giovedì 21 aprile 2022

Le sorelle Labèque tra Debussy, Schubert e Philip Glass.

 

Le sorelle Labèque tra Debussy, Schubert e Philip Glass.



In programma anche la Suite per pianoforte a quattro mani da Les enfants terribles,

l’opera del 1996 ispirata al romanzo di Cocteau sulla fine dell’adolescenza.

 

La serie dedicata ai pianisti prosegue il 30 aprile con il concerto di Katia e Marielle Labèque, aprendosi al prezioso repertorio per pianoforte a quattro mani. Il programma si apre con le Six Épigraphes antiques composte nel 1914, sono un adattamento delle musiche per due flauti, due arpe e celesta scritte per accompagnare una lettura delle "Chansons de Bilitis" di Pierre Louÿs alla Salle des Fètes del "Journal" il 7 febbraio 1901. La composizione, che impegna gli esecutori o esecutrici in una serie di complessi passaggi tecnici, è stata trascritta per orchestra nel 1932 da Ernest Ansermet. Di ascolto decisamente più frequente la Fantasia in fa min. D 940, autentico caposaldo del repertorio per pianoforte a quattro mani, dedicata da Schubert all’ex allieva e amica Caroline Esterházy de Galántha negli ultimi mesi di vita, nel 1828, e pubblicata postuma da Diabelli nel 1829. Schubert torna alla forma della Fantasia, ricorrente nella sua produzione, con una pagina che suona come una confessione piena di affettuoso lirismo.

Nel corso della loro carriera Katia e Marielle Labèque hanno sviluppato rapporti privilegiati con molti tra i maggiori compositori del nostro tempo, appartenenti a tendenze divergenti e talvolta opposte del panorama musicale contemporaneo. Tra loro anche Philip Glass, che di loro ha detto: "Le sorelle Labèque sono fantastiche. Sono grandi esecutrici e grandi interpreti. E sono meravigliose sostenitrici della musica, non solo della musica moderna, ma semplicemente della musica. È fantastico lavorare con loro". Nell’aprile 2020 Glass ha chiesto al suo storico collaboratore Michael Riesman di trarre dalla sua opera Les enfants terribles una suite per due pianoforti per loro. Entusiasta ammiratore dell’opera letteraria e filmica di Jean Cocteau, Glass gli dedica una trilogia che dopo Orphée (1993) e La belle et la bête (1994) si conclude nel 1996 con quest’opera (con una rilevante parte danzata) ispirata all’omonimo romanzo del 1929 sulle esaltazioni e la fine dell’adolescenza. Il lavoro, realizzato in collaborazione con la coreografa Susan Marshall, è andato in scena al festival “Steps” di Zug e ha visto numerose riprese tra cui va ricordata quella del Barbican nel 2017 con elementi del Royal Ballet.

 

Katia e Marielle Labèque sono celebri per la loro sincronia ed energia. Le loro ambizioni musicali sono iniziate in tenera età e sono salite alla fama internazionale con la loro interpretazione della Rapsodia in blu di Gershwin (uno dei primi dischi d’oro nella musica classica) e da allora hanno sviluppato una carriera straordinaria con esibizioni in tutto il mondo. Hanno suonato con le orchestre più prestigiose come i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Bayerischer Rundfunk, le Boston e Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la Staatskapelle di Dresda, il Gewandhaus, la London Symphony e la London Philharmonic, e la Los Angeles Philharmonic e la New York Philharmonic, l’Orchestre de Paris, la Philadelphia Orchestra, il Koninklijk Concertgebouw di Amsterdam, Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala, sotto la direzione di John Adams, Semyon Bychkov, Sir Colin Davis, Gustavo Dudamel, Zubin Mehta, Andres Orozco-Estrada, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Georges Prêtre, Sir Simon Rattle, Santtu Matias Rouvali, Esa-Pekka Salonen, Michael Tilson Thomas e Jaap van Zweden.

Katia e Marielle hanno avuto il privilegio di lavorare con molti compositori tra cui Thomas Adès, Louis Andriessen, Luciano Berio, Pierre Boulez, Bryce Dessner, Philip Glass, Osvaldo Golijov, György Ligeti, Nico Muhly e Olivier Messiaen. Alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles hanno presentato la prima mondiale del nuovo Concerto di Philip Glass con la Los Angeles Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Gustavo Dudamel, la prima mondiale del concerto di Bryce Dessner alla Royal Festival Hall con la London Philharmonic Orchestra e John Storgards e il nuovo concerto scritto da Nico Muhly "in Certain Circles" è stato presentato dall’Orchestre de Paris alla Phiharmonie sotto la direzione di Maxim Emelyanychev.

Al Piermarini nel 1994 le due artiste hanno partecipato al Festival Berio eseguendo il Concerto per due pianoforti del compositore con la Filarmonica della Scala diretta da Manfred Honeck.

 

marchio

 

 

Sabato 30 aprile 2022 - ore 20

 

 

Grandi Pianisti alla Scala

 

 

 

KATIA E MARIELLE LABÈQUE

 

 

 

Claude Debussy
Six épigraphes antiques
per due pianoforti

 

Franz Schubert

Fantasia in fa min. D 940
per pianoforte a quattro mani

 

Philip Glass

da Les Enfants Terribles
(arr. per due pianoforti di Michael Riesman)

Ouverture

Paul is dying

The somnambulist

She slapped me

They lived their dream

Terrible interlude

Cocoon of shawls

Lost

Are you in love, Agathe?

She took the path

Paul’s end

 

 

 

 

Prezzi: da 95 a 10 euro più prevendita

Infotel 02 72 00 37 44

www.teatroallascala.org

 

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