sabato 30 marzo 2013

INEDITO DUETTO SERGEI NAKARIAKOV - GABRIELE CASSONE



                          DAL BAROCCO AL JAZZ CON DUE ECCEZIONALI TROMBETTISTI



 Taranto - “Dal barocco al jazz in duet” sarà il prossimo appuntamento della XXI Stagione Concertistica “Eventi Musicali” della Orchestra Magna Grecia di Taranto.  L’Orchestra tarantina proporrà venerdi 5 aprile al Teatro Orfeo un inedito duetto tra due trombettisti di fama mondiale: Sergei Nakariakov, universalmente riconosciuto come il più virtuoso trombettista classico del mondo, e Gabriele Cassone. In questo straordinario concerto,  questi due trombettisti di livello internazionale,  suoneranno insieme per la prima volta in assoluto, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Stefano Fonzi.  Un nuovo inedito progetto ideato da Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia suoneranno Gabriele Cassone e Fabrizio Bosso.  Un concerto straordinario nel quale i due trombettisti interpreteranno insieme i brani di un programma che va dal barocco fino al jazz, suonando ognuno la tromba nel proprio stile. Sarà Un viaggio musicale che da Beethoven e Paisiello arriverà ai tanghi di Astor Piazzolla passando per le colonne sonore di Ennio Morricone, fino a suonare insieme “Estate” di Bruno Martino. Sul palco, insieme al maestro Stefano Fonzi , che nell’occasione dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia, ci sarà anche il  pianista jazz Julian Oliver Mazzariello.  I brani in programma, nei quali il “sinfonico” lascerà spesso spazio al “jazz ballad” per consentire a Fabrizio Bosso di improvvisare da par suo,  saranno arrangiamenti sinfonici inediti curati dallo stesso  Stefano Fonzi.  L’Orchestra della Magna Grecia, avrà anche dei “suoi” momenti eseguendo composizioni orchestrali, come una suite sinfonica con i più popolari tango di Astor Piazzola. Saranno eseguite le sei variazioni composte da Ludwig van Beethoven sull’aria “Nel cor più non mi sento” da “La Molinara” di Giovanni Paisiello. Si passerà poi all’esecuzione delle “Variazioni sul Carnevale di Venezia” di Jean-Baptiste Arban, da sempre considerato uno dei brani per la tromba di più difficile esecuzione di tutti i tempi. Sarà eseguita anche una lunga suite jazz-sinfonica sui temi delle più belle colonne sonore di Ennio Morricone, per poi passare alle atmosfere argentine di Oblivion, uno dei più famosi tango di Astor Piazzolla. Dulcis in fundo “Estate”, il brano composto da Bruno Martino negli anni Sessanta e diventato ormai uno standard jazz internazionale.

G.L.

N.B Originariamente, il concerto prevedeva la presenza del trombettista Nakariakov, sostituito all'ultimo momento da Gabriele Cassone

Nessun commento:

Posta un commento