sabato 6 aprile 2013

SPUMEGGIANTE IL DON CHISCIOTTE AL PETRUZZELLI


Per la prima volta a Bari il balletto del Teatro Mariinkij di San Pietroburgo



Bari - Nella città di San Nicola, tanto amata e frequentata dai russi, si è esibito  il Balletto del Teatro  Mariinskij di San Pietroburgo con il “Don Chisciotte” su libretto di Marius Petipa e le musiche di Ludwig Minkus. Appena inaugurato il nuovo Teatro Petruzzelli  era stato il corpo di ballo del Teatro Bolshoj di Mosca, a far rivivere lo splendore della tradizione di danza russa con  il   “Lago dei cigni”, ed a contribuire a rendere eccezionale l’avvio della  nuova stagione del Petruzzelli ricostruito dopo l’incendio.  Il “Don Chisciotte”, adattato dall’omonimo  romanzo di Miguel de Cervantes, è andato in scena  al Petruzzelli nella versione di Marius Petipa, con  le musiche di Ludwig Minkus, la cui fama nell’Unione Sovietica non era inferiore a quella di Caikovsky. Don Chisciotte, tuttora tra i titoli più amati dagli amanti del balletto narra della storia d’amore frizzante tra due giovani popolani : Kitri, figlia del proprietario di una locanda a Barcellona ed il barbiere squattrinato Basilio. Sotto lo sguardo dell’hidalgo Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza, che sul palcoscenico del Petruzzelli sono stati accompagnati dai rispettivi ronzino e mulo… in carne ed ossa, la storia è stata il pretesto per un susseguirsi di danze d’ensemble di carattere iberico che hanno incorniciato “divertissements” e “pas de deux” di qualità straordinariamente brillante. Molta grazia ed armonia festosa hanno incorniciato le esibizioni dei ballerini, eterea e leggiadra la protagonista, precisi i passi di tutto il corpo di ballo, possente l’esibizione del primo ballerino. Gaia e vivace l’ambientazione, belli i costumi con i loro colori, bella e varia la coreografia, tante le figure,  tanti i personaggi, bella e coinvolgente la musica.  In questi quattro giorni di spettacoli si sono alternati  tre cast di protagonisti nelle diverse recite, raccogliendo unanimi consensi. Da segnalare la giovane coppia cui è toccato l’onore del debutto e della chiusura: nel ruolo di Basilio, Vladimir Shkljarov, primo ballerino di spicco della compagnia per eleganza, tecnica e fascino e nella parte di Kitri, Elena Evseeva, solista brillante dalla deliziosa espressività, entrambi applauditissimi. Direttore del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo è stato Jurij Fateev , mentre a dirigere l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli c’era il maestro Boris Gruzin. La coreografia di Aleksander Gorskij è stata ripresa da Marius Petipa, le danze gitane ed orientali sono state di Nina Anisimova, la coreografia Fandango di Fedor Lopuhov. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con ATER, Associazione Teatrale Emilia Romagna mentre le bellissime ed originali scenografie sono state realizzate  dagli gli artisti Aleksandr Golovin e Konstantin Korovin. Il pubblico non ha mancato di far sentire il proprio apprezzamento con calorosi applausi durante ed alla fine dello spettacolo, alla compagnia di balletto di San Pietrobburgo, cui va il merito di proiettarsi nel futuro nel segno della migliore tradizione del balletto classico.

G.L.


Nessun commento:

Posta un commento