TANTI TIMORI E POCHE CERTEZZE SUL FUTURO DEL POLITEAMA BARESE
Bari – Dopo le nuvole riapparse nei giorni scorsi per la
sentenza della Corte d’appello sulla vertenza tra la famiglia Messeni Nemagna e
la Regione Puglia, la Provincia, il Comune di Bari e la Fondazione
Petruzzelli, finalmente una buona notizia per il Teatro Petruzzelli: la giunta comunale di Bari ha approvato il
contributo a sostegno della attività ordinaria relativa all'anno 2014 della
Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari che ammonta a 2 milioni di euro.
Infatti a margine della seduta di giunta il Sindaco Antonio Decaro ha detto
testualmente: "Si tratta del contributo che il Comune si era già
dichiarato disponibile a versare con l'approvazione del bilancio 2014. Questa
somma sarà inserita nel bilancio ordinario 2014 della Fondazione per far fronte
a parte delle spese della programmazione e a parte delle spese del personale.
In questi mesi stiamo lavorando al Piano di risanamento della Fondazione
Petruzzelli secondo le norme introdotte dalla legge Bray 112/2013”. Nei giorni
scorsi, come anticipato, la Corte d’appello di Bari, aveva confermato la sentenza di primo grado
del 2009, rigettando l’appello di
Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari e della Fondazione Petruzzelli,
dichiarando nullo il protocollo d’intesa tra Stato, enti pubblici e la famiglia
Messeni Nemagna circa la ricostruzione e la gestione del teatro distrutto da un
incendio doloso il 27 ottobre 1991. Secondo l’obbligo sottoscritto nel 2002 era
onere della Fondazione pagare tutti i conti della ricostruzione e di gestire in
cambio il teatro, per 40 anni, pagando un canone di 500 mila euro l’anno ai
Messeni Nemagna, proprietari della struttura. E’ stato, dunque, confermata la validità della
sottoscrizione giunta dopo una lunga trattativa presso il ministero delle
Attività Culturali del tempo, dopo la mediazione del ministro Urbani e
dell’allora sottosegretario Vittorio Sgarbi. Regione, Provincia e Comune si
obbligavano a completare, a loro cura e spese, entro quattro anni, il restauro
del Petruzzelli, senza oneri per i proprietari. Questi, in cambio, lo avrebbero
concesso in uso alla Fondazione a un canone annuo predeterminato. Ciò,
comporterebbe un aggravio di ulteriori 3 milioni di euro della Fondazione
Petruzzelli!!!!
Dopo l’inaugurazione del foyer nel 2005 seguì un fermo
che portò, con decreto legge d’urgenza, all’esproprio del Petruzzelli
deliberato dal governo Prodi in favore del Comune di Bari.
La decisione della corte d’appello di Bari ha precisato
che, seppur rigettando l’appello della Regione Puglia, il Comune di Bari ben
può procedere attraverso l’adozione di atti che dichiarino la decadenza della
cessione in superficie del suolo, cosa già fatta nel 2010 unitamente alla
revoca della delibera di ratifica del protocollo d’intesa siglato nel 2002.
La famiglia Messeni Nemagna si è appellata anche alla
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro la decisione dello Stato Italiano.
Questo procedimento, attualmente, è ancora pendente.
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