18 I CANDIDATI SELEZIONATI DA TUTTO IL MONDO
PER IL PREMIO CANTELLI
PER IL PREMIO CANTELLI
L’età media è di 30 anni
Dario
Franceschini, Alberto Cirio, Alessandro Canelli, Gian Carlo Avanzi, Gianni
Letta e
Leonardo
Cantelli nel Comitato d’onore
Nuovi
premi in scritture artistiche
Provengono da Italia, Spagna, Svizzera,
Germania, Olanda, Gran Bretagna, Singapore, Taiwan, Bielorussia e Stati
Uniti i diciotto
giovani selezionati per partecipare all’XI Edizione del Premio
internazionale di direzione d’orchestra “Guido Cantelli”. Le
direttrici e i direttori d’orchestra under 35 (l’età media è di 30 anni) sono
stati scelti sulla base del curriculum e di esibizioni registrate in video tra
206 candidati originari di 38 paesi e 4 diversi continenti (dall'Australia alla
Corea del Sud, dal Brasile alla Russia, passando per Giappone, Hong Kong,
Kazakistan e Nuova Zelanda). La preselezione è stata affidata a una giuria
composta da Matteo
Beltrami, Direttore Musicale del Teatro Coccia di Novara, Antonino Fogliani,
Direttore Musicale del Festival Rossini in Wildbad e Direttore Ospite
Principale della Deutsche Oper am Rhein, e dal direttore d’orchestra
spagnolo Jordi
Bernàcer.
I partecipanti affronteranno le varie prove del
concorso tra l’8 e
l’11 settembre al Teatro Regio di Torino, sul podio dell’Orchestra
del Teatro, mentre il 12
settembre - sempre a Torino - avrà luogo il primo turno
della finale. Il 13
settembre sarà la volta del secondo e ultimo turno della
finale al Teatro
Coccia, durante la quale i concorrenti affronteranno lo
stesso programma dell'ultimo concerto di Guido Cantelli. Pochi giorni prima di
morire, il 17 novembre 1956, al Coccia, Cantelli diresse la Sinfonia n. 1 di
Johannes Brahms, La
Valse di Maurice Ravel e il Don Juan (Don Giovanni) di Richard Strauss con
l’Orchestra del Teatro alla Scala.
Si annuncia inoltre il Comitato d’onore del
Premio formato dal Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini,
dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal Sindaco del Comune di
Novara Alessandro
Canelli, dal Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale Gian
Carlo Avanzi, dal Presidente della Fondazione “Gioachino
Rossini” Gianni
Letta e da Leonardo
Cantelli, figlio del Maestro.
Ai già previsti Primo Premio, Premio della Critica, Premio della Città e Premio Giovani, si
aggiungono scritture artistiche per dirigere concerti offerti dalla Fondazione Teatro Coccia,
dal Teatro Regio di
Torino, dalla Fondazione
Arturo Toscanini di Parma, dall’ORT-Orchestra della Toscana, dal Teatro La Fenice di
Venezia, dall’Orchestra Sinfonica di Tucson,
dalla RSO–Orchestra
Sinfonica della Radio di Vienna ORF e dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo. Infine,
il vincitore del Premio Cantelli sarà invitato a dirigere una produzione
speciale al Rossini
in Wildbad - Belcanto Opera Festival.
Il Premio
Cantelli, che in passato ha lanciato la carriera di grandi
direttori come Riccardo Muti, Eliahu Inbal e Donato Renzetti, viene riproposto
nel 2020, dopo quarant’anni di assenza, grazie all’iniziativa del Teatro Coccia
e in collaborazione con il Comune di Novara.
«Abbiamo impiegato un mese intero - spiega Matteo Beltrami,
Direttore Musicale del Teatro Coccia, a nome della giuria che si è occupata
della preselezione - per vedere e rivedere i video di più di duecento
candidati; è stato un lavoro difficilissimo. Il fatto di aver ricevuto un
numero assai elevato di iscrizioni in un momento storico così complicato e
incerto evidenzia una generazione di direttori dotati di intraprendenza,
determinazione e coraggio davvero encomiabili. Abbiamo riscontrato un livello
decisamente alto; la maggior parte di loro possiede una preparazione tecnica
eccellente, spesso unita a carisma e personalità. Ne abbiamo dovuti selezionare
solo diciotto, ma la maggior parte degli esclusi è comunque pronta per
affrontare questa splendida professione. Auguriamo loro di avere altre
occasioni per dimostrare il proprio valore e rivolgiamo un grosso in bocca al
lupo ai candidati selezionati!»
Dice il Sindaco del Comune di Novara Alessandro Canelli:
«Novara celebra quest'anno il centenario della nascita di Guido Cantelli, un
artista nato in città e che fin dall'infanzia ha rivelato doti eccezionali,
lasciando un'impronta fondamentale nella storia della direzione d'orchestra. La
città lo vuole ricordare con una serie di eventi promossi dal Teatro Coccia con
il quale proponiamo, a quarant'anni dall'ultima edizione, il Premio in sua
memoria. Una serie di appuntamenti di respiro internazionale con una
particolare attenzione ai giovani direttori d'orchestra e a quegli artisti che,
nella figura di Cantelli, possono trovare l'ispirazione giusta e le condizioni
necessarie per percorrere una strada difficile e impegnativa, ma in grado di
dare grandi soddisfazioni».
«Non potevamo certo mancare due importanti
ricorrenze, quarant’anni dall’ultima edizione, cento dalla nascita del Maestro,
per far rinascere il Premio Cantelli - aggiunge Fabio Ravanelli,
Presidente della Fondazione Teatro Coccia; - quello che invece non
potevamo supporre è che il 2020 coincidesse anche con una crisi mondiale
così profonda e con un’emergenza sanitaria e produttiva che ha colpito tutti i
settori. Eppure posso dire con emozione, e forse anche con un po’ di stupore,
che questo concorso ha travalicato le paure, il tempo sospeso ed è rimasto
solido anche durante questa tempesta. Il risultato ottenuto in termini di
iscrizioni è strepitoso, tanto più se si pensa alla situazione che stiamo
vivendo. Questi giovani direttori, provenienti da ogni parte del mondo, hanno
gettato il cuore oltre l’ostacolo e hanno deciso di guardare oltre
le difficoltà che solo pochi giorni fa potevano sembrare insormontabili,
spinti dal desiderio di essere tra coloro che potrebbero incidere il proprio
nome nella storia di questo premio, che anche dopo decenni - è evidente -
mantiene il suo immutato prestigio».
Conclude Corinne Baroni, Direttore artistico del
Premio: «Posso certamente dire che per me la rinascita del Premio Cantelli
ha significato la realizzazione di un sogno che ha portato con sé una tra le
più grandi soddisfazioni: quella di aver restituito alla Città di Novara un
pezzo della sua storia. Questo Premio, con la sua forte identità e il suo
immutato prestigio, è riuscito ad infrangere i confini della paura,
dell’incertezza e dell’incognita, permettendo a centinaia di giovani direttori
d’orchestra di perseguire un ideale. La risposta così forte e variegata che
abbiamo avuto, ci insegna ancora una volta che la cultura è il motore da cui si
può ripartire, un investimento che coinvolge l’intera comunità ed un canale
universale, di cui tutti possono godere. Ora attendo con gioia settembre,
quando la Città di Novara si unirà nuovamente intorno a questo Premio che da
sempre è motivo di orgoglio e identità per tutti i suoi abitanti».
Con il sostengo della Fondazione Banca Popolare di Novara
Con il patrocinio della Camera di Commercio di Novara
Con il contributo di CM Srl, Itof Srl, Società Morè Valentina Sas, Righettimobili Srl
In coproduzione con il Teatro Regio di Torino
E con la partnership discografica di Warner Classics
PREMI IN SCRITTURE ARTISTICHE
Concerti offerti da:
- Teatro Coccia di Novara
- Teatro Regio di Torino
- Fondazione Arturo Toscanini di Parma
- ORT-Orchestra della Toscana
- Teatro La Fenice di Venezia
- Orchestra Sinfonica di Tucson
- RSO–Orchestra Sinfonica della Radio di
Vienna ORF
- Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo
- Rossini in Wildbad - Belcanto Opera
Festival
COMITATO D’ONORE
- Dario Franceschini
Ministro ai Beni Culturali
- Alberto Cirio
Presidente della Regione Piemonte
- Alessandro Canelli
Sindaco del Comune di Novara
- Gian Carlo Avanzi
Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale
- Gianni Letta
Presidente Fondazione Gioachino Rossini
- Leonardo Cantelli
LE DATE
- Iscrizioni al concorso: 1°
marzo - 15 maggio
- Esito delle preselezioni tramite
curriculum e video: 17 giugno
- Eliminatorie e semifinali: 8,
9, 10, 11 settembre - Teatro Regio di Torino
- Primo turno della finale: 12
settembre - Teatro Regio di Torino
- Secondo turno della finale: 13
settembre – Teatro Coccia, Novara
PRESIDENTE DELLA GIURIA: Donato Renzetti
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