Jesi - Solo tre
anni fa, appena ventisettenne, il debutto operistico a Martina del talentuoso
direttore d’orchestra Giacomo Sagripanti nell’ambito del XXXVI Festival della
Valle d'Itria con il “Gianni di Parigi” di G. Donizetti. Per la prima volta
nella storia del Festival martinese questa produzione è stata portata anche all’estero,
esattamente al Wexford Festival Opera in Irlanda, proprio con la sua direzione, riscuotendo grandi consensi di
pubblico e di critica. Di particolare rilievo artistico, l’anno
successivo, la direzione dell’”Aureliano in Palmira” di Rossini, che ha
inaugurato il Festival della Valle d’Itria 2011 e di cui è stato prodotto un
DVD che sta registrando un buon successo di vendite e di critica specializzata.
Quest’estate, infine, il successo dell’opera belliniana “Zaira”, in cui il
maestro Sagripanti si è particolarmente distinto per la sua impeccabile
direzione, appassionata, sensibile e attenta. Nel mese di settembre il debutto
ad Essen, con un’accoglienza davvero ragguardevole. Qui ha diretto la non
facile “Forza del destino” di Verdi ed anche questa volta con grande
apprezzamento del pubblico e della critica tedesca. Presente anche l’attuale
Sovrintendente Hein Mulders del Teatro di Essen, che è rimasto particolarmente
colpito dall’autorevolezza conquistata sul podio dal direttore marchigiano con
solo due prove e dal modo in cui tutti, in buca e sul palco, hanno assecondato ogni
sua minima indicazione. Alla fine trionfalmente il direttore è stato festeggiato
dagli orchestrali che battevano gli archetti sui leggii (nel linguaggio non
verbale dei musicisti significa piena approvazione...). Dopo questa esibizione il
M° Sagripanti ha ricevuto l’invito a dirigere la “Traviata” ed una nuova
produzione di “Manon Lescaut” per l’inaugurazione
della stagione 2014 ad Essen; sembra, inoltre, che resterà l'unico direttore
italiano invitato dal teatro tedesco. Non è tutto, il direttore marchigiano tornerà a dirigere la
“Cenerentola” di Rossini in uno dei teatri più prestigiosi in Germania, il
Semperoper di Dresda, dove è direttore musicale Christian Thielemann. Nel mese di ottobre eccolo rientrare in Italia
al Teatro Pergolesi per dirigere “I Puritani”, un’opera molto bella con una partitura
non proprio agevole, cui, dopo tutti questi successi, abbiamo voluto assistere.
L’opera è stata rappresentata con un cast di giovani ma valenti interpreti in
un nuovo allestimento ed è stata accolta con grande calore dal pubblico che
gremiva il Teatro gremito in ogni ordine di posti. Un successo che costituisce
una riconferma per il direttore Sagripanti, come sempre preparato, preciso ed
ispirato; bravi ed applauditissimi con lui anche cantanti ed orchestra, anche a
scena aperta. Prossimi impegni per il direttore marchigiano “Lucia di Lammermoor”
a Limoges, ancora “Cenerentola” all’Opera di Seattle. Per un Direttore trentenne
è davvero un bel programma! Martina Franca ed il Festival della Valle d’Itria,
che hanno visto nascere artisticamente Giacomo Sagripanti, possono essere
orgogliosi di questa scoperta e deve esserlo anche il Direttore artistico Alberto
Triola, che ha creduto in questo giovane talento.
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