mercoledì 5 febbraio 2014

VLADIMIR E VOVKA ASHKENAZY IN CONCERTO A TARANTO


VLADIMIR ASHKENAZY E SUO FIGLIO VOVKA:
 LA TRADIZIONE DEL GRANDE PIANISMO


Gli Amici della Musica presentano, il prossimo 8 febbraio, uno degli appuntamenti più attesi, non solo a Taranto, dell’intera 70ª Stagione Concertistica.

 














 Nel raffinato alveo della grande musica classica ecco due artisti fra le massime espressioni del pianismo mondiale: Vladimir e Vovka Ashkenazy, in “prima” nazionale ed in esclusiva per il sud-Italia presso l’Auditorium Tatà di Taranto.

Nato in Russia (Gor'kij, ora Nižni Novgorod, 1937) ma naturalizzato islandese, Vladimir Ashkenazy non ha certo bisogno di presentazioni, essendo uno dei massimi pianisti del mondo e una delle più importanti figure musicali del nostro tempo.

Esordì all’età di otto anni a Mosca e si fece conoscere in tutto il mondo quale vincitore del famoso concorso pianistico “Chopin” di Varsavia nel ‘55, di quello di Bruxelles nel ‘56 e del prestigioso Concorso “Čaikovskij” di Mosca nel 1962. Da allora, trasferitosi in Occidente, ha intrapreso una trionfante attività concertistica, unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori talenti della sua generazione. Insieme con le opere della grande tradizione pianistica del '700 e '800 europeo, Vladimir Ashkenazy ha esplorato anche l’immensa eredità slava e russa, eseguendo in tutti i più prestigiosi teatri e sale da concerto del mondo brani pianistici di Rachmaninov, Prokof'ev, Bartók, Scriabin, Stravinskij, Musorgskij. Fondamentali le sue incisioni pianistiche per la prestigiosa etichetta discografica Decca, con le quali ha spesso conseguito premi e riconoscimenti internazionali, come il Grammy Award del 1999.

Molto intensa, ormai da qualche decennio, è la sua attività di direttore d’orchestra che ha riscosso grandi successi internazionali con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, di cui ha assunto la direzione stabile dal 1989, poi con alcune fra le più prestigiose orchestre del mondo, quali la NHK Symphony Orchestra di Tokio, la Philarmonia Orchestra (di cui è Conductor laureate dal 2000), la European Union Youth Orchestra, la Sidney Symphony Orchestra, la Deutsches Symphonie Orchester Berlin.

Oltre che nei concerti, Vladimir Ashkenazy è impegnato in importanti e innovative attività didattiche e di diffusione della musica, anche in molti progetti affascinanti per la tv, come “Superteachers”, in cui lavora con i bambini delle scuole popolari di Londra.

Vovka Ashkenazy, nato a Mosca e figlio di due musicisti di eccezionale talento, inizia lo studio del pianoforte a Reykjavík, dove la famiglia risiedeva. Studia poi al Royal Northern College of Music e con grandi maestri del pianoforte, oltre che con suo padre Vladimir. Debutta con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox al Barbican Centre di Londra con il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di  Čaikovskij e inizia una carriera internazionale strepitosa, che lo ha portato nelle migliori sale da concerto dei quattro continenti. È regolarmente ospite delle più prestigiose orchestre del mondo, come la Los Angeles Philarmonic, l’Orchestra Sinfonica di Berlino, la Australian Chamber Orchestra.

Svolge anche attività concertistica da camera, sia con il fratello Dimitri, clarinettista, che con il famoso pianista greco Vassilis Tsabropoulos, oltre che con il padre, con il quale ha realizzato per la Decca importanti incisioni di musiche di Bela Bartók, Robert Schumann, Fryderyk Chopin e Sergej Rachmaninov. Oltre a numerose attività di insegnamento, ha avuto importanti riconoscimenti internazionali, come la nomina a “Honorary Artistic Advisor” presso la Guangzhou Opera House (Cina). Vive in Svizzera e svolge regolari masterclasses in Italia.

Vladimir e Vovka Ashkenazy presentano a Taranto un programma molto interessante e coinvolgente: nella prima parte dello spettacolo, il “Divertissement à l’hongroise” in sol min. D 818 op. 54 per pianoforte a quattro mani di Franz Schubert e le “Variazioni su un tema di Haydn” op. 53 bis per due pianoforti di Johannes Brahms; nella seconda parte, protagonista la grande musica russa, con alcune fra le composizioni più amate e conosciute: sarà eseguita la trascrizione per due pianoforti (dello stesso Vovka) di “Una notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij, e “La sagra della primavera” di Igor Stravinskij, nella trascrizione per due pianoforti dell'autore.

 Il concerto di Vladimir e Vovka Ashkenazy è organizzato, come l'intera stagione concertistica degli Amici della Musica, sotto l’egida del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto e si svolgerà presso il confortevole Auditorium Tatà di Taranto, con inizio alle ore 21,00 precise.



Ulteriori info sul concerto e sull’intera stagione sono disponibili sul sito www.amicidellamusicataranto.it.


 Le prevendite a Taranto si svolgono presso la sede degli Amici della Musica in via Toscana n. 24/d - tel. 099.7303972.

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