martedì 9 dicembre 2014

IL TOUR DI RICCARDO MUTI NELLE TERRE DEI RICORDI GIOVANILI

IN TERRA PUGLIESE BEN 3 CONCERTI


Comincia da Napoli, la città dove la madre di origini napoletane volle che nascesse il figlio Riccardo, anche se la famiglia viveva a Molfetta (Ba); fino all’età di 17 anni , a Molfetta il maestro trascorse la giovinezza e svolse gli studi liceali.  In quello stesso periodo, gli studi musicali  portarono Riccardo Muti, al Liceo Musicale Niccolò Piccinni di Bari, dove  fu certamente il più illustre degli allievi e non solo al tempo di Nino Rota; oggi Muti, oltre tanti altri incarichi di prestigio, è anche Direttore onorario dell’istituzione barese. Successivamente, Muti con tutta la famiglia (padre, madre e 4 fratelli) si trasferì a Napoli ove frequentò il liceo classico Vittorio Emanuele II e studiò pianoforte con Vincenzo Vitale, conseguendo il diploma con lode presso il Conservatorio di San Pietro a Majella. Ed è proprio dalla storica sede napoletana del Conservatorio di musica (dove gli è stata recentemente intitolata una sala) che prenderà  il via “il tour dei ricordi giovanili” del Maestro Muti, per chiudere le celebrazioni dedicate a Niccolò Jommelli. Dopo i tanti prestigiosi incarichi, il Maestro ora è tornato a dirigere l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (con sede a Piacenza e Ravenna) che ha fondato nel 2004 e che quest’anno compie 10 anni di attività. In questo tempo  si sono avvicendati nell’orchestra circa 300 ragazzi e di questi molti ora hanno trovato collocazione stabile in blasonate orchestre italiane ed internazionali. Alcuni militano nell’Orchestra del Petruzzelli come Saveria Mastromatteo (secondo violino), Francesca Bonazzoli (corno), Antonio Buono (viola), Mazza Maria Cristina (violoncello), Alessandra Aniello (violino). Altri invece lavorano come prime parti all’Opera di Monaco, nelle Filarmoniche di Zurigo, di Oviedo, di Losanna. Sotto la sua guida  l’Orchestra Cherubini ha avuto un importante ruolo di formazione, non solo professionale ma anche artistico. Gli allievi svolgono un percorso triennale di rotazione con una continua e proficua preparazione. Nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella, alle 19.30, proprio mentre scrivo l’articolo,  Riccardo Muti sta dirigendo l’ Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, eseguendo la Sinfonia n. 4 in do minore "Tragica" D 417 di F. Schubert. Dopo lo attende la Puglia, dove la Cherubini sempre diretta da Muti, si esibirà in altri tre concerti. Il 10 dicembre a Foggia e il giorno dopo ad Altamura; in entrambi i casi l'orchestra è stata chiamata a celebrare la riapertura di due storici teatri del Sud:  il teatro Umberto Giordano di Foggia ed  il Teatro Saverio Mercadante di Altamura. Il 12 dicembre Muti sarà a Bitonto per la cerimonia di premiazione dell’Associazione Pugliesi nel mondo ed infine il 13 sarà al Petruzzelli di Bari per il terzo concerto pugliese; in questo caso è un ritorno in quanto Muti ha già diretto la Cherubini nel dicembre del 2009.

Gaetano Laudadio

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