Anna Netrebko in concerto al
Maggio Fiorentino, domenica 27 giugno alle ore 20 in un programma interamente
verdiano con arie e sinfonie d’opera da Nabucco, La forza del destino,
Macbeth, I Vespri siciliani, Aida,
Luisa Miller e Il trovatore.
L’Orchestra del Maggio è
diretta da Marco Armiliato.
Ampliata la capienza del
Teatro del Maggio fino a 880 spettatori.
Una delle più importanti e celebri stelle del panorama lirico mondiale Anna Netrebko, al Maggio domenica 27 giugno 2021 alle ore 20, nell’ambito dell’83esima edizione del Festival in un concerto interamente dedicato a Giuseppe Verdi con arie e sinfonie dalle sue opere: Nabucco, La forza del destino, Macbeth, I Vespri siciliani, Aida, Luisa Miller e Il trovatore. L’Orchestra del Maggio è diretta da Marco Armiliato.
In occasione del passaggio in
zona bianca della Toscana, rispetto alle restrizioni precedenti il Teatro del
Maggio ha potuto ampliare la capienza della sala da 500 fino a 880 posti;
il concerto che risultava già esaurito quindi ora gode di una maggiore
disponibilità per il pubblico.
La locandina dell’atteso
concerto annuncia di Giuseppe Verdi la sinfonia di Nabucco, e dalla
stessa opera (parte seconda, scena prima e seconda) l’aria: “Ben io
t'invenni... Anch'io dischiuso un giorno... Salgo già del trono aurato”; la
sinfonia da La forza del destino; da Macbeth, (atto IV, scena quarta):
l’aria “Una macchia è qui tuttora”; la sinfonia da I Vespri siciliani;
da Aida (atto I, scena prima): l’aria “Ritorna vincitor”; la sinfonia da
Luisa Miller, e da Il trovatore (parte prima, scena seconda):
“Tacea la notte placida... Di tale amor che dirsi”.
Vent’anni separano l’ultima presenza di Anna
Netrebko a Firenze tanto che possiamo considerare questo concerto,
praticamente, un nuovo debutto fiorentino del celeberrimo soprano russo:
ventinovenne era già presente infatti nei cartelloni del Teatro del Maggio come
solista della Messa in si minore di Johann Sebastian Bach diretta da Ivor
Bolton al Teatro dei Rinnovati di Siena il 22 novembre 2000 per la Stagione
“Micat in Vertice” dell’Accademia Musicale Chigiana, poi replicata il giorno
successivo al Teatro Comunale di Firenze e alla Chiesa di Santo Stefano al
Ponte come Concerto di Natale il 22 dicembre. L’anno dopo, ma durante il
64esimo Festival del Maggio, Anna Netrebko tornò a Firenze per
interpretare la parte della Donna israelita nell’oratorio Judas Maccabaeus
di Georg Friedrich Händel diretto sempre da Ivor Bolton al Teatro della Pergola il 26 e il 27 maggio.
La frequentazione più assidua di Anna Netrebko con le
opere di Giuseppe Verdi inizia alla fine degli anni Novanta, quando ancora
componente della compagnia del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, interpreta
i personaggi di Gilda nel Rigoletto e di Nannetta nel Falstaff,
parti che oggi vengono considerate “leggere”, ma che in realtà risultano molto
più credibili se affidate a una voce di soprano lirico così come le aveva
concepite Verdi. Passa, negli anni successivi, a interpretare tutti i
personaggi delle opere presenti nel programma del recital al Maggio dove, nel
concerto del 27 giugno appunto, presenta anche una ghiotta novità: il suo
debutto come Abigaille dal Nabucco (che interpreterà nel prossimo mese
di novembre alla Staatsoper di Vienna).
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