sabato 12 dicembre 2015

LA PRODUZIONE DEL REGIO DI PARMA PER FAMIGLIE E GIOVANI

La prima nuova produzione di RegioYoung per famiglie e scuole
per far conoscere ed amare ai più piccoli l’opera lirica.
In Ridotto la mostra Pinocchio, avventura nel cuore dell’Italia a cura di Alberto Tallone
Teatro Regio di Parma
giovedì 17 dicembre 2015, ore 11.00 e ore 14.30 per le scuole
venerdì 18 dicembre 2015, ore 9.00 e ore 11.00 per le scuole
sabato 19 dicembre 2015, ore 15.30 e ore 18.00 per le famiglie

Pinocchio, la prima nuova produzione del Teatro Regio di Parma nell’ambito di RegioYoung dedicata al pubblico dei più piccoli, debutta per le scuole giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 11.00 (con repliche lo stesso giorno alle ore 14.30 e venerdì 18 dicembre alle ore 9.00 e alle ore 11.00) e per le famiglie sabato 19 dicembre 2015 con recite alle ore 15.30 e 18.00. L’opera è realizzata con il patrocinio della Fondazione Carlo Collodi e in collaborazione con il Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” e il Liceo Musicale “Attilio Bertolucci”.


Gloria Bruni firma lo spartito della musica originale, su libretto di Ursel Scheffler, presentato nella versione in italiano di Lauro Ferrarini che ne ha curato l’orchestrazione. Le avventure del burattino protagonista della favola di Carlo Collodi rivivono così in musica, per i piccoli da 6 ai 15 anni, nello spettacolo con la regia di Stefano De Luca assistito da Linda Riccardi, gli elementi di scena e i costumi di Carla Ricotti e le luci di Giorgio Valerio. A interpretare i personaggi della favola Giovanna Iacobellis (Pinocchio), Daniele Cusari (Geppetto, Mangiafuoco), Beatrice Mezzanotte (Grillo), Caterina Poggini (Fata), Dorela Cela (Gatto), Eugenio Maria Degiacomi (Volpe), diretti da Stefano Franceschini sul podio dell’Orchestra Bertolucci e del Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma preparato da Beniamina Carretta. Lo spettacolo è realizzato anche grazie alla collaborazione di Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli, Fondazione Piccolo Teatro di Milano.

In occasione della nuova produzione dedicata a Pinocchio, dal 14 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, le sale del Ridotto del Teatro Regio ospiteranno la mostra Pinocchio, avventura nel cuore dell'Italia dedicata al nuovo Pinocchio dell’Editore Tallone. Sarà proprio Alberto Tallone a raccontare, lunedì 14 dicembre alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio, i segreti e gli aspetti meno noti del suo lavoro e come nasce un’opera editoriale di grande valore, in un incontro con il pubblico al termine del quale sarà inaugurata la mostra che sarà visitabile nei giorni successivi, dal martedì al sabato, nell’ambito del percorso di visita del Teatro. La mostra espone il volume interamente composto a mano nell’atelier tipografico settecentesco della Casa Editrice e impresso su sei carte di altissimo pregio artigianale prodotte nei pressi di Collodi, luogo d’origine della famiglia dell’autore della fiaba, che da esso mutuò il suo pseudonimo. Tra le sei carte, figura anche quella, oggi introvabile, che fu prodotta nel 1966 per restaurare i volumi antichi sommersi dall’alluvione dell’Arno. L’editore ha dedicato i cinque esemplari impressi su questa carta agli “angeli del fango”, i volontari giunti da tutto il mondo per salvare i libri dall’alluvione. Insieme a queste carte di irripetibile qualità, magistralmente impresse con il carattere Garamond inciso a mano da Henri Parmentier nel 1914, la mostra permette di ammirare le pagine in metallo meticolosamente composte con questi tipi e le opere originali realizzate per l'edizione da diversi artisti.

Mercoledì 16 dicembre 2015 alle ore 9.00 in Sala di scenografia, laboratorio riservato agli studenti delle scuole primarie di I grado.

Biglietti: posto unico ridotto euro 8,00 (riservato a giovani fino a 15 anni); posto unico intero euro 12.00.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.it

Le scuole possono prenotare contattando i recapiti tel. 0521203949, educational@teatroregioparma.it




IL PREMIO TERSICORE AL CORPO DI BALLO DEL TEATRO MASSIMO

Al Corpo di Ballo del Teatro Massimo il Premio Tersicore per “Omaggio a Martha Graham”
Domani il coordinatore Marco Bellone ritirerà il riconoscimento a Roma
Il sovrintendente Giambrone: “Importante successo, ora in arrivo il coreografo Fabrizio Monteverde”


PALERMO. È lo spettacolo che ha segnato, in un secolo di storia della Martha Graham Dance Company, la prima “unione” sulla scena tra la grande Compagnia statunitense e un altro Corpo di Ballo, quello del Teatro Massimo di Palermo. Ora arriva un importante riconoscimento per l’“Omaggio a Martha Graham” andato in scena con successo un mese fa.
Domani il Corpo di Ballo del Teatro Massimo riceverà a Roma il Premio Tersicore, sezione “progetti speciali”, organizzato dalla Lega italiana Danza. A ritirarlo sarà il coordinatore Marco Bellone, durante un galà alla Fiera di Roma organizzato al termine di una rassegna che ha ospitato tra gli altri Svetlana Zakharova, Iana Salenko, Lucia Lacarra, il Royal New Zealand Ballet.  
La scelta dei premiati è stata affidata a una giuria di competenza e di prestigio internazionale: Annalea Antolini (Romaeuropa/Fondazione Teatro dell’Opera), Francesca Bernabini (presidente di Federdanza Agis e direttrice di Danzaeffebi), Daniele Cipriani (Daniele Cipriani Entertainment), Clarissa Mucci (Accademia nazionale di danza), Valerio Toniolo (amministratore delegato dell’Auditorium Conciliazione e presidente della Commissione Musica del ministero dei Beni e delle Attività Culturali).
Per il sovrintendente Francesco Giambrone, “è un riconoscimento importante per il nostro Teatro, che ci dà ulteriore conferma della necessità di mantenere e di rilanciare il Corpo di Ballo del Teatro, in controtendenza con la maggior parte delle Fondazioni liriche italiane. Un lavoro importante, quello svolto finora, che adesso sarà ulteriormente rafforzato dall’arrivo di Fabrizio Monteverde, coreografo residente per il 2016 ed esponente importante della coreografia d’autore italiana. Abbiamo infatti scelto di avere al Teatro Massimo un coreografo residente che cambia ogni anno”.
Il Corpo di Ballo del Teatro Massimo, composto da trenta danzatori, è uno dei cinque attivi all’interno di teatri lirici italiani.
Per Marco Bellone una grande soddisfazione: “Omaggio a Martha Graham  - dice - è stata una grande sfida, sia fisica che artistica. Apprendere la tecnica Graham; danzare non accanto, ma insieme a una delle più prestigiose Compagnie di danza del mondo, sono stati traguardi molto significativi per un Corpo di ballo che ha risposto in modo straordinario”. 



giovedì 10 dicembre 2015

"L'ELISIR D'AMORE" DI DONIZETTI A CONCLUSIONE DELLA STAGIONE 2015 DEL PETRUZZELLI

La Fondazione Petruzzelli presenta:
L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti
Produzione Fondazione Teatro Lirico di Cagliari

Oggi, venerdì 11 dicembre alle 20.30 (turno A) al Teatro Petruzzelli andrà in scena la prima de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti (1797-1848).

Lo spettacolo, per la regia di Michele Mirabella, è una produzione della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.

Dirigerà l’Orchestra del Teatro il maestro Giuseppe La Malfa, maestro del Coro della Fondazione Petruzzelli Franco Sebastiani.

Le scene ed i costumi sono di Alida Cappellini e Giovanni Licheri. A curare il disegno luci Franco Angelo Ferrari. Assistente alla regia Daniela Zedda.

A dar vita allo spettacolo: Aldo Caputo (Nemorino), Maria Grazia Schiavo (Adina), Bruno Taddia (Belcore), Domenico Colaianni (Dulcamara) e Marta Calcaterra (Giannetta).
            Prove di scena (foto di C.Cofano)                  
                                                   
Il melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti (1797-1848), su libretto di Felice Romani, è tratto da Le philtre di Eugène Scribe. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro della Canobbiana di Milano, il 12 maggio 1832.

In replica domenica 13 dicembre alle 18.00 (turno C), martedì 15 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 16 dicembre alle 20.30 (turno B), venerdì 18 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica 20 dicembre alle 18.00 (fuori abbonamento), martedì 22 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento).


Biglietti in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line su www.bookingshow.it

AL CARLO FELICE LA BOHEME FIRMATA ETTORE SCOLA

Ettore Scola, un  grande regista cinematografico firma la regia di Bohème,
al Teatro Carlo Felice dal 17 dicembre al 3 gennaio 2016

La Bohème, immortale ed amatissimo capolavoro di Giacomo Puccini, torna in scena al Teatro Carlo Felice da Giovedì 17 dicembre 2015, alle ore 20.30.

Opera in quattro quadri su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, tratto da Scènes de la via de bohème di Henri Murger, mette in scena la spensieratezza della gioventù, ma anche i suoi drammi, oltre a essere un inno all’amore puro in un’ottocentesca ambientazione parigina. L’opera fu rappresentata per la prima volta il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino con la direzione di Arturo Toscanini. La musica di Giacomo Puccini, scritta in soli otto mesi, diede vita ad una delle sue opere più amate e rappresentate, ancora oggi in grado di commuovere e meravigliare. La storia sincera e semplice di Mimì e Rodolfo, le schermaglie amorose di Marcello e Musetta, sono spettacolari tranches de vie che ispirano registi, scenografi ed artisti da ormai 113 anni.
Non è la prima volta che il Carlo Felice propone opere la cui regia è realizzata da un importante regista cinematografico: Giuliano Montaldo, genovese doc, con una  memorabile Turandot, Ermanno Olmi, con la Sonnambula nel 1995 e il progetto registico di Jérusalem nel 2000, Werner Herzog, che nella primavera del 2001 portò in scena Giovanna d’Arco, Franco Zeffirelli, che con Tabarro e Pagliacci ha ricreato in palcoscenico un vero e proprio set cinematografico, Dario Argento, con una raffinatissima Lucia di Lammermoor andata in scena proprio la scorsa stagione, e ora Ettore Scola, che con questa Bohème arricchisce la rosa dei grandi registi cinematografici che hanno calcato le scene del Carlo Felice.
L’allestimento, che ricrea con fedeltà un clima parigino di fine ottocento, proviene della Fondazione Festival Pucciniano; le scene sono di Luciano Ricceri (storico collaboratore di Scola), i costumi di Cristina Da Rold, le luci di Valerio Alfieri.
La direzione di Coro e Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata a Giuseppe Acquaviva, che oltre ad esserne il Direttore Artistico, questa volta ricopre per il Teatro Carlo Felice anche il ruolo di Direttore d’Orchestra;  il Coro di Voci bianche è guidato a Gino Tanasini. L’opera si avvale di due cast  prestigiosi, con un secondo cast tutto Kazaco, che si alternano nelle recite: Fiorenza Cedolins,  Aigul Niyazova e Serena Gamberoni (Mimì), Desirée Rancatore, che debutterà nel ruolo e Saltanat Akhmetova (Musetta), Leonardo Caimi, Medet Chotabayev (Rodolfo), Fabio Maria Capitanucci, Talgat Mussabayev (Marcello), Federico Longhi, Yevgeniy Chainikov (Schaunard), Gabriele Sagona (Colline).

Numerosi gli incontri collaterali che il Teatro Carlo Felice ha organizzato intorno all’evento:

sabato 12 dicembre 2015 – ore 16.00
Auditorium Eugenio Montale
Conferenza Illustrativa “La vita di Bohème da Murger a Puccini”
A cura di Roberto Iovino
In collaborazione con l’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N. Paganini

Domenica 13 dicembre 2015 – ore 11.00
Teatro Carlo Felice
Concerto aperitivo della domenica mattina
Prova d’assieme aperta al pubblico
Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice

Lunedì 14 dicembre 2015 – ore 17.30
Sala Paganini
Un pomeriggio all’opera
Incontro con gli artisti
A cura di Massimo Pastorelli

Seguirà aperitivo in collaborazione con Agenda del Teatro

mercoledì 9 dicembre 2015

LA FORZA DEL DESTINO INAUGURERA' LA STAGIONE OPERA E BALLETTO 2015-16 DELLA FONDAZIONE ARENA

LA FORZA DEL DESTINO
INAUGURA LA STAGIONE OPERA E BALLETTO 2015-2016
DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
TEATRO FILARMONICO DI VERONA
DAL 13 AL 20 DICEMBRE 2015

Domenica 13 dicembre 2015
alle ore 18.00 con il titolo lirico La Forza del destino di Giuseppe Verdi prende il via la nuova Stagione Opera e Balletto 2015-2016, proposta dalla Fondazione Arena di Verona nell’elegante cornice del Teatro Filarmonico.
Il dramma verdiano è portato in scena nell’allestimento della Slovene National Opera and Ballet di Maribor ideato dal regista Pier Francesco Maestrini, con le scene di Juan Guillermo Nova e i costumi di Luca Dall’Alpi, mentre le nuove coreografie sono firmate dal Direttore del Corpo di ballo areniano Renato Zanella.
Torna sul podio del Filarmonico di Verona per inaugurare la stagione lirica il M° Omer Meir Wellber.
Repliche: martedì 15 dicembre ore 19.00, giovedì 17 dicembre ore 20.30 e domenica 20 dicembre ore 15.30.

La Stagione d’Opera 2015-2016 al Teatro Filarmonico debutta nel tradizionale giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, con uno dei titoli più struggenti del cigno di Busseto: La Forza del destino, che manca dal palcoscenico del Filarmonico di Verona da oltre 80 anni, dal lontano 1929.
Per questo titolo Giuseppe Verdi nel 1860 trae ispirazione dal dramma Don Álvaro, ό La fuerza del sino del popolare drammaturgo spagnolo Ángel Pérez de Saavedra, rappresentato a Madrid dieci anni prima. L’opera fornisce un intreccio fortemente drammatico e la presenza di numerose scene di popolo, che permettono al compositore e al suo librettista Francesco Maria Piave di delineare importanti scene corali dalle tinte realistiche. Ne risulta dunque un melodramma in quattro atti, composto per il Teatro Imperiale di San Pietroburgo, che vede la sua prima rappresentazione il 10 novembre del 1862, ma a cui Verdi rimetterà mano nel 1867, questa volta avvalendosi della collaborazione di Antonio Ghislanzoni per rivedere alcune parti e migliorare le soluzioni drammatiche. La nuova versione, che debutta al Teatro alla Scala il 27 febbraio 1869, presenta principalmente un diverso finale, grazie al quale il compositore può rimarcare di aver preso le distanze dal melodramma romantico, imperniato sulla logica della vendetta e dell’onore, per lasciare spazio a quella complessità psicologica dei personaggi e alla rappresentazione della realtà umana a tutto campo che caratterizzano il suo lo stile. Inoltre la nuova conclusione risulta più funzionale all’idea portante del dramma: è il destino a condizionare l’agire dei personaggi e a determinarne la sorte.
Il regista Pier Francesco Maestrini, per la sua Forza del destino, si rifà a questa versione milanese e resta profondamente fedele al libretto e all’idea verdiana dell’opera, a partire dall’ambientazione del suo allestimento a metà Settecento. Anche l’uso delle proiezioni video, studiato con lo scenografo Juan Guillermo Nova, vuole essere funzionale a dare maggiore tridimensionalità alla scena, ampliando lo spazio fisico all’insegna di un realismo dal sapore cinematografico. Infatti proprio da un celebre film si è lasciato ispirare Maestrini: I duellanti di Ridley Scott, suggestione che emerge soprattutto nella resa drammaturgica del III atto, ma che sottende l’intera ideazione registica, nata nel 2011 per il Teatro di Maribor e portata per la prima volta in Italia quest’anno, con qualche adattamento e coreografie inedite create appositamente dal M° Renato Zanella per le scene del Teatro Filarmonico.
Per questo debutto il cast artistico presenta voci molto amate dal pubblico di Fondazione Arena, dirette dalla bacchetta del direttore d’orchestra israeliano Omer Meir Wellber: nel ruolo di Donna Leonora si alterneranno Hui He (13, 17 e 20 dicembre) e Sae-Kyung Rim (15 dicembre), mentre per tutte le recite Walter Fraccaro sarà Don Alvaro e Dalibor Jenis interpreterà Don Carlo di Vargas. Completano il cast Carlo Cigni nel Marchese di Calatrava, Simon Lim come Padre Guardiano, Gezim Myshketa come Fra Melitone, Chiara Amarù in Preziosilla, Milena Josipovic in Curra, Francesco Pittari come Mastro Trabuco e Gianluca Lentini nel duplice ruolo di Un Alcade e Un chirurgo. Primi ballerini Alessia Gelmetti, Amaya Ugarteche, Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev e Antonio Russo. Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona.

Con La Forza del destino, per i ragazzi delle scuole e tutti gli Under 30 si avvia per l’anno 2015-2016 il progetto Ritorno a Teatro, che prosegue il progetto Ritorno all’Opera della passata stagione: martedì 15 dicembre alle ore 18.00 e giovedì 17 dicembre alle ore 19.30 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (adulti). La proposta include anche “Preludio all’Opera”, l’incontro di avvicinamento alla lirica durante il quale viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme!
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Formazione della Fondazione Arena di Verona
tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - scuola@arenadiverona.it
Ricordiamo, infine, che mercoledì 9 dicembre alle ore 18.00, presso la Sala Filarmonica in via Roma n. 3 a Verona, il critico musicale Giovanni Gavazzeni illustrerà l’opera verdiana in un incontro ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, organizzato da Fondazione Arena in collaborazione con l’Associazione Amici del Filarmonico e Verona Lirica.


Informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443


Teatro Filarmonico
Domenica 13 dicembre, ore 18.00 Serata inaugurale
Martedì 15 dicembre, ore 19.00
Giovedì 17 dicembre, ore 20.30
Domenica 20 dicembre, ore 15.30
LA FORZA DEL DESTINO
Melodramma in quattro atti
Musica di Giuseppe Verdi - Libretto di Francesco Maria Piave
Direttore                                Omer Meir Wellber
Regia                                      Pier Francesco Maestrini
Scene                                      Juan Guillermo Nova
Costumi                                  Luca Dall’Alpi
Coreografia                            Renato Zanella
Personaggi e interpreti
Il marchese di Calatrava        Carlo Cigni
Donna Leonora                        Hui He (13, 17, 20 dicembre)
                                                   Sae-Kyung Rim (15 dicembre)
Don Carlo di Vargas               Dalibor Jenis
Don Alvaro                              Walter Fraccaro
Padre Guardiano                    Simon Lim
Fra Melitone                           Gezim Myshketa
Preziosilla                                Chiara Amarù
Curra                                        Milena Josipovic
Mastro Trabuco                     Francesco Pittari
Un Alcade / Un Chirurgo      Gianluca Lentini
Primi ballerini                        Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli, Amaya Ugarteche
                                                Evghenj Kurtsev, Antonio Russo
Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona
Maestro del Coro                           Vito Lombardi
Direttore del Corpo di ballo        Renato Zanella
Direttore allestimenti scenici     Giuseppe De Filippi Venezia
Allestimento Slovene National Opera and Ballet di Maribor


CENERENTOLA PER LE SCUOLE AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

“Il Massimo in famiglia”, da venerdì l’irresistibile Singerella del duo Dosto & Yevsky
La storia di Cenerentola raccontata in chiave comica e surreale
Si apre così un cartellone rivolto alle famiglie con tanti appuntamenti per le feste natalizie


PALERMO. La favola di Cenerentola accompagnata ora dalla musica di Rossini ora da improvvisazioni jazz, che strizza l'occhio a Disney con un pizzico di rap, con tanta ironia e un susseguirsi di irresistibili numeri di virtuosismo comico. Ecco la “Singerella – ovvero Cenerentola e il Principe Assurdo” di e con Dosto & Yevsky
, l’irresistibile stralunato due musicale che diverte piccoli e grandi. Lo spettacolo, nuova commissione e nuova produzione del Teatro Massimo, andrà in scena da venerdì 11 a venerdì 18 dicembre. Nei giorni feriali due spettacoli al giorno, alle 9.30 e alle 11.30, rivolti particolarmente al pubblico delle scuole nell’ambito del cartellone collaterale “0-18 Musica per crescere sin dalla culla”, mentre sabato 12 Singerella andrà in scena alle 17.30 e domenica 13 alle 11.30, ad aprire il cartellone de “Il Massimo in famiglia – Musica da ascoltare, vedere, narrare”, la stagione pensata per le famiglie. Spettacoli che si prestano a diversi livelli di lettura, per bambini e per adulti.
Dosto (al pianoforte) e Yevsky (al contrabbasso), oltre a essere due straordinari comici, sono due virtuosi della musica di formazione classica in grado di mescolare e giocare con i più diversi generi. Il loro mondo, travolgente e virtuosistico, è ideale per raccontare la storia di Cenerentola. La musica è un mezzo, un giocattolo da scomporre e ricomporre nei modi più diversi e inaspettati, senza alcuna intenzione dissacratoria, ma con la massima libertà lasciandosi guidare da associazioni di idee strettamente musicali e teatrali.
“Crediamo nel ruolo civile e culturale del Teatro – dice il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone – e lavoriamo per un Teatro aperto a tutti, per età, genere, condizione sociale. Con queste stagioni che si accostano a quella istituzionale realizziamo il sogno di vedere sale animate di spettacoli ogni giorno, dalla mattina alla sera, con spettacoli che guardano da un canto alla costruzione di un nuovo pubblico giovane, attento, consapevole e critico con importanti significati pedagogici e forti potenzialità didattiche; dall’altro alle famiglie che così hanno nel teatro un luogo di aggregazione e di condivisione”.
Singerella vede in scena l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo, direttore Roberto Bongiovanni, Maestro del Coro Pietro Monti, e i costumi di Alberto Cavallotti. 
La stagione “Il Massimo in famiglia” vedrà un fitto calendario di spettacoli per il periodo natalizio: domenica 20 dicembre tempo di gospel con il “South Carolina Mass Choir”, domenica 27 dicembre “Fermarono i cieli, concerto di Natale” con i due straordinari mattatori Peppe Servillo e Ambrogio Sparagna, lunedì 28 dicembre ancora un gospel, e questa volta è quello della “Virginia State University gospel Choir”. Mercoledì 6 gennaio una nuova produzione del Teatro Massimo per i bambini di tutte le età: “Le Cartocomiche”, opera strabuffa per SeiOttavi, Coro di voci bianche e Coro Arcobaleno, Teatri Alchemici, gli Ottoni animati del Teatro Massimo e la sezione provinciale di Palermo dell’Ens, l’Ente nazionale sordi.

Biglietti: intero 8 euro, ridotto 4 euro

Biglietteria aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 18 e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio.

martedì 8 dicembre 2015

JONNY BLU CANTA FRANK SINATRA AL PETRUZZELLI

La Fondazione Petruzzelli presenta:
Straordinario Concerto di Natale “My Way”. Jonny Blu canta Frank Sinatra

Giovedì 17 dicembre alle 20.30 al Teatro Petruzzelli, è in cartellone il Concerto di Natale “My Way”. Jonny Blu canta Frank Sinatra.

Dopo aver conquistato il cuore della Cina e degli Stati Uniti, la pop star Jonny Blu fa tappa al Petruzzelli per rivivere con il pubblico le emozioni di un mito eclettico, geniale ed elegante, che ha cantato l’America e gli Americani.
Il 16 giugno del 1987 la città di Bari ebbe l’onore di ospitare Frank Sinatra proprio al Petruzzelli. Dopo ventotto anni, il Teatro vuole rendere omaggio a Sinatra con un grande spettacolo organizzato in occasione del centenario dalla sua nascita (1915-2015).

Ad accompagnare Jonny Blu nel suo viaggio musicale in onore di “The Voice” sarà l’Italian Big Band diretta da Marco Renzi, special guest Valentina Farcas, al pianoforte Bob Malone che cura la direzione musicale dell’evento, organizzato da David Blackburn.

I biglietti sono già disponibili al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it


Jonny Blu, biografia
È un rinomato cantante, cantautore, attore e artista marziale nato in America: una “macchina a quattro marce” nel mondo dello spettacolo! La sua carriera copre quasi 15 anni vissuti da professionista e comincia a Hong Kong, nel 2001. Capace di parlare, leggere e scrivere fluentemente canzoni in cinese mandarino, dopo aver vinto in Cina un’importante kermesse canora, Blu viene messo sotto contratto da un’etichetta cinese nel 2003. Prosegue la sua attività partecipando alla stesura e alla produzione del suo album Jonny Blu (On The Edge) nel 2004, che includeva tre brani in grado di entrare nella top ten delle canzoni pop in Mandarino e che gli è valso la vittoria del riconoscimento “Hot New Sound” ai 2005 Metro Radio Music Awards di Hong Kong per la sua canzone On The Edge. Blu è inoltre apparso in un cameo nel successo Disney Princess Diaries 2 cantando la sua hit Miracles Happen, premiata con il Disco D’oro RIAA. Al giorno d’oggi, Blu è il primo e unico caucasico americano a essere una pop star sotto contratto nell’industria della musica pop in Cinese Mandarino!
Nel 2014, dopo aver vinto “You Can Sing!” edita da Beijing Television, ha eseguito sulla stessa emittente una canzone di successo cinese durante il Chinese New Year Gala, trasmissione vista da oltre 800 milioni di persone in tutto il mondo! Nel 2015, ha tenuto una serie di 7 concerti intitolati Jonny Blu Pop Hits Of Cina, in occasione del Gala del 20° Anniversario di AMWAY China Corporation.
Nel 2007, Blu ha deciso di riportare la propria musica alle radici, decidendo di scrivere degli inediti inspirati alla tradizione del Jazz e delle Big band, registrando così il suo primo album in lingua inglese, denominato In Just That Kind Of A Mood. I brani Ooh Wee e In Just That Kind Of A Mood, tratti da questo lavoro discografico, sono stati utilizzati al cinema e in televisione, tra cui la soap opera Febbre d’amore (Young and the Restless) e il recente film Snow Bride (2014) edito dalla rete televisiva Hallmark. Il brano How Can I fa parte della colonna sonora del film The Cobbler (2015) con Adam Sandler. Ooh Wee e alcune canzoni non contenute nell’album sono state incluse nella rinomata collezione di CD jazz dal titolo In Love With Jazz 1, 2, e 3, così come nella collana Late Night Moods (Europa). In Just That Kind Of A Mood ha inoltre catturato l’attenzione di Universal Music al di fuori degli Stati Uniti, ed è stata distribuita dalla major in Europa orientale e Corea, ottenendo ottime recensioni e ricavi.
Il suo ultimo album The Best Of Blu definisce alcuni dei sentieri del nuovo corso musicale di Jonny, senza contare diversi grandi successi sapientemente selezionati dai precedenti album. Attualmente in tour per presentare al mondo l’ultimo lavoro discografico, Jonny è presente regolarmente al Catalina Jazz Club e al Vibrato a Los Angeles, California, e all’Iridium Jazz Club di New York City.


Bob Malone, biografia
Da due decenni gira il mondo come artista solista e dal 2011 fa parte della band di John Fogerty, leggenda del rock, in qualità di tastierista. Formazione classica, con un diploma in musica jazz e una vita al servizio del rock & roll tra locali, teatri e arene, il suono di Bob è unico nel suo genere, un ibrido che mescola rock, blues e R&B in stile New Orleans, affidato ad adrenalinici virtuosismi al pianoforte e un timbro vocale speciale.
Nato e cresciuto nel New Jersey, ha vissuto a New York City, New Orleans e Boston, scegliendo Los Angeles come attuale residenza. La carriera da solista di Bob prevede circa 100 spettacoli all'anno negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Europa e Australia come apertura dei concerti di Boz Scaggs, Subdudes, The Neville Brothers, Rev. Al Green, BoDeans, Dr. John, Marcia Ball e molti altri. In qualità di membro della John Fogerty’s band, ha suonato con Bruce Springsteen, Bob Seger, Jackson Browne, Jimmy Buffett e Alan Toussaint.
Mojo Deluxe, l’album di Malone datato 2015, annovera una lunga lista di recensioni entusiastiche e si trova attualmente su Living Blues, Relix/Jambands.com, Roots Music Report e nelle classifiche radiofoniche AMA, in rotazione su più di 300 stazioni in tutto il mondo. Relix Magazine e Alternative Root Magazine hanno recentemente mostrato in anteprima degli estratti video del Mojo Live dvd, pubblicazione di Bob in prossima uscita.
Bob e la sua musica sono ospiti abituali su Dr. Phil, Entertainment Tonight e The Rachel Ray Show. Il cantante è apparso inoltre al The Late Show With David Letterman e al The View con John Fogerty.
Bob è stato scelto come testimonial da Kurzweil Music Systems per apparire nei video dimostrativi del nuovo pianoforte digitale Forte; è inoltre endorser di QSC Audio, Hammond Organ e Fishman Acoustic Transducers.