Stagione Sinfonica
Petruzzelli: sul podio il direttore musicale Daniele Rustioni, con i
solisti Giovanni Sollima ed Andrea
Waccher.
Mercoledì 12 marzo alle 21.00 al Teatro Petruzzelli è in
programma “Violoncelles, vibrez!”. Dirigerà l’Orchestra della Fondazione
Petruzzelli il maestro Daniele Rustioni, direttore musicale del Teatro. Solisti
d’eccezione i violoncellisti Giovanni Sollima ed Andrea Waccher.
In programma Der Freischütz (Il franco cacciatore) ouverture
op. 77 J.277 di Carl Maria von Weber, il Concerto per violoncello e orchestra
in la minore op. 129 di Robert Schumann, Violoncelles, vibrez! per due
violoncelli e orchestra d’archi di Giovanni Sollima e Sinfonia n.4 in la
maggiore op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e
su www.bookingshow.it.
Informazioni: 080.975.28.40
Daniele Rustioni, direttore
A poco più di 30 anni è una consolidata realtà nel panorama
internazionale. È stato definito dal The Times un “talento in ascesa destinato
a grandi cose”. Nel febbraio 2013 è stato nominato Direttore musicale del
Teatro Petruzzelli e ha ricevuto il “Best Newcomer of the Year” agli
International Opera Award a Londra nell’Aprile successivo.
Diplomato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sua città
natale, Daniele Rustioni ha studiato con Gilberto Serembe. Si è perfezionato
all’Accademia Musicale Chigiana con Gianluigi Gelmetti mentre Gianandrea Noseda
e Tony Pappano sono stati i suoi principali mentori.
Nel 2010 ha debuttato al Teatro alla Scala, dove è tornato
con “La Bohème” e per la nuova produzione di “Un ballo in maschera”, nel luglio
2013, per la regia di Damiano
Michieletto, nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario verdiano.
Dirige nei maggiori teatri e festival italiani, dalla Fenice di Venezia al
Teatro Regio di Torino – teatro presso il quale ha fatto il suo debutto
operistico – dal Maggio Musicale Fiorentino al Rossini Opera Festival.
Nel 2011 ha diretto Aida alla Royal Opera House, Covent
Garden di Londra, dove tornerà nell’inverno 2014 con “L’elisir d’amore”. In
Inghilterra ha diretto anche all’Opera North e alla Welsh National Opera, dove
ha diretto una nuova produzione di Così fan tutte nel 2011 e dove è tornato per
due nuove produzioni di Anna Bolena e Roberto Devereux nell’autunno 2013.
Sempre nel 2014 debutterà all’Opera Nazionale Bavarese di Monaco di Baviera e
all’Opéra National de Lyon con una nuova produzione di “Simon Boccanegra”.
Nel 2011 ha debuttato al Festival di Glimmerglass negli
Stati, dove è tornato per “Norma” alla Washington National Opera nella
primavera 2013.
Intensa l’attività sinfonica: dal 2011 è Direttore Ospite
Principale dell’Orchestra della Toscana, che nel maggio 2013 ha presentato al
KKL di Lucerna. Dirige in Italia l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano,
la Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia. In Europa ha diretto l’Orchestra della Svizzera Italiana, la
Filarmonica di Helsinki, la BBC Philharmonic e ha recentemente debuttato con la
London Philharmonic. Tra i prossimi impegni quelli con l’Orchestra Filarmonica
di Montecarlo e con la Bournemouth Symphony Orchestra.
Ha inaugurato la Stagione Sinfonica 2014 del Teatro
Petruzzelli con un programma dedicato a musiche di Nikolaj Rimskij-Korsakov e
Sergej Prokof’ev.
Ha registrato per Sony Classical l’album di Arie del basso
Erwin Schrott con l’Orchestra Sinfonica della Radio Austriaca.
Giovanni Sollima è nato a Palermo da una famiglia di
musicisti.
Ha studiato violoncello con Giovanni Perriera e Antonio
Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen.
Fin da giovanissimo ha collaborato con artisti quali Claudio
Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri
Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner,
Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma.
La sua attività, in veste di solista con orchestra e con
diversi ensemble (tra i quali la Giovanni Sollima Band, da lui fondata a New
York nel 1997), si dispiega fra sedi ufficiali ed ambiti alternativi: Brooklyn
Academy of Music, Alice Tully Hall, Knitting Factory e Carnegie Hall (New
York), Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi),
Santa Cecilia, RomaEuropaFestival (Roma), Teatro di San Carlo (Napoli),
Kunstfest (Weimar), Kronberg Cello Festival, Teatro Massimo, Amici della Musica
(Palermo), Teatro alla Scala (Milano), International Music Festival di
Istanbul, Cello Biennale (Amsterdam), Summer Festival di Tokyo, Biennale di
Venezia, Ravenna Festival, “I Suoni delle Dolomiti”, Ravello Festival, Expo
2010 (Shanghai) Concertgebouw.
La Chicago Symphony gli ha recentemente commissionato un
nuovo concerto per due violoncelli, la première ha avuto luogo nel mese di
gennaio 2014 con Yo Yo Ma, con la direzione di Riccardo Muti.
Parallelamente all’attività violoncellistica, la sua
curiosità lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della composizione,
attraverso contaminazioni fra generi diversi, avvalendosi anche dell’utilizzo
di strumenti orientali, elettrici e di sua invenzione.
Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e
Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein
e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e
Lasse Gjertsen (DayDream, 2007).
Gli ultimi album pubblicati sono Neapolitan Cello Concertos
per la Glossa Music e Caravaggio per Egea.
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri
(Cremona, 1679), insegna alla Fondazione Romanini di Brescia e, dal 2010,
all’Accademia di Santa Cecilia a Roma.
Andrea Waccher, violoncello
Nato a Bologna nel 1988, ha iniziato lo studio del
violoncello all’età di 12 anni, con la guida della madre, Elisa Corti. Dal 2006
ha frequentato il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, con la guida di Marco
Scano, diplomandosi nell’anno accademico 2009/2010.
Dal 2002 ha seguito masterclass tenute da V. Legisa, F.M.
Ormezowsky, A. Zanin, A. Meunier, S. Ramon, M. Scano e D. Geringas.
Ha ricevuto il primo premio al Concorso Internazionale “B.
Albanese” di Caccamo; il premio Dragoni, per strumenti ad arco, del
Conservatorio di Milano; il primo premio della Rassegna d’archi “M. Benvenuti”
di Vittorio Veneto; il primo premio al Concorso Nazionale “Città di Barcellona
Pozzo di Gotto”, il premio speciale “Giamboi”.
Nell’ottobre 2008, per il bicentenario del Conservatorio “G.
Verdi” di Milano, ha inciso con il maestro Bruno Canino il Quintetto op. 34 di
J. Brahms. È stato solista nel Concerto in La minore op. 129 di R. Schumann con
l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta da J. Meyer.
Dal 2011 è il violoncellista della Giovanni Sollima Band.
Ha collaborato, come primo violoncello, con l’Orchestra
dell’Università degli Studi di Milano e con l’Orchestra giovanile J. Futura di
Trento, con cui ha eseguito il Concerto in do maggiore di F. J. Haydn.
Con l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano si è esibito,
come primo violoncello, con la direzione di: Xian Zhang, H. Rilling, A. Vedernikov,
G. Grazioli, E. Bushkov, W. Marshall, I. Bolton, M. Haselbock, G. Heine, L.
Morlot, O. Caetani, J. Valcuha, L. Bacalov, J. Axelrod, D. Gatti, D. Matheuz.
In qualità di violoncello di fila, ha collaborato con il
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Lirico di Cagliari e
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha superato le audizioni per
violoncello di fila e secondo violoncello bandite da numerosi teatri, tra cui:
Teatro alla Scala di Milano, Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Lirico di
Cagliari e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2013 si è diplomato con il massimo dei voti
all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la guida di Giovanni Sollima.
Da gennaio 2013 è primo violoncello solista della Fondazione
Petruzzelli.
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