sabato 16 gennaio 2021

RICCARDO MUTI e la CHERUBINI alla REGGIA di CASERTA domenica 17 gennaio alle 21.15 su RAI 5.

 

Un concerto alla Reggia di Caserta è una combinazione di musica, natura, scultura, arte, bellezza: le ragioni per cui l’umanità dovrebbe esistere.   

Riccardo Muti



 

L’esecuzione de Le sette ultime parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn nel teatro di corte della Reggia - resa possibile dalla collaborazione fra Ravenna Festival e Regione Campania, attraverso Scabec e in collaborazione con la direzione della Reggia, il MiBACT e con la partecipazione di Rai – sarà preceduta da un breve intervento di presentazione di Massimo Cacciari, che proprio con Muti ha recentemente pubblicato per la casa editrice il Mulino una conversazione dedicata all’opera di Haydn e alla Crocifissione di Masaccio esposta al Museo di Capodimonte.

È la prima volta che Muti dirige nel teatro della Reggia, piccolo gioiello di ori, stucchi e velluti dove gli era stato conferito, nel 1998, il premio internazionale Vanvitelli, riconoscimento per personalità del mondo dell’arte e della cultura. “Questo è un luogo unico che chiamare teatrino è riduttivo. Anche l'acustica è straordinaria – ha sottolineato il direttore – raramente nel mondo, anche nelle grandi e sofisticate sale europee e americane, ho trovato un'acustica così perfetta dovei suoni si riproducono in maniera naturale. In questa sala meravigliosa si ripresenta l'emozione di essere immersi tra la storia e la bellezza, come è stato a Paestum». A luglio la Cherubini e Muti erano infatti nel Parco Archeologico per l’Eroica di Beethoven in programma per il secondo concerto, dopo quello di Ravenna, dedicato alla Siria nell’ambito dell’annuale progetto di Ravenna Festival Le vie dell’Amicizia.

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