domenica 17 marzo 2013

"LA SCUGNIZZA" , UN GRANDE SUCCESSO


UN BEL SUCCESSO PER  “LA SCUGNIZZA” DI MARIO COSTA

La Compagnia Italiana di Operette è tornata  ad incantare gli spettatori di Taranto con una composizione  del musicista tarantino Mario Pasquale Costa. Dopo circa 90 anni dalla prima messa in scena al Teatro Alfieri di Torino del 1922, anche anno di fondazione dell’Associazione degli Amici della Musica Arcangelo Speranza, Taranto riaccoglie il suo grande compositore Mario Costa al Teatro Orfeo con la divertente operetta “Scugnizza”.  La prima rappresentazione a Taranto avvenne pochi anni dopo, nel 1925 in un teatro simbolo dell’attività culturale tarantina dell’epoca, il Politeama Alhambra.  “Scugnizza” , su libretto di Carlo Lombardo, fu musicata da Mario Costa e rappresenta  tuttora uno dei titoli più importanti in questo genere musicale.  L’operetta  descrive una Napoli degli anni ’20 in cui l’amore della bella Salomè verso lo scugnizzo Totò deve combattere con l’interesse essenziale di un matrimonio con il ricco americano Mr. Toby che risolverebbe tanti problemi economici.  E’ una tenera commedia degli equivoci che alla fine si risolve nel modo più prevedibile.  Gli attori, cantanti e ballerini della Compagnia Italiana di Operette, hanno  incantato gli spettatori  con uno spettacolo delicato e d’altri tempi: quelli dell’operetta e del “cafè chantant”.  Il risultato è stato quello di un teatro costruito sulla comicità, sul doppio senso garbato e mai volgare, e su alcuni momenti di danze, in cui le belle ballerine della Compagnia Italiana di Operette hanno mostrato tutte le loro doti artistiche.  Il numeroso pubblico presente all’Orfeo ha mostrato di gradire molto l’allestimento messo in scena dalla compagnia delle Operette di Umberto Scida ed Elena D’Angelo  con calorosi applausi alla fine e durante lo svolgimento dell’operetta. Tutti i protagonisti hanno mostrato ottime qualità interpretative ed anche canore, con spiccate caratterizzazioni dei vari personaggi, dai due già citati Elena D’Angelo nel ruolo di Salomè e di Umberto Scida in quello di Chic all’interpretazione di Gianfranco Teodoro in Mr Toby Gutter e quella di Francesco Tuppo in Totò (apprezzabile la sua performance canora).  La regia era  dello stesso Umberto Scida, con la direzione musicale di Maurizio Bogliolo e le coreografie di Monica Emmi. Nell’insieme un gruppo affiatato che ha tra i suoi prossimi impegni  anche altre esibizioni  con “Cin ci là” e “La vedova allegra” (che è stata già programmata ed annunciata anche per la prossima stagione degli Amici della Musica). Si è così concretizzato, grazie all’Associazione Musicale “Mario Costa” di Taranto insieme agli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”,  il giusto riconoscimento alla figura del grande musicista tarantino conosciuto in tutto il mondo. 

G.L.

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