giovedì 3 gennaio 2013

ROBERTO CAPPELLO AL TEATRO ORFEO DI TARANTO


Roberto Cappello, Un romantico al piano” con l’Orchestra della Magna Grecia


Prerogativa del genio è precorrere i tempi, essere in sintonia con quello che accadrà nel futuro. Nella musica il genio per antonomasia è Wolfgang Amadeus Mozart, il compositore che, in pieno classicismo settecentesco, seppe comporre opere universalmente riconosciute come i prodomi di quel “romanticismo” destinato a dominare la scena musicale.
Nel concerto “Un romantico al piano” l’Orchestra della Magna Grecia torna alla grande musica classica proponendo un meraviglioso excursus nel romanticismo, dai suoi “vagiti” mozartiani fino alla sua piena maturità con Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
Per condurre il suo pubblico in questo meraviglioso percorso l’Orchestra della Magna Grecia ha chiamato due straordinari compagni di viaggio: il grande pianista Roberto Cappello, nel 1976 trionfatore al prestigioso Premio Busoni e oggi una “colonna” del concertismo internazionale, e il direttore Elisabetta Maschio la cui “bacchetta” dirige da oltre vent’anni le più importanti orchestre.
Saranno loro i protagonisti del concerto “Un romantico al piano”, il prossimo appuntamento della XXI stagione concertistica “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia, che si terrà mercoledì 9 gennaio (sipario ore 21.00) al Teatro Orfeo di Taranto.
Il programma si aprirà con la spumeggiante ouverture dell’opera mozartiana “Le Nozze di Figaro”, per poi proseguire con uno dei massimi capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart: il Concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in Re Minore Kv 466. Opera caratterizzata da atmosfere intense e dense di tensione, in seguito questo meraviglioso concerto fu considerato da Beethoven come una composizione romantica “ante litteram”, tanto che lo stesso Beethoven arrivò a scriverne le “cadenze”.
Dopo l’intervallo l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Elisabetta Maschio, eseguirà la Suite N.4 “Mozartiana” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, un’opera scritta dal compositore russo sviluppando alcuni temi di famosi brani proprio di Wolfgang Amadeus Mozart, considerato da Tchaikovsky come il suo “dio musicale”.
Per il gran finale tornerà sul palco Roberto Cappello che eseguirà il grandioso Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra in Si bemolle minore op. 23 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, un’opera dal clima enfatico e tumultuoso. Questo celeberrimo concerto obbliga il solista a una impegnativa interpretazione: oltre a un considerevole “impegno fisico”, al pianista è infatti richiesto un virtuosismo che unisce le notevoli difficoltà della parte solistica a un rapporto competitivo con l’orchestra.
L’Orchestra della Magna Grecia da 2003 è riconosciuta ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) dal MIBAC.  info.stampa@orchestramagnagrecia.it

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