IN TERRA PUGLIESE BEN 3 CONCERTI
Comincia da Napoli, la città dove la madre di origini
napoletane volle che nascesse il figlio Riccardo, anche se la famiglia
viveva a Molfetta (Ba); fino all’età di 17 anni , a Molfetta il maestro
trascorse la giovinezza e svolse gli studi liceali. In quello stesso periodo, gli studi musicali portarono Riccardo Muti, al Liceo Musicale
Niccolò Piccinni di Bari, dove fu
certamente il più illustre degli allievi e non solo al tempo di Nino Rota; oggi
Muti, oltre tanti altri incarichi di prestigio, è anche Direttore onorario
dell’istituzione barese. Successivamente, Muti con tutta la famiglia (padre,
madre e 4 fratelli) si trasferì a Napoli ove frequentò il liceo classico
Vittorio Emanuele II e studiò pianoforte con Vincenzo Vitale, conseguendo il
diploma con lode presso il Conservatorio di San Pietro a Majella. Ed è proprio
dalla storica sede napoletana del Conservatorio di musica (dove gli è stata
recentemente intitolata una sala) che prenderà il via “il
tour dei ricordi giovanili” del Maestro Muti, per chiudere le celebrazioni
dedicate a Niccolò Jommelli. Dopo i tanti prestigiosi incarichi, il Maestro ora
è tornato a dirigere l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (con sede a Piacenza
e Ravenna) che ha fondato nel 2004 e che quest’anno compie 10 anni di attività.
In questo tempo si sono avvicendati
nell’orchestra circa 300 ragazzi e di questi molti ora hanno trovato
collocazione stabile in blasonate orchestre italiane ed internazionali. Alcuni
militano nell’Orchestra del Petruzzelli come Saveria Mastromatteo (secondo
violino), Francesca Bonazzoli (corno), Antonio Buono (viola), Mazza Maria
Cristina (violoncello), Alessandra Aniello (violino). Altri invece lavorano
come prime parti all’Opera di Monaco, nelle Filarmoniche di Zurigo, di Oviedo,
di Losanna. Sotto la sua guida l’Orchestra
Cherubini ha avuto un importante ruolo di formazione, non solo professionale ma
anche artistico. Gli allievi svolgono un percorso triennale di rotazione con
una continua e proficua preparazione. Nella Sala Scarlatti del Conservatorio
San Pietro a Majella, alle 19.30, proprio mentre scrivo l’articolo, Riccardo Muti sta dirigendo l’ Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini, eseguendo la Sinfonia n. 4 in do minore
"Tragica" D 417 di F. Schubert. Dopo lo attende la Puglia, dove la
Cherubini sempre diretta da Muti, si esibirà in altri tre concerti. Il 10
dicembre a Foggia e il giorno dopo ad Altamura; in entrambi i casi l'orchestra
è stata chiamata a celebrare la riapertura di due storici teatri del Sud: il teatro Umberto Giordano di Foggia ed il Teatro Saverio Mercadante di Altamura. Il
12 dicembre Muti sarà a Bitonto per la cerimonia di premiazione
dell’Associazione Pugliesi nel mondo ed infine il 13 sarà al Petruzzelli di
Bari per il terzo concerto pugliese; in questo caso è un ritorno in quanto Muti
ha già diretto la Cherubini nel dicembre del 2009.
Gaetano Laudadio
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