mercoledì 7 novembre 2012

GIANLUCA TERRANOVA FA RIVIVERE CARUSO


Al Teatro Orfeo il ritorno di un artista molto legato a Taranto

Taranto - Inaugurazione della 69ma stagione concertistica degli Amici della Musica A. Speranza con un artista che proprio a Taranto ha mosso i suoi primi passi nel Salone della Provincia di Taranto nel 1994 e ancora nel 1995  proprio con gli Amici della Musica. Gianluca Terranova si è posto all’attenzione del grande pubblico nel 2008 con Rigoletto nel debutto all’Arena di Verona, raccogliendo unanimi consensi per la tecnica sicura ed i mezzi vocali espressi. Da allora è salito sui palchi dei più importanti teatri italiani ed esteri, cimentandosi nel ruolo del tenore lirico. Ma l’interpretazione di Enrico Caruso nel film per la TV  Caruso, la voce dell’amore” prodotto dalla Rai gli ha dato grande visibilità e notorietà. Proprio da questa esperienza Gianluca Terranova ha tratto l’idea di realizzare il recital “Terranova canta Caruso" che ora sta portando in tour per l’Italia, realizzando il suo disco di debutto proprio sulle arie di Caruso. Il CD propone in versione integrale le arie d’Opera e le canzoni napoletane ascoltate nel film per la TV che Gianluca Terranova ha inciso con l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta dal Maestro Martinenghi. Per l’appuntamento all’Orfeo il tenore è stato accompagnato al pianoforte dal M° Vincenzo Rana ed ha  condiviso alcune arie con il soprano Sabrina Picci, sua moglie. Grandi emozioni ed entusiastiche approvazioni di stima dal folto pubblico presente per il suo atteso ritorno a Taranto. Alcuni classici della canzone napoletana che furono cavalli di battaglia del grande Caruso, sono stati i titoli proposti : “Torna a Surriento”, “Core ‘Ngrato”, “Tu ca nun chiagne” , “Mattinata”, ma anche brani d’opera indimenticabili come “Che gelida manina” dalla Boheme di Puccini, “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi, “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, “E lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini, e poi ancora “Una furtiva lagrima” da L’elisir d’amore di Donizetti, “Tu che m'hai preso il cuor” e poi ancora “Non ti scordar di me” per concludere con “O Sole Mio”. Questo l’inizio della nuova stagione degli Amici della Musica, che in occasione dei 90 anni dalla sua fondazione presenta quest’anno un programma davvero vario ed interessante.

G.L.
 

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