VLADIMIR
ASHKENAZY E SUO FIGLIO VOVKA:
LA TRADIZIONE DEL GRANDE PIANISMO
Gli Amici della Musica presentano, il prossimo 8
febbraio, uno degli appuntamenti più attesi, non solo a Taranto, dell’intera
70ª Stagione Concertistica.
Nel raffinato alveo della grande musica classica ecco due artisti fra le massime espressioni del pianismo mondiale: Vladimir e Vovka Ashkenazy, in “prima” nazionale ed in esclusiva per il sud-Italia presso l’Auditorium Tatà di Taranto.
Nato in Russia (Gor'kij, ora Nižni
Novgorod, 1937) ma naturalizzato islandese, Vladimir Ashkenazy non ha certo
bisogno di presentazioni, essendo uno dei massimi pianisti del mondo e una
delle più importanti figure musicali del nostro tempo.
Esordì all’età di otto anni a Mosca e si fece
conoscere in tutto il mondo quale vincitore del famoso concorso pianistico
“Chopin” di Varsavia nel ‘55, di quello di Bruxelles nel ‘56 e del prestigioso
Concorso “Čaikovskij”
di Mosca nel 1962. Da allora, trasferitosi in Occidente, ha intrapreso una
trionfante attività concertistica, unanimemente riconosciuto come uno dei
maggiori talenti della sua generazione. Insieme con le opere della grande
tradizione pianistica del '700 e '800 europeo, Vladimir Ashkenazy ha esplorato
anche l’immensa eredità slava e russa, eseguendo in tutti i più prestigiosi
teatri e sale da concerto del mondo brani pianistici di Rachmaninov, Prokof'ev,
Bartók, Scriabin, Stravinskij,
Musorgskij. Fondamentali le sue incisioni pianistiche per la prestigiosa
etichetta discografica Decca, con le quali ha spesso conseguito premi e
riconoscimenti internazionali, come il Grammy Award del 1999.
Molto intensa, ormai da qualche decennio, è la sua
attività di direttore d’orchestra che ha riscosso grandi successi
internazionali con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, di cui ha
assunto la direzione stabile dal 1989, poi con alcune fra le più prestigiose
orchestre del mondo, quali la NHK Symphony Orchestra di Tokio, la Philarmonia
Orchestra (di cui è Conductor laureate dal 2000), la European Union
Youth Orchestra, la Sidney Symphony Orchestra, la Deutsches Symphonie Orchester
Berlin.
Oltre che nei concerti, Vladimir Ashkenazy è
impegnato in importanti e innovative attività didattiche e di diffusione della
musica, anche in molti progetti affascinanti per la tv, come “Superteachers”,
in cui lavora con i bambini delle scuole popolari di Londra.
Vovka Ashkenazy, nato a Mosca e figlio di due
musicisti di eccezionale talento, inizia lo studio del pianoforte a Reykjavík, dove la famiglia risiedeva. Studia poi al Royal
Northern College of Music e con grandi maestri del pianoforte, oltre che con
suo padre Vladimir. Debutta con la London Symphony Orchestra sotto la direzione
di Richard Hickox al Barbican Centre di Londra con il Concerto n. 1 per
pianoforte e orchestra di Čaikovskij e inizia una carriera internazionale
strepitosa, che lo ha portato nelle migliori sale da concerto dei quattro
continenti. È regolarmente ospite delle più prestigiose orchestre del mondo,
come la Los Angeles Philarmonic, l’Orchestra Sinfonica di Berlino, la
Australian Chamber Orchestra.
Svolge anche attività concertistica da camera, sia
con il fratello Dimitri, clarinettista, che con il famoso pianista greco
Vassilis Tsabropoulos, oltre che con il padre, con il quale ha realizzato per
la Decca importanti incisioni di musiche di Bela Bartók, Robert Schumann, Fryderyk Chopin e Sergej
Rachmaninov. Oltre a numerose attività di insegnamento, ha avuto importanti
riconoscimenti internazionali, come la nomina a “Honorary Artistic Advisor”
presso la Guangzhou Opera House (Cina). Vive in Svizzera e svolge regolari
masterclasses in Italia.
Vladimir e Vovka Ashkenazy presentano a Taranto un
programma molto interessante e coinvolgente: nella prima parte dello
spettacolo, il “Divertissement à l’hongroise” in sol min. D 818 op. 54 per
pianoforte a quattro mani di Franz Schubert e le “Variazioni su un tema di
Haydn” op. 53 bis per due pianoforti di Johannes Brahms; nella seconda parte,
protagonista la grande musica russa, con alcune fra le composizioni più amate e
conosciute: sarà eseguita la trascrizione per due pianoforti (dello stesso
Vovka) di “Una notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij, e “La sagra della
primavera” di Igor Stravinskij, nella trascrizione per due pianoforti
dell'autore.
Il concerto
di Vladimir e Vovka Ashkenazy è organizzato, come l'intera stagione
concertistica degli Amici della Musica, sotto l’egida del Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune di Taranto e si
svolgerà presso il confortevole Auditorium Tatà di Taranto, con inizio alle ore
21,00 precise.
Le prevendite a Taranto si svolgono presso la sede degli Amici della
Musica in via Toscana n. 24/d - tel. 099.7303972.
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