lunedì 17 novembre 2014

LA NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE OSPITE DEGLI AMICI DELLA MUSICA

DOPO 20 ANNI ANCORA UN SUCCESSO NEL CONCERTO DI INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE 2014-15


Taranto - Un salto nel passato, ricordi di vent’anni fa, per rivedere sul palco dell’Orfeo, ancora una volta ospiti degli Amici della Musica Arcangelo Speranza, lo storico gruppo napoletano della Nuova Compagnia Popolare. Il progetto musicale di questa compagnia si deve all’iniziativa di Roberto de Simone, che fu essenziale  come musicista e musicologo, e che proprio in virtù di ciò, con il contributo di altri importanti protagonisti come Eugenio Bennato e Peppe Barra, ebbe il merito di riportare alla luce capolavori della musica tradizionale campana. Rispetto alla formazione storica molti musicisti si sono avvicendati e  volti nuovi, anche giovani, sono ora presenti. Sempre in prima linea Fausta Vetere (voce) e Corrado Sfogli (chitarra e mandola), ma accanto a loro ci sono: Gianni Lamagna (chitarra e voce), Carmine Bruno (percussioni), Marino Sorrentino (strumenti a fiato), Michele Signore (violino e mandoloncello), Anastasia Cecere (flauti), Pasquale Ziccardi (voce) e Marco Sfogli (chitarra acustica e mandolino). Con questi avvicendamenti, anche per non riproporre sempre gli stessi successi del ’70, è cambiato anche il tipo di proposta musicale. Infatti, dopo un’intensa attività di ricerca musicologica spintasi perfino in Germania,  nuove espressioni artistiche popolari in voga alla fine del ‘500 nel sud ma anche in Europa, sono state recuperate e rivitalizzate  espressioni musicali come le “Villanelle alla napoletana” . Ricche di contenuti positivi che raccontano la vita di ogni giorno, il lavoro ed i sentimenti popolari, esse hanno rappresentato l’antefatto fondamentale per lo sviluppo della canzone napoletana dell’800, ben accolta, pur essendo una produzione di ispirazione popolare, dalla classe colta, proprio in virtù della sua connotazione scherzosa, sostenuta a volte dall’accompagnamento strumentale di una sola voce a volte anche da quello polifonico. Ed è stata proprio con questa nuova proposta musicale che la compagine napoletana si è presentata sul palco dell’Orfeo,  attraverso la qualità delle voci dell’intramontabile Fausta Vetere, di Gianni Lamagna e di Pasquale Ziccardi ed il virtuosismo musicale di tutti i componenti il gruppo.  Hanno saputo rappresentare ed esaltare tammurriate, moresche, tarantelle e pizziche  coinvolgendo il folto pubblico presente che ha applaudito calorosamente ed anche a scena aperta.  A chiusura dello spettacolo, una vera ovazione per tutti i protagonisti, e dopo  l’esecuzione della “Tammurriata nera” come bis, una calorosa  “standing ovation” finale.

Gaetano Laudadio 

Le foto sono di Carmine Lafratta

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