Per la prima volta a Bari il balletto del Teatro Mariinkij
di San Pietroburgo
Bari - Nella città di San Nicola, tanto amata e frequentata dai
russi, si è esibito il Balletto del
Teatro Mariinskij di San Pietroburgo con
il “Don Chisciotte” su libretto di Marius Petipa e le musiche di Ludwig Minkus.
Appena inaugurato il nuovo Teatro Petruzzelli era stato il corpo di ballo del Teatro Bolshoj
di Mosca, a far rivivere lo splendore della tradizione di danza russa con il “Lago dei cigni”, ed a contribuire a rendere
eccezionale l’avvio della nuova stagione
del Petruzzelli ricostruito dopo l’incendio. Il “Don Chisciotte”, adattato
dall’omonimo romanzo di Miguel de
Cervantes, è andato in scena al
Petruzzelli nella versione di Marius Petipa, con le musiche di Ludwig Minkus, la cui fama
nell’Unione Sovietica non era inferiore a quella di Caikovsky. Don Chisciotte,
tuttora tra i titoli più amati dagli amanti del balletto narra della storia
d’amore frizzante tra due giovani popolani : Kitri, figlia del proprietario di
una locanda a Barcellona ed il barbiere squattrinato Basilio. Sotto lo sguardo
dell’hidalgo Don Chisciotte e del suo scudiero Sancho Panza, che sul palcoscenico
del Petruzzelli sono stati accompagnati dai rispettivi ronzino e mulo… in carne
ed ossa, la storia è stata il pretesto per un susseguirsi di danze d’ensemble
di carattere iberico che hanno incorniciato “divertissements” e “pas de deux”
di qualità straordinariamente brillante. Molta grazia ed armonia festosa hanno
incorniciato le esibizioni dei ballerini, eterea e leggiadra la protagonista,
precisi i passi di tutto il corpo di ballo, possente l’esibizione del primo
ballerino. Gaia e vivace l’ambientazione, belli i costumi con i loro colori,
bella e varia la coreografia, tante le figure,
tanti i personaggi, bella e coinvolgente la musica. In questi quattro giorni di spettacoli si sono
alternati tre cast di protagonisti nelle
diverse recite, raccogliendo unanimi consensi. Da segnalare la giovane coppia
cui è toccato l’onore del debutto e della chiusura: nel ruolo di Basilio,
Vladimir Shkljarov, primo ballerino di spicco della compagnia per eleganza,
tecnica e fascino e nella parte di Kitri, Elena Evseeva, solista brillante
dalla deliziosa espressività, entrambi applauditissimi. Direttore del Balletto
del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo è stato Jurij Fateev , mentre a
dirigere l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli c’era il maestro Boris Gruzin.
La coreografia di Aleksander Gorskij è stata ripresa da Marius Petipa, le danze
gitane ed orientali sono state di Nina Anisimova, la coreografia Fandango di Fedor
Lopuhov. Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con ATER,
Associazione Teatrale Emilia Romagna mentre le bellissime ed originali
scenografie sono state realizzate dagli gli
artisti Aleksandr Golovin e Konstantin Korovin. Il pubblico non ha mancato di
far sentire il proprio apprezzamento con calorosi applausi durante ed alla fine
dello spettacolo, alla compagnia di balletto di San Pietrobburgo, cui va il
merito di proiettarsi nel futuro nel segno della migliore tradizione del
balletto classico.
G.L.
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