DOPO 20 ANNI ANCORA UN SUCCESSO NEL CONCERTO DI INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE 2014-15
Taranto - Un
salto nel passato, ricordi di vent’anni fa, per rivedere sul palco dell’Orfeo,
ancora una volta ospiti degli Amici della Musica Arcangelo Speranza, lo storico
gruppo napoletano della Nuova Compagnia Popolare. Il progetto musicale di
questa compagnia si deve all’iniziativa di Roberto de Simone, che fu
essenziale come musicista e musicologo,
e che proprio in virtù di ciò, con il contributo di altri importanti
protagonisti come Eugenio Bennato e Peppe Barra, ebbe il merito di riportare
alla luce capolavori della musica tradizionale campana. Rispetto alla
formazione storica molti musicisti si sono avvicendati e volti nuovi, anche giovani, sono ora
presenti. Sempre in prima linea Fausta Vetere (voce) e Corrado Sfogli (chitarra
e mandola), ma accanto a loro ci sono: Gianni Lamagna (chitarra e voce),
Carmine Bruno (percussioni), Marino Sorrentino (strumenti a fiato), Michele
Signore (violino e mandoloncello), Anastasia Cecere (flauti), Pasquale Ziccardi
(voce) e Marco Sfogli (chitarra acustica e mandolino). Con questi
avvicendamenti, anche per non riproporre sempre gli stessi successi del ’70, è
cambiato anche il tipo di proposta musicale. Infatti, dopo un’intensa attività
di ricerca musicologica spintasi perfino in Germania, nuove espressioni artistiche popolari in voga
alla fine del ‘500 nel sud ma anche in Europa, sono state recuperate e
rivitalizzate espressioni musicali come le
“Villanelle alla napoletana” . Ricche di contenuti positivi che raccontano la
vita di ogni giorno, il lavoro ed i sentimenti popolari, esse hanno
rappresentato l’antefatto fondamentale per lo sviluppo della canzone napoletana
dell’800, ben accolta, pur essendo una produzione di ispirazione popolare, dalla
classe colta, proprio in virtù della sua connotazione scherzosa, sostenuta a
volte dall’accompagnamento strumentale di una sola voce a volte anche da quello
polifonico. Ed è stata proprio con questa nuova proposta musicale che la
compagine napoletana si è presentata sul palco dell’Orfeo, attraverso la qualità delle voci
dell’intramontabile Fausta Vetere, di Gianni Lamagna e di Pasquale Ziccardi ed
il virtuosismo musicale di tutti i componenti il gruppo. Hanno saputo rappresentare ed esaltare
tammurriate, moresche, tarantelle e pizziche
coinvolgendo il folto pubblico presente che ha applaudito calorosamente
ed anche a scena aperta. A chiusura
dello spettacolo, una vera ovazione per tutti i protagonisti, e dopo l’esecuzione della “Tammurriata nera” come
bis, una calorosa “standing ovation”
finale.
Gaetano Laudadio
Le foto sono di Carmine Lafratta
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