Un Duetto tutto buffo al Teatro Orfeo di Taranto con
l’Orchestra Magna Grecia
È un insolito canovaccio: sul palco un esperto baritono e un
direttore che, nel mentre comanda a “bacchetta” gli orchestrali, si diverte e
diverte affabulando il pubblico, ovvero narrando la storia dell’opera e
dell’aria che sarà eseguita e, non sempre però, anche “stuzzicando” il
cantante.
Questo è il concerto “Da Rossini a Milella, un duetto
buffo…!”, prossimo appuntamento della XXI Stagione Concertistica “Eventi
Musicali” della Orchestra Magna Grecia di Taranto.
Con l’Orchestra della Magna Grecia due veterani del
palcoscenico: il baritono Domenico Colaianni che canterà arie dell’opera buffa
e Noris Borgogelli che dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia e “affabulerà”
il pubblico.
Il baritono basso barese Domenico Colaianni ha calcato il
palcoscenico dei più importanti teatri, tra questi La Scala, il Regio di
Torino, il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma e il Regio di Parma,
collaborando con direttori del calibro di Lorin Maazel e Daniel Oren, nonché
con registi come Zeffirelli, Ronconi e De Simone.
Intensa e particolarmente eclettica è l’attività artistica
di Noris Borgogelli, che da trenta anni è
impegnato come strumentista, cantante, direttore, attore e mimo su
palcoscenici di teatri e sale da concerto fra le più importanti in Italia e nel
mondo, collaborando con direttori, registi, e solisti di grande prestigio, come
Muti, Abbado, Maazel, Monicelli, Zeffirelli, De Simone, Lavia, Pavarotti,
Domingo e Gasdia.
Si inizia con un omaggio al compositore e direttore
d’orchestra tarantino Dino Milella, venuto a mancare nel marzo del 2002, del
quale sarà eseguita la sinfonia da “La Farsa della Tinozza”; in programma altri
due brani strumentali: la sinfonia da “Un giorno di regno”, opera giovanile di
Giuseppe Verdi, e poi la sinfonia da “Il cappello di paglia di Firenze” di Nino
Rota.
Domenico Colaianni canterà divertenti arie: “Madamina, il
catalogo è questo” dal Don Giovanni di Mozart, “Sia qualunque delle figlie”
dalla Cenerentola di Rossini, “Udite, udite o rustici” da L’elisir d’amore di
Donizetti, “Medaglie incomparabili” da Il viaggio a Reims di Rossini,
“Lazzarune, scauzacane” da Le convenienze e inconvenienze teatrali di
Donizetti, e “Quella è una strada” di Mascagni.
L’evento, si terrà mercoledì prossimo, 30 gennaio, alle ore
21.00 al Teatro Orfeo di Taranto.
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