Premio Abbiati 2020 alla regia a Robert Carsen per il Don Carlo alla Fenice.
La 39° edizione dell'Abbiati ha tributato il premio alla regia a
Robert Carsen per quattro suoi allestimenti, tra cui il Don Carlo di Giuseppe
Verdi che ha inaugurato, il 24 novembre scorso, la Stagione Lirica 2019-2020
del Teatro La Fenice.
Il Premio Abbiati, istituito nel 1980, assegnato dall'Associazione Nazionale Critici Musicali, è uno dei riconoscimenti più ambiti dai protagonisti della vita artistica del nostro Paese.
Il Don Carlo si svolge in Spagna nel '500, subito dopo l’abdicazione
di Carlo V, e mette in scena i personaggi storici tratti dal
dramma di Schiller; nella complessa trama si intrecciano profondi
conflitti personali, politici, religiosi.
La messa in scena dello scorso novembre alla Fenice con la
direzione di Myung-Whun Chung, vedeva un cast prestigioso, reso ancora più
interessante da alcuni debutti nei ruoli: Alex Esposito, Piero Pretti, Julian
Kim, Maria Agresta, Veronica Simeoni.
Carsen, nato a Toronto nel 1954, poco più che ventenne si trasferì
a Londra per studiare recitazione, ma fu in Italia qualche anno dopo che,
facendo l'assistente di regia, scoprì la sua vera vocazione che da lì lo
porterà a raccogliere grandi successi nei maggiori teatri lirici del mondo.
Il Teatro La Fenice ha un legame di profonda amicizia con il
regista dalla sua Traviata che nel 2004 inaugurò la prima stagione lirica del
Teatro, dopo il devastante incendio che lo distrusse. Questo allestimento,
ripreso nel 2007, è divenuto un classico del repertorio della Fenice, una sorta
di speciale appuntamento in cui il pubblico ritrova la magia nel vedere l’opera
proprio dove è nata.
In un momento cosi difficile e delicato per tutti, questo
riconoscimento a Carsen e al suo Don Carlo riempie la Fenice di orgoglio e di
autentica gioia, pare quasi un segnale, un incoraggiamento a ripartire con
ancora maggiore entusiasmo e determinazione.
Con La Fenice si deve sentire premiata anche Venezia, di cui il
Teatro è un simbolo, città che, dall' alluvione al lockdown, ha molto sofferto ma
come sempre si rialzerà.
Il Sovrintendente Fortunato Ortombina: "La notizia del Premio
ci raggiunge nel giorno in cui ci viene detto che potremo riaprire presto. Il
Don Carlo di Verdi è una vetta del teatro musicale di ogni tempo, ne
condividiamo il Premio con tutti i lavoratori della Fenice. Grazie Robert,
grazie Maestro Chung e grazie a tutti gli artisti che nei giorni della
devastazione di novembre non ci hanno mai fatto mancare il loro amore per la
Fenice”.
Nessun commento:
Posta un commento