolucci” e del Coro di voci bianche della Corale “Giuseppe Verdi” di Parma preparato da Beniamina Carretta. In questa occasione, Il Ridotto de Teatro Regio di Parma ospita, dal 15 dicembre 2015 al 6 gennaio, la mostra Pinocchio. Avventura nel cuore dell’Italia dedicata al nuovo Pinocchio dell’Editore Tallone, interamente composto a mano nell’atelier tipografico settecentesco della Casa Editrice e impresso su carte di altissimo pregio artigianale prodotte nei pressi di Collodi. Enrico Tallone incontrerà il pubblico e  gli studenti in occasione della mostra (15, 16 dicembre 2015).
Completano il cartellone di RegioYoung La traviata (11 novembre, per le scuole), Tutti quanti voglion fare il jazz (15 novembre, per le famiglie), Rocky Opera (Picture) Show (27 novembre, per le scuole e per le famiglie), Pierino e il lupo (22 gennaio per le scuole, 23 gennaio per le famiglie), La tartarughina (19 febbraio per le scuole, 20 febbraio per le famiglie), Turandot Principessa falena (4 marzo per le scuole, 5 marzo per le famiglie), Nessun dorma! Briciole di Turandot (15 aprile per le scuole, 16 aprile per le famiglie).

ALTRAOPERA 2015

AltraOpera è l’occasione per avvicinarsi alla musica, all’opera e alle storie che l’hanno ispirata da un altro punto di vista, con un approccio ironico e scanzonato, talvolta un po’ dissacrante. A inaugurare la rassegna Il flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, originale reinterpretazione del capolavoro mozartiano che ha raccolto successi in tutto il mondo (20 novembre). Sarà un viaggio attraverso musica e letteratura, da La Dame aux camélias di Alexandre Dumas a La traviata di Giuseppe Verdi, La traviata delle camelie di e con David Riondino e Dario Vergassola, in scena gli International Chambers Players e il soprano Beibe Li (4 dicembre 2015). Teatro comico musicale e equilibrismi canori in Othello, la H è muta, parodia del capolavoro verdiano scritta e interpretata dagli Oblivion accompagnati al pianoforte da Denis Biancucci (16 dicembre).

PROMOZIONE CULTURALE

In occasione della Stagione Lirica 2016, il Teatro Regio di Parma rinnova il Progetto di promozione culturale al fine di coinvolgere il pubblico delle associazioni musicali, culturali, sociali e ricreative nella vita del Teatro, nell’ambito del quale è riservata a queste realtà l’opportunità di prendere parte alle prove aperte delle opere Le nozze di Figaro (10 gennaio) e L’occasione fa il ladro (16 febbraio) , al prezzo speciale di € 5,00. Per poter usufruire dell’agevolazione l’associazione dovrà inviare la propria adesione entro venerdì 11 dicembre 2015 e realizzare un percorso formativo, che potrà svilupparsi in incontri, ascolti guidati, lezioni e ogni tipo d’iniziativa utile alla formazione e alla preparazione allo spettacolo, inerente le due opere.

CONTRAPPUNTI

Le opere Le nozze di Figaro (9 gennaio), L’occasione fa il ladro (6 febbraio), Lucia di Lammermoor (5 marzo), in scena al Teatro Regio, raccontate negli appuntamenti di presentazione Prima che si alzi il sipario. Lo storico della musica Giuseppe Martini ne metterà in luce gli aspetti salienti, con l’esecuzione dal vivo di alcuni brani interpretati dagli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma coordinati da Donatella Saccardi. In occasione dell’opera inaugurale della Stagione Lirica, il regista Mario Martone racconterà al pubblico le sue Nozze di Figaro (data in via di definizione).

Il 27 gennaio, Parma ricorda Giuseppe Verdi presso il monumento intitolato al Maestro in Piazzale della Pace, nella Cerimonia in memoria di Giuseppe Verdi, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni cittadine e l’omaggio del Coro del Teatro Regio di Parma e della Corale Giuseppe Verdi di Parma diretti da Martino Faggiani.

EUROPEAN OPERA DAYS

In occasione della decima  edizione degli European Opera Days, il Giardino Ducale di Parma sarà il teatro, sabato 7 maggio 2016, di concerti, incontri, spettacoli che coinvolgeranno le istituzioni, le associazioni e le scuole della Città. L’Opera lirica, massima espressione del teatro, ancora oggi è l’occasione essenziale per studiare e osservare il mondo che ci circonda e le persone che lo abitano. La musica e il canto esprimono le emozioni universali più profonde, la recitazione e le arti sceniche sono in grado di superare ogni confine. La decima edizione degli EOD vuole prima di tutto celebrare il Teatro e la sua potenza umana prima ancora che artistica. Questo perché il Teatro crea comunione, comunicazione, condivisione. Niente è più potente di un’idea il cui momento è giunto: il Teatro è anche questo, perché ogni volta che accade, che succede, che va in scena, che unisce persone e idee, che fa piangere e applaudire, diventa un’idea così potente da non avere eguali.