giovedì 13 agosto 2015

ADDIO AD ARMANDA DI TULLIO, PROTAGONISTA DELL’OPERETTA

ADDIO AD ARMANDA DI TULLIO, PROTAGONISTA DELL’OPERETTA
Ilrio a Taranto


Taranto – Il pubblico tarantino ricorda con affetto l’artista ferrarese scomparsa l’altro ieri nella sua abitazione ferrarese per le sue numerose presenze nei teatri tarantini. A. De Tullio debuttò nel 1976 proprio al Teatro Paris di Taranto con la Compagnia delle Operette . Nata a Ferrara, dove è anche morta,  è vissuta a lungo in Puglia dopo aver sposato nel 1986 Giuseppe Monteoliveto, all’epoca  direttore del Teatro Petruzzelli e del teatro Piccinni. Negli Anni Settanta era entrata a far parte della Compagnia Italiana di Operette di Sergio Corucci ed era diventata la regina della cosiddetta “piccola lirica” ma fu anche protagonista con attori comici famosi come Alvaro Alvisi. Era rimasta in terra pugliese per alcuni anni, prima di tornare nella sua città natale dove è spirata l’altro ieri a seguito di una lunga malattia. Soprano di notevole talento sia per le qualità vocali che per la sua presenza scenica, la Di Tullio è ricordata soprattutto come protagonista  ne “La Vedova Allegra” con la Compagnia Italiana di Operette e fu proprio Taranto, sede del suo debutto nel 1976, ad ospitarla nello storico Teatro Paris; numerose le sue presenze nel capoluogo jonico. Tornò spesso nei teatri della città pugliese interpretando diversi ruoli, soprattutto quello di Anna Glavary nel Lehar che la rese popolare tra il pubblico della piccola lirica ed esibendosi numerose altre volte interpretando diversi ruoli e soprattutto quello di Valencienne nel capolavoro di Franz Lehar.  L’ultima sua esibizione nel capoluogo jonico  risale al 1993, al Teatro Orfeo, con il “Paese dei Campanelli”. Malata da tempo, si è spenta domenica sera nella sua casa di Ferrara, all’età di 74 anni.
Gaetano Laudadio



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