Massimo Biscardi, pugliese è il nuovo sovrintendente del Petruzzelli di Bari
E' stato nominato all'unanimità dal Cda della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari,composto dal presidente pro-tempore, nella funzione di Sindaco, Michele Emiliano, dai consiglieri Giovanni Pellegrino e Nicola Cipriani in rappresentanza del ministero dei Beni e Attività culturali, Gioacchino De Padova per la Regione Puglia, Corrado Petrocelli per il Comune di Bari e Angela Filipponio per la Provincia di Bari. Biscardi nell'accettare l'incarico dichiarando di voler concorrere a rendere il Petruzzelli il teatro di ogni barese e di ogni pugliese ed auspicando che Regione, Comune e Provincia siano unite nella necessaria opera di stabilizzazione e valorizzazione di una delle massime espressioni della tradizione musicale italiana.
Vivissimi auguri al nuovo Sovrintendente per un lavoro sereno e proficuo.
Massimo Biscardi è nato a Monopoli, cinquantotto anni fa. Dopo aver compiuto gli studi classici, si è diplomato in pianoforte, composizione e direzione d'orchestra, perfezionandosi con il maestro Franco Ferrara.
Dall’età di diciassette anni ha tenuto concerti come pianista e, in seguito, come direttore d’orchestra, presso prestigiose istituzione musicali come l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro Colòn di Buenos Aires, l’Arena di Verona, le Orchestre Filarmoniche di Valencia, Caracas e Buenos Aires, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro San Carlo e l’Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli.
Dedicatosi esclusivamente all’organizzazione musicale, dal 1992 al 2010 è stato, per diciotto anni consecutivi, direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari, teatro divenuto celebre, in questo periodo, per le sue stagioni sinfoniche e cameristiche e per la messa in scena di opere di rara rappresentazione o del tutto sconosciute in Italia come Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, Cerevicki e Opricnik di Ciaikovski,Die Aegyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados, A village Romeo and Juliet di Delius,Euryanthe di Carl Maria von Weber, Alfonso und Estrella di Franz Schubert, Hans Heiling di Marschner,Oedipe di Enescu, Chérubin di Massenet, Gli Uccelli di Walter Braunfels, La leggenda della città invisibile di Kitez di Rimskij-Korsakov, Semën Kotko di Prokofiev.
Nel 2001 al Teatro Lirico di Cagliari è stato conferito il Premio Abbiati della critica musicale italiana con la seguente motivazione: "per la qualità e la determinazione artistica, nell’impegno di programmazione e divulgazione di titoli rari del repertorio operistico, suffragata dalle recenti e continuative prime esecuzioni italiane".
Queste Stagioni concertistiche sono state anche caratterizzate da eventi eccezionali come i concerti che nel 1999 diresse Carlos Kleiber con la Bayerischer Rundfunk Orchestra e nel 2009 Claudio Abbado con l’Orchestra Mozart.
Grande impegno ha profuso a favore della diffusione delle creazioni dei compositori italiani contemporanei, come Aldo Clementi, Azio Corghi, Sylvano Bussotti, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Francesco Antonioni, Franco Oppo, che hanno scritto nuove composizioni commissionate per l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
Nel febbraio 2012 è stato nominato direttore della United Kingdom Foundation of Arts di Londra.
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