Con il mio blog di informazione e critica musicale La Nota Azzurra, spero di aprire le menti e i cuori dei miei lettori all’emozionante mondo della musica. Gaetano Laudadio
venerdì 11 ottobre 2013
IL FESTIVAL DI MUSICA SACRA NELLE BASILICHE DI ROMA
Presentata la dodicesima edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, che si svolgerà dal 29 ottobre al 10 novembre nel consueto scenario delle principali basiliche romane, cui si aggiungerà per questa edizione l'Oratorio del Caravita, dove si potrà ascoltare l'organo restaurato grazie al sostegno della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, che altresì promuove l'intero Festival. Hans Albert Courtial, Presidente della Fondazione, ha ampiamente illustrato il programma ma ha anche sottolineato l'importanza, oltre che della musica, anche dell'arte tutta, ovvero del suo restauro e della sua conservazione. "La Fondazione - ha specificato Courtial - ha il sostegno di tanti cultori e appassionati, che sostengono coi loro fondi gli interventi che hanno costellato in questi anni la nostra attività e ne hanno costituito il suo principale impegno. L'arte ha un futuro anche grazie a questa generosità, come pure il nostro Festival di Musica, soprattutto grazie a benefattori tedeschi, svizzeri e del Lichtestein". Sugli interventi di restauro ancora in corso il dott. Pietro Zender ha ampiamente illustrato quello sul prospetto ovest della Basilica Vaticana,una superficie di circa 6500 mq, la parte dove lavorò Giacomo della Porta dopo la morte di Michelangelo, prospetto che si punta a completare per l'estate 2014. Nel programma del Festival, accanto a quella dei Wiener Philharmoniker - che suoneranno il 5 novembre nella Basilica di San Paolo fuori le mura - spiccano molte altre presenze, tra cui quella dell'Orchestra e del Coro del Teatro dell'Opera di Roma ( 2 novembre) e quella dell'Orchestra e del Coro del Teatro San Carlo di Napoli, che saranno ospiti per la prima volta del Festival ed eseguiranno "Mysterium", oratorio sacro di Nino Rota di raro ascolto (4 novembre). Sottolineata infine dal direttore della Cappella Sistina, Massimo Palombella, l'occasione particolare di collaborazione col Coro Sinodale del Patriarcato di Mosca, in un concerto (3 novembre) che vedrà riunite le due formazioni all'insegna di un forte spirito ecumenico passando per le diverse tradizioni di musica sacra e per la liturgia.
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