RAI: LA TRAVIATA FIRMATA
VALENTINO, CARMEN, ERNANI, LA VOIX HUMAINE
E MOLTA ALTRA GRANDE MUSICA DAL 18 AL 22
MAGGIO SU RAI5.
Prosegue anche nella settimana dal 18 al 22 maggio la straordinaria offerta musicale che Rai Cultura propone sul suo canale Rai5 il pomeriggio e in prima serata. La traviata firmata da Valentino e Sofia Coppola in prima TV; la grande danza della Scala incontra Vasco Rossi; Ernani, Carmen e La voix humaine; grandi concerti con l’Orchestra della Rai e quella di Santa Cecilia.
RAI: LE GIOVANI STELLE SHOKAKIMOV E CHO
CON L’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE
Lunedì 18 maggio alle 19.30 su Rai5
(canale 23)
È il giovane direttore uzbeko Aziz
Shokhakimov, il protagonista del concerto dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai che Rai Cultura propone su Rai5 lunedì 18
maggio alle ore 19.30. Nel
2010, a soli 22 anni, Shokhakimov ha conquistato il secondo premio alla Gustav
Mahler International Conducting Competition di Bamberga, iniziando così una
carriera che l’ha portato sul podio di orchestre come la Staatskapelle di
Dresda e la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema. Classe 1988, ha ricevuto
prestigiosi premi, tra cui il “Salzburg Festival Young Conductors Award”; è
stato nominato Kapellmeister della
Deutsche Oper am Rhein ed è anche Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale dell’Uzbekistan.
La serata, registrata all’Auditorium Rai
“Arturo Toscanini” di Torino nel marzo 2018, si apre con il Concerto n. 3
in re minore per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov. Forse il
più complesso e impegnativo tra i quattro concerti del compositore russo, è
contornato da un’aura di leggendaria difficoltà tecnica, grazie anche al
film Shine, nel quale il protagonista Geoffrey Rush, che interpreta
il pianista David Helfgott, sprofonda nella pazzia per la spasmodica tensione
causata dall’esecuzione di questa pagina. A interpretarlo è chiamato il
pianista coreano Seong-Jin Cho, balzato agli onori delle cronache
per aver vinto il primo premio al Concorso Chopin di Varsavia nel 2015, qui al
suo debutto con l’Orchestra Rai. Le sue interpretazioni riflessive e poetiche e
il suo strabiliante virtuosismo lo hanno rapidamente portato a suonare con direttori
come Valery Gergiev, Esa-Pekka Salonen, Antonio Pappano e Myung-whun Chung.
A seguire la Sinfonia n. 4 in fa
minore di Pëtr
Il'ič Čajkovskij,
composta tra il dicembre del 1876 e il gennaio del 1878, in un periodo
particolarmente irrequieto della vita del compositore, ma durante il quale
nacque il suo rapporto con Nadejda von Meck, ricca mecenate che, senza mai
conoscerlo personalmente, lo sostenne negli anni a venire. La sinfonia venne
eseguita per la prima volta a Mosca il 10 febbraio del 1878, sotto la direzione
di Nikolaj Rubinstein. La baronessa von Meck era presente all’esecuzione.
Čajkovskij le descrisse la sua opera in una lettera: “Così la vita è un
costante alternarsi di aspra realtà, di sogni evanescenti, di fuggevoli visioni
di felicità. Non vi è alcun porto. Si naviga su quel mare finché esso vi
sommerge e vi fa affondare nella sua profondità”.
RAI: ERNANI DI VERDI
FIRMATO DE TOMASI DAL COMUNALE DI BOLOGNA
Martedì 19 maggio alle 17.30 su Rai5
(canale 23)
Ernani di Giuseppe
Verdi e La voix humaine di
Francis Poulenc: sono questi i due titoli andati in scena al Teatro
Comunale di Bologna che Rai Cultura trasmette questa settimana su Rai5 (canale 23) alle 17.30.
Martedì 19 maggio va in onda Ernani, dramma giovanile
verdiano in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dall’Hernani di
Victor Hugo, rappresentato nel 2011 nell’allestimento del Teatro Massimo di
Palermo firmato da Beppe De Tomasi per la regia, da Francesco Zito per le scene
e i costumi e da Daniele Naldi per le luci, che mira ad essere il più aderente
possibile all’opera originale. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Comunale
(preparato da Lorenzo Fratini) Roberto Polastri. Protagonisti sul palco sono
Roberto Aronica nel ruolo del titolo, Ivan Inverardi come Don Carlo, Ferruccio
Furlanetto nei panni di Don Ruy De Silva e Dimitra Theodossiou in quelli di
Elvira. La regia televisiva è di Andrea Bevilacqua.
RAI: DANIELE GATTI DIRIGE SCHUMANN E
BRAHMS A SANTA CECILIA
Mercoledì 20 maggio alle 18 su Rai5
(canale 23)
È il direttore d’orchestra milanese Daniele Gatti il protagonista del concerto dell’Orchestra di Santa Cecilia che Rai Cultura trasmette su Rai5 mercoledì 20 maggio alle 18. Registrata nel 2016, la serata vede protagonista il grande compositore tedesco Robert Schumann, del quale sono proposte la Sinfonia n. 1 detta “Primavera” e la n. 3 detta “Renana”. Due pagine “programmatiche”, una ispirata - secondo le parole del compositore - “all'impulso della primavera, che solleva l‘uomo anche nell’età più avanzata e ogni anno lo coglie con rinnovata sorpresa”, e l’altra al fiume Reno, in sintonia con quel mondo letterario e artistico che aveva intravisto nel fiume e nella geografia di città e paesaggi un simbolo dell’identità storica e culturale tedesca.
Accanto a queste, la Rapsodia per
contralto di Johannes Brahms, con la voce solista di Sara
Mingardo e il Coro Maschile di Santa Cecilia. Una
meditazione scritta nel 1869 su testo di Goethe, che nella parte finale sembra
risolvere i profondi interrogativi esistenziali sollevati in un’invocazione
tutta musicale.
RAI: IN PRIMA SERATA LA CARMEN FIRMATA
DA EMMA DANTE E DIRETTA DA BARENBOIM
Mercoledì 20 maggio alle 21.15 su Rai5
(canale 23)
Ha inaugurato la stagione del Teatro alla
Scala di Milano il 7 dicembre 2009 la Carmen di Bizet
che Rai Cultura trasmette in prima serata su Rai5 mercoledì 20 maggio
alle 21.15. Lo spettacolo, diretto da Daniel Barenboim, ha
segnato il debutto nell’opera lirica della regista teatrale Emma Dante, che
porta sulla scena la sua Sicilia in sostituzione della Siviglia messa in musica
da Bizet. Protagonista la straordinaria voce del mezzosoprano georgiano Anita
Rachvelisvili, all’epoca giovanissima debuttante e poi diventata una star
dei palcoscenici più prestigiosi, nonché la Carmen di riferimento degli ultimi
anni. Accanto a lei il grande tenore tedesco Jonas Kaufmann nei
panni di Don José, il basso Erwin Schrott come torero
Esclamillo e il soprano Adriana Damato come Micaela.
L’allestimento, con le scene di Richard
Peduzzi e i costumi della stessa Dante, vede la partecipazione degli
attori della “Compagnia
Sud Costa Occidentale” diretta da Emma Dante, e degli Allievi
della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri.
Regia televisiva a cura di Patrizia Carmine.
RAI: LA GRANDE DANZA DELLA SCALA INCONTRA
LA MUSICA DI VASCO ROSSI
Con le coreografie di Martha Clarke, il 21
maggio alle 17.45 su Rai5 (canale 23)
Albachiara, Susanna, Silvia, Anima
Fragile, Gabri, Incredibile Romantica, Brava, Giulia, Delusa, Jenny, Laura, Sally, Un
Senso: tredici tra i più celebri brani di Vasco Rossi rivivono attraverso
le coreografie di Martha Clarke, con raccordi sinfonici curati
da Celso Valli, in un balletto dedicato all’universo femminile.
È “L’altra metà del cielo”, che Rai Cultura trasmette su
Rai5 giovedì 21 maggio alle 17.45.
Messo in scena nel 2012 al Teatro alla
Scala, lo spettacolo vede impegnato sul palco il corpo di ballo
scaligero che interpreta a passo di danza tre tipologie di donna,
ispirate a tre protagoniste femminili di celebri brani del
rocker: Albachiara, Silvia e Susanna. Le tre adolescenti
vengono rappresentate nelle varie fasi della vita attraverso le canzoni,
raccolte in un unico racconto, che le porta dalla giovinezza alla maturità,
dalla crescita all’abbandono. Le scene sono di Robert Israel,
mentre i costumi sono firmati da Nanà Cecchi. Regia televisiva a
cura di Lorena Sardi.
RAI: LA TRAVIATA FIRMATA
DA VALENTINO E SOFIA COPPOLA IN PRIMA TV
Giovedì 21 maggio alle 21.15 su Rai5
(canale 23)
Nasce da un’idea di Valentino
Garavani e Giancarlo Giammetti, e segna il debutto nell’opera
della regista Sofia Coppola, La traviata di Giuseppe
Verdi che Rai Cultura trasmette in prima serata su Rai5 giovedì 21
maggio alle 21.15. In questa straordinaria edizione dell’Opera di
Roma, andata in scena nel 2016, Valentino ha disegnato i costumi principali
della protagonista, Violetta, realizzati nell’Atelier couture della sua
Maison; Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli,
Direttori Creativi della Maison Valentino, hanno i costumi di Flora e del Coro,
realizzati in collaborazione con la sartoria del Teatro dell’Opera di Roma; mentre Nathan
Crowley ha firmato le scenografie.
Da sempre affascinato dal teatro
musicale e dalla sua capacità di creare mondi fantastici, Valentino ha vissuto
questa produzione di Traviata come un sogno che si realizzava. La sua passione in passato lo aveva
visto disegnare i costumi per un’opera lirica
del 1994, ispirata a Rodolfo Valentino, e portata in scena al Kennedy Center di
Washington; esperienza seguita dalla realizzazione degli splendidi costumi del
gala “Valentino” al New York City Ballet, e per il Concerto di Capodanno di
Vienna. La sua Traviata rappresenta dunque un avvenimento
estremamente significativo, nonché uno dei primi progetti supportati dalla
Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti.
Sofia Coppola, figura di spicco del
cinema americano di oggi, al suo primo confronto con la regia lirica, è stata
scelta da Valentino dopo la visione del film Marie Antoinette, in
cui la giovane regista ha dimostrato una particolare sensibilità estetica e
musicale, in equilibrio tra il classico e il moderno.
L’opera è diretta dal cremonese Jader
Bignamini. Il soprano Francesca Dotto incarna Violetta
Valery, Antonio Poli è Alfredo Germont mentre Roberto
Frontali incarna Giorgio Germont.
Dopo la messa in onda, lo spettacolo
resterà disponibile per trenta giorni su RaiPlay. La regia
televisiva è di Francesca Nesler. Le riprese dello spettacolo sono state
realizzate con la tecnologia 4K, che garantisce una definizione
e una brillantezza quattro volte superiori rispetto all’usuale alta definizione.
RAI: LA VOIX HUMAINE FIRMATA
DA EMMA DANTE E DIRETTA DA MARIOTTI
Venerdì 22 maggio alle 17.30 su Rai5
(canale 23)
Venerdì 22 maggio viene trasmesso
l’atto unico La voix humaine che nel 1958 Poulenc
trasse dalla piéce omonima di Jean Cocteau, autore anche del
libretto. Lo spettacolo del Teatro Comunale, diretto da Michele Mariotti e
ideato dalla regista Emma Dante, è andato in scena in prima assoluta nel 2017
con Anna Caterina Antonacci come protagonista. Nella tragédie lyrique si
scorge la sofferenza della donna borghese, che la Dante ha immaginato
«afflitta dalla pazzia d’amore, tema che mi affascina particolarmente – dice la
regista – con il quale è stato davvero interessante confrontarsi; le proiezioni
interiori della protagonista saranno il modo per entrare nella sua psiche, in
un racconto personale, profondamente intimo, spogliato della sua
rappresentatività». Il telefono, mezzo di comunicazione rilevante nell’opera di
Poulenc, «non sarà quello classico col quale si conversa, ma un oggetto che
perde il suo normale impiego perché collegato con una linea interna che la
protagonista usa per rivolgersi all’ex amante, un modo per dar voce ai pensieri
della sua mente: dall’altra parte della cornetta, infatti, non c’è nessuno.
Sarà quindi il mezzo – conclude Emma Dante – attraverso cui lo spettatore
conoscerà ed entrerà in contatto con lo stato d’animo di una donna che è
letteralmente pazza d’amore». Le scene sono di Carmine Maringola, i
costumi di Vanessa Sannino, le luci Cristian Zucaro e la coreografia di Manuela
Lo Sicco. La regia televisiva è di Arnalda Canali.
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