lunedì 17 dicembre 2012

GRANDE SUCCESSO DEI “CHORALITER” A TARANTO


 
 
 
 
 
 
LE NOTE DEL "TE DEUM" DI PAISIELLO RISUONANO VICINO LA CASA NATIVA
 

Taranto - Sabato 15 Dicembre 2012, mentre per le vie della città  scorreva il corteo di Taranto Libera  per riaffermare ancora una  volta il diritto alla salute ed al lavoro, nella splendida cornice della Chiesa di S.Domenico Maggiore, si è tenuta l'attesa anteprima nazionale del “Te Deum” per doppio coro, soli e organo di Giovanni Paisiello a cura dell'Associazione Choraliter.
Due volti di una stessa città, l'uno purtroppo tristemente noto, balzato agli onori della cronaca nazionale e divenuto "improvvisamente e stranamente" tema di interesse anche per le istituzioni  politiche: quello che rappresenta le problematiche legate allo stabilimento ILVA, l’inquinamento, la disoccupazione; l'altro, meno noto, ma sicuramente meritevole di altrettanta attenzione e riflessione, quello che è espressione di una Taranto che vuole farsi conoscere e ri-conoscere per le proprie radici culturali e per  la ricchezza dei tesori nascosti magari tra le pagine di un vecchio manoscritto.
Il Te Deum è una pagina di grande complessità per la scrittura stessa e per l'organico messo in campo: sei solisti, doppio coro e grande orchestra ridotta, quest’ultima, per l'esecuzione di Sabato, al solo organo.  
L'aspetto però che forse impressiona maggiormente è la comunicatività e  l’immediata  presa sugli ascoltatori del brano peraltro inedito e quindi mai ascoltato.
La musica di Paisiello tocca tutte le corde dell’animo umano e ne risveglia i sentimenti divenendo a volte gioiosa, a volte meditativa, a volte commovente, a volte entusiasmante, ma sempre  molto coinvolgente.
L'esecuzione del coro Choraliter , con la direzione precisa e vibrante di Pierluigi Lippolis, ha saputo interpretare al meglio tutte queste sfumature riuscendo a trasmettere forti emozioni  al pubblico che non ha mancato di sottolineare il proprio apprezzamento con applausi scroscianti  anche nel corso dell'esecuzione.
Particolarmente pregevoli  le parti solistiche interpretate da Diego Capriulo, Jang su Jang, Valeria La Grotta, Serena Mastrangelo e Luca Simonetti. Di grande valore anche l'esecuzione all'organo di Danilo Tarso.
Al termine del concerto, il folto pubblico attento e qualificato ha dimostrato di aver molto gradito l'esecuzione con lunghi applausi e la richiesta immediata di bis.
La serata è stata impreziosita  dalla presenza del presidente onorario dell'Associazione Choraliter, il Maestro Nicola Martinucci, tenore tarantino  celebre in tutto il mondo, e della massima autorità della Chiesa tarantina, Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto. Entrambi hanno espresso i sentimenti della loro riconoscenza e gratitudine agli artisti impegnati nella non facile esecuzione.
In definitiva un successo. Innanzitutto un successo della musica del grande Giovanni Paisiello, un autore finalmente riconosciuto dai tarantini quale musicista meritevole di attenzione per le sue grandi capacità artistiche e compositive. Un successo dell'Associazione Choraliter, che, pur nella totale assenza di sovvenzioni economiche per le proprie  attività culturali,  ha deciso, con tenacia e passione, di portare comunque avanti questa produzione musicale ed offrirla alla città di Taranto.
Speriamo  che questo notevole sforzo profuso possa in un prossimo futuro trovare adeguati supporti per diffondere la conoscenza di questa ed altre opere di Paisiello anche al di fuori dei confini cittadini arrivando, magari, anche alla registrazione, pubblicazione e diffusione di un CD!
I “Choraliter” sono testimoni di una città che non si piange addosso, di una città che reagisce, di una città che vuole fortissimamente rinascere anche attraverso fermenti di vita culturale.  

Gabriella Costantino

 

 

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