Con il mio blog di informazione e critica musicale La Nota Azzurra, spero di aprire le menti e i cuori dei miei lettori all’emozionante mondo della musica. Gaetano Laudadio
venerdì 11 ottobre 2013
IL FESTIVAL DI MUSICA SACRA NELLE BASILICHE DI ROMA
Presentata la dodicesima edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, che si svolgerà dal 29 ottobre al 10 novembre nel consueto scenario delle principali basiliche romane, cui si aggiungerà per questa edizione l'Oratorio del Caravita, dove si potrà ascoltare l'organo restaurato grazie al sostegno della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, che altresì promuove l'intero Festival. Hans Albert Courtial, Presidente della Fondazione, ha ampiamente illustrato il programma ma ha anche sottolineato l'importanza, oltre che della musica, anche dell'arte tutta, ovvero del suo restauro e della sua conservazione. "La Fondazione - ha specificato Courtial - ha il sostegno di tanti cultori e appassionati, che sostengono coi loro fondi gli interventi che hanno costellato in questi anni la nostra attività e ne hanno costituito il suo principale impegno. L'arte ha un futuro anche grazie a questa generosità, come pure il nostro Festival di Musica, soprattutto grazie a benefattori tedeschi, svizzeri e del Lichtestein". Sugli interventi di restauro ancora in corso il dott. Pietro Zender ha ampiamente illustrato quello sul prospetto ovest della Basilica Vaticana,una superficie di circa 6500 mq, la parte dove lavorò Giacomo della Porta dopo la morte di Michelangelo, prospetto che si punta a completare per l'estate 2014. Nel programma del Festival, accanto a quella dei Wiener Philharmoniker - che suoneranno il 5 novembre nella Basilica di San Paolo fuori le mura - spiccano molte altre presenze, tra cui quella dell'Orchestra e del Coro del Teatro dell'Opera di Roma ( 2 novembre) e quella dell'Orchestra e del Coro del Teatro San Carlo di Napoli, che saranno ospiti per la prima volta del Festival ed eseguiranno "Mysterium", oratorio sacro di Nino Rota di raro ascolto (4 novembre). Sottolineata infine dal direttore della Cappella Sistina, Massimo Palombella, l'occasione particolare di collaborazione col Coro Sinodale del Patriarcato di Mosca, in un concerto (3 novembre) che vedrà riunite le due formazioni all'insegna di un forte spirito ecumenico passando per le diverse tradizioni di musica sacra e per la liturgia.
mercoledì 9 ottobre 2013
PUBBLICO ENTUSIASTA AL PETRUZZELLI PER MARIELLA DEVIA
UN TRIONFO PER MARIELLA
DEVIA AL PETRUZZELLI

G.L.
mercoledì 25 settembre 2013
PETRUZZELLI: CARTELLONE 2014 DI LIVELLO INTERNAZIONALE
PETRUZZELLI : UNA STAGIONE DI GRANDE SPESSORE

I titoli d’opera passano da 6 a 7 e le recite passano, dalle 20 recite del 2011
alle 46 del 2014 (e potrebbero anche aumentare!!!!!) a parità di costi. Il
prossimo cartellone prevede nuovi allestimenti
e coproduzioni, che vedranno come protagonisti la giovane, promettente orchestra
barese ed il Coro del maestro Franco
Sebastiani. La stagione inizia il 31 gennaio con “Elektra” in omaggio per i 150 dalla nascita di Richard
Strauss con la direzione di Jonathan Nott e prosegue a marzo con la “Traviata” di G. Verdi, regia di Ferzan
Ozpetek e direzione di Daniele Rustioni,
a maggio con “Pagliacci” di R. Leoncavallo (regia di Marco Bellocchio,
direzione di Paolo Carignani e Giuseppe La Malfa), a settembre con “Il cappello
di paglia di Firenze” di Nino Rota (regia di Elena Barbalich, direzione Giuseppe
La Malfa), il trittico “Il Tabarro/Suor Angelica/Gianni Schicchi” di Puccini
(regia di Damiano Micheletto, direzione di Daniele Rustioni), a novembre la
“Lucia di Lammermoor” di Donizetti (regia di Graham Vick, direzione di Roberto
Abbado) e a dicembre “Il flauto magico” di Mozart (regia di William Kentridge,
direzione di Roland Boer). Tutti capisaldi della cultura europea, alcuni dei
quali non sono mai stati rappresentati a Bari (Elektra ed il Flauto Magico).
DANZA
Per la stagione del
balletto l’intramontabile “Giselle” con la
“National Academic Bolshoi Opera and Ballet Theatre of the Repubblic of
Belarus” e “Carmina Burana” del coreografo cinese Shen Wei con il corpo di
ballo del San Carlo di Napoli.
SINFONICA
Ricchissimo il programma della stagione sinfonica con 14
concerti tutti affidati all’Orchestra del Petruzzelli (ad esclusione del primo
con Pappano fuori abbonamento). Ed ecco gli altri appuntamenti : il 12 marzo,
con Giovanni Sollima e Andrea Waccher al violoncello, direttore Jader Bignamini.
John Axelrod dirigerà il 17 aprile e Alexander Lonquich il 6 novembre. Ci sarà
jazz in tre concerti: l’11 giugno con il concerto “Downtown Stories” con musiche di Zappa e Reich e la direzione
di Jonathan Stockhammer, l’11 luglio con
“Porgy & Bess”, direttore Carlo
Tenan con Paolo Fresu e Uri Caine, il 18 luglio “Rava on the road” diretto da
Paolo Silvestri con il quintetto del trombettista Enrico Rava. Sul palco saliranno
altri come Benedetto Lupo, Paolo Fresu, Pacalin
Pavaci, e direttori d’orchestra del calibro di Daniele Rustioni, Daniel Cohen,
Alexander Lonquich, Gaetano d’Espinosa. Parole di elogio per la qualità della stagione
sono state rivolte dall’Assessore della Regione Puglia Silvia Godelli , che ha
sottolineato “il ritrovato fulgore
artistico e culturale del Teatro Petruzzelli, punto di riferimento nazionale ed
internazionale, per l’arte e la lirica”.
G. L.
martedì 24 settembre 2013
PETRUZZELLI: UNA SONNAMBULA TRA FIABA E REALTA’
UNA SONNAMBULA TRA
FIABA E REALTA’

G. L.
LA STAGIONE 2013-14 AL TEATRO PERGOLESI DI JESI
Dal 27 settembre al 24 novembre 2013 la nuova stagione di Jesi è dedicata a Franco Corelli nel decennale della scomparsa
mercoledì 25 settembre 2013, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 27 settembre 2013, ore 20.30
domenica 29 settembre 2013, ore 16
“L’ARLESIANA”
Dramma lirico in tre atti
Libretto di Leopoldo Marenco dal dramma L’Arlesiana di Alphonse Daudet.
musica di Francesco Cilea
*Spettacolo riservato ai partecipanti al progetto Ragazzi … all’Opera! 2013
Rosa Mamai Annunziata Vestri
Federico Dmitry Golovnin
Vivetta Mariangela Sicilia
Baldassarre Stefano Antonucci
Metifio Valeriu Caradja
Marco Christian Saitta
L’Innocente Riccardo Angelo Strano
direttore Francesco Cilluffo
regia Rosetta Cucchi; scene Sarah Bacon; costumi Claudia Pernigotti
light designer Martin McLachlan
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Maestro del coro Carlo Morganti
Nuovo allestimenti in coproduzione con Wexford Festival Opera
venerdì 4 ottobre 2013, ore 21
VIVA V.E.R.D.I.
Le grandi opere di Giuseppe Verdi, musica di Giuseppe Verdi
baritono Julian Kim
basso Luca Tittoto
direttore Giacomo Sagripanti
video scenografia Benito Leonori
mise en espace Matteo Mazzoniabiti Sartoria Arianna. FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Nel duecentesimo anniversario della nascita del maestro di Busseto, la Fondazione Pergolesi Spontini gli rende omaggio con una rara mise en espace di duetti per baritono e basso tratti dalle opere verdiane Attila, Don Carlo, Simon Boccanegra e Falstaff.
mercoledì 20 novembre 2013, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 22 novembre 2013, ore 20.30
domenica 24 novembre 2013, ore 16
“FALSTAFF”
Commedia Lirica in tre atti. Libretto di Arrigo Boito da Le allegre Comari di Windsor e da scene di Enrico IV di William Shakespeare, musica di Giuseppe Verdi
*Spettacolo riservato ai partecipanti al progetto Ragazzi … all’Opera! 2013
Sir John Falstaff Ivan Inverardi
Ford Francesco Verna
Fenton Fabrizio Paesano
Dott. Cajus Andrea Giovannini
Bardolfo Roberto Jachini Virgili
Pistola Carmine Monaco
Mrs Alice Ford Silvia Dalla Benetta
Nannetta Barbara Bargnesi
Mrs Quickly Romina Boscolo
Mrs Meg Page Daniela Innamorati
direttore Giampaolo Maria Bisanti
regia Marco Spada, scene Benito Leonori, costumi Alessandro Ciammarughi, light designer Fabio Rossi
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Maestro del coro Carlo Morganti
Nuovo allestimento in coproduzione con Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari
Tutti i dettagli nel sito della Fondazione Pergolesi Spontini
mercoledì 25 settembre 2013, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 27 settembre 2013, ore 20.30
domenica 29 settembre 2013, ore 16
“L’ARLESIANA”
Dramma lirico in tre atti
Libretto di Leopoldo Marenco dal dramma L’Arlesiana di Alphonse Daudet.
musica di Francesco Cilea
*Spettacolo riservato ai partecipanti al progetto Ragazzi … all’Opera! 2013
Rosa Mamai Annunziata Vestri
Federico Dmitry Golovnin
Vivetta Mariangela Sicilia
Baldassarre Stefano Antonucci
Metifio Valeriu Caradja
Marco Christian Saitta
L’Innocente Riccardo Angelo Strano
direttore Francesco Cilluffo
regia Rosetta Cucchi; scene Sarah Bacon; costumi Claudia Pernigotti
light designer Martin McLachlan
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Maestro del coro Carlo Morganti
Nuovo allestimenti in coproduzione con Wexford Festival Opera
venerdì 4 ottobre 2013, ore 21
VIVA V.E.R.D.I.
Le grandi opere di Giuseppe Verdi, musica di Giuseppe Verdi
baritono Julian Kim
basso Luca Tittoto
direttore Giacomo Sagripanti
video scenografia Benito Leonori
mise en espace Matteo Mazzoniabiti Sartoria Arianna. FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Nel duecentesimo anniversario della nascita del maestro di Busseto, la Fondazione Pergolesi Spontini gli rende omaggio con una rara mise en espace di duetti per baritono e basso tratti dalle opere verdiane Attila, Don Carlo, Simon Boccanegra e Falstaff.
mercoledì 20 novembre 2013, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 22 novembre 2013, ore 20.30
domenica 24 novembre 2013, ore 16
“FALSTAFF”
Commedia Lirica in tre atti. Libretto di Arrigo Boito da Le allegre Comari di Windsor e da scene di Enrico IV di William Shakespeare, musica di Giuseppe Verdi
*Spettacolo riservato ai partecipanti al progetto Ragazzi … all’Opera! 2013
Sir John Falstaff Ivan Inverardi
Ford Francesco Verna
Fenton Fabrizio Paesano
Dott. Cajus Andrea Giovannini
Bardolfo Roberto Jachini Virgili
Pistola Carmine Monaco
Mrs Alice Ford Silvia Dalla Benetta
Nannetta Barbara Bargnesi
Mrs Quickly Romina Boscolo
Mrs Meg Page Daniela Innamorati
direttore Giampaolo Maria Bisanti
regia Marco Spada, scene Benito Leonori, costumi Alessandro Ciammarughi, light designer Fabio Rossi
FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana. Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Maestro del coro Carlo Morganti
Nuovo allestimento in coproduzione con Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari
Tutti i dettagli nel sito della Fondazione Pergolesi Spontini
ORCHESTRA ICO MAGNA GRECIA: IL LAGO DEI CIGNI PER COMINCIARE...
“Il Lago dei Cigni” primo concerto
dell’Orchestra
Magna Grecia
In
attesa di conoscere il cartellone della XXII Stagione Concertistica “Eventi
Musicali” dell’Orchestra
della Magna Grecia , già la settimana prossima sarà presentato
al pubblico, intanto viene “svelato” il primo concerto di presentazione: “Il
Lago dei Cigni”.

Straordinario
direttore a livello internazionale, Luigi Piovano ha un consolidato rapporto di
collaborazione artistica con l’Orchestra della Magna Grecia
di Taranto della quale dall’anno scorso è direttore musicale, ruolo che anche
in questa stagione lo porterà a dirigere l’orchestra tarantina in tre concerti.
A
partire da quest’anno, in particolare, Luigi Piovano dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia
in un progetto che prevede l’esecuzione, in più concerti, dell’integrale delle
sinfonie di Johannes Brahms
e dei concerti di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Nel
concerto “Il Lago dei Cigni” Luigi Piovano eseguirà come solista il Concerto per
violoncello e orchestra in La minore op. 129 di Robert Schumann, un’opera in
tre movimenti caratterizzata da splendide idee melodiche che, secondo il
geniale stile schumanniano, si susseguono senza soluzione di continuità.
Tra
l’altro, aborrendo gli applausi tra un movimento e l’altro, Robert Schumann
previde l’esecuzione di tutto il concerto senza alcuna pausa tra i tre
movimenti che lo compongono.
Schumann
compose questo capolavoro in sole due settimane e, pur avendo studiato
violoncello in gioventù, pare che si sia fatto “assistere” nella scrittura
delle parti solistiche da un violoncellista virtuoso.
Nel
concerto l’Orchestra
della Magna Grecia , diretta da Piero Romano , dirigerà
anche la Sinfonia dall’opera lirica “Luisa Miller” di Giuseppe Verdi, ultimo
tributo al grande compositore in occasione del duecentesimo anniversario della
nascita, nonché la Suite orchestrale op. 20 dal balletto “Il Lago dei Cigni”,
il celeberrimo balletto musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Per informazioni 099.7304422 e
www.orchestramagnagrecia.it.
L’Orchestra della Magna Grecia
da 2003 è riconosciuta ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) dal MIBAC ed
è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività
culturali, dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto.
mercoledì 18 settembre 2013
AL PETRUZZELLI CON M.RANIERI, S.ORLANDO, M.PLACIDO, S.RUBINI, Toni e Peppe SERVILLO, G. FIORELLO
BARI - Ad un mese dall’avvio della stagione di prosa del Comune di Bari, che quest’anno , come annunciato, si svolgerà esclusivamente al Teatro Petruzzelli, sono già 725 gli abbonamenti sottoscritti, a fronte dei 698 della stagione 2012-2013.
Segno del gradimento del pubblico per una proposta artistica che ha saputo individuare spettacoli, temi e attori di grande interesse, e al tempo stesso di affezione per il più prestigioso contenitore culturale della città.
Una stagione consegnata al titolo “La vita è…un’altra cosa”, tratto da “Le voci di dentro”, di Eduardo De Filippo, tra gli spettacoli più attesi in cartellone, con i fratelli Servillo.
Sapevamo di Massimo RANIERI, Silvio ORLANDO, Michele PLACIDO, Sergio RUBINI, Toni e Peppe SERVILLO, Giuseppe FIORELLO.
Gli altri quattro spettacoli che entrano nella rosa di questa stagione 2
013-2014, concepita in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, andranno in scena tutti di lunedì.
Il 13 gennaio del nuovo anno sarà la volta del Teatro dell’Elfo con la nuova produzione “Alice underground”, da Lewis Carroll, con Elena Russo Arman, Ida Marinelli, Ferdinando BRUNI, Matteo De Mojana. Scritto, diretto e illustrato da Ferdinando Bruni - magnifico professore l’anno scorso di “The Hystory boys”, tra gli spettacoli più applauditi - e Francesco Frongia. Lunedì 20 gennaio un grande ritorno al Teatro Petruzzelli: Gabriele LAVIA con “Il sogno di un uomo ridicolo”, di Fëdor Dostoevskij. E poi il 17 marzo, Valter MALOSTI con “Maddalene (da Giotto a Bacon)” di Giovanni Testori. Ultima, nuova proposta, il 31 marzo (a chiudere la stagione), con lo scrittore di romanzi di successo diventato in breve tempo autore cult, il francese Daniel PENNAC in “Journal d’un corps – Storia di un corpo”, regia di Clara Bauer.
Spettacoli inseriti in un calendario che prevede per gli abbonati la possibilità di avere in blocco 6 spettacoli e di sceglierne altri 2 tra quelli con, in scena, Gabriele Lavia, Valter Malosti, Daniel Pennac, Ferdinando Bruni.
“Nel presentare il completamento di questa nuova stagione di prosa - dichiara il sindaco di Bari Michele Emiliano - vorrei ringraziare Paolo Ponzio e il Tpp per il lavoro prezioso svolto negli ultimi anni al fianco dell’amministrazione comunale, in una congiuntura economica quanto mai delicata. Credo che il cartellone di quest’anno risponda pienamente alle aspettative del pubblico barese, con grandi nomi del teatro di tradizione e contemporaneo a testimoniare la ricerca di una proposta di qualità sempre attenta alle migliori esperienze del nostro tempo”.
Si inaugura il 16 e 17 ottobre 2013 con una proposta unica e imperdibile: “Iliade” del Teatro del Carretto, nell’adattamento e regia memorabile di Maria Grazia Cipriani, abile firma dello strepitoso Amleto in scena a Bari nel 2012. Una proposta di repertorio datata 1988 portata nello stesso anno al Petruzzelli con le scene di Graziano Gregori. Sulla scena attori veri e attori meccanici, armature, pupazzi semoventi, scudi scolpiti, destrieri e marchingegni a vista che si aprono, si trasformano, moltiplicano gli spazi e i giochi di luce.
Il 25 e 26 ottobre Massimo Ranieri omaggia il teatro napoletano con “Viviani varietà”, poesie, parole e musiche del teatro di Raffaele Viviani. Lo spettacolo ricompone idealmente il viaggio che nel 1929 Viviani e la sua compagnia affrontarono da Napoli a Buenos Aires sul piroscafo Duilio per una lunga tournée nel Sud America. Lungo viaggio la compagnia eseguiva le prove del varietà davanti a un pubblico di emigranti italiani che con loro attraversavano l’oceano per un avvenire incerto da costruire.
Il 6 e 7 dicembre in scena “Il mercante di Venezia” con Silvio Orlando, capolavoro shakespeariano per la regia di Valerio Binasco. Opera complessa che il regista mette in scena con Silvio Orlando nel ruolo di Shylock e con la PSK (Popular Shakespeare Kompany), compagnia nata l’anno scorso proprio a Verona. Binasco, considerato fra i registi più interessanti e apprezzati del momento, dirige “uno spettacolo di qualità destinato non alle nicchie, ma al pubblico più ampio, per ricreare quel legame originario tra parole recitate e ascoltatori che di suo ha forza abbastanza senza altre mediazioni”.
Il 16 e 17 dicembre, ecco uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano “Zio Vanja” con Sergio Rubini e Michele Placido e la regia di Marco Bellocchio, uno dei registi più anticonformisti del cinema italiano. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l'indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono il testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca. Zio Vanja è interpretato da Sergio Rubini e il professor Serebrjakov da Michele Placido. Dopo la pausa natalizia, il 13 gennaio l’Alice di Bruni e Frongia, poi Gabriele Lavia il 20 gennaio.
Si riprenderà il 22 e 23 febbraio con Giuseppe Fiorello; reduce dal successo della fiction televisiva sul pugliese Domenico Modugno ne riassume i tratti principali nello spettacolo “Penso che un sogno così”, per la regia di Giampiero Solari. “Sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì (Modugno), sarà anche l'occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice…”.
Il 25 e 26 febbraio - in abbonamento - e il 27 - fuori abbonamento - il meraviglioso testo di Eduardo De Filippo “Le voci di dentro” nella regia del bravissimo Toni Servillo che sarà in scena insieme al fratello Peppe. Questo testo di De Filippo è stato scritto 65 anni fa in pochissimi giorni, sembra neanche una settimana. Una commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, che ritrae con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società per i decenni a venire. Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in scena Toni Servillo.
A marzo chiudono Valter Malosti con “MADDALENE (da Giotto a Bacon)” di Giovanni Testori, il 17, mentre il 31 marzo andrà in scena lo scrittore di romanzi di successo diventato in breve tempo autore cult, il francese Daniel PENNAC.
Agli appuntamenti si affiancheranno come sempre gli approfondimenti e le conversazioni con attori e registi prima e dopo gli spettacoli, i workshop e le lectio magistralis nelle scuole della città e all’Università degli studi di Bari.
Info: 080 5212484
Segno del gradimento del pubblico per una proposta artistica che ha saputo individuare spettacoli, temi e attori di grande interesse, e al tempo stesso di affezione per il più prestigioso contenitore culturale della città.
Una stagione consegnata al titolo “La vita è…un’altra cosa”, tratto da “Le voci di dentro”, di Eduardo De Filippo, tra gli spettacoli più attesi in cartellone, con i fratelli Servillo.
Sapevamo di Massimo RANIERI, Silvio ORLANDO, Michele PLACIDO, Sergio RUBINI, Toni e Peppe SERVILLO, Giuseppe FIORELLO.
Gli altri quattro spettacoli che entrano nella rosa di questa stagione 2
013-2014, concepita in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, andranno in scena tutti di lunedì.

Spettacoli inseriti in un calendario che prevede per gli abbonati la possibilità di avere in blocco 6 spettacoli e di sceglierne altri 2 tra quelli con, in scena, Gabriele Lavia, Valter Malosti, Daniel Pennac, Ferdinando Bruni.
“Nel presentare il completamento di questa nuova stagione di prosa - dichiara il sindaco di Bari Michele Emiliano - vorrei ringraziare Paolo Ponzio e il Tpp per il lavoro prezioso svolto negli ultimi anni al fianco dell’amministrazione comunale, in una congiuntura economica quanto mai delicata. Credo che il cartellone di quest’anno risponda pienamente alle aspettative del pubblico barese, con grandi nomi del teatro di tradizione e contemporaneo a testimoniare la ricerca di una proposta di qualità sempre attenta alle migliori esperienze del nostro tempo”.
Si inaugura il 16 e 17 ottobre 2013 con una proposta unica e imperdibile: “Iliade” del Teatro del Carretto, nell’adattamento e regia memorabile di Maria Grazia Cipriani, abile firma dello strepitoso Amleto in scena a Bari nel 2012. Una proposta di repertorio datata 1988 portata nello stesso anno al Petruzzelli con le scene di Graziano Gregori. Sulla scena attori veri e attori meccanici, armature, pupazzi semoventi, scudi scolpiti, destrieri e marchingegni a vista che si aprono, si trasformano, moltiplicano gli spazi e i giochi di luce.
Il 25 e 26 ottobre Massimo Ranieri omaggia il teatro napoletano con “Viviani varietà”, poesie, parole e musiche del teatro di Raffaele Viviani. Lo spettacolo ricompone idealmente il viaggio che nel 1929 Viviani e la sua compagnia affrontarono da Napoli a Buenos Aires sul piroscafo Duilio per una lunga tournée nel Sud America. Lungo viaggio la compagnia eseguiva le prove del varietà davanti a un pubblico di emigranti italiani che con loro attraversavano l’oceano per un avvenire incerto da costruire.
Il 6 e 7 dicembre in scena “Il mercante di Venezia” con Silvio Orlando, capolavoro shakespeariano per la regia di Valerio Binasco. Opera complessa che il regista mette in scena con Silvio Orlando nel ruolo di Shylock e con la PSK (Popular Shakespeare Kompany), compagnia nata l’anno scorso proprio a Verona. Binasco, considerato fra i registi più interessanti e apprezzati del momento, dirige “uno spettacolo di qualità destinato non alle nicchie, ma al pubblico più ampio, per ricreare quel legame originario tra parole recitate e ascoltatori che di suo ha forza abbastanza senza altre mediazioni”.
Il 16 e 17 dicembre, ecco uno dei capolavori assoluti del teatro cechoviano “Zio Vanja” con Sergio Rubini e Michele Placido e la regia di Marco Bellocchio, uno dei registi più anticonformisti del cinema italiano. La ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l'indifferenza abulica dei personaggi intorno agli eventi, l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono il testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca. Zio Vanja è interpretato da Sergio Rubini e il professor Serebrjakov da Michele Placido. Dopo la pausa natalizia, il 13 gennaio l’Alice di Bruni e Frongia, poi Gabriele Lavia il 20 gennaio.
Si riprenderà il 22 e 23 febbraio con Giuseppe Fiorello; reduce dal successo della fiction televisiva sul pugliese Domenico Modugno ne riassume i tratti principali nello spettacolo “Penso che un sogno così”, per la regia di Giampiero Solari. “Sarà un semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me ha inseguito sogni e passioni, il cinema e la musica, ma non sarà soltanto un viaggio nella vita di Mimì (Modugno), sarà anche l'occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo passato felice…”.
Il 25 e 26 febbraio - in abbonamento - e il 27 - fuori abbonamento - il meraviglioso testo di Eduardo De Filippo “Le voci di dentro” nella regia del bravissimo Toni Servillo che sarà in scena insieme al fratello Peppe. Questo testo di De Filippo è stato scritto 65 anni fa in pochissimi giorni, sembra neanche una settimana. Una commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, che ritrae con acutezza una caduta di valori che avrebbe contraddistinto la società per i decenni a venire. Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in scena Toni Servillo.
A marzo chiudono Valter Malosti con “MADDALENE (da Giotto a Bacon)” di Giovanni Testori, il 17, mentre il 31 marzo andrà in scena lo scrittore di romanzi di successo diventato in breve tempo autore cult, il francese Daniel PENNAC.
Agli appuntamenti si affiancheranno come sempre gli approfondimenti e le conversazioni con attori e registi prima e dopo gli spettacoli, i workshop e le lectio magistralis nelle scuole della città e all’Università degli studi di Bari.
Info: 080 5212484
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