lunedì 3 agosto 2020

Dido and Aeneas, il capolavoro di Purcell, sul Belvedere di Villa Rufolo.

Gli echi barocchi di Dido and Aeneas, il capolavoro di Purcell, rivivono sul Belvedere di Villa Rufolo.

 

Il caldo asfissiante di questi ultimi giorni non ha risparmiato neanche il Dido and Aeneas di Purcell andato in scena sul Belvedere di Villa Rufolo: l’umidità asfissiante infatti, ha fatto slittare l’inizio del terzo appuntamento del cartellone della 68esima edizione del Ravello Festival di un quarto d’ora per permettere allo staff di asciugare il palco e la tribuna divenuti, nelle ultime ore del pomeriggio, un vero e proprio acquitrino. Viste le condizioni meteo, le performance della Cappella Neapolitana diretta dal maestro Antonio Florio e degli interpreti assumono un valore ancora maggiore. Dopo le due danze: Passacaille hot pipe e La Grande danse, tratte da King Arthur, altre pagine scritte da Henry Purcell, la messa in scena dell’opera vera e propria in un’atmosfera quasi onirica: una Véronique Gens (avvolta in uno sgargiante abito rosso fuoco) ha interpretato con sicurezza e trasporto la regina Didone. Presenza scenica di grande impatto alla quale non era facile tenere testa. Maria Grazia Schiavo, è una graziosa Belinda (in un sontuoso abito verde) che alterna freschezza di timbro e che riesce a tenere testa a Didone così come l’Enea sicuro e forte interpretato da Mauro Borgioni, e il sorprendete Raffaele Pe, nei “panni” della strega.

Completano il cast Valeria La Grotta, (I donna, I strega, Spirito), Leslie Visco, (II donna), Aurelio Schiavoni, (II strega), Roberto Zangari, (marinaio) e, soprattutto, il Coro Mysterium Vocis preparato con grande dedizione da Rosario Totaro che dà consistenza e valore alla rara proposta portata in scena con grande coesione e concisione drammaturgica

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