sabato 2 febbraio 2013

OMAGGIO A DUE AMICI TARANTINI A NAPOLI: PAISIELLO E S.EGIDIO


Il “TE DEUM” di Paisiello sarà eseguito dai CHORALITER nella Chiesa di S.Pasquale di Taranto

Taranto - Il “Te Deum”  è un’ opera  scritta nel 1791 da Paisiello originariamente per doppio coro ed orchestra su richiesta del re di Polonia Stanislao Augusto, che intendeva celebrare con essa il primo anniversario della Costituzione polacca appena promulgata.  In dicembre del 1804, presente lo stesso Paisiello, l’opera venne eseguita a Parigi in occasione dell’ incoronazione di Napoleone ed in tempi più recenti  (2004)  a Varsavia per celebrare l’ingresso della Polonia, insieme ad altri dieci paesi nell’Unione Europea. Per merito dell’Associazione Musicale Choraliter di Taranto nel mese di dicembre 2012  nell’antica Chiesa di San Domenico Maggiore alla presenza di Monsignor Filippo Santoro Arcivescovo di Taranto  e del noto tenore tarantino, Nicola Martinucci, Presidente Onorario dell’Associazione Choraliter, il “Te Deum” è stato finalmente eseguito integramente per doppio coro, soli ed organo;  precedentemente non era stata mai eseguita. Il nuovo concerto del 3 febbraio si ripropone di ricordare questi due grandi tarantini  che si conobbero e si frequentarono durante la loro contemporanea permanenza a Napoli.  S.Egidio, in quell’epoca frate laico degli Alcantarini, era questuante per il convento di S.Pasquale a Chiaia, mentre Giovanni Paisiello, era maestro di cappella e compositore presso la corte partenopea.  Si racconta  di come Frate Egidio si recasse spesso in casa Paisiello, ben accolto dal maestro e da donna Cecilia e che da qui andasse via sempre con provviste per il convento ed a sua volta  il musicista tarantino, molto religioso (era iscritto al terz’Ordine di San Francesco) si recasse spesso da lui nel Convento di S. Pasquale a Chiaia a Napoli. E’ noto il singolare episodio nel quale Paisiello soccorse Frate Egidio mentre era attorniato da ragazzini che gli chiedevano figurine di santi, medagliette e coroncine tanto da impedirgli di svincolarsi dall’assedio. Paisiello, osservata la scena dal balcone, scese subito in suo aiuto per dargli protezione e dopo averlo fatto entrare nel portone di casa Paisiello si accorse che la tunica del frate era stata ritagliata di un buon pezzo nella parte inferiore; il frate fu poi condotto dal maestro in calesse al suo convento. La scelta di eseguire questa opera di Paisiello nella  Chiesa di San Pasquale in Taranto (che Frate Egidio frequentò da ragazzo prima del noviziato a Napoli), intende ricordare l’amicizia  di questi due personaggi tarantini a Napoli, quasi a volerli far rincontrare idealmente nella loro terra d’origine. Il coro polifonico Choraliter sarà diretto dal maestro Pierluigi Lippolis con  Danilo Tarso all’organo; solisti Valeria La Grotta(soprano),Serena Mastrangelo (soprano), Diego Capriulo (Contraltista), Luca Simonetti (baritono), Fabio Perillo(tenore), Nicola Luzzi (basso).

G. L.

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