UN BEL SUCCESSO
PER “LA SCUGNIZZA” DI MARIO COSTA
La
Compagnia Italiana di Operette è tornata
ad incantare gli spettatori di Taranto con una composizione del musicista tarantino Mario Pasquale Costa.
Dopo circa 90 anni dalla prima messa in scena al Teatro Alfieri di Torino del
1922, anche anno di fondazione dell’Associazione degli Amici della Musica
Arcangelo Speranza, Taranto riaccoglie il suo grande compositore Mario Costa al
Teatro Orfeo con la divertente operetta “Scugnizza”. La prima rappresentazione a Taranto avvenne
pochi anni dopo, nel 1925 in un teatro simbolo dell’attività culturale
tarantina dell’epoca, il Politeama Alhambra.
“Scugnizza” , su libretto di Carlo Lombardo, fu musicata da Mario Costa
e rappresenta tuttora uno dei titoli più
importanti in questo genere musicale. L’operetta descrive una Napoli degli anni ’20 in cui
l’amore della bella Salomè verso lo scugnizzo Totò deve combattere con
l’interesse essenziale di un matrimonio con il ricco americano Mr. Toby che
risolverebbe tanti problemi economici.
E’ una tenera commedia degli equivoci che alla fine si risolve nel modo
più prevedibile. Gli attori, cantanti e
ballerini della Compagnia Italiana di Operette, hanno incantato gli spettatori con uno spettacolo delicato e d’altri tempi:
quelli dell’operetta e del “cafè chantant”. Il risultato è stato quello di un teatro
costruito sulla comicità, sul doppio senso garbato e mai volgare, e su alcuni
momenti di danze, in cui le belle ballerine della Compagnia Italiana di
Operette hanno mostrato tutte le loro doti artistiche. Il numeroso pubblico presente all’Orfeo ha
mostrato di gradire molto l’allestimento messo in scena dalla compagnia delle
Operette di Umberto Scida ed Elena D’Angelo
con calorosi applausi alla fine e durante lo svolgimento dell’operetta.
Tutti i protagonisti hanno mostrato ottime qualità interpretative ed anche
canore, con spiccate caratterizzazioni dei vari personaggi, dai due già citati
Elena D’Angelo nel ruolo di Salomè e di Umberto Scida in quello di Chic all’interpretazione
di Gianfranco Teodoro in Mr Toby Gutter e quella di Francesco Tuppo in Totò
(apprezzabile la sua performance canora).
La regia era dello stesso Umberto
Scida, con la direzione musicale di Maurizio Bogliolo e le coreografie di
Monica Emmi. Nell’insieme un gruppo affiatato che ha tra i suoi prossimi
impegni anche altre esibizioni con “Cin ci là” e “La vedova allegra” (che è
stata già programmata ed annunciata anche per la prossima stagione degli Amici
della Musica). Si è così concretizzato, grazie all’Associazione Musicale “Mario
Costa” di Taranto insieme agli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, il giusto riconoscimento alla figura del
grande musicista tarantino conosciuto in tutto il mondo.
G.L.
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