FIDELIO DI LUDWIG VAN BEETHOVEN
Un inno al matrimonio è un po’
sospetto da parte di uno scapolo, ma per Beethoven, l’idealizzazione della
donna-sposa era sentita e sincera. Fidelio è un titolo etico, legato agli
ideali di libertà dell’illuminismo francese. Nobili e plebei vi sono uniti
nella comune sete di giustizia contro le angherie del potere. Per una volta che
la fida consorte di un desaparecido vince la sua battaglia contro un infido
tiranno, la gioia collettiva è davvero “senza nome”, come si canta in scena.
Soprattutto perché l’ “arrivano i nostri” finale è raccontato dal trionfale
sinfonismo del musicista per definizione. E da sempre quest’unicum operistico con protagonista una
moglie coraggiosa entusiasma il pubblico. Beethoven fa veramente crollare il
mondo, concludendo quest’opera, che inizia come una deliziosa commediola, ma
scala e supera tutte le vette dell’arte drammatico-musicale. Daniel Barenboim
ha passato la vita ad approfondire ogni nota di Beethoven e la sua maturità ci
riserva senz’altro qualche toccante sorpresa emotiva. Grande attesa per le
scelte della raffinatissima regista inglese Deborah Warner, che aveva incantato
qualche anno fa con una meravigliosa messa in scena di “Morte a Venezia” di
Britten. È ben riposta anche la difficoltà canora del capolavoro, con un cast
di nomi importantissimi della lirica internazionale. Lo spettacolo è inserito
nel palinsesto “Milano Cuore d’Europa” promosso dal Comune di Milano in
occasione del semestre di presidenza italiana dell’UE: nessun titolo avrebbe
potuto meglio rappresentare i valori e la cultura dell’Europa. È l’evento
culturale più importante dell’anno, e vedrà protagonisti il direttore
d’orchestra Daniel Barenboim e la regista Deborah Warner, oltre a uno dei più
grandi compositori di tutti i tempi: Ludwig van Beethoven. È la prima della
Scala, e sarà trasmessa in diretta in esclusiva da Rai Cultura su Rai5, oltre
che su Rai HD canale 501 e Radio3, il prossimo 7 dicembre, a partire dalle
17.30. Circa 3 ore di trasmissione, con una squadra di 50 tecnici audio e
video, microfonisti e cameramen, a
lavoro con i tecnici della regia regia televisiva di Patrizia Carmine già dalle
prime prove, per organizzare al meglio le
riprese dell’opera e con un dispiego di 10 telecamere in alta definizione, due
microcamere posizionate sulla scena, 60 microfoni che serviranno per la trasmissione
stereofonica in radio. Questo enorme sforzo organizzativo della RAI5 con RAI Com, Rai HD canale 501 e Radio3, consentirà ad un vasto pubblico
internazionale di seguire un evento eccezionale. Infatti, le riprese Rai del
“Fidelio” di Beethoven saranno anche trasmesse in diretta dai canali ARTE e
ZDF, con sottotitoli in francese e tedesco ed il canale giapponese NHK invece, presenterà l’opera nell’ambito di un palinsesto dedicato
interamente al Teatro alla Scala durante il prossimo periodo natalizio. L’evento potrà essere fruibile anche in diretta in circa 150 sale cinematografiche appartenenti al circuito delle sale cinematografiche, sparse su tutto il territorio nazionale, oltre che in tutta Europa. Folta partecipazione anche di cinema collegati in diretta all’evento in Irlanda, Spagna, Malta , Finlandia, Portogallo , Germania e Bulgaria e differite nel 2015 in sale cinematografiche di Giappone , Corea , Usa ed Australia .Inoltre alcune telecamere
saranno nel foyer della Scala per interviste e commenti degli ospiti presenti
prima dell’inizio e durante l’intervallo. Saranno Michele dall’Ongaro, compositore
e protagonista della trasmissione di Rai5 “Petruška” dedicata alla musica
classica, e la giornalista Maria Concetta Mattei, a condurre la diretta
televisiva incontrando, con interviste anche ai protagonisti. Nel 2015 saranno
alcune piattaforme televisive pubbliche dell’Europa dell’est (Slovenia,
Croazia, Ungheria) e Televisione Pay a portare l’opera in tutto il mondo.
Lo spettacolo andrà in replica lunedì 8 dicembre alle ore
15.10.
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