LA MAGIA DEL CONNUBIO PERFETTO:
IL VIOLONCELLO DI VITTORIO CECCANTI
E IL PIANOFORTE DI MARCO VINCENZI
Dopo la straordinaria
proposta world di Antonella Ruggiero
e i Del Barrio Trio, gli Amici della Musica tornano alla grande musica del
romanticismo europeo con il concerto dei Maestri Vittorio Ceccanti
(violoncello) e Marco Vincenzi (pianoforte), previsto per lunedì 2
febbraio 2015, presso l’accogliente Auditorium Tatà di Taranto, alle
ore 21,00, nell’ambito della 71ª Stagione Concertistica.
Le
voci della tastiera per antonomasia e dello strumento ad arco costituiscono un ensemble classico della musica colta
occidentale, per lo stretto connubio armonico/ritmico e melodico fra i due. Per
questo gli Amici della Musica ne propongono la straordinaria versione di due
dei massimi esecutori italiani, in un avvincente programma che spazia dal
romanticismo tedesco, con Schumann – i bellissimi “Tre Pezzi Fantastici” op. 73
– e Brahms (la meravigliosa “Sonata n. 1 in mi minore” op. 38, a quello
francese di Cesar Franck, con la sua “Sonata in la maggiore”.
Vittorio Ceccanti,
classe 1972, proviene dalla celebre scuola di Rostropovich, avendo studiato con
i tre maggiori violoncellisti di quella tradizione: Mischa Maisky, David
Geringas e Natalia Gutman, laureandosi con menzione d’onore alla famosa
Hochschule für Musik di Stoccarda. Continua il perfezionamento con il
celeberrimo Yo Yo Ma, con Anner Bylsma, con il Trio di Trieste e il Trio di
Milano. Vincitore
di concorsi nazionali e internazionali, a diciassette anni debutta con il
concerto di Lalo alla Musikverein Saal di Vienna con l’Orchestra della Radio
Austriaca ORF e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens
ripreso e trasmesso da Rai3. Da allora inizia un’intensissima carriera
internazionale che lo porta a esibirsi costantemente in Europa, Asia e
Americhe. Costantemente ospite di Radio3 per i concerti del Quirinale e di Radio3
Suite, è chiamato per ben sette volte dal Festival del Maggio Musicale
Fiorentino per prime esecuzioni. Oltre alla decennale collaborazione in duo con
Bruno Canino si dedica molto alla musica da camera con importanti musicisti
come Maxim Vengerov, Franco Petracchi, Ivri Gitlis, Michele Campanella, Pietro
De Maria, Roberto Prosseda, Domenico Nordio, Andrea Bacchetti, Emanuele
Arciuli, Kostantin Bogino. Numerose le incisioni discografiche, tra cui
l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven per EMI
CLASSICS, di Chopin, come parte del cofanetto della Chopin Edition per
BRILLIANT CLASSICS, di Mendelssohn e di Faure’ insieme a Bruno Canino per la
rivista AMADEUS.
E’ direttore artistico del
Livorno Music Festival dedicato alla formazione e promozione dei giovani
musicisti. La sua attività è stata insignita della medaglia d’argento del
Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi.
Il pianista Marco Vincenzi, genovese, ha studiato
con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, ottenendo il Prix de Virtuosité nel
1986; ha vinto premi internazionali prestigiosi come il Premio di Stresa e
quello della Sommerakademie del autorevole Mozarteum di Salisburgo. Svolge
attività nei principali centri italiani e in Austria, Francia, Germania, Gran
Bretagna, Olanda, Romania e Svizzera, nelle sale più prestigiose. Collabora con
Cristiano Rossi e suona regolarmente con Nuovo Quartetto Italiano, Quartetto
Fonè, Quartetto di Fiesole e Solisti della Scala. È direttore artistico del
Concorso Pianistico Internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto.
Per
informazioni: Amici della Musica in via Toscana n. 22/a - tel.: 099.7303972 - 335.6253305
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