
La regia di Bellocchio, non si rifà alla descrizione paesaggistica del compositore napoletano, ma ad una precedente sua idea di fare un film su Pagliacci (che non è stato però mai realizzato) ambientandolo all'interno di in un carcere, ed è una sorta di teatro nel teatro. La scenografia, proietta inizialmente le immagini dei carcerati nelle loro celle sullo sfondo del palcoscenico, in attesa dell'arrivo dei teatranti che dovranno presentare uno spettacolo.
Il protagonista, Canio, è un personaggio dai connotati psicologici violenti, interpretato magistralmente dalla voce e dalla presenza scenica di Stuart Neill. Molto bravi anche Maria Katzarava, nel ruolo di Nedda e Alberto Gazale, nel ruolo di Tonio e Dario Solari in quello di Silvio. Oltre gli aspetti drammatici non sono mancati quelli lirico-romantici ai quali il bravo direttore d'orchestra Paolo Carignani ha saputo dare il giusto risalto. Perfetta la giovane orchestra della Fondazione Petruzzelli molto puntuale ed attenta al gesto del direttore. Sempre bravi il Coro della Fondazione Petruzzelli diretto dal maestro del Coro Franco Sebastiani, e quello delle Voci Bianche all’Ottava di Emanuela Aymone. Molto efficace la scenografia e ben curate le scene ed il disegno luci Gianni Carluccio ed i costumi di Daria Calvelli. Video editor Tommaso Todisco.Il pubblico ha seguito con partecipazione le dolorose vicende umane dei protagonisti ed ha tributato al cast della prima serata applausi e consensi. Si replica ancora giovedi 22 alle 20.30, venerdì 23 maggio alle 20.30 (turno B), sabato 24 maggio alle 17.00, domenica 25 maggio alle 17.00 (turno C), martedì 27 maggio alle 20.30, mercoledì 28 maggio alle 20.30, giovedì 29 maggio alle 20.30. Le foto sono di C. Cofano
GAETANO LAUDADIO
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