UN CARNEVALE CON
“LE NOTE TRAVESTITE”
Sarà un carnevale
all’insegna della buona musica quello proposto dagli Amici della Musica che il
prossimo martedì 17 febbraio presso l’accogliente Auditorium Tatà di
Taranto, alle ore 21, ospiteranno la classe e il virtuosismo del
grande soprano inglese LORNA WINDSOR, accompagnata al pianoforte dal
famoso Maestro ANTONIO BALLISTA, in un recital dal titolo “Le Note
Travestite”
Un concerto, inserito nella 71ª Stagione Concertistica, che si preannuncia
straordinario il cui filo conduttore,
cangiante, variopinto ed estroso, è proprio il travestimento, tema che Lorna
Windsor e Antonio Ballista usano per intessere, con la voce e con le dita,
trama e ordito infiniti, stilandoli nel nero involucro costituito da un
meraviglioso pianoforte a coda. I due Maestri ci condurranno per mano a
scoprire cosa lega la musica, arte evanescente per eccellenza, con un tema così
“visuale” come il travestimento, la mimetizzazione.
Sarà un incredibile viaggio di note costellato di
sorprese, di melodie famose e a molti care, partendo da brani che descrivono il
travestimento del corpo, ma anche dell’anima, attingendo da musical, opere
liriche, operette e canzoni, spaziando maliziosamente tra viados e paggi impertinenti, dei dell’Olimpo e drag queen, in un susseguirsi di colpi di scena e di melodie
equivoche come la famosissima “Aria sulla Quarta corda” di Bach o il “Canone”
di Pachelbel, attraverso la natura polimorfa e perversa del pianoforte,
strumento-orchestra per eccellenza, per pervenire alla vera essenza della
musica, oltre e al di là della miriade di travestimenti che la musica, e la
vita, ci pongono innanzi.
Lorna
Windsor, nata nel Kent, ha studiato
pianoforte e viola, quindi si è diplomata in canto e pianoforte presso la Guildhall School of Music and Drama di
Londra, perfezionandosi con Elisabeth Schwarzkopf e con Graziella Sciutti a
Londra, con Hans Hotter a Vienna e con Gérard Souzay a Parigi e a St.
Jean-de-Luz. Tra i premi ricevuti a Londra figurano il Premio Miriam Licette
per la Mélodie française e quello
della Royal Society of Arts per il Lied tedesco. La sua attività è
prevalentemente dedicata al recital cameristico, che ha portato con diverse
formazioni strumentali nei maggiori festival di tutta Europa, ma non trascura
il teatro d'opera: dal Fledermaus di
Johann Strauss jr. all'Euridice di
Jacopo Peri, dalla Phèdre di Eric
Satie a Trouble in Tahiti e West Side Story di Leonard Bernstein,
dal Die Zauberflöte di Mozart e da Orphée
aux Enfers di Jacques Offenbach a Un
ballo in maschera di Verdi (nel ruolo di Oscar) e a Der Rosenkavalier di Richard Strauss (nel ruolo di Sophie). Le sue
caratteristiche vocali di soprano agile e leggero le hanno permesso di
affrontare con successo molti ruoli mozartiani ma anche opere del repertorio
barocco, affrontate insieme a formazioni orchestrali fra le più note in questo
settore: Concerto Köln, Gioiosa Marca, Cappella Savaria etc. Molto attiva anche
nel campo della musica contemporanea, Lorna Windsor ha interpretato
regolarmente - spesso in prima esecuzione - la musica di autori come Glass,
Henze, Burgon, Berio, Vlad, Manzoni, Panni, Gentilucci, Landuzzi, Benati,
Palomo, Carvajal e Kurtág.
Antonio
Ballista è pianista, clavicembalista
e direttore d’orchestra. Da sempre convinto che le distinzioni di genere non
debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha effettuato personalissime
escursioni nel campo del ragtime, della canzone italiana e americana, del rock
e della musica da film, tra musica “di consumo” e quella di estrazione colta. I
suoi particolarissimi programmi sconfinano talvolta nel teatro ed ampliano
spesso gli ambiti rituali del concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con il
celebre Bruno Canino. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez,
Brüggen, Chailly, Maderna e Muti e con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw,
La Filarmonica d’Israele, la Scala di Milano, i Wiener Philarmoniker, la London
Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di Philadelfia e Cleveland e la
New York Philarmonic, in prestigiosi festival tra cui Parigi, Edimburgo,
Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino. Hanno
scritto per lui Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi,
Corghi, De Pablo, Donatoni, Giuliano, Lucchetti, Morricone, Mosca, Panni,
Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e Ugoletti. Ha effettuato tournées con Berio,
Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in
concerti monografici. Ha diretto le Sinfonie per 21 pianoforti di Daniele
Lombardi e nel 2003 a New York (Winter Garden, Ground Zero) la prima assoluta
della sua Threnodia dedicata alle
vittime dell’11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro
dell’Opera di Roma con “Gilgamesch” di Franco Battiato. É fondatore e direttore
dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile il cui repertorio va dal
Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e
Federico Mondelci ha costituito nel 2003 il trio Fata Morgana, che esegue
musica cross-over. La sua passione
per la letteratura liederistica lo ha portato a collaborare con i cantanti
Roberto Abbondanza, Magdalena Aparta, Anna Caterina Antonacci, Marco Beasley,
Cathy Berberian, Phillys Bryn-Julson, Alda Caiello, Luisa Castellani, Mirko
Guadagnini, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Lucia Valentini Terrani.
Legato in un sodalizio trentennale con Paolo Poli, Antonio Ballista ha lavorato
inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo Foà, Monica Guerritore, Ottavia
Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter Ustinov e le
danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La Bottega
Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo. Ha insegnato nei Conservatori di Parma e
Milano e all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola.
Per
informazioni: Amici della Musica in via Toscana n. 22/a - tel.: 099.7303972 - 335.6253305
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